ASINALONGA: Crociani, Dragoni, (59' Giomarelli), Lorenzini, Giannini, Cresti, Rosi, Ciacci, Cherici (63' Paterni), Mori (79' Casini), Meniconi, Garosi (67' Ottati). A disp.: Roghi, Terrosi, Calveri. All.: De Nisco.
S. ALBINO: Marianelli, Canapini (62' Fatighenti), Mazzi, Corbari (82' Storioni), Pericoli, Santoni, Poggiani, Menconi, Roncolini, Landi (74' Molinaro), Ferraro (68' Acunto). A disp.: Pietrini, Lo Conte. Allenatore: Lo Conte.

RETI: 41' rig. e 55' Meniconi, 90' Casini
NOTE: espulsi Mazzi al 51' e Pericoli al 91'.



Ancora una vittoria per la capolista che nonostante un campo in condizioni pessime riesce a far valere le proprie doti tecniche avendo la meglio di un coriaceo S.Albino che ha ben tenuto botta all'Asinalonga per 40 minuti. Nella prima frazione di gioco pochissime le occasioni da rete, anche perché riuscire a giocare la palla in un campo del genere era davvero difficile. Come spesso accade la gara si sblocca su calcio piazzato. All'inizio provano a rendersi pericolosi gli ospiti, al 6' minuto Crociani nega il gol a Menconi che di testa anticipava Giannini, ma non riusciva ad imprimere l'adeguata potenza al tiro. Al 40' in seguito ad un corner l'Asinalonga costringe gli ospiti nella propria area, Cresti recupera palla all'altezza del vertice sinistro dell'area ospite, appoggia per Cherici che punta Pericoli, il dribbling fulmineo costringe il difensore al fallo. Dagli undici metri si presenta Meniconi, il suo destro angolatissimo andava a finire al sette della porta difesa da un impietrito Marianelli. Ad inizio ripresa gli ospiti rimanevano in dieci, con Mazzi che già ammonito sgambettava Lorenzini sulla fascia. Da qui in poi era un monologo rossoblu con i termali capaci di reagire solo con ripetuti isterismi che portavano la squadra di Lo Conte a terminare la gara in 9 uomini. Al 55' ancora Meniconi era protagonista del capolavoro di giornata, Garosi lo lanciava sul filo del fuorigioco, il controllo perfetto lo portava sul fondo indisturbato, il numero 10 alzava la testa e vedendo i compagni marcati, decideva di fare tutto da solo, dribblava Pericoli sulla linea di fondo, rientrava sul sinistro e da breve distanza colpiva con precisione per il 2 a 0. Nel finale innumerevoli le azioni da rete per i padroni di casa, con i neoentrati e l'indomabile Ciacci alla ricerca del terzo gol. Dopo una rete annullata ad Ottati per dubbio fuorigioco ed un paio di salvataggi di Santoni, allo scadere Paterni pescava Casini sulla fascia sinistra, che puntava dritto la porta e con un bel destro infiocchettava il 3 a 0 sintomo di una partita equilibrata fino al 40' ma dominata nei restanti 50 minuti. Da segnalare l'arbitraggio sicuro e senza sbavature.

ASINALONGA: Crociani, Dragoni, (59' Giomarelli), Lorenzini, Giannini, Cresti, Rosi, Ciacci, Cherici (63' Paterni), Mori (79' Casini), Meniconi, Garosi (67' Ottati). A disp.: Roghi, Terrosi, Calveri. All.: De Nisco.<br >S. ALBINO: Marianelli, Canapini (62' Fatighenti), Mazzi, Corbari (82' Storioni), Pericoli, Santoni, Poggiani, Menconi, Roncolini, Landi (74' Molinaro), Ferraro (68' Acunto). A disp.: Pietrini, Lo Conte. Allenatore: Lo Conte.<br > RETI: 41' rig. e 55' Meniconi, 90' Casini<br >NOTE: espulsi Mazzi al 51' e Pericoli al 91'. Ancora una vittoria per la capolista che nonostante un campo in condizioni pessime riesce a far valere le proprie doti tecniche avendo la meglio di un coriaceo S.Albino che ha ben tenuto botta all'Asinalonga per 40 minuti. Nella prima frazione di gioco pochissime le occasioni da rete, anche perch&eacute; riuscire a giocare la palla in un campo del genere era davvero difficile. Come spesso accade la gara si sblocca su calcio piazzato. All'inizio provano a rendersi pericolosi gli ospiti, al 6' minuto Crociani nega il gol a Menconi che di testa anticipava Giannini, ma non riusciva ad imprimere l'adeguata potenza al tiro. Al 40' in seguito ad un corner l'Asinalonga costringe gli ospiti nella propria area, Cresti recupera palla all'altezza del vertice sinistro dell'area ospite, appoggia per Cherici che punta Pericoli, il dribbling fulmineo costringe il difensore al fallo. Dagli undici metri si presenta Meniconi, il suo destro angolatissimo andava a finire al sette della porta difesa da un impietrito Marianelli. Ad inizio ripresa gli ospiti rimanevano in dieci, con Mazzi che gi&agrave; ammonito sgambettava Lorenzini sulla fascia. Da qui in poi era un monologo rossoblu con i termali capaci di reagire solo con ripetuti isterismi che portavano la squadra di Lo Conte a terminare la gara in 9 uomini. Al 55' ancora Meniconi era protagonista del capolavoro di giornata, Garosi lo lanciava sul filo del fuorigioco, il controllo perfetto lo portava sul fondo indisturbato, il numero 10 alzava la testa e vedendo i compagni marcati, decideva di fare tutto da solo, dribblava Pericoli sulla linea di fondo, rientrava sul sinistro e da breve distanza colpiva con precisione per il 2 a 0. Nel finale innumerevoli le azioni da rete per i padroni di casa, con i neoentrati e l'indomabile Ciacci alla ricerca del terzo gol. Dopo una rete annullata ad Ottati per dubbio fuorigioco ed un paio di salvataggi di Santoni, allo scadere Paterni pescava Casini sulla fascia sinistra, che puntava dritto la porta e con un bel destro infiocchettava il 3 a 0 sintomo di una partita equilibrata fino al 40' ma dominata nei restanti 50 minuti. Da segnalare l'arbitraggio sicuro e senza sbavature.