CASTELFIORENTINO: Bellomo, Mazzoni, Di Bella, Salvini, Giuliani, Corsinovi, Baragli, Maestrini, Arfaioli, Nacci, Innocenti. A disp.: Bartolozzi, Bianciardi, Drago. All.: Daniele Parrini.
RINASCITA DOCCIA: Spagnolo, Sternini, Barbadori, Baccani, Cantini, Quercioli, La Saponara, Scanavini, Cocchi, Bertini, Cece. A disp.: Bottino, Talanti, Aglietti, Elia. All.: Leonardo Conti.

ARBITRO: Pacini di Firenze



Si annullano a vicenda le formazioni di Castelfiorentino e Rinascita Doccia nel match valevole per l'ottava giornata di ritorno del campionato allievi b, girone di merito. Uno scialbo 0-0, che inquadra in maniera fedele l'equilibrio visto in campo e la scarsa vena propositiva messa in mostra dalle due squadre. Le prime battute di gara non sono entusiasmanti e c'è da attendere il 21' per assistere alla prima palla gol dell'incontro con Di Bella che, ben smarcato in area di un compagno, calcia a lato da buona posizione. E' questa la prima ed unica palla gol di un primo tempo che non regala molte emozioni al pubblico presente. Il Castelfiorentino ci prova di nuovo al 13' della ripresa: traversone dalla destra di Mazzoni, colpo di testa di Nacci e palla che finisce di poco a fondo campo. Passano tre minuti e stavolta i padroni di casa sfiorano il vantaggio su calcio di punizione: sul punto di battuta, collocato all'altezza del vertice destro dell'area di rigore ospite, va Maestrini, bella la parabola disegnata dal numero otto gialloblu, ma la sfera finisce di poco sul fondo. Tra il 20' e il 22', poi, ci vuole un grande Spagnolo per impedire al Castelfiorentino di siglare il gol dell'1-0. Prima l'estremo difensore ha un riflesso eccezionale deviando in angolo il colpo di testa di Mazzoni su palla in attiva. Poi si salva alla grande sulla pericolosa conclusione ravvicinata di Nacci. La partita, da qui in poi, cala pian piano, senza che né Castelfiorentino né Rinascita Doccia riescano più a rendersi pericolosi. Alla fine lo 0-0, che comunque scontenta maggiormente i padroni di casa, più propositivi rispetto agli ospiti, è forse il risultato più giusto.

Jacopo Arrigoni CASTELFIORENTINO: Bellomo, Mazzoni, Di Bella, Salvini, Giuliani, Corsinovi, Baragli, Maestrini, Arfaioli, Nacci, Innocenti. A disp.: Bartolozzi, Bianciardi, Drago. All.: Daniele Parrini.<br >RINASCITA DOCCIA: Spagnolo, Sternini, Barbadori, Baccani, Cantini, Quercioli, La Saponara, Scanavini, Cocchi, Bertini, Cece. A disp.: Bottino, Talanti, Aglietti, Elia. All.: Leonardo Conti.<br > ARBITRO: Pacini di Firenze Si annullano a vicenda le formazioni di Castelfiorentino e Rinascita Doccia nel match valevole per l'ottava giornata di ritorno del campionato allievi b, girone di merito. Uno scialbo 0-0, che inquadra in maniera fedele l'equilibrio visto in campo e la scarsa vena propositiva messa in mostra dalle due squadre. Le prime battute di gara non sono entusiasmanti e c'&egrave; da attendere il 21' per assistere alla prima palla gol dell'incontro con Di Bella che, ben smarcato in area di un compagno, calcia a lato da buona posizione. E' questa la prima ed unica palla gol di un primo tempo che non regala molte emozioni al pubblico presente. Il Castelfiorentino ci prova di nuovo al 13' della ripresa: traversone dalla destra di Mazzoni, colpo di testa di Nacci e palla che finisce di poco a fondo campo. Passano tre minuti e stavolta i padroni di casa sfiorano il vantaggio su calcio di punizione: sul punto di battuta, collocato all'altezza del vertice destro dell'area di rigore ospite, va Maestrini, bella la parabola disegnata dal numero otto gialloblu, ma la sfera finisce di poco sul fondo. Tra il 20' e il 22', poi, ci vuole un grande Spagnolo per impedire al Castelfiorentino di siglare il gol dell'1-0. Prima l'estremo difensore ha un riflesso eccezionale deviando in angolo il colpo di testa di Mazzoni su palla in attiva. Poi si salva alla grande sulla pericolosa conclusione ravvicinata di Nacci. La partita, da qui in poi, cala pian piano, senza che n&eacute; Castelfiorentino n&eacute; Rinascita Doccia riescano pi&ugrave; a rendersi pericolosi. Alla fine lo 0-0, che comunque scontenta maggiormente i padroni di casa, pi&ugrave; propositivi rispetto agli ospiti, &egrave; forse il risultato pi&ugrave; giusto. Jacopo Arrigoni