S.BANTI BARBERINO: Borgheresi, Falzone, Bastiani, Niccoli, Vuza, Camarlinghi, Monastra, Borsotti, Aiazzi, Aspettati, Mengoni. A disp.: Kalmi, Fisti, Lastrucci. All.: Alberto Massai.
A.G.DICOMANO: Maionchi, Conra, Nika, Michelacci, Bonavita, Farsi, Taccini, De Rosa, Bego, Ceseri, Beraricurdi. A disp.: Luzzo, Cala. All.: Alberto Pelli.

ARBITRO: Gabriele Maggini di Firenze.

RETI: Aiazzi, Borsotti, De Rosa, Ceseri, Bego.



Bego regala i tre punti al Dicomano a seguito di una sfida quanto mai tirata, che aveva visto i padroni di casa del Barberino rimontare per ben due volte lo svantaggio. Ma vediamo in maniera più approfondita cosa è successo. Gli ospiti, subito, mettono in bella mostra tutte le loro doti palleggio: trame ben congegnate, ricerca dell'ampiezza e continue verticalizzazioni alle spalle della difesa locale. L'avvio della squadra di Pelli quasi sorprende i padroni di casa, visto che Ceseri si ritrova subito davanti a Borgheresi ma, una volta calciato a botta sicura, coglie il palo e vede il pallone tornare in gioco. Il vantaggio sembra essere nell'aria, e così effettivamente è, peccato che arrivi in favore della squadra di Massai: errore nel disimpegno della squadra ospite, palla ad Aiazzi ed ecco che il numero 9 non deve fare altro che spiazzare Maionchi con un tocco di giustezza. Il pareggio del Dicomano, dato quanto osservato in precedenza, non sorprende: batti e ribatti in area e colpo sotto misura di De Rosa che non lascia alcuno scampo all'incolpevole Borgheresi. Neanche il tempo di rimettere il pallone nel cerchio di centrocampo ed ecco che il Dicomano addirittura passa in vantaggio: Beraricurdi imbuca alle spalle della difesa locale per Ceseri, che va via in velocità e segna grazie alla sua freddezza. Il primo tempo finisce qui: non accade nient'altro (se non un tiro di Bego che non centra lo specchio di un nonnulla) e le squadre vanno al riposo. La ripresa riporta poche ma significative modifiche: i due allenatori mandano in campo alcune riserve nel tentativo di spostare gli equilibri una volta per tutte, mossa che sembra pagare soprattutto per i locali. Poco tempo dopo il fischio d'inizio, infatti, un calcio di punizione (molto discusso dalla squadra ospite) termina sui piedi di Borsotti, che aggira una barriera non messa nel migliore dei modi e riporta i giochi in parità. Il Dicomano, dopo il brutto colpo subito, si riversa in avanti e ricomincia a creare occasioni su occasioni: ci provano Bego e Cala, ma i loro tiri fanno solo il solletico ad un impeccabile Borgheresi. Il Barberino, dal canto suo, attende i loro avversari nella metà campo e poi riparte negli spazi lasciati incustoditi: la retroguardia della squadra ospite, tuttavia, chiude bene ogni tentativo senza mai (o quasi) andare in apprensione. Nel finale, poi, ecco il colpo di scena: corner, palla in mezzo ed ecco che Bego sbuca sul primo palo in anticipo e colpisce di testa regalando i tre punti ai suoi. Il triplice fischio segue a ruota: un applauso ad entrambe le formazioni per quanto fatto vedere sul terreno di gioco, brave a darsi battaglia costantemente e a non arretrare neppure di un centimetro i loro baricentri. È questo il calcio che ci piace!

S.BANTI BARBERINO: Borgheresi, Falzone, Bastiani, Niccoli, Vuza, Camarlinghi, Monastra, Borsotti, Aiazzi, Aspettati, Mengoni. A disp.: Kalmi, Fisti, Lastrucci. All.: Alberto Massai.<br >A.G.DICOMANO: Maionchi, Conra, Nika, Michelacci, Bonavita, Farsi, Taccini, De Rosa, Bego, Ceseri, Beraricurdi. A disp.: Luzzo, Cala. All.: Alberto Pelli.<br > ARBITRO: Gabriele Maggini di Firenze.<br > RETI: Aiazzi, Borsotti, De Rosa, Ceseri, Bego. Bego regala i tre punti al Dicomano a seguito di una sfida quanto mai tirata, che aveva visto i padroni di casa del Barberino rimontare per ben due volte lo svantaggio. Ma vediamo in maniera pi&ugrave; approfondita cosa &egrave; successo. Gli ospiti, subito, mettono in bella mostra tutte le loro doti palleggio: trame ben congegnate, ricerca dell'ampiezza e continue verticalizzazioni alle spalle della difesa locale. L'avvio della squadra di Pelli quasi sorprende i padroni di casa, visto che Ceseri si ritrova subito davanti a Borgheresi ma, una volta calciato a botta sicura, coglie il palo e vede il pallone tornare in gioco. Il vantaggio sembra essere nell'aria, e cos&igrave; effettivamente &egrave;, peccato che arrivi in favore della squadra di Massai: errore nel disimpegno della squadra ospite, palla ad Aiazzi ed ecco che il numero 9 non deve fare altro che spiazzare Maionchi con un tocco di giustezza. Il pareggio del Dicomano, dato quanto osservato in precedenza, non sorprende: batti e ribatti in area e colpo sotto misura di De Rosa che non lascia alcuno scampo all'incolpevole Borgheresi. Neanche il tempo di rimettere il pallone nel cerchio di centrocampo ed ecco che il Dicomano addirittura passa in vantaggio: Beraricurdi imbuca alle spalle della difesa locale per Ceseri, che va via in velocit&agrave; e segna grazie alla sua freddezza. Il primo tempo finisce qui: non accade nient'altro (se non un tiro di Bego che non centra lo specchio di un nonnulla) e le squadre vanno al riposo. La ripresa riporta poche ma significative modifiche: i due allenatori mandano in campo alcune riserve nel tentativo di spostare gli equilibri una volta per tutte, mossa che sembra pagare soprattutto per i locali. Poco tempo dopo il fischio d'inizio, infatti, un calcio di punizione (molto discusso dalla squadra ospite) termina sui piedi di Borsotti, che aggira una barriera non messa nel migliore dei modi e riporta i giochi in parit&agrave;. Il Dicomano, dopo il brutto colpo subito, si riversa in avanti e ricomincia a creare occasioni su occasioni: ci provano Bego e Cala, ma i loro tiri fanno solo il solletico ad un impeccabile Borgheresi. Il Barberino, dal canto suo, attende i loro avversari nella met&agrave; campo e poi riparte negli spazi lasciati incustoditi: la retroguardia della squadra ospite, tuttavia, chiude bene ogni tentativo senza mai (o quasi) andare in apprensione. Nel finale, poi, ecco il colpo di scena: corner, palla in mezzo ed ecco che Bego sbuca sul primo palo in anticipo e colpisce di testa regalando i tre punti ai suoi. Il triplice fischio segue a ruota: un applauso ad entrambe le formazioni per quanto fatto vedere sul terreno di gioco, brave a darsi battaglia costantemente e a non arretrare neppure di un centimetro i loro baricentri. &Egrave; questo il calcio che ci piace!