DICOMANO: Maionchi, Nuzzo, Mika, Bonavita, Kodra, Beraricurdi, Taccini, De Rosa, Bego, Ceseri, Giuliani. A disp.: Brandino, Crescioli, Caselli, Paggetti, Cala. All.: Alberto Pelli.
ALBERETA: Aprili, Vannoni, Staropoli, Parenti, Lorenzetti, Pieralli, Fabntechi, Serra, Cappelli, Chellini, Lachina. A disp.: Lambardi, Gherri. All.: Claudio Poli.

RETI: Taccini, De Rosa, 3 Bego, 2 Paggetti.



Uno spietato Dicomano ha largamente la meglio nei confronti di un Albereta rimasta in partita solamente per un tempo, il primo, terminato addirittura sul risultato di 1-0 a sfavore, salvo poi crollare nella ripresa sia fisicamente ma soprattutto mentalmente. A sbloccare il risultato ci pensa Taccini con un bel colpo di testa sugli sviluppi di un calcio dalla bandierina, il centrocampista salta in cielo e indirizza la sfera in porta con estrema violenza. La formazione di casa mantiene costantemente il pallino del gioco, mentre l'Albereta si limita a chiudersi in difesa per poi ripartire in velocità attraverso lanci per le punte, pungendo timidamente dalle parti di Maionchi con calci piazzati battuti da Serra e Fantechi. Il Dicomano attacca senza sosta e si divora il raddoppio in svariate circostanze con Bego, Giuliani e Berardicurdi che non riescono a segnare nonostante gli ottimi suggerimenti da parte dei compagni. Come anticipato, il primo tempo termina sul sottile risultato di 1-0 ma i padroni di casa sono nettamente in controllo della situazione. Tesi che viene immediatamente discussa sin dall'inizio della ripresa, quando De Rosa risolve una mischia appoggiando il pallone in fondo al sacco da zero metri, dando il via ad un vero e proprio monologo. Pochi minuti più tardi è Bego a segnare con una conclusione chirurgica dal limite dell'area di rigore, pescando l'angolino basso alla sinistra del portiere. Lo stesso Bego è il vero protagonista in questo frangente perché nel giro di pochi minuti cala prima il poker con un'azione personale e successivamente pesca la tripletta personale anticipando portiere e difensori su un cross laterale, arrotondando il punteggio sul 5-0. Gli ospiti provano una leggera reazione ma quando tutto sembrava ormai stabilizzato, i padroni di casa trovano altri due gol, entrambi messi a segno da Paggetti che deposita in rete da pochi passi nella prima circostanza; fa decisamente più fatica in occasione della seconda marcatura quando controlla la sfera al limite dell'area, si gira in una frazione di secondo e a botta sicura trafigge per l'ultima volta Aprili.
Calciatoripiù: Impossibile non citare la forza di questo gruppo, capitanato dalle prestazioni sublimi di Kodra, Bego e Paggetti. Prima della debacle della ripresa, l'Albereta riesce a stare a galla anche grazie ai molti interventi decisivi di Aprili che evita un passivo decisamente più pesante. Infine, porgiamo i nostri più sinceri auguri di pronta guarigione a capitan Michelacci, vittima di un bruttissimo infortunio nei pressi della testa che lo costringerà a star lontano dai campi da gioco per molto tempo, con la speranza e la convinzione che possa rientrare al più presto più forte che mai.

DICOMANO: Maionchi, Nuzzo, Mika, Bonavita, Kodra, Beraricurdi, Taccini, De Rosa, Bego, Ceseri, Giuliani. A disp.: Brandino, Crescioli, Caselli, Paggetti, Cala. All.: Alberto Pelli. <br >ALBERETA: Aprili, Vannoni, Staropoli, Parenti, Lorenzetti, Pieralli, Fabntechi, Serra, Cappelli, Chellini, Lachina. A disp.: Lambardi, Gherri. All.: Claudio Poli. <br > RETI: Taccini, De Rosa, 3 Bego, 2 Paggetti. Uno spietato Dicomano ha largamente la meglio nei confronti di un Albereta rimasta in partita solamente per un tempo, il primo, terminato addirittura sul risultato di 1-0 a sfavore, salvo poi crollare nella ripresa sia fisicamente ma soprattutto mentalmente. A sbloccare il risultato ci pensa Taccini con un bel colpo di testa sugli sviluppi di un calcio dalla bandierina, il centrocampista salta in cielo e indirizza la sfera in porta con estrema violenza. La formazione di casa mantiene costantemente il pallino del gioco, mentre l'Albereta si limita a chiudersi in difesa per poi ripartire in velocit&agrave; attraverso lanci per le punte, pungendo timidamente dalle parti di Maionchi con calci piazzati battuti da Serra e Fantechi. Il Dicomano attacca senza sosta e si divora il raddoppio in svariate circostanze con Bego, Giuliani e Berardicurdi che non riescono a segnare nonostante gli ottimi suggerimenti da parte dei compagni. Come anticipato, il primo tempo termina sul sottile risultato di 1-0 ma i padroni di casa sono nettamente in controllo della situazione. Tesi che viene immediatamente discussa sin dall'inizio della ripresa, quando De Rosa risolve una mischia appoggiando il pallone in fondo al sacco da zero metri, dando il via ad un vero e proprio monologo. Pochi minuti pi&ugrave; tardi &egrave; Bego a segnare con una conclusione chirurgica dal limite dell'area di rigore, pescando l'angolino basso alla sinistra del portiere. Lo stesso Bego &egrave; il vero protagonista in questo frangente perch&eacute; nel giro di pochi minuti cala prima il poker con un'azione personale e successivamente pesca la tripletta personale anticipando portiere e difensori su un cross laterale, arrotondando il punteggio sul 5-0. Gli ospiti provano una leggera reazione ma quando tutto sembrava ormai stabilizzato, i padroni di casa trovano altri due gol, entrambi messi a segno da Paggetti che deposita in rete da pochi passi nella prima circostanza; fa decisamente pi&ugrave; fatica in occasione della seconda marcatura quando controlla la sfera al limite dell'area, si gira in una frazione di secondo e a botta sicura trafigge per l'ultima volta Aprili. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Impossibile non citare la forza di questo gruppo, capitanato dalle prestazioni sublimi di <b>Kodra, Bego</b> e <b>Paggetti</b>. Prima della debacle della ripresa, l'Albereta riesce a stare a galla anche grazie ai molti interventi decisivi di <b>Aprili</b> che evita un passivo decisamente pi&ugrave; pesante. Infine, porgiamo i nostri pi&ugrave; sinceri auguri di pronta guarigione a capitan <b>Michelacci</b>, vittima di un bruttissimo infortunio nei pressi della testa che lo costringer&agrave; a star lontano dai campi da gioco per molto tempo, con la speranza e la convinzione che possa rientrare al pi&ugrave; presto pi&ugrave; forte che mai.