- Allievi Provinciali GIR.B
- Galluzzo 2010
-
1 - 4
- Virtus Poggibonsi
GALLUZZO: Poli, Minarini, Innocenti, Travelli, Baldi, Sani, Pini, Bracci, O'Kief, Loffredo, Tabaku. A disp: Aina, Cianchi, Muanda, Biavati. All. Del Chiaro
VIRTUS POGGIBONSI: Restituto, Bartalesi, Piacenti, Nardi, Pallari, Aiazzi, Mori, Anselmi, Sessa, Giorgio, Rossi. A disp: Diliberto, Migliorini, Isirdi, Praful, Bussagli, Benelli, Guggiari. All. Sabatini
RETI: Rossi 2, Loffredo, Benelli, Ristori
La Virtus, con un bellissimo secondo tempo, sconfigge il Galluzzo con quattro reti senza appelli. Dopo un primo tempo di sostanziale equilibrio, terminato sullo 0-0, la ripresa vede ripartire gli ospiti con un altro passo, e con i padroni di casa che non riescono più a mantenere la concentrazione della prima frazione. La prima occasione della partita capita tra i piedi di Giorgio, che riesce a saltare Poli dopo un'azione personale, concludendo però debolmente e permettendo ai difensori di salvare sulla linea. Il Galluzzo prova a colpire in contropiede con il solito O'Kief, ma la difesa ospite fa buona guardia. Prima del termine del primo tempo Nardi colpisce la traversa con un bellissimo tiro su punizione, con il risultato che rimane quindi fermo sullo 0-0. La ripresa parte subito con un altro passo, specialmente da parte degli ospiti. Non passano molti minuti che Rossi sfrutta un ottimo contropiede per andare al tiro e battere Poli con un bel diagonale. Il Galluzzo però non sembra darsi per vinto, e dopo nemmeno cinque minuti riesce a pareggiare i conti grazie ad un generoso rigore concesso dall'arbitro e trasformato da Loffredo. Il pareggio è un fuoco di paglia, gli ospiti infatti riprendono subito a giocare d'attacco e riescono praticamente subito a passare nuovamente in vantaggio grazie all'azione caparbia di Benelli. La formazione di casa non riesce più a controbattere e nel nervosismo più totale, cade ancora. Un'azione corale di contropiede rimette in movimento Rossi, che con freddezza batte nuovamente Poli per la propria doppietta personale. A dieci minuti dalla conclusione la Virtus cala il poker con la bellissima azione personale di Ristori, che salta due uomini e poi insacca da breve distanza. Dopo il 4-1 il Galluzzo ha uno scatto d'orgoglio, e in pochi minuti batte più di cinque calci d'angolo, senza però riuscire mai a rendersi veramente pericoloso. Prima del triplice fischio Migliorini ha l'occasione per segnare il quinto gol, ma Poli con una bella parata devia il pallone in angolo. Partita che si conclude con l'espulsione dell'allenatore gialloblu tra le proteste di tutta la panchina. L'arbitraggio non ha influito nel risultato finale, ma sulla tenuta dei nervi delle due squadre sicuramente si.
Calciatoripiù: Da menzionare tutta la difesa ospite per l'ottimo lavoro dimostrato lungo tutto l'arco della gara, in più segnaliamo la doppietta di Rossi che con due reti stende la formazione gialloblu. Per i padroni di casa buona la partita del subentrato Muanda e di Poli che, nonostante le quattro reti subite, ha evitato a più riprese un passivo ben più ampio.
Pietro Lazzerini
GALLUZZO: Poli, Minarini, Innocenti, Travelli, Baldi, Sani, Pini, Bracci, O'Kief, Loffredo, Tabaku. A disp: Aina, Cianchi, Muanda, Biavati. All. Del Chiaro<br >VIRTUS POGGIBONSI: Restituto, Bartalesi, Piacenti, Nardi, Pallari, Aiazzi, Mori, Anselmi, Sessa, Giorgio, Rossi. A disp: Diliberto, Migliorini, Isirdi, Praful, Bussagli, Benelli, Guggiari. All. Sabatini<br >
RETI: Rossi 2, Loffredo, Benelli, Ristori
La Virtus, con un bellissimo secondo tempo, sconfigge il Galluzzo con quattro reti senza appelli. Dopo un primo tempo di sostanziale equilibrio, terminato sullo 0-0, la ripresa vede ripartire gli ospiti con un altro passo, e con i padroni di casa che non riescono più a mantenere la concentrazione della prima frazione. La prima occasione della partita capita tra i piedi di Giorgio, che riesce a saltare Poli dopo un'azione personale, concludendo però debolmente e permettendo ai difensori di salvare sulla linea. Il Galluzzo prova a colpire in contropiede con il solito O'Kief, ma la difesa ospite fa buona guardia. Prima del termine del primo tempo Nardi colpisce la traversa con un bellissimo tiro su punizione, con il risultato che rimane quindi fermo sullo 0-0. La ripresa parte subito con un altro passo, specialmente da parte degli ospiti. Non passano molti minuti che Rossi sfrutta un ottimo contropiede per andare al tiro e battere Poli con un bel diagonale. Il Galluzzo però non sembra darsi per vinto, e dopo nemmeno cinque minuti riesce a pareggiare i conti grazie ad un generoso rigore concesso dall'arbitro e trasformato da Loffredo. Il pareggio è un fuoco di paglia, gli ospiti infatti riprendono subito a giocare d'attacco e riescono praticamente subito a passare nuovamente in vantaggio grazie all'azione caparbia di Benelli. La formazione di casa non riesce più a controbattere e nel nervosismo più totale, cade ancora. Un'azione corale di contropiede rimette in movimento Rossi, che con freddezza batte nuovamente Poli per la propria doppietta personale. A dieci minuti dalla conclusione la Virtus cala il poker con la bellissima azione personale di Ristori, che salta due uomini e poi insacca da breve distanza. Dopo il 4-1 il Galluzzo ha uno scatto d'orgoglio, e in pochi minuti batte più di cinque calci d'angolo, senza però riuscire mai a rendersi veramente pericoloso. Prima del triplice fischio Migliorini ha l'occasione per segnare il quinto gol, ma Poli con una bella parata devia il pallone in angolo. Partita che si conclude con l'espulsione dell'allenatore gialloblu tra le proteste di tutta la panchina. L'arbitraggio non ha influito nel risultato finale, ma sulla tenuta dei nervi delle due squadre sicuramente si. <b>
Calciatoripiù</b>: Da menzionare tutta la difesa ospite per l'ottimo lavoro dimostrato lungo tutto l'arco della gara, in più segnaliamo la doppietta di <b>Rossi </b>che con due reti stende la formazione gialloblu. Per i padroni di casa buona la partita del subentrato <b>Muanda </b>e di <b>Poli </b>che, nonostante le quattro reti subite, ha evitato a più riprese un passivo ben più ampio.
Pietro Lazzerini