BELMONTE: Forasassi, Piano, Manetti, Francioni, Faellini, Zahini, Maddaluni, Utari, Nanni, Van Balen, Malenotti. A disp.: Fei, Righi, Vannini, Alabiso, Matteini, Tozzi. All.: Pedalino.
SCANDICCI: Lampignano, Bandinelli, Chiani, Martelli, Nencioni, Gelli, Centipiani, Cangialeoni, Muscolino, Bigalli, Raveggi. A disp.: Stride, Pelhuri, Ricapito, Guerrini, Torrini. All.: Davitti..

ARBITRO: Marano di Firenze

RETI: 68' Ricapito



Allo stadio di Ponte a Niccheri arriva uno Scandicci lanciato verso la vetta della graduatoria, a dir poco favorito contro una Belmonte che arranca nelle ultime posizioni di classifica alla disperata ricerca di qualche punto salvezza. L'analisi pre partita sembrava conferire una facile, se non addirittura travolgente vittoria ai blues ma solamente una gran dose di fortuna ha permesso agli ospiti di portarsi a casa i tre punti a pochi minuti dal termine con una rete d'autore del subentrato Ricapito. La prima frazione di gioco è un saggio di equilibrio e dell' ottima fase difensiva delle due compagini, nettamente superiori ai due attacchi: i locali a differenza di altre volte sono scesi in campo con il piglio giusto, consapevoli della forza avversaria ma senza alcuna paura reverenziale ed hanno tenuto egregiamente testa ad uno Scandicci leggermente sottotono. Le occasioni più nitide dei primi 35 minuti arrivano solamente da conclusioni da fuori area che non impensieriscono i due estremi difensori: il resto si gioca a centrocampo dove regna principalmente la confusione e la mancanza di elaborate trame di gioco. La prima vera palla-gol arriva al nono minuto della ripresa quando è lo Scandicci a sfiorare il vantaggio con un' incornata di Raveggi sventata sulla linea da Piano. Il confronto, aperto a qualsiasi risultato, entra nel vivo con continui ribaltamenti di fronte e molte azioni da ricordare: la chance più clamorosa per i locali capita sui piedi di uno scatenato Malenotti, eccezionale ad incunearsi nella difesa avversaria ma non altrettanto rapido ad anticipare Lampignano che sventa l'eventuale rete dell' 1-0. Sull'altra sponda sale in cattedra Ricapito, il più vivace tra i suoi con dribbling e accelerazioni niente male. Nonostante le varie occasioni da entrambe le parti il match sembrava destinato a terminare su un più che giusto risultato di 0-0 ma proprio quando tutto sembrava già scritto è arrivata la doccia gelida per il Belmonte. Al 68', a 3 minuti dal triplice fischio finale, il solito Ricapito vince un contrasto e lascia andare da posizione decentrata un destro ad incrociare che si insacca sotto la traversa e che batte inesorabilmente l'incolpevole Forasassi: è la rete dello 0-1 che consegna la vittoria alla squadra più forte certo, ma almeno oggi solamente sulla carta grazie anche alla buona prestazione del team di casa. Una sconfitta che pesa sul morale e sulla classifica, che inguaia ulteriormente i sogni salvezza dei bianco-rossi e denota i soliti problemi visti e rivisti in questa stagione: attacco sterile e tenuta fisica non eccezionale visto i punti persi per strada nei secondi 35 minuti. Problemi che non affliggono lo Scandicci, che riesce anche in queste non brillanti prestazioni a raggiungere il massimo bottino con il minimo sforzo. Eccellente direzione di gara del signore Marano, sempre vicino all'azione di gioco e puntuale nelle mai errate segnalazioni.

Matteo Merciai BELMONTE: Forasassi, Piano, Manetti, Francioni, Faellini, Zahini, Maddaluni, Utari, Nanni, Van Balen, Malenotti. A disp.: Fei, Righi, Vannini, Alabiso, Matteini, Tozzi. All.: Pedalino.<br >SCANDICCI: Lampignano, Bandinelli, Chiani, Martelli, Nencioni, Gelli, Centipiani, Cangialeoni, Muscolino, Bigalli, Raveggi. A disp.: Stride, Pelhuri, Ricapito, Guerrini, Torrini. All.: Davitti..<br > ARBITRO: Marano di Firenze<br > RETI: 68' Ricapito Allo stadio di Ponte a Niccheri arriva uno Scandicci lanciato verso la vetta della graduatoria, a dir poco favorito contro una Belmonte che arranca nelle ultime posizioni di classifica alla disperata ricerca di qualche punto salvezza. L'analisi pre partita sembrava conferire una facile, se non addirittura travolgente vittoria ai blues ma solamente una gran dose di fortuna ha permesso agli ospiti di portarsi a casa i tre punti a pochi minuti dal termine con una rete d'autore del subentrato Ricapito. La prima frazione di gioco &egrave; un saggio di equilibrio e dell' ottima fase difensiva delle due compagini, nettamente superiori ai due attacchi: i locali a differenza di altre volte sono scesi in campo con il piglio giusto, consapevoli della forza avversaria ma senza alcuna paura reverenziale ed hanno tenuto egregiamente testa ad uno Scandicci leggermente sottotono. Le occasioni pi&ugrave; nitide dei primi 35 minuti arrivano solamente da conclusioni da fuori area che non impensieriscono i due estremi difensori: il resto si gioca a centrocampo dove regna principalmente la confusione e la mancanza di elaborate trame di gioco. La prima vera palla-gol arriva al nono minuto della ripresa quando &egrave; lo Scandicci a sfiorare il vantaggio con un' incornata di Raveggi sventata sulla linea da Piano. Il confronto, aperto a qualsiasi risultato, entra nel vivo con continui ribaltamenti di fronte e molte azioni da ricordare: la chance pi&ugrave; clamorosa per i locali capita sui piedi di uno scatenato Malenotti, eccezionale ad incunearsi nella difesa avversaria ma non altrettanto rapido ad anticipare Lampignano che sventa l'eventuale rete dell' 1-0. Sull'altra sponda sale in cattedra Ricapito, il pi&ugrave; vivace tra i suoi con dribbling e accelerazioni niente male. Nonostante le varie occasioni da entrambe le parti il match sembrava destinato a terminare su un pi&ugrave; che giusto risultato di 0-0 ma proprio quando tutto sembrava gi&agrave; scritto &egrave; arrivata la doccia gelida per il Belmonte. Al 68', a 3 minuti dal triplice fischio finale, il solito Ricapito vince un contrasto e lascia andare da posizione decentrata un destro ad incrociare che si insacca sotto la traversa e che batte inesorabilmente l'incolpevole Forasassi: &egrave; la rete dello 0-1 che consegna la vittoria alla squadra pi&ugrave; forte certo, ma almeno oggi solamente sulla carta grazie anche alla buona prestazione del team di casa. Una sconfitta che pesa sul morale e sulla classifica, che inguaia ulteriormente i sogni salvezza dei bianco-rossi e denota i soliti problemi visti e rivisti in questa stagione: attacco sterile e tenuta fisica non eccezionale visto i punti persi per strada nei secondi 35 minuti. Problemi che non affliggono lo Scandicci, che riesce anche in queste non brillanti prestazioni a raggiungere il massimo bottino con il minimo sforzo. Eccellente direzione di gara del signore Marano, sempre vicino all'azione di gioco e puntuale nelle mai errate segnalazioni. Matteo Merciai