MASSESE: Ceccarelli, Vietina, Gennuso, Bonati, Barattini, Barbieri, L. Manfredi, Galloni, Pasquè, F. Manfredi, Mazzei. A disp.: Pennacchi, Veschi, Querutì, Latif, Baldini. All.: Giorgio Figaia.
LANCIOTTO CAMPI: Russo, Secci, Colzi, Morelli, Rugi, Tomassoni, Melandri, Scarlini, Rossi, Mugnaioni, Puzzoli. A disp.: Fossati, Fissi, Lotti, Zdrava, Baldazzi. All.: Giovanni Torracchi.

ARBITRO: Benedetti di Carrara

RETI: 44' Galloni, 46' pt Gennuso.



Qualcuno l'aveva definita capolista per caso. Gente ingiusta, occorre ribadirlo. Anzi, ribadirlo due volte. Perché il primo tonfo stagionale non cancella il sublime avvio di stagione del Lanciotto. E perché altrimenti passerebbe sottotraccia la partita perfetta della Massese che in cento secondi strappa un successo pesantissimo e vede posizioni intriganti. A differenza delle piacevoli abitudini dell'ultimo mese, stavolta il Lanciotto sbaglia approccio e non entra mai in partita. E se per quasi tutto il primo tempo la Massese non sfonda, si capisce che è manna se i campigiani riusciranno a portare il pari all'intervallo, magari per aggiustarsi un po' negli spogliatoi. Ma la missione fallisce proprio quando sembrava compiuta. Corre infatti il 44' quando la difesa ospite respinge con un po' d'affanno la punizione di Bonati: ci si avventa Galloni che la fa rimbalzare al limite e poi calcia di sinistro inzuppando il biscottone sul palo più lontano. Il Lanciotto si spegne, sulla ripresa del gioco la Massese riconquista il pallone e va a segnare: fa tutto Gennuso che, scattato da sinistra, entra in area, calcia in diagonale e batte Russo. Per Torracchi e i suoi è dunque un intervallo complicato. E pensare alla rimonta diventa impossibile quando i rossoblù vedono con quale spirito sia tornata in campo la Massese: corsa continua, raddoppi e sovrapposizioni, manovra palla a terra e imbucate improvvise fanno capire che i bianconeri stavolta sono imbattibili. Anzi: ad andare vicina al gol è proprio la Massese e solo un Russo con mantello e poteri evita la capitolazione anticipata. Da registrare, o quantomeno raccontare, il doppio intervento con cui il portiere dice di no a Mazzei e alla respinta di Filippo Manfredi che calcia in porta da un metro. A condire un pomeriggio d'oro per la truppa di Figaia c'è anche il palo colto dallo stesso Mazzei. È presto, sarebbe folle, parlare di svolta dall'una e dall'altra parte: sarà però interessante capire che residui, magici o polverosi, lascerà il 2-0 dell'Oliveti.

esseti MASSESE: Ceccarelli, Vietina, Gennuso, Bonati, Barattini, Barbieri, L. Manfredi, Galloni, Pasqu&egrave;, F. Manfredi, Mazzei. A disp.: Pennacchi, Veschi, Querut&igrave;, Latif, Baldini. All.: Giorgio Figaia.<br >LANCIOTTO CAMPI: Russo, Secci, Colzi, Morelli, Rugi, Tomassoni, Melandri, Scarlini, Rossi, Mugnaioni, Puzzoli. A disp.: Fossati, Fissi, Lotti, Zdrava, Baldazzi. All.: Giovanni Torracchi.<br > ARBITRO: Benedetti di Carrara<br > RETI: 44' Galloni, 46' pt Gennuso. Qualcuno l'aveva definita capolista per caso. Gente ingiusta, occorre ribadirlo. Anzi, ribadirlo due volte. Perch&eacute; il primo tonfo stagionale non cancella il sublime avvio di stagione del Lanciotto. E perch&eacute; altrimenti passerebbe sottotraccia la partita perfetta della Massese che in cento secondi strappa un successo pesantissimo e vede posizioni intriganti. A differenza delle piacevoli abitudini dell'ultimo mese, stavolta il Lanciotto sbaglia approccio e non entra mai in partita. E se per quasi tutto il primo tempo la Massese non sfonda, si capisce che &egrave; manna se i campigiani riusciranno a portare il pari all'intervallo, magari per aggiustarsi un po' negli spogliatoi. Ma la missione fallisce proprio quando sembrava compiuta. Corre infatti il 44' quando la difesa ospite respinge con un po' d'affanno la punizione di Bonati: ci si avventa Galloni che la fa rimbalzare al limite e poi calcia di sinistro inzuppando il biscottone sul palo pi&ugrave; lontano. Il Lanciotto si spegne, sulla ripresa del gioco la Massese riconquista il pallone e va a segnare: fa tutto Gennuso che, scattato da sinistra, entra in area, calcia in diagonale e batte Russo. Per Torracchi e i suoi &egrave; dunque un intervallo complicato. E pensare alla rimonta diventa impossibile quando i rossobl&ugrave; vedono con quale spirito sia tornata in campo la Massese: corsa continua, raddoppi e sovrapposizioni, manovra palla a terra e imbucate improvvise fanno capire che i bianconeri stavolta sono imbattibili. Anzi: ad andare vicina al gol &egrave; proprio la Massese e solo un Russo con mantello e poteri evita la capitolazione anticipata. Da registrare, o quantomeno raccontare, il doppio intervento con cui il portiere dice di no a Mazzei e alla respinta di Filippo Manfredi che calcia in porta da un metro. A condire un pomeriggio d'oro per la truppa di Figaia c'&egrave; anche il palo colto dallo stesso Mazzei. &Egrave; presto, sarebbe folle, parlare di svolta dall'una e dall'altra parte: sar&agrave; per&ograve; interessante capire che residui, magici o polverosi, lascer&agrave; il 2-0 dell'Oliveti. esseti