TIRRENIA: Scicchitano, Bottai, Gemignani, Castelli, Bardelli, Pagani, Arena (85' Pucci), Gannuscio (74' Di Cocco), Bandini N. (58' Vivaldi), Puglia (66' Greco), Capretti (85' De Vincentiis). A disp.: Romoli, Cerri. All. Corrado Lorenzi.

S. MARIA A MONTE: Fontana, Fogli, Formicola, Gianetti, Pellegrini, Bendinelli, Guiggi, Di Leo (50' Marconcini), Vincenti, Boschi, Lazzeri. A disp.: Ferrini, Turini, Procino. All. Fabio Fanteria.


ARBITRO: De Rosa di Pisa.



Se il calcio fosse il pugilato, oggi la vittoria i giudici la avrebbero sicuramente assegnata al Tirrenia, capace di rendersi più pericoloso per almeno 3/4 di gara, creando una serie di nitide occasioni da rete. Invece il calcio non è il pugilato, e anzi molto spesso queste partite terminano male per la squadra che non è capace di concretizzare. Capita così che nel finale il Santa Maria a Monte sfrutti l'arma del contropiede per rendersi pericoloso contro un Tirrenia ormai stanco. Nemmeno gli ospiti però trovano il goal e l'incontro si chiude senza vinti né vincitori, con la curiosità statistica del primo pareggio del Santa Maria a Monte. Non è stato un incontro scialbo, entrambe le squadre si sono battagliate fino ai minuti di recupero. Netta superiorità del Tirrenia nel primo tempo, che non trova la via del goal per la bravura di Fontana, la mancanza di cattiveria al tiro e un po' di sfortuna in occasione della traversa di Puglia. Nelle prime battute un errore della difesa ospite favorisce il guizzante Puglia che prova il pallonetto, Fontana retrocede e blocca. Ancora Puglia al quarto d'ora entra in area da destra, ma Fontana esce e chiude lo specchio. Passano pochi minuti e una punizione di Pagani pesca in area Capritti, il cui tiro è respinto da Fontana, palla a Castelli che in mischia trova il salvataggio sulla linea di Gianetti. Al 23' diagonale di Bandini N. dal vertice dell'area, bravo Fontana che si salva in angolo (che l'arbitro non concede). Al 35' è il solito Puglia che si invola verso la porta avversaria e prova il pallonetto su Fontana in uscita, ma la palla sbatte sulla porta superiore della traversa. Sul finire del tempo la squadra biancoverde reclama anche un rigore per un tocco di mano di in piena area di rigore. Nella ripresa il Tirrenia cala i ritmi, ma il Santa Maria a Monte soprattutto all'inizio non ne approfitta e sono ancora i locali a far prendere appunti ai giornalisti sugli spalti. Al 51' Puglia serve Bandini N. dal limite: il tiro al volo è parato da Fontana in due tempi. Quindi è Capretti che si libera al limite dell'area e calcia a rete, Vivaldi sulla traiettoria intercetta e tira, Fontana compie un autentico miracolo di piede, ma l'arbitro aveva comunque fischiato un giusto fuorigioco. Al 70' ancora nitida occasione in contropiede per il Tirrenia, ma Puglia serve Vivaldi con un attimo di ritardo e l'attaccante si trova solo davanti a Fontana in fuorigioco. Da questo momento in poi il Tirrenia cala, e il Santa Maria a Monte inizia a credere di poter conquistare l'intera posta in palio. Vincenti è una minaccia costante in avanti, nonostante sia marcato stretto da Bardelli e Bottai, anche se spesso si trova a rincorrere palloni sporchi. Il Santa Maria a Monte inizia a crederci e su un pericoloso traversone dalla destra Vincenti non riesce ad indirizzare a rete. Lorenzi capisce il momento di difficoltà della squadra sulle corsie esterne ed inerisce Pucci e De Vincentiis negli ultimi minuti. Ma sono gli ospiti prima del triplice fischio a sfiorare il goal con un tiro, ma Lazzeri sparecchia alto da buona posizione.

GIOCATORI PIU': Bene nel Tirrenia Capritti, Gemignani e Arena, nelle fila del Santa Maria a Monte brillano Fontana e Vincenti. Da segnalare infine il debutto di Di Cocco nell'armata litoranea. Punto importante per il Santa Maria a Monte che rimane agganciato alla zona playoff. Ininfluente invece per il Tirrenia che deve dare una svolta e cominciare a vincere, se vuole dare un senso alla sua stagione, già dalla prossima giornata sull'ostico campo del Casale Marittimo. Deluse invece le aspettative sull'arbitraggio, apparso in evidente difficoltà negli episodi cruciali dell'incontro.

R.S. TIRRENIA: Scicchitano, Bottai, Gemignani, Castelli, Bardelli, Pagani, Arena (85' Pucci), Gannuscio (74' Di Cocco), Bandini N. (58' Vivaldi), Puglia (66' Greco), Capretti (85' De Vincentiis). A disp.: Romoli, Cerri. All. Corrado Lorenzi. <br >S. MARIA A MONTE: Fontana, Fogli, Formicola, Gianetti, Pellegrini, Bendinelli, Guiggi, Di Leo (50' Marconcini), Vincenti, Boschi, Lazzeri. A disp.: Ferrini, Turini, Procino. All. Fabio Fanteria. <br > ARBITRO: De Rosa di Pisa. Se il calcio fosse il pugilato, oggi la vittoria i giudici la avrebbero sicuramente assegnata al Tirrenia, capace di rendersi pi&ugrave; pericoloso per almeno 3/4 di gara, creando una serie di nitide occasioni da rete. Invece il calcio non &egrave; il pugilato, e anzi molto spesso queste partite terminano male per la squadra che non &egrave; capace di concretizzare. Capita cos&igrave; che nel finale il Santa Maria a Monte sfrutti l'arma del contropiede per rendersi pericoloso contro un Tirrenia ormai stanco. Nemmeno gli ospiti per&ograve; trovano il goal e l'incontro si chiude senza vinti n&eacute; vincitori, con la curiosit&agrave; statistica del primo pareggio del Santa Maria a Monte. Non &egrave; stato un incontro scialbo, entrambe le squadre si sono battagliate fino ai minuti di recupero. Netta superiorit&agrave; del Tirrenia nel primo tempo, che non trova la via del goal per la bravura di Fontana, la mancanza di cattiveria al tiro e un po' di sfortuna in occasione della traversa di Puglia. Nelle prime battute un errore della difesa ospite favorisce il guizzante Puglia che prova il pallonetto, Fontana retrocede e blocca. Ancora Puglia al quarto d'ora entra in area da destra, ma Fontana esce e chiude lo specchio. Passano pochi minuti e una punizione di Pagani pesca in area Capritti, il cui tiro &egrave; respinto da Fontana, palla a Castelli che in mischia trova il salvataggio sulla linea di Gianetti. Al 23' diagonale di Bandini N. dal vertice dell'area, bravo Fontana che si salva in angolo (che l'arbitro non concede). Al 35' &egrave; il solito Puglia che si invola verso la porta avversaria e prova il pallonetto su Fontana in uscita, ma la palla sbatte sulla porta superiore della traversa. Sul finire del tempo la squadra biancoverde reclama anche un rigore per un tocco di mano di in piena area di rigore. Nella ripresa il Tirrenia cala i ritmi, ma il Santa Maria a Monte soprattutto all'inizio non ne approfitta e sono ancora i locali a far prendere appunti ai giornalisti sugli spalti. Al 51' Puglia serve Bandini N. dal limite: il tiro al volo &egrave; parato da Fontana in due tempi. Quindi &egrave; Capretti che si libera al limite dell'area e calcia a rete, Vivaldi sulla traiettoria intercetta e tira, Fontana compie un autentico miracolo di piede, ma l'arbitro aveva comunque fischiato un giusto fuorigioco. Al 70' ancora nitida occasione in contropiede per il Tirrenia, ma Puglia serve Vivaldi con un attimo di ritardo e l'attaccante si trova solo davanti a Fontana in fuorigioco. Da questo momento in poi il Tirrenia cala, e il Santa Maria a Monte inizia a credere di poter conquistare l'intera posta in palio. Vincenti &egrave; una minaccia costante in avanti, nonostante sia marcato stretto da Bardelli e Bottai, anche se spesso si trova a rincorrere palloni sporchi. Il Santa Maria a Monte inizia a crederci e su un pericoloso traversone dalla destra Vincenti non riesce ad indirizzare a rete. Lorenzi capisce il momento di difficolt&agrave; della squadra sulle corsie esterne ed inerisce Pucci e De Vincentiis negli ultimi minuti. Ma sono gli ospiti prima del triplice fischio a sfiorare il goal con un tiro, ma Lazzeri sparecchia alto da buona posizione. <br ><b>GIOCATORI PIU'</b>: Bene nel Tirrenia <b>Capritti, Gemignani e Arena</b>, nelle fila del Santa Maria a Monte brillano <b>Fontana e Vincenti</b>. Da segnalare infine il debutto di <b>Di Cocco</b> nell'armata litoranea. Punto importante per il Santa Maria a Monte che rimane agganciato alla zona playoff. Ininfluente invece per il Tirrenia che deve dare una svolta e cominciare a vincere, se vuole dare un senso alla sua stagione, gi&agrave; dalla prossima giornata sull'ostico campo del Casale Marittimo. Deluse invece le aspettative sull'arbitraggio, apparso in evidente difficolt&agrave; negli episodi cruciali dell'incontro. R.S.