• Allievi B GIR.A
  • Rinascita Doccia
  • 2 - 2
  • Scandicci


RINASCITA DOCCIA: Spagnolo (41' Bottino), Fanetti (64' Cocchi), Lucchesi, Baccani, Cantini, Rinfroschi, Sternini (41' Vidili), Bertini (75' Aglietti), Talanti, Barbadori (66' Beni, 83' Pozzato), Lasaponara (52' Scanavini). All.: Leonardo Conti.
SCANDICCI: Cersosimo, Genova, Ahmetaj, Formigli (58' Lombardi), Davitti (41' Bianchi), Renieri, Asanovski, Corsinovi (14' Pertici), Celentano, Pelli, Delfino. A disp.: Guetta, Belli. All.: Paolo Milanesi.

ARBITRO: Bossone di Firenze.

RETI: 28' e 33' Lasaponara, 32' Celentano, 42' Genova.
NOTE: Ammoniti: Davitti, Beni. Espulso al 31' Talanti per fallo di reazione.



Divisione della posta e sorrisi da ambo le parti nella sfida tra Rinascita Doccia e Scandicci, con i padroni di casa salvi e tranquilli a metà classifica e con gli ospiti già titolati di campioni del girone. Pari che tuttavia sta stretto all'undici ospite, capace di divorarsi nel primo tempo quattro/cinque occasioni in serie pur con il forte vento a favore che soffia su Sesto Fiorentino, peccando di imprecisione e poca lucidità sotto porta. Così, ecco che alla prima occasione da rete La Saponara chiede la combinazione rapida al limite dell'area a Talanti, la ottiene e scarica con un sinistro ad incrociare il gol del momentaneo 1-0. Ma gli equilibri della gara non cambiano se non per pochi giri di orologio, visto che Talanti e Davitti vengono alle vie di fatto, con il centravanti dei padroni di casa espulso ed il centrale ospite graziato, e neanche dopo sessanta secondi Celentano spara di prepotenza un destro dal limite che piega le mani ad un incerto Spagnolo. Pronti via e sul ribaltamento di fronte è ancora La Saponara ad inventarsi il nuovo vantaggio rossoblu con un destro dai venticinque metri leggermente decentrato sulla destra che si insacca sul palo lontano. Ma lo Scandicci non ci sta e subito ad inizio ripresa trova l'inzuccata vincente di Genova, che su corner dalla destra fulmina il portiere sestese. Ed una volta riacciuffato il pari è ancora predominio ospite, e se prima è la traversa a dire di no ancora a Celentano (gran destro dai venticinque metri che smanacciato da Bottino si infrange sul montante), poco dopo è il direttore di gara che annulla per fuorigioco un gol di Delfino (combinazione Celentano-Lombardi-Delfino in area). Ed alla fine, pari e patta e vissero tutti felici e contenti.
Calciatoripiu':
Celentano e Asanovski (Scandicci) Il primo gran centravanti, con fisico, fiuto del gol e tecnica da vendere. Il secondo ricorda il miglior Quaresma, che vola sulla fascia e pennella al centro palloni invitanti.

Gianluca Bigiotti RINASCITA DOCCIA: Spagnolo (41' Bottino), Fanetti (64' Cocchi), Lucchesi, Baccani, Cantini, Rinfroschi, Sternini (41' Vidili), Bertini (75' Aglietti), Talanti, Barbadori (66' Beni, 83' Pozzato), Lasaponara (52' Scanavini). All.: Leonardo Conti.<br >SCANDICCI: Cersosimo, Genova, Ahmetaj, Formigli (58' Lombardi), Davitti (41' Bianchi), Renieri, Asanovski, Corsinovi (14' Pertici), Celentano, Pelli, Delfino. A disp.: Guetta, Belli. All.: Paolo Milanesi.<br > ARBITRO: Bossone di Firenze.<br > RETI: 28' e 33' Lasaponara, 32' Celentano, 42' Genova.<br >NOTE: Ammoniti: Davitti, Beni. Espulso al 31' Talanti per fallo di reazione. Divisione della posta e sorrisi da ambo le parti nella sfida tra Rinascita Doccia e Scandicci, con i padroni di casa salvi e tranquilli a met&agrave; classifica e con gli ospiti gi&agrave; titolati di campioni del girone. Pari che tuttavia sta stretto all'undici ospite, capace di divorarsi nel primo tempo quattro/cinque occasioni in serie pur con il forte vento a favore che soffia su Sesto Fiorentino, peccando di imprecisione e poca lucidit&agrave; sotto porta. Cos&igrave;, ecco che alla prima occasione da rete La Saponara chiede la combinazione rapida al limite dell'area a Talanti, la ottiene e scarica con un sinistro ad incrociare il gol del momentaneo 1-0. Ma gli equilibri della gara non cambiano se non per pochi giri di orologio, visto che Talanti e Davitti vengono alle vie di fatto, con il centravanti dei padroni di casa espulso ed il centrale ospite graziato, e neanche dopo sessanta secondi Celentano spara di prepotenza un destro dal limite che piega le mani ad un incerto Spagnolo. Pronti via e sul ribaltamento di fronte &egrave; ancora La Saponara ad inventarsi il nuovo vantaggio rossoblu con un destro dai venticinque metri leggermente decentrato sulla destra che si insacca sul palo lontano. Ma lo Scandicci non ci sta e subito ad inizio ripresa trova l'inzuccata vincente di Genova, che su corner dalla destra fulmina il portiere sestese. Ed una volta riacciuffato il pari &egrave; ancora predominio ospite, e se prima &egrave; la traversa a dire di no ancora a Celentano (gran destro dai venticinque metri che smanacciato da Bottino si infrange sul montante), poco dopo &egrave; il direttore di gara che annulla per fuorigioco un gol di Delfino (combinazione Celentano-Lombardi-Delfino in area). Ed alla fine, pari e patta e vissero tutti felici e contenti. <b> Calciatoripiu':</b> <b>Celentano</b> e<b> Asanovski </b>(Scandicci) Il primo gran centravanti, con fisico, fiuto del gol e tecnica da vendere. Il secondo ricorda il miglior Quaresma, che vola sulla fascia e pennella al centro palloni invitanti. Gianluca Bigiotti




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