• Allievi B GIR.D
  • Settignanese
  • 2 - 0
  • Pontassieve


SETTIGNANESE: Montanari, Lamcja, Mignani, Morganti, Celima, Gani, Al Mosawe, Brunelleschi, Fani, Giovannoni, Ciardi. A disp.: Sulejmani, Abdelkader, Cassetti, Nutini, Trisolini, Nervini. All.: Stefano Latini. PONTASSIEVE: Poggi, Cannizzaro, Bettoni, Degl'Innocenti, Castelli, Guerrini, Germino, Donnini, Sordi, Gori, Pasquini. A disp.: Pignatiello, Boni, Fantechi, Focardi, Papini, Dainelli, Miceli. All.: Riccardo Parentelli.

ARBITRO: Silvestre di Firenze.

RETI: 50' Giovannoni, 58' Al Mosawe.



Immaginiamo di possedere un ipotetico dizionario sul calcio e sfogliarlo fino al termine ‘big-match'. Nella descrizione sicuramente non mancheranno i concetti di ‘bel gioco' e ‘spalti gremiti'. Ingredienti che non fanno eccezione nemmeno per questa Settignanese-Pontassieve, gara decisiva per una bella fetta della vittoria del girone D per gli Allievi B. Se non che..il suddetto big-match va in scena nel fazzoletto di campo del Romagnoli C e le condizioni per garantire i sopra descritti ingredienti vengono un po' meno. Un peccato per le squadre in primis, che non possono esprimere il proprio potenziale in spazi così stretti. Ma non va meglio nemmeno al pubblico (giustamente folto, come per ogni big-match che si rispetti), costretto ad accalcarsi alla rete con il minimo spazio vitale a disposizione per poter godere della vista di qualche sprazzo di gioco. Peccato, soprattutto perché mentre il primo sole veramente caldo dell'anno rende ancora più difficile la vita sul gradone di cemento, girandosi verso destra si può godere della visuale del campo principale dell'impianto completamente vuoto, tribune comprese, in attesa di una gara dei regionali che nel frattempo non c'è. Inutile discutere una politica societaria, ma per un'occasione del genere uno strappo alla regola avrebbe potuto anche essere fatto. Ma veniamo alla cronaca: la posta in palio per gli 80' è altissima e fin dalle prime battute le due formazioni si affrontano a ritmi alti, anche con un pizzico di precipitazione, alla ricerca di spazi utili a far male. La partenza sembra quasi sorridere al Pontassieve, che tiene il baricentro alto per 5 minuti circa e prova a pungere con le proprie due punte, senza sorprendere però l'attentissima retroguardia rossonera. Col passare dei minuti allora la Settignanese cresce ed al 7', dopo una punizione ospite deviata in calcio d'angolo, sale in cattedra Ciardi che prima chiama Poggi alla risposta di piede, poi si incarica della battuta di una punizione dai 25 metri e sfiora l'incrocio dei pali con una sventagliata d'esterno. E' il segnale della carica rossonera che, col passare dei minuti, si intensifica progressivamente, aggredendo negli spazi il Pontassieve che, di contro, fatica sempre di più a replicare senza gettare la palla avanti in cerca di fortuna. I ragazzi di mister Latini sono più abituati alle misure del terreno e, dopo un paio di piattoni svirgolati prima da Mignani (12') e poi da Giovannoni (18'), l'estremo difensore ospite Poggi torna in cattedra altre due volte, su una conclusione di Brunelleschi dalla sinistra sul primo palo, ma soprattutto su una spizzata di testa dell'alto Fani sotto la traversa. Dall'altra parte il Pontassieve tenta di replicare con Pasquini, bravo a saltare netto il diretto avversario sulla trequarti, ma non preciso nella conclusione da fuori. Se quindi il punteggio rimane fermo sullo 0-0, la sensazione generale è quella di una Settignanese comunque più propositiva (e più a proprio agio), anche per cause di forza maggiore: un pareggio sorriderebbe inevitabilmente alla formazione di mister Parentelli, ancora in vantaggio di due lunghezze in graduatoria. Nella ripresa quindi mister Latini incita i suoi ragazzi ad intensificare i propri sforzi ed i frutti arrivano già dopo 10 minuti: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Giovannoni irrompe nella mischia in area avversaria e con una zampata supera l'incolpevole Poggi. Fra il pubblico rossonero è il delirio, mentre mister Parentelli prova a correre ai ripari. Il goal però ha il solo effetto di galvanizzare i rossoneri, tanto che dopo altri 8 minuti Celima esce dalla propria difesa con un piglio ‘alla Baresi', vede in profondità Al Mosawe che è bravo a superare Poggi in uscita, ponendo una seria ipoteca sul confronto. Il punteggio sembra infatti deciso, il Pontassieve non riesce a trovare la forza per riprendersi dall'uno-due avversario ed allora sono ancora i padroni di casa a graffiare in avanti, prima della grande festa scatenata dal fischio conclusivo del bravo Silvestre di Firenze. Il campionato non è ancora finito, ma dopo una vittoria così il ritorno nel Girone di Merito sembra davvero ad un passo per la società di Coverciano!
Calciatoripiù: Celima e Morganti (Settignanese)
La coppia difensiva centrale è una diga rossonera che imbriglia i due attaccanti avversari, non lasciando loro mai spazi utili per colpire. Poggi (Pontassieve) L'estremo difensore ospite salva in almeno tre occasioni la porta biancoblu, mantenendo il risultato in bilico fino alla ripresa.

Andrea Filetti SETTIGNANESE: Montanari, Lamcja, Mignani, Morganti, Celima, Gani, Al Mosawe, Brunelleschi, Fani, Giovannoni, Ciardi. A disp.: Sulejmani, Abdelkader, Cassetti, Nutini, Trisolini, Nervini. All.: Stefano Latini. PONTASSIEVE: Poggi, Cannizzaro, Bettoni, Degl'Innocenti, Castelli, Guerrini, Germino, Donnini, Sordi, Gori, Pasquini. A disp.: Pignatiello, Boni, Fantechi, Focardi, Papini, Dainelli, Miceli. All.: Riccardo Parentelli. <br > ARBITRO: Silvestre di Firenze. <br > RETI: 50' Giovannoni, 58' Al Mosawe. Immaginiamo di possedere un ipotetico dizionario sul calcio e sfogliarlo fino al termine ‘big-match'. Nella descrizione sicuramente non mancheranno i concetti di ‘bel gioco' e ‘spalti gremiti'. Ingredienti che non fanno eccezione nemmeno per questa Settignanese-Pontassieve, gara decisiva per una bella fetta della vittoria del girone D per gli Allievi B. Se non che..il suddetto big-match va in scena nel fazzoletto di campo del Romagnoli C e le condizioni per garantire i sopra descritti ingredienti vengono un po' meno. Un peccato per le squadre in primis, che non possono esprimere il proprio potenziale in spazi cos&igrave; stretti. Ma non va meglio nemmeno al pubblico (giustamente folto, come per ogni big-match che si rispetti), costretto ad accalcarsi alla rete con il minimo spazio vitale a disposizione per poter godere della vista di qualche sprazzo di gioco. Peccato, soprattutto perch&eacute; mentre il primo sole veramente caldo dell'anno rende ancora pi&ugrave; difficile la vita sul gradone di cemento, girandosi verso destra si pu&ograve; godere della visuale del campo principale dell'impianto completamente vuoto, tribune comprese, in attesa di una gara dei regionali che nel frattempo non c'&egrave;. Inutile discutere una politica societaria, ma per un'occasione del genere uno strappo alla regola avrebbe potuto anche essere fatto. Ma veniamo alla cronaca: la posta in palio per gli 80' &egrave; altissima e fin dalle prime battute le due formazioni si affrontano a ritmi alti, anche con un pizzico di precipitazione, alla ricerca di spazi utili a far male. La partenza sembra quasi sorridere al Pontassieve, che tiene il baricentro alto per 5 minuti circa e prova a pungere con le proprie due punte, senza sorprendere per&ograve; l'attentissima retroguardia rossonera. Col passare dei minuti allora la Settignanese cresce ed al 7', dopo una punizione ospite deviata in calcio d'angolo, sale in cattedra Ciardi che prima chiama Poggi alla risposta di piede, poi si incarica della battuta di una punizione dai 25 metri e sfiora l'incrocio dei pali con una sventagliata d'esterno. E' il segnale della carica rossonera che, col passare dei minuti, si intensifica progressivamente, aggredendo negli spazi il Pontassieve che, di contro, fatica sempre di pi&ugrave; a replicare senza gettare la palla avanti in cerca di fortuna. I ragazzi di mister Latini sono pi&ugrave; abituati alle misure del terreno e, dopo un paio di piattoni svirgolati prima da Mignani (12') e poi da Giovannoni (18'), l'estremo difensore ospite Poggi torna in cattedra altre due volte, su una conclusione di Brunelleschi dalla sinistra sul primo palo, ma soprattutto su una spizzata di testa dell'alto Fani sotto la traversa. Dall'altra parte il Pontassieve tenta di replicare con Pasquini, bravo a saltare netto il diretto avversario sulla trequarti, ma non preciso nella conclusione da fuori. Se quindi il punteggio rimane fermo sullo 0-0, la sensazione generale &egrave; quella di una Settignanese comunque pi&ugrave; propositiva (e pi&ugrave; a proprio agio), anche per cause di forza maggiore: un pareggio sorriderebbe inevitabilmente alla formazione di mister Parentelli, ancora in vantaggio di due lunghezze in graduatoria. Nella ripresa quindi mister Latini incita i suoi ragazzi ad intensificare i propri sforzi ed i frutti arrivano gi&agrave; dopo 10 minuti: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Giovannoni irrompe nella mischia in area avversaria e con una zampata supera l'incolpevole Poggi. Fra il pubblico rossonero &egrave; il delirio, mentre mister Parentelli prova a correre ai ripari. Il goal per&ograve; ha il solo effetto di galvanizzare i rossoneri, tanto che dopo altri 8 minuti Celima esce dalla propria difesa con un piglio ‘alla Baresi', vede in profondit&agrave; Al Mosawe che &egrave; bravo a superare Poggi in uscita, ponendo una seria ipoteca sul confronto. Il punteggio sembra infatti deciso, il Pontassieve non riesce a trovare la forza per riprendersi dall'uno-due avversario ed allora sono ancora i padroni di casa a graffiare in avanti, prima della grande festa scatenata dal fischio conclusivo del bravo Silvestre di Firenze. Il campionato non &egrave; ancora finito, ma dopo una vittoria cos&igrave; il ritorno nel Girone di Merito sembra davvero ad un passo per la societ&agrave; di Coverciano! <b> Calciatoripi&ugrave;: Celima e Morganti (Settignanese)</b> La coppia difensiva centrale &egrave; una diga rossonera che imbriglia i due attaccanti avversari, non lasciando loro mai spazi utili per colpire. <b>Poggi (Pontassieve)</b> L'estremo difensore ospite salva in almeno tre occasioni la porta biancoblu, mantenendo il risultato in bilico fino alla ripresa. Andrea Filetti




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