• Giovanissimi B GIR.B
  • Pomarance
  • 0 - 3
  • Citta di Pontedera


POMARANCE: Pili, Hajoubi, Sandrucci, Ragoni, Beccherele, Raduandrei, Delogu, Vila, Sejdija, Castagnoli, Bartoli, Contena, Cangu, Cucciarrè. All.: Ragoni.

PONTEDERA 1912: Bitozzi, Pallini, Antonelli, Maniscalco, Stella, LaGuardia, Rammairone, Nelli, Morelli, Nieri, Frino, Doni, Frau, Suppa. All.: Ferraro.


ARBITRO: Romeo di Pisa.


RETI: 5' Stella, 15' Maniscalco, 56' Suppa.



Ancora una volta il Pontedera riesce ad imporsi in trasferta , confermando così la propria fama di squadra corsara. I ragazzi di Ferraro fanno proprio il risultato contro una squadra coriacea e ben disposta in campo, la quale nonostante i gol subiti riesce a ben figurare. Ma veniamo ai fatti: Gli ospiti partono subito all'attacco, riuscendo dopo pochi minuti ad andare in vantaggio con Stella, il quale realizza sfruttando un calcio d'angolo battuto da Nieri. Al 15' Maniscalco calcia da fuori area riuscendo a centrare la porta dell'incolpevole Pili, portando così a due le reti del Pontedera. A questo punto il Pomarance si scuote, proponendosi più volte dalle parti di Bitozzi, senza però impensierire più di tanto quest'ultimo. E proprio verso la fine del primo tempo un'incursione di Delogu crea scompiglio nella difesa granata, e nella mischia l'arbitro decreta il rigore per i locali. Si incarica del tiro dagli undici metri Sejdija, il quale calcia alla destra di Bitozzi in maniera perfetta accorciando le distanze. Ma incredibilmente l'arbitro decreta la ripetizione del penalty per ragioni poco comprensibili ad entrambe le squadre. E così al secondo tentativo il centravanti spedisce alto sulla traversa. Il primo tempo finisce qui, fra il rammarico dei locali per non aver sfruttato il rigore a loro concesso. Il secondo tempo prosegue con lo stesso copione del primo, con il Pontedera che imbastisce azioni a ripetizione spingendo sulle fasce con Frino e Suppa, e proprio quest'ultimo, a quattro minuti dalla fine della partita, riesce a segnare per la terza volta a conclusione di un'azione orchestrata da Nieri e Morelli. Finisce quindi così la partita, con un bel terzo tempo tra giocatori e dirigenti di entrambe le squadre.

POMARANCE: Pili, Hajoubi, Sandrucci, Ragoni, Beccherele, Raduandrei, Delogu, Vila, Sejdija, Castagnoli, Bartoli, Contena, Cangu, Cucciarr&egrave;. All.: Ragoni. <br >PONTEDERA 1912: Bitozzi, Pallini, Antonelli, Maniscalco, Stella, LaGuardia, Rammairone, Nelli, Morelli, Nieri, Frino, Doni, Frau, Suppa. All.: Ferraro. <br > ARBITRO: Romeo di Pisa. <br > RETI: 5' Stella, 15' Maniscalco, 56' Suppa. Ancora una volta il Pontedera riesce ad imporsi in trasferta , confermando cos&igrave; la propria fama di squadra corsara. I ragazzi di Ferraro fanno proprio il risultato contro una squadra coriacea e ben disposta in campo, la quale nonostante i gol subiti riesce a ben figurare. Ma veniamo ai fatti: Gli ospiti partono subito all'attacco, riuscendo dopo pochi minuti ad andare in vantaggio con Stella, il quale realizza sfruttando un calcio d'angolo battuto da Nieri. Al 15' Maniscalco calcia da fuori area riuscendo a centrare la porta dell'incolpevole Pili, portando cos&igrave; a due le reti del Pontedera. A questo punto il Pomarance si scuote, proponendosi pi&ugrave; volte dalle parti di Bitozzi, senza per&ograve; impensierire pi&ugrave; di tanto quest'ultimo. E proprio verso la fine del primo tempo un'incursione di Delogu crea scompiglio nella difesa granata, e nella mischia l'arbitro decreta il rigore per i locali. Si incarica del tiro dagli undici metri Sejdija, il quale calcia alla destra di Bitozzi in maniera perfetta accorciando le distanze. Ma incredibilmente l'arbitro decreta la ripetizione del penalty per ragioni poco comprensibili ad entrambe le squadre. E cos&igrave; al secondo tentativo il centravanti spedisce alto sulla traversa. Il primo tempo finisce qui, fra il rammarico dei locali per non aver sfruttato il rigore a loro concesso. Il secondo tempo prosegue con lo stesso copione del primo, con il Pontedera che imbastisce azioni a ripetizione spingendo sulle fasce con Frino e Suppa, e proprio quest'ultimo, a quattro minuti dalla fine della partita, riesce a segnare per la terza volta a conclusione di un'azione orchestrata da Nieri e Morelli. Finisce quindi cos&igrave; la partita, con un bel terzo tempo tra giocatori e dirigenti di entrambe le squadre.




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