• Juniores Provinciali GIR.B
  • Floriagafir Bellariva
  • 0 - 6
  • Isolotto


FLORIAGAFIR: Negrisolo (Contreras), Alban, Favini, Gradi, Bagni, Massa, Romanelli (Nencini), Vagniluca (Mogaadi), Staccioli, Linares, Righi (Diana). A disp.: Ceccatelli. All.: Luca Fioravanti.
ISOLOTTO: Checcucci, Galeotti (Filipponi), Parigi, Potestio, Campigli, Errico (Palazzo), Di Michele, Chiari (Geri), Cecchi (Scarlini), Pistelli (Armentano), Pelhuri. All.: Andrea Formigli.

ARBITRO: Zarhari di Firenze.

RETI: Errico 27', Pistelli 29', Potestio 33', Cecchi 44', Armentano 85' e 90'.
NOTE: espulso: Staccioli.



Gran successo esterno dell'Isolotto che, con una vittoria netta e meritata, espugna il campo della Floriagafir e conferma la sua grande prima parte di stagione nelle parti più alte della classifica; il risultato netto, tuttavia, smentisce l'avvio di gara, nel quale i padroni di casa sembrano poter passare in vantaggio e controllare la partita: dopo soli due minuti, infatti, Staccioli sfiora il gol con una conclusione potente dalla distanza che chiama all'intervento un attento Checcucci. Gli ospiti, dopo aver trovato la giusta posizione in campo, salgono di intensità e, alla prima occasione utile, passano in vantaggio grazie a Errico: il centrale sfrutta al meglio un traversone teso di Chiari, anticipando l'incerta uscita del portiere avversario con un morbido pallonetto di testa. Il vantaggio galvanizza gli ospiti che, nel giro di pochi minuti, riescono a raddoppiare e a triplicare chiudendo così la gara: il due a zero arriva su un calcio di rigore concesso dall'arbitro per fallo di mano e perfettamente trasformato da Pistelli; la terza rete porta invece la firma di Potestio che, reattivo nel arrivare sul pallone per primo in una confusa mischia in area, trova l'angolino basso con un mancino fulminante. Prima del duplice fischio dell'arbitro c'è anche il tempo per il poker dell'Isolotto con la rete di un fortunato Cecchi, la cui punizione dalla lunga distanza sembra spegnersi sul fondo ma finisce per la quarta volta in fondo alla rete. Il secondo tempo, come era lecito aspettarsi, vede un calo dei ritmi con le due formazioni già sicure dell'esito finale dell'incontro; il gol della bandiera per la Floriagafir lo sfiora Linares, con una botta centrale su punizione che impegna un attento Checcucci e, alla fine di un noioso secondo tempo, arrivano le reti di Armentano che arrotonda definitivamente il punteggio: il neo-entrato attaccante prima concretizza un'azione confusa in area con un tocco sotto e poi, in pieno recupero, appoggia in porta l'assist del compagno Scarlini. Il fischio finale dell'arbitro consegna altri tre punti importanti all'Isolotto che dimostra, sempre di più, una grande intesa ed un ottimo cinismo.
Calciatoripiù
: tra i vittoriosi ospiti vanno sottolineate le prestazioni di Errico, autore della prima rete e sempre attento dietro, Potestio, fulcro della mediana e anche lui decisivo sotto porta, e Armentano, autore di una doppietta. In una Floriagafir non in giornata si salvano le prove di Favini e Linares.

Matteo Bacarelli FLORIAGAFIR: Negrisolo (Contreras), Alban, Favini, Gradi, Bagni, Massa, Romanelli (Nencini), Vagniluca (Mogaadi), Staccioli, Linares, Righi (Diana). A disp.: Ceccatelli. All.: Luca Fioravanti.<br >ISOLOTTO: Checcucci, Galeotti (Filipponi), Parigi, Potestio, Campigli, Errico (Palazzo), Di Michele, Chiari (Geri), Cecchi (Scarlini), Pistelli (Armentano), Pelhuri. All.: Andrea Formigli.<br > ARBITRO: Zarhari di Firenze.<br > RETI: Errico 27', Pistelli 29', Potestio 33', Cecchi 44', Armentano 85' e 90'.<br >NOTE: espulso: Staccioli. Gran successo esterno dell'Isolotto che, con una vittoria netta e meritata, espugna il campo della Floriagafir e conferma la sua grande prima parte di stagione nelle parti pi&ugrave; alte della classifica; il risultato netto, tuttavia, smentisce l'avvio di gara, nel quale i padroni di casa sembrano poter passare in vantaggio e controllare la partita: dopo soli due minuti, infatti, Staccioli sfiora il gol con una conclusione potente dalla distanza che chiama all'intervento un attento Checcucci. Gli ospiti, dopo aver trovato la giusta posizione in campo, salgono di intensit&agrave; e, alla prima occasione utile, passano in vantaggio grazie a Errico: il centrale sfrutta al meglio un traversone teso di Chiari, anticipando l'incerta uscita del portiere avversario con un morbido pallonetto di testa. Il vantaggio galvanizza gli ospiti che, nel giro di pochi minuti, riescono a raddoppiare e a triplicare chiudendo cos&igrave; la gara: il due a zero arriva su un calcio di rigore concesso dall'arbitro per fallo di mano e perfettamente trasformato da Pistelli; la terza rete porta invece la firma di Potestio che, reattivo nel arrivare sul pallone per primo in una confusa mischia in area, trova l'angolino basso con un mancino fulminante. Prima del duplice fischio dell'arbitro c'&egrave; anche il tempo per il poker dell'Isolotto con la rete di un fortunato Cecchi, la cui punizione dalla lunga distanza sembra spegnersi sul fondo ma finisce per la quarta volta in fondo alla rete. Il secondo tempo, come era lecito aspettarsi, vede un calo dei ritmi con le due formazioni gi&agrave; sicure dell'esito finale dell'incontro; il gol della bandiera per la Floriagafir lo sfiora Linares, con una botta centrale su punizione che impegna un attento Checcucci e, alla fine di un noioso secondo tempo, arrivano le reti di Armentano che arrotonda definitivamente il punteggio: il neo-entrato attaccante prima concretizza un'azione confusa in area con un tocco sotto e poi, in pieno recupero, appoggia in porta l'assist del compagno Scarlini. Il fischio finale dell'arbitro consegna altri tre punti importanti all'Isolotto che dimostra, sempre di pi&ugrave;, una grande intesa ed un ottimo cinismo. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra i vittoriosi ospiti vanno sottolineate le prestazioni di <b>Errico</b>, autore della prima rete e sempre attento dietro, <b>Potestio</b>, fulcro della mediana e anche lui decisivo sotto porta, e <b>Armentano</b>, autore di una doppietta. In una Floriagafir non in giornata si salvano le prove di <b>Favini</b> e <b>Linares</b>. Matteo Bacarelli




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