- Juniores Provinciali
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La Querce
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3 - 3
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Settimello
LA QUERCE: Coppola, Blanda, Venturi, Montes, Mihana, Koceku, Ferrarini, Bisori, Lo Cicero, Cosentino, Fabris. A disp. Cenni, Di Noia, Moretti, Piticchio. All.: Andriani.
SETTIMELLO: Palmieri, Palmini, Bardi, Paladini, Panerai, Di Paola, Conticello, Madau, Biagiotti, Pignataro, Di Lorenzo. A disp. Mori, Grieco, Rizzo. All.: Carlo Tanganelli.
Arbitro: Greco di Prato.
RETI: Ferrarini, Cosentino, Di Lorenzo, Fabris, Palmini, Madau.
NOTE. Ammoniti: Kocuku, Madau, Fabris, Montes, Piticchio. Angoli: 3-6.
Al Becheroni va di scena una partita molto importante tra due squadre in forma: La Querce è chiamata a vincere davanti al proprio pubblico tenendo il passo delle squadre di vetta ed il Settimello si deve confermare squadra capace di fermare le grandi in terra nemica, come è capitato due settimane fa contro il Chiesanuova. Gli ospiti riescono, con una prova di carattere, orgoglio ed un pizzico di fortuna, a strappare un punto d'oro ed a lasciare al La Querce solo l'amarezza per i due punti persi. Ben sei reti caratterizzano questo frizzante e divertissimo match, formato da molte altre occasioni ed anche da belle giocate. L'inizio del match è caratterizzato da un sostanziale equilibrio e da un gioco compassato, con le due squadre che cercano di prendersi le misure a vicenda. Lieve predominio per La Querce, più nel possesso di palla che non nelle occasioni. Tuttavia, la prima occasione è di matrice ospite con Di Lorenzo che si presenta a tu per tu con il portiere locale, ma il tiro è da censurare e supera le recinzioni del campo. Al 10' Cosentino in proiezioni offensiva appoggia per Fabris che si lascia parere un bel tiro dal portiere ospite. Al 12' la squadra di casa passa con Ferrarini che da pochi passi ribadisce in ree a conclusione di una bella azione di Cosentino. Al 13', nemmeno il tempo di finire di esultare che La Querce raddoppia con uno stupendo destro a girare sul secondo palo di Cosentino. È un doppio colpo che ferisce la compagine ospite, che prova a reagire con orgoglio pur senza creare azioni ed impensierire il poco impegnato Coppola. Lo schema di gioco del Settimello è poco convincente ed abbastanza prevedibile: lanci lunghi dalla difesa a superare la mediana e cercare la profondità per Pignataro e Di Lorenzo. La pressione de La Querce, dopo il doppio vantaggio, si è un po' affievolita e così il Settimello prende fiducia: al 33' punizione dalla trequarti defilata sulla sinistra si stampa sulla traversa a portiere battuto. Al 38' il Settimello accorcia le distanze su rigore. Pignataro entra in area e semina il panico, viene atterrato, il rigore appare ineccepibile, Di Lorenzo se ne incarica e realizza con un preciso destro all'angolo. Si va al riposo sul punteggio di 2 a 1. Nella ripresa passano tre minuti e La Querce pone le basi per una vittoria importante: palla alta in area di rigore, nessun difensore libera, arriva Lo Cicero che stoppa il pallone e calcia verso la porta, il portiere para ma non trattiene e da pochi passi Fabris ribadisce in rete. Al 5' contropiede della compagine locale con il solito irrefrenabile Lo Cicero che scatta in posizione regolare, punta dritto verso la porta, fa ingresso in area di rigore ma arriva stremato all'appuntamento con il gol. In questa fase della partita La Querce ha il pieno comando ed attacca a pieno organico; l'atteggiamento degli ospiti è comunque mai arrendevole, il carattere ai ragazzi di mister Tanganelli non manca. È proprio il carattere ed il cuore che conduce gli ospiti al gol che accorcia le distanze: punizione dalla mediana, palla che spiove in area di rigore, Mihana va a vuoto e Rizzo calcia a rete, una prodezza del portiere dice temporaneamente di no, ma Coppola nulla può sul tapin di Palmini che da pochi passi fa centro. Il difetto de La Querce è quello di adagiarsi troppo sul risultato quando vi è il doppio vantaggio e di svegliarsi nuovamente quando gli avversari si rifanno sotto: un vizio che porterà la squadra di casa alla delusione finale. Al 21' punizione dall'out si sinistra all'altezza del limite dell'area di rigore, Cosentino calcia tagliato sul palo più vicino e lo colpisce in pieno, nessun compagno riesce, nel traffico, a ribadire in rete. Cresce di intensità la pressione del Settimello che sente nell'area profumo di impresa e che va vicino al gol in due occasioni, prima con Di Lorenzo di testa e poi con Biagiotti che incredibilmente non trova la porta da dentro l'area di rigore. La Querce prova a controbattere colpo su colpo ed a tenere in pugno la partita; ma quando nessuno se lo aspetta, a tempo scaduto, arriva il gol del pareggio: Madau in mischia trova la zampata vincente: una gioia incredibile per gli ospiti che ci hanno creduto ed hanno sfruttato le disattenzioni de La Querce, troppo rinunciataria per larghi tratti dell'incontro.
Calciatoripiù: Cosentino, Ferrarini (La Querce), Di Lorenzo, Palmini (Settimello).
Simone Romagnani
LA QUERCE: Coppola, Blanda, Venturi, Montes, Mihana, Koceku, Ferrarini, Bisori, Lo Cicero, Cosentino, Fabris. A disp. Cenni, Di Noia, Moretti, Piticchio. All.: Andriani.<br >SETTIMELLO: Palmieri, Palmini, Bardi, Paladini, Panerai, Di Paola, Conticello, Madau, Biagiotti, Pignataro, Di Lorenzo. A disp. Mori, Grieco, Rizzo. All.: Carlo Tanganelli.<br >Arbitro: Greco di Prato.<br >
RETI: Ferrarini, Cosentino, Di Lorenzo, Fabris, Palmini, Madau.<br >NOTE. Ammoniti: Kocuku, Madau, Fabris, Montes, Piticchio. Angoli: 3-6.
Al Becheroni va di scena una partita molto importante tra due squadre in forma: La Querce è chiamata a vincere davanti al proprio pubblico tenendo il passo delle squadre di vetta ed il Settimello si deve confermare squadra capace di fermare le grandi in terra nemica, come è capitato due settimane fa contro il Chiesanuova. Gli ospiti riescono, con una prova di carattere, orgoglio ed un pizzico di fortuna, a strappare un punto d'oro ed a lasciare al La Querce solo l'amarezza per i due punti persi. Ben sei reti caratterizzano questo frizzante e divertissimo match, formato da molte altre occasioni ed anche da belle giocate. L'inizio del match è caratterizzato da un sostanziale equilibrio e da un gioco compassato, con le due squadre che cercano di prendersi le misure a vicenda. Lieve predominio per La Querce, più nel possesso di palla che non nelle occasioni. Tuttavia, la prima occasione è di matrice ospite con Di Lorenzo che si presenta a tu per tu con il portiere locale, ma il tiro è da censurare e supera le recinzioni del campo. Al 10' Cosentino in proiezioni offensiva appoggia per Fabris che si lascia parere un bel tiro dal portiere ospite. Al 12' la squadra di casa passa con Ferrarini che da pochi passi ribadisce in ree a conclusione di una bella azione di Cosentino. Al 13', nemmeno il tempo di finire di esultare che La Querce raddoppia con uno stupendo destro a girare sul secondo palo di Cosentino. È un doppio colpo che ferisce la compagine ospite, che prova a reagire con orgoglio pur senza creare azioni ed impensierire il poco impegnato Coppola. Lo schema di gioco del Settimello è poco convincente ed abbastanza prevedibile: lanci lunghi dalla difesa a superare la mediana e cercare la profondità per Pignataro e Di Lorenzo. La pressione de La Querce, dopo il doppio vantaggio, si è un po' affievolita e così il Settimello prende fiducia: al 33' punizione dalla trequarti defilata sulla sinistra si stampa sulla traversa a portiere battuto. Al 38' il Settimello accorcia le distanze su rigore. Pignataro entra in area e semina il panico, viene atterrato, il rigore appare ineccepibile, Di Lorenzo se ne incarica e realizza con un preciso destro all'angolo. Si va al riposo sul punteggio di 2 a 1. Nella ripresa passano tre minuti e La Querce pone le basi per una vittoria importante: palla alta in area di rigore, nessun difensore libera, arriva Lo Cicero che stoppa il pallone e calcia verso la porta, il portiere para ma non trattiene e da pochi passi Fabris ribadisce in rete. Al 5' contropiede della compagine locale con il solito irrefrenabile Lo Cicero che scatta in posizione regolare, punta dritto verso la porta, fa ingresso in area di rigore ma arriva stremato all'appuntamento con il gol. In questa fase della partita La Querce ha il pieno comando ed attacca a pieno organico; l'atteggiamento degli ospiti è comunque mai arrendevole, il carattere ai ragazzi di mister Tanganelli non manca. È proprio il carattere ed il cuore che conduce gli ospiti al gol che accorcia le distanze: punizione dalla mediana, palla che spiove in area di rigore, Mihana va a vuoto e Rizzo calcia a rete, una prodezza del portiere dice temporaneamente di no, ma Coppola nulla può sul tapin di Palmini che da pochi passi fa centro. Il difetto de La Querce è quello di adagiarsi troppo sul risultato quando vi è il doppio vantaggio e di svegliarsi nuovamente quando gli avversari si rifanno sotto: un vizio che porterà la squadra di casa alla delusione finale. Al 21' punizione dall'out si sinistra all'altezza del limite dell'area di rigore, Cosentino calcia tagliato sul palo più vicino e lo colpisce in pieno, nessun compagno riesce, nel traffico, a ribadire in rete. Cresce di intensità la pressione del Settimello che sente nell'area profumo di impresa e che va vicino al gol in due occasioni, prima con Di Lorenzo di testa e poi con Biagiotti che incredibilmente non trova la porta da dentro l'area di rigore. La Querce prova a controbattere colpo su colpo ed a tenere in pugno la partita; ma quando nessuno se lo aspetta, a tempo scaduto, arriva il gol del pareggio: Madau in mischia trova la zampata vincente: una gioia incredibile per gli ospiti che ci hanno creduto ed hanno sfruttato le disattenzioni de La Querce, troppo rinunciataria per larghi tratti dell'incontro. <b>
Calciatoripiù</b>: Cosentino, Ferrarini (La Querce), Di Lorenzo, Palmini (Settimello).
Simone Romagnani