• Terza Categoria
  • Olmi
  • 2 - 2
  • Valdibure S.Felice


OLMI: Di Francesco, Nieri, Amadori, Scartabelli, Ganugi (70' Cearini), Moretti, Radouane (83' Vaccai), Cherubini, Franchi (82' Landini), Gori, Dabizzi (75' Silvestri). A disp.: Giusti, D'Angelo. All.: Massimiliano Granchietti.
VALDIBURE: Tondini, Gallo (54' Porta), Lucchesi, Cozza (82' Giannelli), Belletti, Bertocci, Ferri (70' Bugiani), Megna (85' Capobianco), Burchietti, Matteini, Grimaldi. A disp.: Giovannelli, Di Sessa. All.: Saverio Romiti.

ARBITRO: Mancini di Pistoia.

RETI: 5' Dabizzi, 26' Franchi, 88' Grimaldi, 94' Capobianco.
NOTE: Espulso Di Francesco al 94' per proteste. Ammoniti: Dabizzi per gioco falloso; Burchietti e Grimaldi per c.n.r. Angoli 5-3. Recupero 0'+4'.



Il Delitto Perfetto è un film del 1954 diretto dal grande Alfred Hitchcock. Il suicidio perfetto invece lo ha messo in scena gli Olmi. Scenario il Carlo Caramelli di Vignole e la squadra di Granchietti è attrice protagonista di un 2 a 2 rocambolesco in cui il Valdibure vince l'Oscar per la tenacia e il non mollare mai. I quarratini si schierano con il bomber della Provvidenza Fabio Franchi a dare peso in attacco. Romiti si affida al grintoso capitan Grimaldi per dare forza alla sua linea offensiva. Gli Olmi sin dalle prime battute dimostrano di voler comandare il gioco e il vantaggio lampo di Dabizzi ne è la prova. Il sinistro fatato di Gori partorisce un assist al bacio per Scartabelli, tiro dell'attaccante ma Tondini respinge. La palla s'impenna e Dabizzi si coordina in semi rovesciata, scaraventando la sfera nel sacco. Un eurogol coi fiocchi. Due minuti più tardi è ancora la giovane mezz'ala sugli scudi con un passaggio filtrante per Scartabelli che si era incuneato tra le maglie della difesa nero-crociata, che perde però l'attimo per la conclusione - terreno di gioco docet - e il tiro è un passaggio a Tondini. Al quarto d'ora Franchi prova la magia dal limite. Spalle alla porta si gira improvvisamente calciando, la sfera va di poco lontana dall'incrocio dei pali. Brividi. Brividi anche per il vento che man mano diventa sempre più incessante, rendendo la palla un inanimato oggetto volante che inganna più volte i ventidue in campo. Ma Franchi non si accontenta dei brividi, vuole gli abbracci. E al 26' se li merita tutti portando sul 2 a 0 i suoi. Combinazione Dabizzi-Amadori, quest'ultimo crossa in mezzo dove Franchi spizza di testa di quel che basta per metterla dove Tondini non può nulla. Per il Valdibure è buio pesto, i padroni di casa riescono a fare possesso palla anche con 6-7 passaggi di fila, cosa rara in questa categoria. E al riposo andiamo così, col doppio vantaggio casalingo. Il secondo tempo avvia con i soliti giocatori andati a bere il tè caldo. E avvia con il solito leitmotiv del primo e cioè con gli Olmi a fare la partita. E al 53' si poteva dire già game over. Cross di Nieri, torre di Franchi per Scartabelli che si trova la palla all'altezza del dischetto del rigore. Il tiro però va a lato, dando inizio alla danza dell'errore dell'esperto attaccante biancazzurro. I ragazzi di Granchietti tengono bene in mano le redini del match, Grimaldi e soci non riescono ad imbastire qualcosa di importante fermando costantemente le loro azioni sulla trequarti avversaria. Ma qualcosa nell'aria dice che può cambiare la storia di questa partita. E il doppio errore di Scartabelli al 76' lo dimostra. Palla a centro area dove Scartabelli è maestro, tiro ma un super Tondini dice no. La palla torna al centravanti che calcia sciaguratamente alto con la porta spalancata. E il Dio del Calcio non perdona. 88', la solita palla a centro area, ma questa volta biancazzurra, viene messa dentro da Grimaldi, con un violento tiro che gonfia sia la rete che le speranze dei pistoiesi di ripetere la partita di sabato scorso col Margine Coperta. E le speranze diventano realtà al 94', quando una punizione dalla trequarti di Matteini innesca una mischia in area. Di Francesco prova a respingere la palla, ma rimane lì, dove Capobianco è il più lesto di tutti a metterla in rete. La concitazione per il gol porta all'espulsione di Di Francesco che si lamenta per una carica subita nell'area piccola. Difficile valutare anche per l'insufficiente arbitro Mancini, la cui mancanza in materia di fuorigioco è stata palese. Esplode di gioia il Valdibure, che ha dormito per 88 minuti, ma ha saputo dare la zampata vincente. O meglio, quella del pareggio... gli Olmi in una settimana passano dall'entusiasmo per la vittoria di prestigio ottenuta col Tobbiana, alla disperazione sportiva per aver buttato via tre punti.
Calciatoripiù
: per gli Olmi Franchi, che ha dato qualità e quantità, e Gori, sempre pericoloso il suo sinistro. Nel Valdibure premiamo Capobianco, che nei pochi minuti datigli da Romiti è stato decisivo, e Grimaldi, bravo a tenere compatta la squadra anche se sotto di due reti. E poi ha dato inizio alla Remuntada ...

Matteo Manca OLMI: Di Francesco, Nieri, Amadori, Scartabelli, Ganugi (70' Cearini), Moretti, Radouane (83' Vaccai), Cherubini, Franchi (82' Landini), Gori, Dabizzi (75' Silvestri). A disp.: Giusti, D'Angelo. All.: Massimiliano Granchietti.<br >VALDIBURE: Tondini, Gallo (54' Porta), Lucchesi, Cozza (82' Giannelli), Belletti, Bertocci, Ferri (70' Bugiani), Megna (85' Capobianco), Burchietti, Matteini, Grimaldi. A disp.: Giovannelli, Di Sessa. All.: Saverio Romiti.<br > ARBITRO: Mancini di Pistoia.<br > RETI: 5' Dabizzi, 26' Franchi, 88' Grimaldi, 94' Capobianco.<br >NOTE: Espulso Di Francesco al 94' per proteste. Ammoniti: Dabizzi per gioco falloso; Burchietti e Grimaldi per c.n.r. Angoli 5-3. Recupero 0'+4'. Il Delitto Perfetto &egrave; un film del 1954 diretto dal grande Alfred Hitchcock. Il suicidio perfetto invece lo ha messo in scena gli Olmi. Scenario il Carlo Caramelli di Vignole e la squadra di Granchietti &egrave; attrice protagonista di un 2 a 2 rocambolesco in cui il Valdibure vince l'Oscar per la tenacia e il non mollare mai. I quarratini si schierano con il bomber della Provvidenza Fabio Franchi a dare peso in attacco. Romiti si affida al grintoso capitan Grimaldi per dare forza alla sua linea offensiva. Gli Olmi sin dalle prime battute dimostrano di voler comandare il gioco e il vantaggio lampo di Dabizzi ne &egrave; la prova. Il sinistro fatato di Gori partorisce un assist al bacio per Scartabelli, tiro dell'attaccante ma Tondini respinge. La palla s'impenna e Dabizzi si coordina in semi rovesciata, scaraventando la sfera nel sacco. Un eurogol coi fiocchi. Due minuti pi&ugrave; tardi &egrave; ancora la giovane mezz'ala sugli scudi con un passaggio filtrante per Scartabelli che si era incuneato tra le maglie della difesa nero-crociata, che perde per&ograve; l'attimo per la conclusione - terreno di gioco docet - e il tiro &egrave; un passaggio a Tondini. Al quarto d'ora Franchi prova la magia dal limite. Spalle alla porta si gira improvvisamente calciando, la sfera va di poco lontana dall'incrocio dei pali. Brividi. Brividi anche per il vento che man mano diventa sempre pi&ugrave; incessante, rendendo la palla un inanimato oggetto volante che inganna pi&ugrave; volte i ventidue in campo. Ma Franchi non si accontenta dei brividi, vuole gli abbracci. E al 26' se li merita tutti portando sul 2 a 0 i suoi. Combinazione Dabizzi-Amadori, quest'ultimo crossa in mezzo dove Franchi spizza di testa di quel che basta per metterla dove Tondini non pu&ograve; nulla. Per il Valdibure &egrave; buio pesto, i padroni di casa riescono a fare possesso palla anche con 6-7 passaggi di fila, cosa rara in questa categoria. E al riposo andiamo cos&igrave;, col doppio vantaggio casalingo. Il secondo tempo avvia con i soliti giocatori andati a bere il t&egrave; caldo. E avvia con il solito leitmotiv del primo e cio&egrave; con gli Olmi a fare la partita. E al 53' si poteva dire gi&agrave; game over. Cross di Nieri, torre di Franchi per Scartabelli che si trova la palla all'altezza del dischetto del rigore. Il tiro per&ograve; va a lato, dando inizio alla danza dell'errore dell'esperto attaccante biancazzurro. I ragazzi di Granchietti tengono bene in mano le redini del match, Grimaldi e soci non riescono ad imbastire qualcosa di importante fermando costantemente le loro azioni sulla trequarti avversaria. Ma qualcosa nell'aria dice che pu&ograve; cambiare la storia di questa partita. E il doppio errore di Scartabelli al 76' lo dimostra. Palla a centro area dove Scartabelli &egrave; maestro, tiro ma un super Tondini dice no. La palla torna al centravanti che calcia sciaguratamente alto con la porta spalancata. E il Dio del Calcio non perdona. 88', la solita palla a centro area, ma questa volta biancazzurra, viene messa dentro da Grimaldi, con un violento tiro che gonfia sia la rete che le speranze dei pistoiesi di ripetere la partita di sabato scorso col Margine Coperta. E le speranze diventano realt&agrave; al 94', quando una punizione dalla trequarti di Matteini innesca una mischia in area. Di Francesco prova a respingere la palla, ma rimane l&igrave;, dove Capobianco &egrave; il pi&ugrave; lesto di tutti a metterla in rete. La concitazione per il gol porta all'espulsione di Di Francesco che si lamenta per una carica subita nell'area piccola. Difficile valutare anche per l'insufficiente arbitro Mancini, la cui mancanza in materia di fuorigioco &egrave; stata palese. Esplode di gioia il Valdibure, che ha dormito per 88 minuti, ma ha saputo dare la zampata vincente. O meglio, quella del pareggio... gli Olmi in una settimana passano dall'entusiasmo per la vittoria di prestigio ottenuta col Tobbiana, alla disperazione sportiva per aver buttato via tre punti. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per gli Olmi <b>Franchi</b>, che ha dato qualit&agrave; e quantit&agrave;, e <b>Gori</b>, sempre pericoloso il suo sinistro. Nel Valdibure premiamo <b>Capobianco</b>, che nei pochi minuti datigli da Romiti &egrave; stato decisivo, e <b>Grimaldi</b>, bravo a tenere compatta la squadra anche se sotto di due reti. E poi ha dato inizio alla Remuntada ... Matteo Manca




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