• Allievi B GIR.A
  • Fortis Juventus
  • 0 - 1
  • Calenzano


FORTIS JUVENTUS: Incagli, Martini, Cecconi, Lepri, Chiari, Barzagli, Santi, Ademi, L. Arrighi, Sadrat, De Meco. A disp.: F. Arrighi, Bertieri, Biagioni, Innocenti, Squilloni. All.: Marcelli.
CALENZANO: Mannori, Chirco, Trimarchi, Romanelli, Vezzoso, Moca, Roti, Cortini, Scognamiglio, Cardaropoli, Telhaj. A disp.: Di Bella, Barducci, Sestini. All.: Levantino.

ARBITRO: Londretti del Valdarno.

RETE: 67' aut. Incagli.



Al Sussidiario Donatini di Borgo San Lorenzo la Fortis Juventus viene superata di misura dal Calenzano, che va in gol nel finale con una rocambolesca autorete contestata dai padroni di casa. Nella prima frazione di gioco la formazione guidata in panchina da Vittorio Marcelli ha il sopravvento nei confronti degli ospiti, ma non riesce a concretizzare tre occasioni favorevoli. I biancoverdi vanno al tiro con Lorenzo Arrighi, Lepri e Santi, non riuscendo mai a centrare con efficacia lo specchio della porta difesa da Mannori. Nella ripresa la compagine calenzanese allenata da Tommaso Levantino inizia con un piglio più convinto, anche se la prima occasione limpida viene costruita di nuovo dai locali: Santi colpisce il palo e sfiora l'1-0. Al 52' Incagli compie un ottimo intervento su una pericolosa conclusione di Cortini. Al 67' la discussa rete che decide il match, Un diagonale di Cortini sbatte sul palo interno, rimbalza sulla schiena del portiere mugellano e viene fermato da Incagli quando, secondo il direttore di gara, aveva già superato la linea. L'arbitro decreta dunque l'autogol di Incagli che vale il vantaggio, definitivo, del Calenzano. E' una sconfitta che brucia - commenta al termine dell'incontro l'allenatore della Fortis Juventus Vittorio Marcelli - Nel primo tempo abbiamo creato tre occasioni limpide senza riuscire a concretizzarle, impedendo al Calenzano di fare un solo tiro. Siamo riusciti a gestire il pallone di più rispetto ai nostri avversari, ma non è bastato. Voglio sottolineare la prestazione di Chiari: rientrava dopo un mese e mezzo, non era al meglio della forma, ma si è sacrificato per la squadra.

Fabrizio Paoli FORTIS JUVENTUS: Incagli, Martini, Cecconi, Lepri, Chiari, Barzagli, Santi, Ademi, L. Arrighi, Sadrat, De Meco. A disp.: F. Arrighi, Bertieri, Biagioni, Innocenti, Squilloni. All.: Marcelli.<br >CALENZANO: Mannori, Chirco, Trimarchi, Romanelli, Vezzoso, Moca, Roti, Cortini, Scognamiglio, Cardaropoli, Telhaj. A disp.: Di Bella, Barducci, Sestini. All.: Levantino.<br > ARBITRO: Londretti del Valdarno.<br > RETE: 67' aut. Incagli. Al Sussidiario Donatini di Borgo San Lorenzo la Fortis Juventus viene superata di misura dal Calenzano, che va in gol nel finale con una rocambolesca autorete contestata dai padroni di casa. Nella prima frazione di gioco la formazione guidata in panchina da Vittorio Marcelli ha il sopravvento nei confronti degli ospiti, ma non riesce a concretizzare tre occasioni favorevoli. I biancoverdi vanno al tiro con Lorenzo Arrighi, Lepri e Santi, non riuscendo mai a centrare con efficacia lo specchio della porta difesa da Mannori. Nella ripresa la compagine calenzanese allenata da Tommaso Levantino inizia con un piglio pi&ugrave; convinto, anche se la prima occasione limpida viene costruita di nuovo dai locali: Santi colpisce il palo e sfiora l'1-0. Al 52' Incagli compie un ottimo intervento su una pericolosa conclusione di Cortini. Al 67' la discussa rete che decide il match, Un diagonale di Cortini sbatte sul palo interno, rimbalza sulla schiena del portiere mugellano e viene fermato da Incagli quando, secondo il direttore di gara, aveva gi&agrave; superato la linea. L'arbitro decreta dunque l'autogol di Incagli che vale il vantaggio, definitivo, del Calenzano. <b>E' una sconfitta che brucia - commenta al termine dell'incontro l'allenatore della Fortis Juventus Vittorio Marcelli - Nel primo tempo abbiamo creato tre occasioni limpide senza riuscire a concretizzarle, impedendo al Calenzano di fare un solo tiro. Siamo riusciti a gestire il pallone di pi&ugrave; rispetto ai nostri avversari, ma non &egrave; bastato. Voglio sottolineare la prestazione di Chiari: rientrava dopo un mese e mezzo, non era al meglio della forma, ma si &egrave; sacrificato per la squadra.</b> Fabrizio Paoli




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