• Giovanissimi B GIR.D
  • Signa
  • 0 - 1
  • Giovani Vinci


SIGNA 1914: Nerozzi, Kamal, Musarella, Corbinelli, Allegri, Favini, Viti, Congiu, Giannelli, Fabbri, Rocchi. A disp.: Ciampi, Zingarelli, Volpi, Bocchi, Becagli. All.: Gabriele Corbinelli.

VINCI: Volpi, Sollaku, Chiarito, Khalil, Ricci, Cappelli, Malandrino, Rinaldi, Bini, Mazzanti, Rossetti. A disp.: Casini, Leoncini, Luisi. All.: Antonio Schillaci.


ARBITRO: Di Giustino di Empoli.


RETE: 5' Bini.



Il Signa di mister Corbinelli è ormai da tempo in crisi di gioco e di risultati e non pare impresa facile risolverla in tempi brevi. Anche il Vinci passa sul terreno del Crocifisso, portando via i tre punti al termine di una gara giocata in maniera più che convincente. I giallorossi mettono in evidenza una migliore organizzazione di gioco, creano diverse occasioni e tengono il campo in maniera autorevole. Eppure, nonostante questo, rischiano perché, dopo essere passati repentinamente in vantaggio, non riescono a trovare la rete che chiuda definitivamente i conti e vengono graziati in un paio di occasioni da un Signa che nelle rare opportunità utili che gli si sono presentate ha mostrato purtroppo scarsa lucidità negli ultimi sedici metri. Le due formazioni adottano uno schema tattico quasi speculare, ma mentre nel Vinci funzionano i buoni automatismi messi a punto da Schillaci, nel Signa si fa fatica a creare gioco e ad innescare la velocissima e sempre molto insidiosa punta Giannelli. Parte bene il Vinci che prende subito in mano il comando delle operazioni grazie ad un'intelligente alternanza in cabina di regia fra capitan Cappelli ed il piccolo ed intelligente Mazzanti. Il numero 6, oltre ad essere un roccioso e puntuale centrale difensivo, si sgancia spesso in avanti a supportare le manovre di centrocampo, mentre il guizzante numero 10, sistemato dietro l'unica punta Bini, diviene spesso un micidiale innesco per la mobile ed aitante punta giallorossa. Il Signa deve poi guardarsi da un altro insidioso nemico. Nonostante siano ormai due giorni che non piove, il terreno del Crocifisso è ancora ricoperto da un consistente strato di fango che rende il pallone scivoloso. Se ne ha un fulgido esempio al 5', in occasione della rete che risulterà decisiva. La lunga punizione dalla trequarti destra proposta da Khalil non sembra particolarmente pericolosa e difatti spiove dalle parti di Nerozzi che fa due passi avanti per raccogliere la sfera. Sfortunatamente, però, la palla si trasforma in una scivolosa saponetta e il ben appostato Gabriel Bini non deve far altro che spingerla in fondo al sacco. La tremenda beffa lascia subito segni evidenti nella truppa di Corbinelli che due minuti più tardi rischia di capitolare ancora. Sugli sviluppi di un corner molto ben calciato da Bini, Rinaldi prova l'incornata ed il pallone sfila di pochissimo fuori alla destra di Nerozzi. I ragazzi di Schillaci, galvanizzati dal vantaggio, acquistano col passare dei minuti maggiore sicurezza, continuano a far gioco e al 16' Nerozzi è costretto a fare gli straordinari per deviare in tuffo la bella battuta dalla distanza di capitan Cappelli. Al 26' un guizzo di Mazzanti viene fermato irregolarmente dai difensori di casa. L'arbitro Di Giustino concede una punizione dal limite, ma la posizione non pare fra le più agevoli visto che la palla viene collocata tutta decentrata sul vertice sinistro dell'area di rigore. Bini decide comunque di calciare direttamente a rete e sulla sua bellissima battuta a girare è ancora miracoloso Giulio Nerozzi, che va a togliere la palla dall'incrocio dei pali di destra. Il Signa si vede in pratica per la prima volta dalle parti di Volpi solo al 27', quando la buona iniziativa di Giannelli si conclude con un tiro troppo debole e centrale. Il tempo si chiude con il Vinci pericolosissimo dalle parti di Nerozzi, il quale è però ancora bravissimo a battere sul tempo il lanciatissimo Bini (molto ben imbeccato dal solito Mazzanti) chiudendogli la strada in uscita.

Il tema tattico dell'incontro non muta neppure nei minuti iniziali della ripresa. Il Vinci riparte subito all'attacco e al 37' si procura un'altra ghiotta opportunità per raddoppiare. Scatta velocissimo il contropiede con Bini che va via sulla sinistra, giunge quasi sul fondo e tocca al centro per l'accorrente Cappelli. Il capitano giallorosso batte rasoterra a botta sicura, ma ancora una volta un miracoloso Nerozzi gli chiude la porta in faccia grazie ad una bella respinta di piede. Al 48' finalmente anche i ragazzi di Corbinelli riescono a mettere tre passaggi in fila ed è proprio in questa occasione che si capisce come il Vinci non sia poi invulnerabile. Bella è la manovra gialloblu con Fabbri che lavora un buon pallone sulla trequarti servendo Giannelli, il quale scatta velocissimo sul settore di sinistra e taglia un bel pallone verso il centro dove Viti lo raccoglie e conclude verso la porta costringendo Volpi alla deviazione in tuffo. L'iniziativa signese è lodevole ma resta un episodio isolato. Il Vinci riprende a fare la partita e al 56' conquista un pericoloso calcio piazzato dal limite. Bini calcia ancora direttamente a rete ma anche Marcellino Ciampi, subentrato a Nerozzi, sembra essere in buona giornata, ci mette una mano e devia in corner. Sugli sviluppi dello stesso accade l'incredibile. Il Vinci sbaglia ed il Signa riparte velocemente in contropiede. Giannelli si catapulta su un lungo rilancio della difesa, vince in velocità il duello con Chiarito, entra come un proiettile in area ma non riesce ad indirizzare con precisione a rete e l'azione sfuma con la palla che esce di un niente alla sinistra di Volpi. Il Vinci tira un grosso sospiro di sollievo, riprende il controllo del gioco e crea anche l'ultima buona opportunità. Al 62' è il solito Bini che dopo essersi sganciato sul settore di destra si accentra, arriva al limite dell'area ma conclude di poco oltre la traversa. Gli ospiti dunque vincono e convincono. Per il Signa invece solo qualche piccolo bagliore di luce che non serve ad allontanare gli spettri di una crisi ancora piuttosto profonda. Buone comunque nella formazione gialloblu le prestazioni di Nerozzi, Allegri e Giannelli. Nel Vinci bene Khalil, Cappelli, Rinaldi, Bini, Mazzanti ed il subentrato Luisi. Buona anche la prova dell'arbitro Di Giustino.

Nico Morali SIGNA 1914: Nerozzi, Kamal, Musarella, Corbinelli, Allegri, Favini, Viti, Congiu, Giannelli, Fabbri, Rocchi. A disp.: Ciampi, Zingarelli, Volpi, Bocchi, Becagli. All.: Gabriele Corbinelli. <br >VINCI: Volpi, Sollaku, Chiarito, Khalil, Ricci, Cappelli, Malandrino, Rinaldi, Bini, Mazzanti, Rossetti. A disp.: Casini, Leoncini, Luisi. All.: Antonio Schillaci. <br > ARBITRO: Di Giustino di Empoli. <br > RETE: 5' Bini. Il Signa di mister Corbinelli &egrave; ormai da tempo in crisi di gioco e di risultati e non pare impresa facile risolverla in tempi brevi. Anche il Vinci passa sul terreno del Crocifisso, portando via i tre punti al termine di una gara giocata in maniera pi&ugrave; che convincente. I giallorossi mettono in evidenza una migliore organizzazione di gioco, creano diverse occasioni e tengono il campo in maniera autorevole. Eppure, nonostante questo, rischiano perch&eacute;, dopo essere passati repentinamente in vantaggio, non riescono a trovare la rete che chiuda definitivamente i conti e vengono graziati in un paio di occasioni da un Signa che nelle rare opportunit&agrave; utili che gli si sono presentate ha mostrato purtroppo scarsa lucidit&agrave; negli ultimi sedici metri. Le due formazioni adottano uno schema tattico quasi speculare, ma mentre nel Vinci funzionano i buoni automatismi messi a punto da Schillaci, nel Signa si fa fatica a creare gioco e ad innescare la velocissima e sempre molto insidiosa punta Giannelli. Parte bene il Vinci che prende subito in mano il comando delle operazioni grazie ad un'intelligente alternanza in cabina di regia fra capitan Cappelli ed il piccolo ed intelligente Mazzanti. Il numero 6, oltre ad essere un roccioso e puntuale centrale difensivo, si sgancia spesso in avanti a supportare le manovre di centrocampo, mentre il guizzante numero 10, sistemato dietro l'unica punta Bini, diviene spesso un micidiale innesco per la mobile ed aitante punta giallorossa. Il Signa deve poi guardarsi da un altro insidioso nemico. Nonostante siano ormai due giorni che non piove, il terreno del Crocifisso &egrave; ancora ricoperto da un consistente strato di fango che rende il pallone scivoloso. Se ne ha un fulgido esempio al 5', in occasione della rete che risulter&agrave; decisiva. La lunga punizione dalla trequarti destra proposta da Khalil non sembra particolarmente pericolosa e difatti spiove dalle parti di Nerozzi che fa due passi avanti per raccogliere la sfera. Sfortunatamente, per&ograve;, la palla si trasforma in una scivolosa saponetta e il ben appostato Gabriel Bini non deve far altro che spingerla in fondo al sacco. La tremenda beffa lascia subito segni evidenti nella truppa di Corbinelli che due minuti pi&ugrave; tardi rischia di capitolare ancora. Sugli sviluppi di un corner molto ben calciato da Bini, Rinaldi prova l'incornata ed il pallone sfila di pochissimo fuori alla destra di Nerozzi. I ragazzi di Schillaci, galvanizzati dal vantaggio, acquistano col passare dei minuti maggiore sicurezza, continuano a far gioco e al 16' Nerozzi &egrave; costretto a fare gli straordinari per deviare in tuffo la bella battuta dalla distanza di capitan Cappelli. Al 26' un guizzo di Mazzanti viene fermato irregolarmente dai difensori di casa. L'arbitro Di Giustino concede una punizione dal limite, ma la posizione non pare fra le pi&ugrave; agevoli visto che la palla viene collocata tutta decentrata sul vertice sinistro dell'area di rigore. Bini decide comunque di calciare direttamente a rete e sulla sua bellissima battuta a girare &egrave; ancora miracoloso Giulio Nerozzi, che va a togliere la palla dall'incrocio dei pali di destra. Il Signa si vede in pratica per la prima volta dalle parti di Volpi solo al 27', quando la buona iniziativa di Giannelli si conclude con un tiro troppo debole e centrale. Il tempo si chiude con il Vinci pericolosissimo dalle parti di Nerozzi, il quale &egrave; per&ograve; ancora bravissimo a battere sul tempo il lanciatissimo Bini (molto ben imbeccato dal solito Mazzanti) chiudendogli la strada in uscita. <br >Il tema tattico dell'incontro non muta neppure nei minuti iniziali della ripresa. Il Vinci riparte subito all'attacco e al 37' si procura un'altra ghiotta opportunit&agrave; per raddoppiare. Scatta velocissimo il contropiede con Bini che va via sulla sinistra, giunge quasi sul fondo e tocca al centro per l'accorrente Cappelli. Il capitano giallorosso batte rasoterra a botta sicura, ma ancora una volta un miracoloso Nerozzi gli chiude la porta in faccia grazie ad una bella respinta di piede. Al 48' finalmente anche i ragazzi di Corbinelli riescono a mettere tre passaggi in fila ed &egrave; proprio in questa occasione che si capisce come il Vinci non sia poi invulnerabile. Bella &egrave; la manovra gialloblu con Fabbri che lavora un buon pallone sulla trequarti servendo Giannelli, il quale scatta velocissimo sul settore di sinistra e taglia un bel pallone verso il centro dove Viti lo raccoglie e conclude verso la porta costringendo Volpi alla deviazione in tuffo. L'iniziativa signese &egrave; lodevole ma resta un episodio isolato. Il Vinci riprende a fare la partita e al 56' conquista un pericoloso calcio piazzato dal limite. Bini calcia ancora direttamente a rete ma anche Marcellino Ciampi, subentrato a Nerozzi, sembra essere in buona giornata, ci mette una mano e devia in corner. Sugli sviluppi dello stesso accade l'incredibile. Il Vinci sbaglia ed il Signa riparte velocemente in contropiede. Giannelli si catapulta su un lungo rilancio della difesa, vince in velocit&agrave; il duello con Chiarito, entra come un proiettile in area ma non riesce ad indirizzare con precisione a rete e l'azione sfuma con la palla che esce di un niente alla sinistra di Volpi. Il Vinci tira un grosso sospiro di sollievo, riprende il controllo del gioco e crea anche l'ultima buona opportunit&agrave;. Al 62' &egrave; il solito Bini che dopo essersi sganciato sul settore di destra si accentra, arriva al limite dell'area ma conclude di poco oltre la traversa. Gli ospiti dunque vincono e convincono. Per il Signa invece solo qualche piccolo bagliore di luce che non serve ad allontanare gli spettri di una crisi ancora piuttosto profonda. Buone comunque nella formazione gialloblu le prestazioni di Nerozzi, Allegri e Giannelli. Nel Vinci bene Khalil, Cappelli, Rinaldi, Bini, Mazzanti ed il subentrato Luisi. Buona anche la prova dell'arbitro Di Giustino. Nico Morali




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