AFFRICO: Rostagno; Vigiani, Ricca; Bortolotti, Boccalini, Grazzini; Chiarantini, Guerra, Nappo, Ramalli, Tagliaferri. A disp.: Schioppo, Migliorini, Allegri, De Marco, Rodriguez. All.: Ramalli.
VICCHIO: Lelmi; Magherini, Corsini; Spada, Brattoli, Ronconi; Ademi, Vallaj, Cerchierini, Pieri, Demaj. A disp.: Fammoni. All.: Francini.

RETI: 5' Boccalini, 24' Chiarantini, 62' Vallaj, 65' e 73' De Marco.



Ampia e meritata vittoria dell'Affrico sul malcapitato Vicchio. La squadra di casa chiude la pratica già al 25', poi controlla la sfida senza particolari patemi fino al minuto 62 quando il Vicchio accorcia le distanze, senza però accarezzare il sogno per di pervenire al pareggio a causa della doppietta di De Marco. L'Affrico parte forte e dopo cinque minuti è già in vantaggio con un bel colpo di testa di Boccalini sugli sviluppi di una punizione dalla destra. Il Vicchio non riesce a reagire e al 24' Chiarantini conclude una bella azione sulla trequarti con un missile che non lascia scampo a Lelmi. Succede poco altro fino al 38' quando Tagliaferri impegna Lelmi alla deviazione in tuffo. Nel secondo tempo la partita rimane sonnolenta. Poi al 56' il Vicchio si rende pericoloso con un colpo di testa a volo d'angelo di Frammoni che si stampa contro il palo con il portiere di casa battuto. Scampato il pericolo, l'Affrico spinge e sfiora il terzo gol prima con Chiarantini su calcio d'angolo (59') e poi con Nappo che si fa trenta metri palla al piede prima di scaricare sul fondo (60'). Due minuti dopo il Vicchio rientra in partita con un preciso diagonale di Vallaj. Come detto in apertura le speranze degli ospiti durano poco perché al 65' si ristabiliscono le distanze con De Marco che fredda Lelmi con una botta da fuori. Le residue speranze degli ospiti si spengono al 68' con Cerchierini che da pochi passi si vede respingere la propria conclusione a botta sicura. Cinque minuti dopo i ragazzi di casa chiudono definitivamente la partita: Nappo serve De Marco che d'esterno supera Lelmi per il definitivo 4-1.

Mauro Miranda AFFRICO: Rostagno; Vigiani, Ricca; Bortolotti, Boccalini, Grazzini; Chiarantini, Guerra, Nappo, Ramalli, Tagliaferri. A disp.: Schioppo, Migliorini, Allegri, De Marco, Rodriguez. All.: Ramalli.<br >VICCHIO: Lelmi; Magherini, Corsini; Spada, Brattoli, Ronconi; Ademi, Vallaj, Cerchierini, Pieri, Demaj. A disp.: Fammoni. All.: Francini.<br > RETI: 5' Boccalini, 24' Chiarantini, 62' Vallaj, 65' e 73' De Marco. Ampia e meritata vittoria dell'Affrico sul malcapitato Vicchio. La squadra di casa chiude la pratica gi&agrave; al 25', poi controlla la sfida senza particolari patemi fino al minuto 62 quando il Vicchio accorcia le distanze, senza per&ograve; accarezzare il sogno per di pervenire al pareggio a causa della doppietta di De Marco. L'Affrico parte forte e dopo cinque minuti &egrave; gi&agrave; in vantaggio con un bel colpo di testa di Boccalini sugli sviluppi di una punizione dalla destra. Il Vicchio non riesce a reagire e al 24' Chiarantini conclude una bella azione sulla trequarti con un missile che non lascia scampo a Lelmi. Succede poco altro fino al 38' quando Tagliaferri impegna Lelmi alla deviazione in tuffo. Nel secondo tempo la partita rimane sonnolenta. Poi al 56' il Vicchio si rende pericoloso con un colpo di testa a volo d'angelo di Frammoni che si stampa contro il palo con il portiere di casa battuto. Scampato il pericolo, l'Affrico spinge e sfiora il terzo gol prima con Chiarantini su calcio d'angolo (59') e poi con Nappo che si fa trenta metri palla al piede prima di scaricare sul fondo (60'). Due minuti dopo il Vicchio rientra in partita con un preciso diagonale di Vallaj. Come detto in apertura le speranze degli ospiti durano poco perch&eacute; al 65' si ristabiliscono le distanze con De Marco che fredda Lelmi con una botta da fuori. Le residue speranze degli ospiti si spengono al 68' con Cerchierini che da pochi passi si vede respingere la propria conclusione a botta sicura. Cinque minuti dopo i ragazzi di casa chiudono definitivamente la partita: Nappo serve De Marco che d'esterno supera Lelmi per il definitivo 4-1. Mauro Miranda