• Giovanissimi B GIR.A
  • Montelupo
  • 3 - 1
  • Olimpia Firenze


MONTELUPO: Pulidori, Calamai, Walsh, Micheli, Nigro, Chellini, Marrazzo, Lo Pomo (70‘ Bartocci), Zaccardo, Niccolini (60‘ Valenti), Calosi (53‘ Zampini). A disp: Corti, Gracci, Bianchi. All.: Giancarlo Donati
OLIMPIA FIRENZE: Terrosi, Marsella (58‘ Martinelli), Pratesi (70‘ Bottai), Angeli, Pini (48‘ Lucchesini), Zagli, Cayog (56‘ Benini), Espinoza (68‘ Sabato), Gelonese, Romolini (61‘ Lascialfari). A disp: Landi. All.: Massimo Tesconi

ARBITRO: Hazizaj di Empoli

RETI: 24', 28' Zaccardo, 49' Espinosa, 54' Niccolini
Note: Ammoniti: Marsella, Micheli



Partita dei piano medio alti della classifica quella giocata nel mite sabato pomeriggio del Grazzini fra i padroni di casa del Montelupo ed i gialloblù dell'Olimpia. Le due squadre, appaiate in graduatoria, hanno dato vita ad un frizzante match che non ha deluso le attese regalando la maggior parte delle emozioni nella sua fase centrale, dove peraltro si è decisa la partita. L'incontro si dimostra fin dalle prime fasi di gioco molto elettrizzante, con un Montelupo leggermente più propositivo. Il primo vero squillo è però di marca olimpia ed arriva al 7' quando Espinoza, a tu per tu con Pulidori, si vede ipnotizzare dal numero uno di casa. Subito dopo è sempre l'olimpia a rendersi pericolosa con Sanesi che, dopo aver ricevuto lateralmente da Cayog, mette di poco fuori un rasoterra a fil di palo. Dopo le due occasioni degli ospiti si fa pericoloso il Montelupo con calosi, che però temporeggia troppo davanti al portiere e non conclude una buona occasione. Alla metà della prima frazione il gioco è molto veloce con occasioni da ambo le parti e lo 0-0 sembra ormai sul filo di un rasoio; infatti è al 24' che si sblocca la partita: dal centrocampo arriva un apparentemente innocuo traversone in area su cui però pasticcia Terrosi e quindi Zaccardo si fa trovare ben piazzato a superare il portiere e siglare il vantaggio Montelupo. Lo svantaggio spezza un po' le gambe all'Olimpia e così il Montelupo può approfittarne 4' più tardi quando una carambolesca mischia in area porta al raddoppio: pallonetto di Calosi che scavalca il portiere ed a porta sguarnita salva di testa un difensore che rimette al centro dove si avventa però il solito Zaccardo che prima colpisce la traversa poi insacca la doppietta personale. La seconda rete subita rende l'Olimpia un po' dimessa non sembra però abbattuta e pian piano riassesta la posizione dei suoi uomini in campo chiudendo le strade al Montelupo. Nel finale di tempo gli ospiti si vedono negare per due volte la rete da un fantastico Pulidori che prima su Romolini, poi su Cayog compie due veri miracoli. La ripresa inizia all'insegna di un Olimpia votato alla ricerca della rete e con lo stesso Cayog, che conlude dalla sinistra a fil di palo, per poco non la trova. Sul ribaltamento di fronte è Calosi che ha un ottima palla per la terza rete dell'incontro che però fallisce e viene realizzata 3' più tardi dagli ospiti: gran palla filtrante per Espinoza che stavolta con un gran diagonale destro infila Pulidori e va ad accorciare le distanze. La panchina dell'Olimpia decide a questo momento della gara di effettuare una ruota di sostituzioni e questo può forse aver inciso negativamente sul proseguo della partita. Dopo solo 5' dall'essere rientrata in partita l'Olimpia capitola al Montelupo Quando dopo l'assist nel mezzo dell'area di Zaccardo un incertezza difensiva spalanca le porte a Niccolini per il gol della sicurezza. Il quarto d'ora finale è caratterizzato dalla stanchezza delle due squadre con il pallone che viene conteso spesso a centrocampo senza che suìi sviluppino più grandi azioni degne di nota ed alla fine del tempo regolamentare l'arbitro decreta la fine della partita. Le ventidue maglie che hanno calcato il terreno di gioco hanno compiuto tutte un ottimo lavoro ma un plauso maggiore va senza dubbio concesso agli amaranto Zaccardo e Pulidori, con il primo che si conferma un sicuro bomber ed il secondo che si è dimostrato una saracinesca della propria porta nel momento di maggior sofferenza dei suoi compagni.

Michele Ceccarelli MONTELUPO: Pulidori, Calamai, Walsh, Micheli, Nigro, Chellini, Marrazzo, Lo Pomo (70‘ Bartocci), Zaccardo, Niccolini (60‘ Valenti), Calosi (53‘ Zampini). A disp: Corti, Gracci, Bianchi. All.: Giancarlo Donati<br >OLIMPIA FIRENZE: Terrosi, Marsella (58‘ Martinelli), Pratesi (70‘ Bottai), Angeli, Pini (48‘ Lucchesini), Zagli, Cayog (56‘ Benini), Espinoza (68‘ Sabato), Gelonese, Romolini (61‘ Lascialfari). A disp: Landi. All.: Massimo Tesconi<br > ARBITRO: Hazizaj di Empoli<br > RETI: 24', 28' Zaccardo, 49' Espinosa, 54' Niccolini<br >Note: Ammoniti: Marsella, Micheli Partita dei piano medio alti della classifica quella giocata nel mite sabato pomeriggio del Grazzini fra i padroni di casa del Montelupo ed i giallobl&ugrave; dell'Olimpia. Le due squadre, appaiate in graduatoria, hanno dato vita ad un frizzante match che non ha deluso le attese regalando la maggior parte delle emozioni nella sua fase centrale, dove peraltro si &egrave; decisa la partita. L'incontro si dimostra fin dalle prime fasi di gioco molto elettrizzante, con un Montelupo leggermente pi&ugrave; propositivo. Il primo vero squillo &egrave; per&ograve; di marca olimpia ed arriva al 7' quando Espinoza, a tu per tu con Pulidori, si vede ipnotizzare dal numero uno di casa. Subito dopo &egrave; sempre l'olimpia a rendersi pericolosa con Sanesi che, dopo aver ricevuto lateralmente da Cayog, mette di poco fuori un rasoterra a fil di palo. Dopo le due occasioni degli ospiti si fa pericoloso il Montelupo con calosi, che per&ograve; temporeggia troppo davanti al portiere e non conclude una buona occasione. Alla met&agrave; della prima frazione il gioco &egrave; molto veloce con occasioni da ambo le parti e lo 0-0 sembra ormai sul filo di un rasoio; infatti &egrave; al 24' che si sblocca la partita: dal centrocampo arriva un apparentemente innocuo traversone in area su cui per&ograve; pasticcia Terrosi e quindi Zaccardo si fa trovare ben piazzato a superare il portiere e siglare il vantaggio Montelupo. Lo svantaggio spezza un po' le gambe all'Olimpia e cos&igrave; il Montelupo pu&ograve; approfittarne 4' pi&ugrave; tardi quando una carambolesca mischia in area porta al raddoppio: pallonetto di Calosi che scavalca il portiere ed a porta sguarnita salva di testa un difensore che rimette al centro dove si avventa per&ograve; il solito Zaccardo che prima colpisce la traversa poi insacca la doppietta personale. La seconda rete subita rende l'Olimpia un po' dimessa non sembra per&ograve; abbattuta e pian piano riassesta la posizione dei suoi uomini in campo chiudendo le strade al Montelupo. Nel finale di tempo gli ospiti si vedono negare per due volte la rete da un fantastico Pulidori che prima su Romolini, poi su Cayog compie due veri miracoli. La ripresa inizia all'insegna di un Olimpia votato alla ricerca della rete e con lo stesso Cayog, che conlude dalla sinistra a fil di palo, per poco non la trova. Sul ribaltamento di fronte &egrave; Calosi che ha un ottima palla per la terza rete dell'incontro che per&ograve; fallisce e viene realizzata 3' pi&ugrave; tardi dagli ospiti: gran palla filtrante per Espinoza che stavolta con un gran diagonale destro infila Pulidori e va ad accorciare le distanze. La panchina dell'Olimpia decide a questo momento della gara di effettuare una ruota di sostituzioni e questo pu&ograve; forse aver inciso negativamente sul proseguo della partita. Dopo solo 5' dall'essere rientrata in partita l'Olimpia capitola al Montelupo Quando dopo l'assist nel mezzo dell'area di Zaccardo un incertezza difensiva spalanca le porte a Niccolini per il gol della sicurezza. Il quarto d'ora finale &egrave; caratterizzato dalla stanchezza delle due squadre con il pallone che viene conteso spesso a centrocampo senza che su&igrave;i sviluppino pi&ugrave; grandi azioni degne di nota ed alla fine del tempo regolamentare l'arbitro decreta la fine della partita. Le ventidue maglie che hanno calcato il terreno di gioco hanno compiuto tutte un ottimo lavoro ma un plauso maggiore va senza dubbio concesso agli amaranto Zaccardo e Pulidori, con il primo che si conferma un sicuro bomber ed il secondo che si &egrave; dimostrato una saracinesca della propria porta nel momento di maggior sofferenza dei suoi compagni. Michele Ceccarelli




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