EMPOLI: Fantoni, Barsi Lazzeri (61' Ignacchiti), Baggiani, Indragoli, Macchi, Renzi, Bucchioni (68' Cappelli) Panicucci, Fini, Falsini (68' Sartini). A disp.: Fontanelli, Corsi, Guarinoi, Manfredini, Schimmenti, Sodero. All.: Andrea Filippeschi.
JUVENTUS: Scaglia, Ghiardelli, Blesio, Doratiotto (72' Costanza), Nobile, Dellavalle, Maressa (61' Valdesi), Ledonne, Turco (61' Orlando), Hasa, Condello. A disp.: Daffara, Ventre, Elefante, Piras, Marangoni, Pellittieri. All.: Andrea Bonatti.

ARBITRO: Zanotti di Rimini, coad. da Ballotti e Ferretti di Pistoia.

RETI: 16' e 44' Maressa, 24' Panicucci.
NOTE: ammoniti Baggiani, Lazzeri, Panicucci, Hasa, Ghiardelli e Costanza.



Inaspettata battuta d'arresto dei ragazzi di Filippeschi, dato il buon periodo di forma che ha fruttato 3 vittorie di fila. La partita era una di quelle da vincere o, al massimo, da non perdere, per scalare ulteriormente la classifica, purtroppo agli azzurri è andata male nonostante anche stavolta abbiano disputato una egregia partita. La Juve, forte del primato in classifica, è squadra molto più fisica e concreta, con un Ledonne in più, rispetto agli empolesi. La prima parte di gara, assai bella sia tecnicamente che tatticamente, è apparsa molto equilibrata con leggera supremazia territoriale bianconera, segno che le due compagini si temevano molto; Juve molto più manovriera, Empoli molto più ficcante nelle ripartenze. Comunque nella prima parte di gara è proprio l'Empoli che avrebbe meritato il vantaggio visto che in almeno due occasioni gli avanti azzurri gettano alle ortiche altrettanti azioni da rete. Poi, improvvisamente al 16', l'Empoli dice addio ai sogni di gloria beccando un gol in maniera ingenua e anche sfortunata dall'ex di turno, Maressa abile a deviare in rete una palla bassa pervenutagli a seguito di un calcio d'angolo molto contestato dagli azzurri. La reazione dei ragazzi di Filippeschi non si fa certo attendere e dopo soli 9' minuti di gioco perviene al pareggio grazie a Panicucci che finalizza una bellissima azione sviluppatasi sulla destra con il cross basso finale di Renzi. Galvanizzati dal pareggio gli azzurri iniziano a macinare gioco e altre 2 occasioni da rete fioccano in soli 3 minuti , ma la sorte non era a favore dell'Empoli. Finisce così in parità la prima frazione di gioco con un salomonico pareggio. La ripresa però si apre in modo assai amaro per la compagine azzurra sempre ad opera dell'ex Maressa il quale calciando a rete una palla vagante al limite dell'area coglie Fantoni in contropiede con la palla che si insacca beffardamente alla sua sinistra. Da qui alla fine si assiste a un disperato, quanto infruttifero, forcing degli azzurri che sfiorano il pari in almeno due occasioni ma, ripetendoci, la sorte non era benigna nei confronti dei colori azzurri come in occasione del gol dell'eventuale pareggio al 3' di recupero annullato misteriosamente per un fuorigioco, rivisto poi in tv, inesistente. Alla fine, dopo soli 3' di recupero la Juventus si porta a casa una vittoria insperata, ma non per questo del tutto meritata. Arbitraggio sufficiente, mal coadiuvato dal secondo assistente Ferretti.
Calciatoripiù : Ledonne (Juventus): fisico minuto, ma un gran passo abbinato a una discreta tecnica, motorino instancabile del centrocampo bianconero. Macchi (Empoli): anche stavolta il capitano azzurro è risultato uno dei più positivi in campo.

EMPOLI: Fantoni, Barsi Lazzeri (61' Ignacchiti), Baggiani, Indragoli, Macchi, Renzi, Bucchioni (68' Cappelli) Panicucci, Fini, Falsini (68' Sartini). A disp.: Fontanelli, Corsi, Guarinoi, Manfredini, Schimmenti, Sodero. All.: Andrea Filippeschi.<br >JUVENTUS: Scaglia, Ghiardelli, Blesio, Doratiotto (72' Costanza), Nobile, Dellavalle, Maressa (61' Valdesi), Ledonne, Turco (61' Orlando), Hasa, Condello. A disp.: Daffara, Ventre, Elefante, Piras, Marangoni, Pellittieri. All.: Andrea Bonatti.<br > ARBITRO: Zanotti di Rimini, coad. da Ballotti e Ferretti di Pistoia.<br > RETI: 16' e 44' Maressa, 24' Panicucci.<br >NOTE: ammoniti Baggiani, Lazzeri, Panicucci, Hasa, Ghiardelli e Costanza. Inaspettata battuta d'arresto dei ragazzi di Filippeschi, dato il buon periodo di forma che ha fruttato 3 vittorie di fila. La partita era una di quelle da vincere o, al massimo, da non perdere, per scalare ulteriormente la classifica, purtroppo agli azzurri &egrave; andata male nonostante anche stavolta abbiano disputato una egregia partita. La Juve, forte del primato in classifica, &egrave; squadra molto pi&ugrave; fisica e concreta, con un Ledonne in pi&ugrave;, rispetto agli empolesi. La prima parte di gara, assai bella sia tecnicamente che tatticamente, &egrave; apparsa molto equilibrata con leggera supremazia territoriale bianconera, segno che le due compagini si temevano molto; Juve molto pi&ugrave; manovriera, Empoli molto pi&ugrave; ficcante nelle ripartenze. Comunque nella prima parte di gara &egrave; proprio l'Empoli che avrebbe meritato il vantaggio visto che in almeno due occasioni gli avanti azzurri gettano alle ortiche altrettanti azioni da rete. Poi, improvvisamente al 16', l'Empoli dice addio ai sogni di gloria beccando un gol in maniera ingenua e anche sfortunata dall'ex di turno, Maressa abile a deviare in rete una palla bassa pervenutagli a seguito di un calcio d'angolo molto contestato dagli azzurri. La reazione dei ragazzi di Filippeschi non si fa certo attendere e dopo soli 9' minuti di gioco perviene al pareggio grazie a Panicucci che finalizza una bellissima azione sviluppatasi sulla destra con il cross basso finale di Renzi. Galvanizzati dal pareggio gli azzurri iniziano a macinare gioco e altre 2 occasioni da rete fioccano in soli 3 minuti , ma la sorte non era a favore dell'Empoli. Finisce cos&igrave; in parit&agrave; la prima frazione di gioco con un salomonico pareggio. La ripresa per&ograve; si apre in modo assai amaro per la compagine azzurra sempre ad opera dell'ex Maressa il quale calciando a rete una palla vagante al limite dell'area coglie Fantoni in contropiede con la palla che si insacca beffardamente alla sua sinistra. Da qui alla fine si assiste a un disperato, quanto infruttifero, forcing degli azzurri che sfiorano il pari in almeno due occasioni ma, ripetendoci, la sorte non era benigna nei confronti dei colori azzurri come in occasione del gol dell'eventuale pareggio al 3' di recupero annullato misteriosamente per un fuorigioco, rivisto poi in tv, inesistente. Alla fine, dopo soli 3' di recupero la Juventus si porta a casa una vittoria insperata, ma non per questo del tutto meritata. Arbitraggio sufficiente, mal coadiuvato dal secondo assistente Ferretti. <b> Calciatoripi&ugrave; : Ledonne</b> (Juventus): fisico minuto, ma un gran passo abbinato a una discreta tecnica, motorino instancabile del centrocampo bianconero. <b>Macchi </b>(Empoli): anche stavolta il capitano azzurro &egrave; risultato uno dei pi&ugrave; positivi in campo.