• Allievi B GIR.A
  • Sestese
  • 0 - 1
  • Scandicci


SESTESE: Cipriani, D'Errico, Cianferoni (41' Bellucci), Bonciani (66' Palma), Reale, Russo Introito Alessio, Maestrelli, Maggi (75' Spezzano), Russo Introito Claudio, Ferraro, Santoro (71' Giaffreda). A disp.: Rosato, Rossi. All.: Riccardo Bartalucci.
SCANDICCI: Guetta, Genova, Ahmetaj, Bianchi, Davitti, Belli, Posarelli (53' Asanovski), Gurioli, Celentano, Pelli (58' Corsinovi), Gueye. A disp.: Cersosimo, Delfino, Paoli, Quadri. All.: Paolo Milanesi.

ARBITRO: Venzo di Firenze.

RETE: 65' Gueye.



Il morso del cobra Gueye emette la sentenza al Biagiotti . La Sestese fallisce l'occasione del sorpasso sul rettangolo amico e lo Scandicci vede rafforzato il proprio primato al termine della classica gara da X , una sfida bloccata, avara di occasioni da rete e dal ritmo modesto, come non di rado accade quando la posta in palio frena l'espressione del gioco e l'esito della contesa resta appeso a pochi episodi. Nel primo tempo per la verità, di fronte ad uno Scandicci attendista ed incline ad agire di rimessa, del resto la capolista affronta l'attesa trasferta con due risultati a favore, la Sestese ha cercato di assumere l'iniziativa, ma le è mancato qualcosa nelle idee e nelle gambe, complici lo stato di emergenza del centrocampo e la giornata poco brillante degli esterni offensivi. La prima conclusione dell'incontro, di poco alta sopra la trasversale, arriva ad opera di Bonciani, da fuori, dopo sedici minuti di gioco; la prima ed unica vera occasione della frazione, invece, si materializza addirittura al 29', sempre sul fronte d'attacco sestese: sugli sviluppi di una rimessa laterale dall'out di sinistra Russo Introito Claudio serve in area Maestrelli (scambiatosi di fascia con Santoro dopo una ventina di minuti), che batte prontamente a rete impattando però la sagoma di Davitti. Cronaca miserrima a parte, che dire dei primi 40 minuti: il gioco si velocizza un poco solo quando Bonciani azzecca l'apertura di prima intenzione, ma Russo Introito C. appare poco assecondato dai compagni di reparto, ben controllati sulle corsie da Genova ed Ahmetaj; Cianferoni (solo un tempo per lui), che parte basso sulla sinistra, non morde come sa, pecca nella misura di qualche suggerimento e si annulla a vicenda con Posarelli in un duello prettamente fisico. Proprio sulla destra con Posarelli e più centralmente con Pelli lo Scandicci abbozza qualche ripartenza, senza lasciare il segno; però convince in mediana con il gran lavoro dell'onnipresente Gurioli e di Bianchi, per quanto la manovra azzurra non trovi sbocchi essendo Celentano e Gueye molto ben contenuti dalla retroguardia avversaria. Nella ripresa gli intendimenti della Sestese restano nel novero delle buone intenzioni, perché le precarie condizioni atletiche di Maggi e del subentrato Bellucci (subito severamente ammonito per un fallo a centrocampo su Gurioli), con Ferraro scalato al posto di Cianferoni, non consentono ai padroni di casa il necessario cambio di passo in mediana; al contrario comincia ad osare qualcosa di più la squadra di Milanesi, che al 5' ha una buona chance su calcio piazzato scodellato in area da Bianchi, allorché Celentano sfugge alla marcatura sotto misura ma di testa indirizza debole e centrale. Lo stesso Celentano ci prova direttamente su punizione, da buona posizione, all'11': a lato il suo colpo di interno destro. La gara prosegue fra l'ammonizione di Bianchi (fallo su Ferraro) e i guai muscolari di Pelli, poi sostituito, e bisogna arrivare al 20' per vedere un'altra opportunità da rete, stavolta a favore della Sestese, con Guetta costretto a deviare in corner il colpo di testa all'indietro del compagno Davitti sul campanile di Bonciani. Insidiosi ma senza esito i due corner successivi battuti dalla squadra di Bartalucci. La svolta del match al 25' quando, in seguito ad una punizione di Bianchi rinviata da un avversario, la retroguardia di casa si fa cogliere in controtempo da una palla dentro che il bomber Gueye, scattato sul filo dell'off side, fa sua con un guizzo per poi trafiggere Cipriani in uscita. Sulle ali dell'entusiasmo lo Scandicci tenta di piazzare il raddoppio subito dopo, ma sul cross dalla destra di Asanovski il pallone colpito in acrobazia da Gueye s'impenna sul contrasto di un avversario e viene addomesticato da Cipriani. Alla mezz'ora la grande chance del pareggio per la Sestese: corner di Ferraro, irrompe Santoro di piatto ma sulla linea Bianchi respinge e la porta difesa da Guetta è salva. Poi si va sui nervi fino al termine, con la Sestese che nel recupero (5 minuti), con Reale centravanti aggiunto, reclama un mani in area parsoci in verità veniale. Finisce così, lo Scandicci espugna Sesto Fiorentino e vola a +4.
Calciatoripiù:
nello formazione ospite da segnalare l'eccellente primo tempo di Gurioli, inesauribile a centrocampo, pronto a far diga di testa e a tamponare ovunque necessario; positiva senza dubbio anche la prova di Bianchi, continuo, lucido, abile sulle palle inattive. Certo Santoro e Maestrelli non erano nella miglior giornata, ma va dato merito a Genova di essersela cavata bene al cospetto di entrambi; puntuale anche il capitano Belli, centrale difensivo efficace ed accorto. Nuova linfa ed una bella spinta sulla destra ha dato infine l'innesto di Asanovski. Nella Sestese avrebbe meritato maggior supporto il primo tempo propositivo del centrattacco Claudio Russo Introito, penalizzato spesso dalla mancanza di un compagno vicino e dalla discontinuità dei rifornimenti; al di là del singolo episodio, si confermano coppia difensiva di valore Russo Introito Alessio e Reale. Beninteso, non è nel suo momento migliore, ma per duttilità tattica e affidabilità Ferraro resta una risorsa importante, anche quando il centrocampo soffre e la squadra fatica a sfondare sulle fasce. Qualche ingenuità, qualche dubbio sui cartellini (dati e non dati), ma il giovane Venzo sembra un fischietto di buon avvenire.

Fulvio Brandigi SESTESE: Cipriani, D'Errico, Cianferoni (41' Bellucci), Bonciani (66' Palma), Reale, Russo Introito Alessio, Maestrelli, Maggi (75' Spezzano), Russo Introito Claudio, Ferraro, Santoro (71' Giaffreda). A disp.: Rosato, Rossi. All.: Riccardo Bartalucci.<br >SCANDICCI: Guetta, Genova, Ahmetaj, Bianchi, Davitti, Belli, Posarelli (53' Asanovski), Gurioli, Celentano, Pelli (58' Corsinovi), Gueye. A disp.: Cersosimo, Delfino, Paoli, Quadri. All.: Paolo Milanesi.<br > ARBITRO: Venzo di Firenze.<br > RETE: 65' Gueye. Il morso del cobra Gueye emette la sentenza al Biagiotti . La Sestese fallisce l'occasione del sorpasso sul rettangolo amico e lo Scandicci vede rafforzato il proprio primato al termine della classica gara da X , una sfida bloccata, avara di occasioni da rete e dal ritmo modesto, come non di rado accade quando la posta in palio frena l'espressione del gioco e l'esito della contesa resta appeso a pochi episodi. Nel primo tempo per la verit&agrave;, di fronte ad uno Scandicci attendista ed incline ad agire di rimessa, del resto la capolista affronta l'attesa trasferta con due risultati a favore, la Sestese ha cercato di assumere l'iniziativa, ma le &egrave; mancato qualcosa nelle idee e nelle gambe, complici lo stato di emergenza del centrocampo e la giornata poco brillante degli esterni offensivi. La prima conclusione dell'incontro, di poco alta sopra la trasversale, arriva ad opera di Bonciani, da fuori, dopo sedici minuti di gioco; la prima ed unica vera occasione della frazione, invece, si materializza addirittura al 29', sempre sul fronte d'attacco sestese: sugli sviluppi di una rimessa laterale dall'out di sinistra Russo Introito Claudio serve in area Maestrelli (scambiatosi di fascia con Santoro dopo una ventina di minuti), che batte prontamente a rete impattando per&ograve; la sagoma di Davitti. Cronaca miserrima a parte, che dire dei primi 40 minuti: il gioco si velocizza un poco solo quando Bonciani azzecca l'apertura di prima intenzione, ma Russo Introito C. appare poco assecondato dai compagni di reparto, ben controllati sulle corsie da Genova ed Ahmetaj; Cianferoni (solo un tempo per lui), che parte basso sulla sinistra, non morde come sa, pecca nella misura di qualche suggerimento e si annulla a vicenda con Posarelli in un duello prettamente fisico. Proprio sulla destra con Posarelli e pi&ugrave; centralmente con Pelli lo Scandicci abbozza qualche ripartenza, senza lasciare il segno; per&ograve; convince in mediana con il gran lavoro dell'onnipresente Gurioli e di Bianchi, per quanto la manovra azzurra non trovi sbocchi essendo Celentano e Gueye molto ben contenuti dalla retroguardia avversaria. Nella ripresa gli intendimenti della Sestese restano nel novero delle buone intenzioni, perch&eacute; le precarie condizioni atletiche di Maggi e del subentrato Bellucci (subito severamente ammonito per un fallo a centrocampo su Gurioli), con Ferraro scalato al posto di Cianferoni, non consentono ai padroni di casa il necessario cambio di passo in mediana; al contrario comincia ad osare qualcosa di pi&ugrave; la squadra di Milanesi, che al 5' ha una buona chance su calcio piazzato scodellato in area da Bianchi, allorch&eacute; Celentano sfugge alla marcatura sotto misura ma di testa indirizza debole e centrale. Lo stesso Celentano ci prova direttamente su punizione, da buona posizione, all'11': a lato il suo colpo di interno destro. La gara prosegue fra l'ammonizione di Bianchi (fallo su Ferraro) e i guai muscolari di Pelli, poi sostituito, e bisogna arrivare al 20' per vedere un'altra opportunit&agrave; da rete, stavolta a favore della Sestese, con Guetta costretto a deviare in corner il colpo di testa all'indietro del compagno Davitti sul campanile di Bonciani. Insidiosi ma senza esito i due corner successivi battuti dalla squadra di Bartalucci. La svolta del match al 25' quando, in seguito ad una punizione di Bianchi rinviata da un avversario, la retroguardia di casa si fa cogliere in controtempo da una palla dentro che il bomber Gueye, scattato sul filo dell'off side, fa sua con un guizzo per poi trafiggere Cipriani in uscita. Sulle ali dell'entusiasmo lo Scandicci tenta di piazzare il raddoppio subito dopo, ma sul cross dalla destra di Asanovski il pallone colpito in acrobazia da Gueye s'impenna sul contrasto di un avversario e viene addomesticato da Cipriani. Alla mezz'ora la grande chance del pareggio per la Sestese: corner di Ferraro, irrompe Santoro di piatto ma sulla linea Bianchi respinge e la porta difesa da Guetta &egrave; salva. Poi si va sui nervi fino al termine, con la Sestese che nel recupero (5 minuti), con Reale centravanti aggiunto, reclama un mani in area parsoci in verit&agrave; veniale. Finisce cos&igrave;, lo Scandicci espugna Sesto Fiorentino e vola a +4. <b> Calciatoripi&ugrave;: </b>nello formazione ospite da segnalare l'eccellente primo tempo di <b>Gurioli</b>, inesauribile a centrocampo, pronto a far diga di testa e a tamponare ovunque necessario; positiva senza dubbio anche la prova di <b>Bianchi,</b> continuo, lucido, abile sulle palle inattive. Certo Santoro e Maestrelli non erano nella miglior giornata, ma va dato merito a <b>Genova</b> di essersela cavata bene al cospetto di entrambi; puntuale anche il capitano <b>Belli,</b> centrale difensivo efficace ed accorto. Nuova linfa ed una bella spinta sulla destra ha dato infine l'innesto di <b>Asanovski</b>. Nella Sestese avrebbe meritato maggior supporto il primo tempo propositivo del centrattacco <b>Claudio Russo Introito,</b> penalizzato spesso dalla mancanza di un compagno vicino e dalla discontinuit&agrave; dei rifornimenti; al di l&agrave; del singolo episodio, si confermano coppia difensiva di valore <b>Russo Introito Alessio </b>e <b>Reale</b>. Beninteso, non &egrave; nel suo momento migliore, ma per duttilit&agrave; tattica e affidabilit&agrave; <b>Ferraro</b> resta una risorsa importante, anche quando il centrocampo soffre e la squadra fatica a sfondare sulle fasce. Qualche ingenuit&agrave;, qualche dubbio sui cartellini (dati e non dati), ma il giovane Venzo sembra un fischietto di buon avvenire. Fulvio Brandigi




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