- Allievi Provinciali GIR.A
- Alleanza Giovanile
-
1 - 2
- San Piero a Sieve
A.G.DICOMANO: Maionchi, Nutto, Michelacci, Nika, Bonavita, Kodra, Taccini, De Rosa, Kala, Cesari, Berardicurti. A disp.: Farsi, Giuliani. All.: Alberto Pelli.
S.PIERO SIEVE: De Marziani, Pieri, Cipriani, Innocenti, Blinistha, Talluri, Merolla, Bertini, Kane, Parra, Goti. A disp.: Leone, Bacciotti, Ragona, Ez Zoubir, Grisolia, Bouchrite. All.: Filippo Galeotti.
ARBITRO: Alessandro Fabbri di Firenze.
RETI: Kala, Bertini, Goti.
Il San Piero si impone per due a uno sul campo difficilissimo del Dicomano: campo difficile sia storicamente', ovvero per il rendimento della squadra di casa, che, soprattutto, per lo stato in cui versava dopo le piogge scroscianti dei giorni precedenti alla sfida. Ad ogni modo, la cronaca della gara non può che partire con un colpo di scena: passano solo 4 minuti e, sul primo calcio d'angolo a favore, gli ospiti passano. Ci pensa Bertini, bravissimo a smarcarsi e a colpire di testa da ottima posizione mandando la palla alle spalle dell'incolpevole Maionchi. La doccia fredda immediata ai danni della squadra di casa, fa sì che si risvegli alla grande: la formazione allenata da Pelli alza la testa, inizia a martellare a ritmi decisamente più alti e a mettere alle corde la retroguardia avversaria. La reazione del Dicomano è veemente, ma non quanto basta per impensierire chissà quanto De Marziani: il numero uno ospite viene sì costretto di tanto in tanto all'intervento, ma non sono mai parate decisive, solo giocate di ordinaria amministrazione'. Come spesso accade, dunque, gol sbagliato, gol subito: ripartenza implacabile del San Piero, palla in verticale (con l'aiuto forse decisivo di una pozza) ed ecco che Goti, in situazione di mischia, riesce a colpire e a dare una piega completamente nuova alla sfida. Dopo la rete del raddoppio non c'è più tempo per fare nulla, visto che il direttore di gara manda subito le squadre al riposo. Gli allenatori, quindi, provano a modificare i propri schieramenti nella speranza di portarsi a casa tre punti molto importanti. Al riprendere delle velleità i cambi sono pochissimi, i moduli sono gli stessi e così anche gli approcci: è sempre il Dicomano a tenere in mano il pallino del gioco con personalità e grande qualità: le occasioni, adesso, si fanno sempre più pericolose, e il gol non è altro che una formalità. Ci pensa Kala a riaprire la contesa: cross dalla sinistra, palla sui piedi del numero 9 e staffilata sul primo palo che non lascia alcuno scampo all'estremo difensore ospite. I locali adesso ci credono, continuano a spingere ma, così facendo, lasciano anche alcuni spazi piuttosto invitanti per le ripartenze del San Piero. È così che la formazione allenata da Galeotti cerca di colpire gettandosi in ripartenza con più di qualche uomo, sfiorando il terzo gol in più di un'occasione. Dall'altro lato del campo, invece, il Dicomano cerca di buttare in area quanti più palloni possibile, ma la difesa del San Piero ha buon gioco nello sventare ogni minaccia con personalità e scelta di tempo. Al triplice fischio, infine, una considerazione: applausi a scena aperta per ambedue le squadre, capaci di mettere in scena una partita dal tasso tecnico decisamente più alto rispetto a quello che ci si sarebbe potuti attendere (soprattutto per via dello stato del campo), con giocate e azioni notevoli.
A.G.DICOMANO: Maionchi, Nutto, Michelacci, Nika, Bonavita, Kodra, Taccini, De Rosa, Kala, Cesari, Berardicurti. A disp.: Farsi, Giuliani. All.: Alberto Pelli.<br >S.PIERO SIEVE: De Marziani, Pieri, Cipriani, Innocenti, Blinistha, Talluri, Merolla, Bertini, Kane, Parra, Goti. A disp.: Leone, Bacciotti, Ragona, Ez Zoubir, Grisolia, Bouchrite. All.: Filippo Galeotti. <br >
ARBITRO: Alessandro Fabbri di Firenze.<br >
RETI: Kala, Bertini, Goti.
Il San Piero si impone per due a uno sul campo difficilissimo del Dicomano: campo difficile sia storicamente', ovvero per il rendimento della squadra di casa, che, soprattutto, per lo stato in cui versava dopo le piogge scroscianti dei giorni precedenti alla sfida. Ad ogni modo, la cronaca della gara non può che partire con un colpo di scena: passano solo 4 minuti e, sul primo calcio d'angolo a favore, gli ospiti passano. Ci pensa Bertini, bravissimo a smarcarsi e a colpire di testa da ottima posizione mandando la palla alle spalle dell'incolpevole Maionchi. La doccia fredda immediata ai danni della squadra di casa, fa sì che si risvegli alla grande: la formazione allenata da Pelli alza la testa, inizia a martellare a ritmi decisamente più alti e a mettere alle corde la retroguardia avversaria. La reazione del Dicomano è veemente, ma non quanto basta per impensierire chissà quanto De Marziani: il numero uno ospite viene sì costretto di tanto in tanto all'intervento, ma non sono mai parate decisive, solo giocate di ordinaria amministrazione'. Come spesso accade, dunque, gol sbagliato, gol subito: ripartenza implacabile del San Piero, palla in verticale (con l'aiuto forse decisivo di una pozza) ed ecco che Goti, in situazione di mischia, riesce a colpire e a dare una piega completamente nuova alla sfida. Dopo la rete del raddoppio non c'è più tempo per fare nulla, visto che il direttore di gara manda subito le squadre al riposo. Gli allenatori, quindi, provano a modificare i propri schieramenti nella speranza di portarsi a casa tre punti molto importanti. Al riprendere delle velleità i cambi sono pochissimi, i moduli sono gli stessi e così anche gli approcci: è sempre il Dicomano a tenere in mano il pallino del gioco con personalità e grande qualità: le occasioni, adesso, si fanno sempre più pericolose, e il gol non è altro che una formalità. Ci pensa Kala a riaprire la contesa: cross dalla sinistra, palla sui piedi del numero 9 e staffilata sul primo palo che non lascia alcuno scampo all'estremo difensore ospite. I locali adesso ci credono, continuano a spingere ma, così facendo, lasciano anche alcuni spazi piuttosto invitanti per le ripartenze del San Piero. È così che la formazione allenata da Galeotti cerca di colpire gettandosi in ripartenza con più di qualche uomo, sfiorando il terzo gol in più di un'occasione. Dall'altro lato del campo, invece, il Dicomano cerca di buttare in area quanti più palloni possibile, ma la difesa del San Piero ha buon gioco nello sventare ogni minaccia con personalità e scelta di tempo. Al triplice fischio, infine, una considerazione: applausi a scena aperta per ambedue le squadre, capaci di mettere in scena una partita dal tasso tecnico decisamente più alto rispetto a quello che ci si sarebbe potuti attendere (soprattutto per via dello stato del campo), con giocate e azioni notevoli.