• Terza Categoria
  • Cintolese
  • 0 - 0
  • Veneri


CINTOLESE (3-5-2): Petti Alberto, Pagnini, Giuntoli, Natucci, Morini, Petti Fabrizio,Shllaku (50' Porrino), Rago, Di Benedetto (60' Provenzano), Di Pasquale, Rocco. A disp.: Viscusi, Meucci, Vannucci. All.: Stefano Tummillo
VENERI (4-4-2): Lupi, Guidi, Flammia Fabio (80' Spicciani), Guastapaglia, Meucci, Bevilacqua, Flammia Paolo (60' Bonelli), Domini (51' Onorato), Tommasi (55' Puccini), Alamanni, Favini. A disp.: Cioletti. All.: Massimo Scinto
NOTE: Ammoniti: Petti Alberto, Pagnini, Petti Fabrizio, Rago e Di Benedetto del Cintolese, Flammia Fabio e Domini del Veneri. Espulsi: Morini e Giuntoli del Cintolese, Onorato e Bevilacqua del Veneri. Recupero: 3'+0'.



Si gioca praticamente solo per un tempo al Berti di Cintolese, a causa di una ripresa fortemente condizionata dal nervosismo dentro e fuori dal campo, che ha fatto disputare la partita in un clima surreale. Eppure il primo tempo era stato anche piacevole ed equilibrato, la prima occasione capita sui piedi di Petti Fabrizio che dal limite lascia partire un sinistro teso che s'infrange sul palo a Lupi battuto, poco dopo è una punizione di Alamanni ad impensierire il portiere di casa, che alza in calcio d'angolo. Al ventesimo i primi screzi fra le due squadre: Flammia Fabio anticipa con decisione Di Benedetto, il quale non la prende bene e reagisce sul terzino biancoverde; il direttore di gara lo grazia estraendo solo il cartellino giallo. Alla mezz'ora ancora Veneri pericoloso, una triangolazione Bevilacqua-Alamanni-Tommasi mette Favini solo davanti al portiere ma il suo pallonetto finisce di poco fuori; aumenta il pressing dei veneresi, decisi a prendersi l'intera posta per continuare il cammino verso i play-off, ma le numerose punizioni battute da Alamanni non sortiscono gli effetti sperati, dall'altra parte i biancocelesti locali si fanno vedere poco dalle parti di Lupi. Il secondo tempo inzia con il Veneri che cerca di controllare la manovra, ma il Cintolese non ci stà e spesso ricorre alle cattive maniere. Al decimo episodio in area biancoceleste: punizione di Alamanni e Bevilacqua che viene steso da una gomitata di Morini non sanzionata. Il gioco è spesso fermo e fioccano i cartellini gialli. L'innesto di Bonelli nelle fila del Veneri, al quarto d'ora, porta centimetri al reparto offensivo biancoverde; è proprio lui pochi minuti dopo ad essere atterrato in area da Pagnini, ancora in modo regolare secondo l'arbitro, ma da questo episodio ne nasce un parapiglia, ne fa le spese Onorato che viene colpito ripetutamente da Giuntoli e Pagnini, e Bonelli che da terra riceve un calcio gratuito del portiere locale, il tutto in una cornice surriscaldata da una ventina di sostenitori locali che non risparmiano minacce e insulti ad arbitro ed avversari, nella confusione più totale l'arbitro caccia dal campo Giuntoli e Onorato. Dopo molti minuti riprende il gioco ma poco dopo è ancora caos in mezzo al campo, stavolta è un contrasto fra Morini e Bevilacqua ad accendere la miccia, il difensore biancoceleste colpisce il capitano venerese, e l'arbitro interviene per espellerli entrambi. Il Veneri chiude la gara in attacco ma senza trovare il gol-vittoria. I molti sportivi arrivati al Berti per gustarsi una bella partita non saranno rimasti certo soddisfatti dello spettacolo espresso in campo, specialmente dai padroni di casa apparsi nervosi, anche l'arbitraggio lascia molte perplessità per le disparità di giudizio nelle espulsioni di Onorato e Bevilacqua, apparse eccessive, e nelle ammonizioni di Petti Alberto e Di Benedetto, apparse insufficienti, ma arbitrare oggi non era decisamente semplice.
Calciatoripiù: Di Pasquale
per il Cintolese, oltre ad essere il giocatore più corretto della sua squadra è anche dotato di buona tecnica e sa trattare il pallone come pochi, Alamanni per il Veneri, è lui il giocatore più pericoloso degli ospiti ed è sempre nel vivo dell'azione.

D.C. CINTOLESE (3-5-2): Petti Alberto, Pagnini, Giuntoli, Natucci, Morini, Petti Fabrizio,Shllaku (50' Porrino), Rago, Di Benedetto (60' Provenzano), Di Pasquale, Rocco. A disp.: Viscusi, Meucci, Vannucci. All.: Stefano Tummillo<br >VENERI (4-4-2): Lupi, Guidi, Flammia Fabio (80' Spicciani), Guastapaglia, Meucci, Bevilacqua, Flammia Paolo (60' Bonelli), Domini (51' Onorato), Tommasi (55' Puccini), Alamanni, Favini. A disp.: Cioletti. All.: Massimo Scinto<br >NOTE: Ammoniti: Petti Alberto, Pagnini, Petti Fabrizio, Rago e Di Benedetto del Cintolese, Flammia Fabio e Domini del Veneri. Espulsi: Morini e Giuntoli del Cintolese, Onorato e Bevilacqua del Veneri. Recupero: 3'+0'. Si gioca praticamente solo per un tempo al Berti di Cintolese, a causa di una ripresa fortemente condizionata dal nervosismo dentro e fuori dal campo, che ha fatto disputare la partita in un clima surreale. Eppure il primo tempo era stato anche piacevole ed equilibrato, la prima occasione capita sui piedi di Petti Fabrizio che dal limite lascia partire un sinistro teso che s'infrange sul palo a Lupi battuto, poco dopo &egrave; una punizione di Alamanni ad impensierire il portiere di casa, che alza in calcio d'angolo. Al ventesimo i primi screzi fra le due squadre: Flammia Fabio anticipa con decisione Di Benedetto, il quale non la prende bene e reagisce sul terzino biancoverde; il direttore di gara lo grazia estraendo solo il cartellino giallo. Alla mezz'ora ancora Veneri pericoloso, una triangolazione Bevilacqua-Alamanni-Tommasi mette Favini solo davanti al portiere ma il suo pallonetto finisce di poco fuori; aumenta il pressing dei veneresi, decisi a prendersi l'intera posta per continuare il cammino verso i play-off, ma le numerose punizioni battute da Alamanni non sortiscono gli effetti sperati, dall'altra parte i biancocelesti locali si fanno vedere poco dalle parti di Lupi. Il secondo tempo inzia con il Veneri che cerca di controllare la manovra, ma il Cintolese non ci st&agrave; e spesso ricorre alle cattive maniere. Al decimo episodio in area biancoceleste: punizione di Alamanni e Bevilacqua che viene steso da una gomitata di Morini non sanzionata. Il gioco &egrave; spesso fermo e fioccano i cartellini gialli. L'innesto di Bonelli nelle fila del Veneri, al quarto d'ora, porta centimetri al reparto offensivo biancoverde; &egrave; proprio lui pochi minuti dopo ad essere atterrato in area da Pagnini, ancora in modo regolare secondo l'arbitro, ma da questo episodio ne nasce un parapiglia, ne fa le spese Onorato che viene colpito ripetutamente da Giuntoli e Pagnini, e Bonelli che da terra riceve un calcio gratuito del portiere locale, il tutto in una cornice surriscaldata da una ventina di sostenitori locali che non risparmiano minacce e insulti ad arbitro ed avversari, nella confusione pi&ugrave; totale l'arbitro caccia dal campo Giuntoli e Onorato. Dopo molti minuti riprende il gioco ma poco dopo &egrave; ancora caos in mezzo al campo, stavolta &egrave; un contrasto fra Morini e Bevilacqua ad accendere la miccia, il difensore biancoceleste colpisce il capitano venerese, e l'arbitro interviene per espellerli entrambi. Il Veneri chiude la gara in attacco ma senza trovare il gol-vittoria. I molti sportivi arrivati al Berti per gustarsi una bella partita non saranno rimasti certo soddisfatti dello spettacolo espresso in campo, specialmente dai padroni di casa apparsi nervosi, anche l'arbitraggio lascia molte perplessit&agrave; per le disparit&agrave; di giudizio nelle espulsioni di Onorato e Bevilacqua, apparse eccessive, e nelle ammonizioni di Petti Alberto e Di Benedetto, apparse insufficienti, ma arbitrare oggi non era decisamente semplice. <b> Calciatoripi&ugrave;: Di Pasquale</b> per il Cintolese, oltre ad essere il giocatore pi&ugrave; corretto della sua squadra &egrave; anche dotato di buona tecnica e sa trattare il pallone come pochi, <b>Alamanni </b>per il Veneri, &egrave; lui il giocatore pi&ugrave; pericoloso degli ospiti ed &egrave; sempre nel vivo dell'azione. D.C.




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