• Allievi B GIR.A
  • Sporting Arno
  • 1 - 3
  • Cattolica Virtus


SPORTING ARNO: Morganti, Saccenti, Torrisi, Angelaccio, Lakbichy, Pistolesi, Guastaferro, Bagni, Ritarossi, Iaquinandi, Brienza. A disp.: Benincasa, Cesarino, Diana, Di Bernardo, Gori, Ammannati, Ridolfi. All.: Gabriele Nesti.
CATTOLICA VIRTUS: Trezza, Bini, Fanfani, Alessandrini, Cini, Bacciotti, Laurenzi, Senese, Romano, Pecchioli, Pierattini. A disp.: Morozzi, Barzaghi, Cannone, Baldaccini, Tarchi. All.: Andrea Gioli. All.: Andrea Gioli.

ARBITRO: Giorgio di Firenze.

RETI: 26' e 46' Laurenzi, 41' Ritarossi, 44' Bini.



Cattolica ancora una volta tabù per uno Sporting al quale sarebbero serviti come il pane i tre punti, utili non solo per vendicare lo schiaffone subito nella prima giornata di campionato, quando i rosanero furono sonoramente sconfitti con un perentorio 5-1 che ancora certamente pesa nei ricordi dei ragazzi di Nesti, ma soprattutto per dare continuità alla buona serie di risultati ottenuti in quest'ultimo periodo ed uscire così dalla zona play out. L'intera posta in gioco se l'accaparrano invece ancora una volta i ragazzi guidati da Andrea Gioli, che prima impongono la legge del più forte grazie al gioco e all'ottima disposizione in campo, poi colpiscono in maniera cinica ed efficace, approfittando al meglio delle sviste di una difesa rosanero tutta da rivedere. Tre gol presi su palle inattive dovranno inevitabilmente far riflettere mister Nesti. La difesa, che aveva già più volte traballato sotto i colpi della certo non irresistibile Tre Esse, stavolta ha fatto flop. La Virtus, al contrario, ha giocato con grande sicurezza e maturità, conquistando tre punti importantissimi. Non è infatti azzardato considerare il campionato dei giallo rossi paradossale . La Cattolica ha sì avuto sin qui un rendimento altissimo, restando quasi sempre in vetta alla classifica, ma è pur vero che i ragazzi di Gioli hanno perso punti proprio negli scontri diretti, contribuendo così a tener desta l'attenzione su un girone di merito il cui esito sarà incertissimo fino all'ultimo. Non è però uno Sporting così abulico ed inconcludente che può mettere i brividi alla truppa guidata dall'ex tecnico della Lastrigiana. E' la Cattolica che prende decisamente in mano le redini del centrocampo e che detta i suoi ritmi al match. La chiave di volta del successo giallorosso è rappresentata dai due esterni di difesa Bini e Fanfani i quali, salendo spesso e volentieri a supportare il gran lavoro svolto a centrocampo dai sempre propositivi Senese e Alessandrini, contribuiscono in maniera determinante a rendere insidioso un attacco forse un po' leggerino dal punto di vista fisico ma assai pericoloso quando entra in possesso di palla. Allo Sporting mancano invece idee e pericolosità. Brienza, Iaquinandi e Angelaccio provano a portare avanti qualche buon pallone ma appaiono disarmanti la calma, la sicurezza e soprattutto l'efficacia con la quale i due centrali di difesa giallorossi, Bacciotti e Cini, annullano sistematicamente Ritarossi che, in pratica, non tocca un pallone. Non altrettanto sicura, invece, può definirsi la retroguardia dello Sporting. Se ne ha il primo esempio al 17' quando, sugli sviluppi di un angolo da destra, è un difensore locale che devia la palla sul palo. Laurenzi si avventa sulla ribattuta ma la sua conclusione a botta sicura viene salvata quasi sulla linea a Morganti battuto. Al 25', altro corner in favore della Cattolica ed altro confuso batti e ribatti in area. La palla arriva ancora sui piedi di Laurenzi: la sua conclusione a rete non è potente ma basta a sorprendere Morganti e terminare in rete. Si risveglia prepotentemente ad inizio ripresa lo Sporting, che in occasione dell'unica vera manovra imbastita in maniera corretta ottiene il punto del pareggio. Iaquinandi porta palla servendo sulla destra Brienza, che giunge sul fondo ed effettua un preciso traversone rasoterra sul quale si avventa Ritarossi, che stavolta ruba il tempo ai difensori avversari e gira di prima intenzione alle spalle di Trezza. Reagisce però immediatamente la formazione di Gioli, che al 44' torna subito in vantaggio. Corner da sinistra ben calciato da Senese, la palla sfila verso il secondo palo senza che nessun difensore riesca ad intercettarla, arriva di gran carriera Bini che la arpiona trovando poi il varco giusto per infilarla fra palo e portiere. Al 45' altro pericolo su calcio piazzato per la difesa dello Sporting. Stavolta si tratta di una punizione dal limite ottimamente calciata da Romano che però dà solo l'illusione ottica del gol. Non è invece un'illusione ciò che accade un minuto più tardi. Ancora corner da sinistra molto ben calciato da Senese; Laurenzi si catapulta sulla sfera, anticipa di testa i difensori rosanero e Morganti è ancora costretto a raccogliere la palla in fondo alla rete. Per lo Sporting è buio totale. Il lampo di Ritarossi non è servito a riaccendere gli ardori agonistici dei ragazzi di Badia. La Cattolica controlla di nuovo agevolmente il gioco e al 52' Morganti è costretto a fare gli straordinari per respingere la bella conclusione dalla media distanza scoccata dal solito, incontenibile Laurenzi. Lo Sporting si rivede solo a fine gara ed è per lo meno apprezzabile la bella conclusione del difensore Pistolesi, che esalta gli ottimi riflessi del subentrato Morozzi e non serve a rendere meno amara un'altra brutta giornata. Da apprezzare comunque nello Sporting l'impegno e la generosità di Angelaccio e Brienza. Nella Cattolica, invece, ottime le prove di Bini, Fanfani, Laurenzi, Alessandrini e Bacciotti. Ottima come sempre anche la direzione arbitrale di Claudio Giorgio.

Nico Morali SPORTING ARNO: Morganti, Saccenti, Torrisi, Angelaccio, Lakbichy, Pistolesi, Guastaferro, Bagni, Ritarossi, Iaquinandi, Brienza. A disp.: Benincasa, Cesarino, Diana, Di Bernardo, Gori, Ammannati, Ridolfi. All.: Gabriele Nesti.<br >CATTOLICA VIRTUS: Trezza, Bini, Fanfani, Alessandrini, Cini, Bacciotti, Laurenzi, Senese, Romano, Pecchioli, Pierattini. A disp.: Morozzi, Barzaghi, Cannone, Baldaccini, Tarchi. All.: Andrea Gioli. All.: Andrea Gioli.<br > ARBITRO: Giorgio di Firenze.<br > RETI: 26' e 46' Laurenzi, 41' Ritarossi, 44' Bini. Cattolica ancora una volta tab&ugrave; per uno Sporting al quale sarebbero serviti come il pane i tre punti, utili non solo per vendicare lo schiaffone subito nella prima giornata di campionato, quando i rosanero furono sonoramente sconfitti con un perentorio 5-1 che ancora certamente pesa nei ricordi dei ragazzi di Nesti, ma soprattutto per dare continuit&agrave; alla buona serie di risultati ottenuti in quest'ultimo periodo ed uscire cos&igrave; dalla zona play out. L'intera posta in gioco se l'accaparrano invece ancora una volta i ragazzi guidati da Andrea Gioli, che prima impongono la legge del pi&ugrave; forte grazie al gioco e all'ottima disposizione in campo, poi colpiscono in maniera cinica ed efficace, approfittando al meglio delle sviste di una difesa rosanero tutta da rivedere. Tre gol presi su palle inattive dovranno inevitabilmente far riflettere mister Nesti. La difesa, che aveva gi&agrave; pi&ugrave; volte traballato sotto i colpi della certo non irresistibile Tre Esse, stavolta ha fatto flop. La Virtus, al contrario, ha giocato con grande sicurezza e maturit&agrave;, conquistando tre punti importantissimi. Non &egrave; infatti azzardato considerare il campionato dei giallo rossi paradossale . La Cattolica ha s&igrave; avuto sin qui un rendimento altissimo, restando quasi sempre in vetta alla classifica, ma &egrave; pur vero che i ragazzi di Gioli hanno perso punti proprio negli scontri diretti, contribuendo cos&igrave; a tener desta l'attenzione su un girone di merito il cui esito sar&agrave; incertissimo fino all'ultimo. Non &egrave; per&ograve; uno Sporting cos&igrave; abulico ed inconcludente che pu&ograve; mettere i brividi alla truppa guidata dall'ex tecnico della Lastrigiana. E' la Cattolica che prende decisamente in mano le redini del centrocampo e che detta i suoi ritmi al match. La chiave di volta del successo giallorosso &egrave; rappresentata dai due esterni di difesa Bini e Fanfani i quali, salendo spesso e volentieri a supportare il gran lavoro svolto a centrocampo dai sempre propositivi Senese e Alessandrini, contribuiscono in maniera determinante a rendere insidioso un attacco forse un po' leggerino dal punto di vista fisico ma assai pericoloso quando entra in possesso di palla. Allo Sporting mancano invece idee e pericolosit&agrave;. Brienza, Iaquinandi e Angelaccio provano a portare avanti qualche buon pallone ma appaiono disarmanti la calma, la sicurezza e soprattutto l'efficacia con la quale i due centrali di difesa giallorossi, Bacciotti e Cini, annullano sistematicamente Ritarossi che, in pratica, non tocca un pallone. Non altrettanto sicura, invece, pu&ograve; definirsi la retroguardia dello Sporting. Se ne ha il primo esempio al 17' quando, sugli sviluppi di un angolo da destra, &egrave; un difensore locale che devia la palla sul palo. Laurenzi si avventa sulla ribattuta ma la sua conclusione a botta sicura viene salvata quasi sulla linea a Morganti battuto. Al 25', altro corner in favore della Cattolica ed altro confuso batti e ribatti in area. La palla arriva ancora sui piedi di Laurenzi: la sua conclusione a rete non &egrave; potente ma basta a sorprendere Morganti e terminare in rete. Si risveglia prepotentemente ad inizio ripresa lo Sporting, che in occasione dell'unica vera manovra imbastita in maniera corretta ottiene il punto del pareggio. Iaquinandi porta palla servendo sulla destra Brienza, che giunge sul fondo ed effettua un preciso traversone rasoterra sul quale si avventa Ritarossi, che stavolta ruba il tempo ai difensori avversari e gira di prima intenzione alle spalle di Trezza. Reagisce per&ograve; immediatamente la formazione di Gioli, che al 44' torna subito in vantaggio. Corner da sinistra ben calciato da Senese, la palla sfila verso il secondo palo senza che nessun difensore riesca ad intercettarla, arriva di gran carriera Bini che la arpiona trovando poi il varco giusto per infilarla fra palo e portiere. Al 45' altro pericolo su calcio piazzato per la difesa dello Sporting. Stavolta si tratta di una punizione dal limite ottimamente calciata da Romano che per&ograve; d&agrave; solo l'illusione ottica del gol. Non &egrave; invece un'illusione ci&ograve; che accade un minuto pi&ugrave; tardi. Ancora corner da sinistra molto ben calciato da Senese; Laurenzi si catapulta sulla sfera, anticipa di testa i difensori rosanero e Morganti &egrave; ancora costretto a raccogliere la palla in fondo alla rete. Per lo Sporting &egrave; buio totale. Il lampo di Ritarossi non &egrave; servito a riaccendere gli ardori agonistici dei ragazzi di Badia. La Cattolica controlla di nuovo agevolmente il gioco e al 52' Morganti &egrave; costretto a fare gli straordinari per respingere la bella conclusione dalla media distanza scoccata dal solito, incontenibile Laurenzi. Lo Sporting si rivede solo a fine gara ed &egrave; per lo meno apprezzabile la bella conclusione del difensore Pistolesi, che esalta gli ottimi riflessi del subentrato Morozzi e non serve a rendere meno amara un'altra brutta giornata. Da apprezzare comunque nello Sporting l'impegno e la generosit&agrave; di <b>Angelaccio</b> e<b> Brienza.</b> Nella Cattolica, invece, ottime le prove di <b>Bini, Fanfani, Laurenzi, Alessandrini</b> e <b>Bacciotti</b>. Ottima come sempre anche la direzione arbitrale di Claudio Giorgio. Nico Morali




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