MALISETI SEANO: Varosi, Perillo, Porciani, Mariotti, Ciofi, Caggianese, Meoni, Breschi, Caselli, Poggiani, Dondini. A disp.: Inguaggiato, Campani, Rio, Culò, Gabrielli, Tartaglia, Zelano, Abdija, Alinari. All.: Maurizio Guidotti.
MIGLIARINO V.: Ciabatti, Andriuolo, Pardini, Napoli, Pace, Balestri, Allegrini, Lobue, Desailly Kaloanda, Tedeschi, Traina. A disp.: Fabeni, Golisano, Sentelli, Sacco, Fatmi, Del Ry, Bani. All.: Stefano D'Aurelio.

ARBITRO: Shaben di Prato

RETI: Caggianese 2, Pace rig., Tartaglia rig., Alinari 2, Gabrielli.



Il testa a testa prosegue e il Migliarino ne rimane schiacciato. Il Maliseti replica alla vittoria esterna del Lanciotto con un 6-1 che lascia poco spazio all'immaginazione anche se, come saggiamente commenta D'Aurelio a fine gara, «il divario è indiscutibile, loro lottano per il titolo e noi per la salvezza, ma non così netto». Ai biancorossi gira tutto male già dal riscaldamento: Bani, capocannoniere con nove centri in tre incontri, si infortuna e lascia la maglia da titolare a Desailly Kaloanda. E l'onda cala, troppo cruciale il centravanti per la manovra biancorossa. Sarebbe stata dura contro chiunque, contro la capolista diventa semplicemente impossibile: il Maliseti piazza l'uno-due Caggianese-Caggianese già nel primo tempo e poi prende il largo nella ripresa. L'1-0 nasce da una punizione laterale che entra senza che nessuno la tocchi, il raddoppio da un tiro a fil di palo condito da due dribbling in area: si va alla pausa con i pratesi avanti 2-0. In avvio di ripresa però il Migliarino prova a riaprire la gara, Desailly Kaloanda si conquista il rigore del 2-1 trasformato da Pace. Ma le speranze ospiti durano qualche istante: Mariotti cade su un corner, Shaben fischia il secondo rigore di giornata e Tartaglia ristabilisce le distanze. Il Migliarino molla e la capolista prende il largo. È lo slogan con cui va in onda il 4-1: i biancorossi perdono palla su un angolo a favore, il lungo rilancio della difesa innesca sulla fascia Alinari che si invola verso la porta e buca Ciabatti. Il Migliarino si lancia all'attacco con coraggio ma senza troppa lucidità e viene preso d'infilata altre due volte: al 5-1 ci pensa Gabrielli che parte palla al piede da centrocampo, arriva al limite e calcia sul secondo palo, poi Alinari mille polmoni chiude i conti con l'ennesima cavalcata sulla fascia. Male l'arbitro, splendido il Maliseti.

esseti MALISETI SEANO: Varosi, Perillo, Porciani, Mariotti, Ciofi, Caggianese, Meoni, Breschi, Caselli, Poggiani, Dondini. A disp.: Inguaggiato, Campani, Rio, Cul&ograve;, Gabrielli, Tartaglia, Zelano, Abdija, Alinari. All.: Maurizio Guidotti.<br >MIGLIARINO V.: Ciabatti, Andriuolo, Pardini, Napoli, Pace, Balestri, Allegrini, Lobue, Desailly Kaloanda, Tedeschi, Traina. A disp.: Fabeni, Golisano, Sentelli, Sacco, Fatmi, Del Ry, Bani. All.: Stefano D'Aurelio.<br > ARBITRO: Shaben di Prato<br > RETI: Caggianese 2, Pace rig., Tartaglia rig., Alinari 2, Gabrielli. Il testa a testa prosegue e il Migliarino ne rimane schiacciato. Il Maliseti replica alla vittoria esterna del Lanciotto con un 6-1 che lascia poco spazio all'immaginazione anche se, come saggiamente commenta D'Aurelio a fine gara, «il divario &egrave; indiscutibile, loro lottano per il titolo e noi per la salvezza, ma non cos&igrave; netto». Ai biancorossi gira tutto male gi&agrave; dal riscaldamento: Bani, capocannoniere con nove centri in tre incontri, si infortuna e lascia la maglia da titolare a Desailly Kaloanda. E l'onda cala, troppo cruciale il centravanti per la manovra biancorossa. Sarebbe stata dura contro chiunque, contro la capolista diventa semplicemente impossibile: il Maliseti piazza l'uno-due Caggianese-Caggianese gi&agrave; nel primo tempo e poi prende il largo nella ripresa. L'1-0 nasce da una punizione laterale che entra senza che nessuno la tocchi, il raddoppio da un tiro a fil di palo condito da due dribbling in area: si va alla pausa con i pratesi avanti 2-0. In avvio di ripresa per&ograve; il Migliarino prova a riaprire la gara, Desailly Kaloanda si conquista il rigore del 2-1 trasformato da Pace. Ma le speranze ospiti durano qualche istante: Mariotti cade su un corner, Shaben fischia il secondo rigore di giornata e Tartaglia ristabilisce le distanze. Il Migliarino molla e la capolista prende il largo. &Egrave; lo slogan con cui va in onda il 4-1: i biancorossi perdono palla su un angolo a favore, il lungo rilancio della difesa innesca sulla fascia Alinari che si invola verso la porta e buca Ciabatti. Il Migliarino si lancia all'attacco con coraggio ma senza troppa lucidit&agrave; e viene preso d'infilata altre due volte: al 5-1 ci pensa Gabrielli che parte palla al piede da centrocampo, arriva al limite e calcia sul secondo palo, poi Alinari mille polmoni chiude i conti con l'ennesima cavalcata sulla fascia. Male l'arbitro, splendido il Maliseti. esseti