• Juniores Provinciali
  • Poggio a Caiano
  • 6 - 1
  • Viaccia


POGGIO A CAIANO: Lulli, Coppini, Ceni, Vona (58' Baldazzi), Beccai, Dani (72' Tovoli), Berselli (69' Kapllani), Caligiuri (53' Pagani), Vivenzio, Boretti, Santetti (64' Capece). A disp.: Cavaciocchi. All.: Giacomo Navanzino.
VIACCIA C.: Carnibella, Mirasola (46' Ducchini), Parretti, Goli, Geraci (75' D'Ambrosio), Marchetti, D'Angelo, Mazzanti (46' Serani), Santoro (69' Nesi), Calandra, Di Chiara (46' Nencini). All.: Alessandro Fanetti (squalificato, in panchina Rossano Zullo).

ARBITRO: Chiesi di Prato.

RETI: 21' Caligiuri, 35' e 64' Santetti, 67' Vivenzio, 75' Ceni, 80' Nencini, 87' Capece.
NOTE. Ammoniti: Mazzanti, Boretti, Ducchini, D'Angelo. Espulso: 20' Marchetti. Angoli: 5-2. Rec.: 0'+2'.



Vince, secondo pronostico la formazione di Navanzino in un incontro che presentava sulla carta dall'inizio soltanto un rischio di sottovalutazione degli avversari, vista la classifica nettamente differente delle due formazioni. Invece il Poggio a Caiano pur non apparendo brillantissimo ha disputato una partita intelligente, dai due volti, un primo tempo in cui ha studiato e preso le misure all'avversario, passando in vantaggio anche con un pizzico di buona sorte ed una ripresa in cui, complice anche l'inferiorità numerica dei pratesi ha letteralmente infilato la difesa avversaria come il burro segnando quattro reti e sprecando svariate occasioni. Per quanto riguarda gli azzurri ospiti ben poco da dire se non fare i complimenti per l'impegno e la correttezza messa in campo, per i punti da raccogliere bisognerà aspettare occasioni meno impegnative di quella odierna. Il primo vero tiro verso una porta arriva al 15' ad opera di Berselli che da dentro l'area, in posizione decentrata si vede deviare il suo bolide in angolo. Al 21' l'episodio che cambia il volto alla partita, sin qui abbastanza indolente, lungo e calibrato rilancio di Boretti dalla propria metà campo che innesta il contropiede del solito Berselli inseguito e strattonato fino a farlo cadere proprio al limite dell'area da Marchetti, il che induce il direttore di gara ad estrarre il rosso diretto per fallo da ultimo uomo ai danni del difensore ospite. Punizione centrale da fuori che si appresta a calciare lo specialista Caligiuri, ma il suo tiro abbastanza innocuo, picchia sull'ultimo uomo interno della barriera, Mazzanti e devia nell'angolo basso alla destra di Carnibella che spiazzato nulla può. Il vantaggio arrivato in maniera un po' casuale e la superiorità numerica non danno lo slancio che ci si potrebbe aspettare al Poggio a Caiano, che, invece continua a giocare a ritmi relativamente bassi. Al 28' gli ospiti si fanno pericolosi in avanti con Calandra che entra in area in posizione defilata ed impegna Lulli in una difficile deviazione in angolo. Il raddoppio arriva non appena il gioco dei padroni di casa si velocizza, come al 35' quando una veloce azione partita dalla trequarti da Caligiuri e passata da Berselli che apre sul fronte opposto dell'area per Santetti che avanza e batte Carnibella con un preciso diagonale rasoterra nell'angolo opposto. Al 42' l'ultima annotazione di un primo tempo tutto sommato abbastanza noioso arriva dall'ammonizione ai danni di Mazzanti reo di una trattenuta ai danni di uno sgusciante Boretti. La ripresa con il risultato oramai nettamente nelle mani dei padroni di casa, vede gli ospiti scendere in campo dall'inizio con tre cambi, fuori Mirasola, Mazzanti e Di Chiara e dentro al loro posto rispettivamente Ducchini, Serani e Nencini, mentre mister Navanzino sceglie di ripresentare gli stessi undici del primo tempo. La prima occasione della ripresa è per gli ospiti con D'Angelo lasciato colpevolmente troppo libero di girare a rete un traversone dalla fascia di Nencini, ma il suo colpo di testa viene respinto da Lulli, sul cambiamento di fronte al 3' Berselli partito in posizione dubbia fa quaranta metri da solo e giunto davanti a Carnibella tenta di piazzare la palla mandandola di un soffio sul fondo. Al 6' è Boretti ad approfittare delle larghe maglie della difesa ospite, entrare in area ed impegnare Carnibella in una ennesima deviazione in angolo da distanza ravvicinata. Al 19' arriva il terzo gol per la compagine di casa, Boretti lancia Vivenzio sulla fascia laterale ed affrontato all'altezza del lato corto dell'area alla sinistra di Carnibella da Serani, lo supera, entra in area ed effettua un qualcosa che non è né un tiro e né un cross; fatto sta che il suo tiro sbilenco serve all'altezza del dischetto Santetti rapido a girare in porta e mettere nell'angolino basso alla destra del portiere ospite. Passano pochi minuti ed è la volta dello stesso Vivenzio ad assaporare la gioia di un gol al termine di una veloce azione di rimessa passata dai piedi di Boretti e Berselli e finalizzata dal piccolo attaccante di casa. A questo punto le squadre in campo abbandonano qualsiasi ipotetica tattica e marcatura e le azioni. Soprattutto per i ragazzi di Navanzino fioccano, praticamente ogni offensiva dei locali diventa una potenziale palla gol. Al 30' angolo dalla destra di Vivenzio, palla sul palo opposto per Capece che seppure in ottima posizione ostacolato da Ducchini non può girare a rete ma la palla carambola al centro dell'area dove il più svelto a metterla dentro è il principe di Poggio a Caiano il difensore Ceni non nuovo a trovare la rete personale. Al 35' arriva anche il gol della bandiera per gli ospiti, partito da un episodio alquanto singolare: su una rimessa dal fondo di Lulli, Boretti nella propria trequarti campo interviene bloccando la sfera incredibilmente con le mani fra lo stupore generale. Il direttore di gara decide di non ammonirlo ma concede ovviamente il calcio di punizione a gli ospiti, calciato subito da Calandra che trova smarcato in area Nencini che batte Lulli da distanza ravvicinata approfittando di una difesa locale apparsa impreparata in questa occasione. Al 42' l'ultimo gol dell'incontro arriva ad opera di Capece, pescato in area da un passaggio di Baldazzi su di un azione nata da un lungo rinvio della difesa locale, Capece supera Carnibella ed insacca nella porta vuota. Proteste degli ospiti per una presunta posizione irregolare di Baldazzi e Capece; ne fa le spese Ducchini che viene ammonito per le vivaci proteste. Nei minuti di recupero viene fuori un pizzico di nervosismo in una gara per il resto correttissima; infatti al 47' D'Angelo per evitare l'ennesima azione di contropiede del Poggio a Caiano, sgambetta Ceni, scattato in attacco nella trequarti ospite. Gli animi si riscaldano un po' ma dopo aver ammonito giustamente D'Angelo, ci pensa il signor Chiesi a calmare tutto fischiando il triplice segnale che decreta la fine dell'incontro.

Umberto Conti POGGIO A CAIANO: Lulli, Coppini, Ceni, Vona (58' Baldazzi), Beccai, Dani (72' Tovoli), Berselli (69' Kapllani), Caligiuri (53' Pagani), Vivenzio, Boretti, Santetti (64' Capece). A disp.: Cavaciocchi. All.: Giacomo Navanzino.<br >VIACCIA C.: Carnibella, Mirasola (46' Ducchini), Parretti, Goli, Geraci (75' D'Ambrosio), Marchetti, D'Angelo, Mazzanti (46' Serani), Santoro (69' Nesi), Calandra, Di Chiara (46' Nencini). All.: Alessandro Fanetti (squalificato, in panchina Rossano Zullo).<br > ARBITRO: Chiesi di Prato.<br > RETI: 21' Caligiuri, 35' e 64' Santetti, 67' Vivenzio, 75' Ceni, 80' Nencini, 87' Capece.<br >NOTE. Ammoniti: Mazzanti, Boretti, Ducchini, D'Angelo. Espulso: 20' Marchetti. Angoli: 5-2. Rec.: 0'+2'. Vince, secondo pronostico la formazione di Navanzino in un incontro che presentava sulla carta dall'inizio soltanto un rischio di sottovalutazione degli avversari, vista la classifica nettamente differente delle due formazioni. Invece il Poggio a Caiano pur non apparendo brillantissimo ha disputato una partita intelligente, dai due volti, un primo tempo in cui ha studiato e preso le misure all'avversario, passando in vantaggio anche con un pizzico di buona sorte ed una ripresa in cui, complice anche l'inferiorit&agrave; numerica dei pratesi ha letteralmente infilato la difesa avversaria come il burro segnando quattro reti e sprecando svariate occasioni. Per quanto riguarda gli azzurri ospiti ben poco da dire se non fare i complimenti per l'impegno e la correttezza messa in campo, per i punti da raccogliere bisogner&agrave; aspettare occasioni meno impegnative di quella odierna. Il primo vero tiro verso una porta arriva al 15' ad opera di Berselli che da dentro l'area, in posizione decentrata si vede deviare il suo bolide in angolo. Al 21' l'episodio che cambia il volto alla partita, sin qui abbastanza indolente, lungo e calibrato rilancio di Boretti dalla propria met&agrave; campo che innesta il contropiede del solito Berselli inseguito e strattonato fino a farlo cadere proprio al limite dell'area da Marchetti, il che induce il direttore di gara ad estrarre il rosso diretto per fallo da ultimo uomo ai danni del difensore ospite. Punizione centrale da fuori che si appresta a calciare lo specialista Caligiuri, ma il suo tiro abbastanza innocuo, picchia sull'ultimo uomo interno della barriera, Mazzanti e devia nell'angolo basso alla destra di Carnibella che spiazzato nulla pu&ograve;. Il vantaggio arrivato in maniera un po' casuale e la superiorit&agrave; numerica non danno lo slancio che ci si potrebbe aspettare al Poggio a Caiano, che, invece continua a giocare a ritmi relativamente bassi. Al 28' gli ospiti si fanno pericolosi in avanti con Calandra che entra in area in posizione defilata ed impegna Lulli in una difficile deviazione in angolo. Il raddoppio arriva non appena il gioco dei padroni di casa si velocizza, come al 35' quando una veloce azione partita dalla trequarti da Caligiuri e passata da Berselli che apre sul fronte opposto dell'area per Santetti che avanza e batte Carnibella con un preciso diagonale rasoterra nell'angolo opposto. Al 42' l'ultima annotazione di un primo tempo tutto sommato abbastanza noioso arriva dall'ammonizione ai danni di Mazzanti reo di una trattenuta ai danni di uno sgusciante Boretti. La ripresa con il risultato oramai nettamente nelle mani dei padroni di casa, vede gli ospiti scendere in campo dall'inizio con tre cambi, fuori Mirasola, Mazzanti e Di Chiara e dentro al loro posto rispettivamente Ducchini, Serani e Nencini, mentre mister Navanzino sceglie di ripresentare gli stessi undici del primo tempo. La prima occasione della ripresa &egrave; per gli ospiti con D'Angelo lasciato colpevolmente troppo libero di girare a rete un traversone dalla fascia di Nencini, ma il suo colpo di testa viene respinto da Lulli, sul cambiamento di fronte al 3' Berselli partito in posizione dubbia fa quaranta metri da solo e giunto davanti a Carnibella tenta di piazzare la palla mandandola di un soffio sul fondo. Al 6' &egrave; Boretti ad approfittare delle larghe maglie della difesa ospite, entrare in area ed impegnare Carnibella in una ennesima deviazione in angolo da distanza ravvicinata. Al 19' arriva il terzo gol per la compagine di casa, Boretti lancia Vivenzio sulla fascia laterale ed affrontato all'altezza del lato corto dell'area alla sinistra di Carnibella da Serani, lo supera, entra in area ed effettua un qualcosa che non &egrave; n&eacute; un tiro e n&eacute; un cross; fatto sta che il suo tiro sbilenco serve all'altezza del dischetto Santetti rapido a girare in porta e mettere nell'angolino basso alla destra del portiere ospite. Passano pochi minuti ed &egrave; la volta dello stesso Vivenzio ad assaporare la gioia di un gol al termine di una veloce azione di rimessa passata dai piedi di Boretti e Berselli e finalizzata dal piccolo attaccante di casa. A questo punto le squadre in campo abbandonano qualsiasi ipotetica tattica e marcatura e le azioni. Soprattutto per i ragazzi di Navanzino fioccano, praticamente ogni offensiva dei locali diventa una potenziale palla gol. Al 30' angolo dalla destra di Vivenzio, palla sul palo opposto per Capece che seppure in ottima posizione ostacolato da Ducchini non pu&ograve; girare a rete ma la palla carambola al centro dell'area dove il pi&ugrave; svelto a metterla dentro &egrave; il principe di Poggio a Caiano il difensore Ceni non nuovo a trovare la rete personale. Al 35' arriva anche il gol della bandiera per gli ospiti, partito da un episodio alquanto singolare: su una rimessa dal fondo di Lulli, Boretti nella propria trequarti campo interviene bloccando la sfera incredibilmente con le mani fra lo stupore generale. Il direttore di gara decide di non ammonirlo ma concede ovviamente il calcio di punizione a gli ospiti, calciato subito da Calandra che trova smarcato in area Nencini che batte Lulli da distanza ravvicinata approfittando di una difesa locale apparsa impreparata in questa occasione. Al 42' l'ultimo gol dell'incontro arriva ad opera di Capece, pescato in area da un passaggio di Baldazzi su di un azione nata da un lungo rinvio della difesa locale, Capece supera Carnibella ed insacca nella porta vuota. Proteste degli ospiti per una presunta posizione irregolare di Baldazzi e Capece; ne fa le spese Ducchini che viene ammonito per le vivaci proteste. Nei minuti di recupero viene fuori un pizzico di nervosismo in una gara per il resto correttissima; infatti al 47' D'Angelo per evitare l'ennesima azione di contropiede del Poggio a Caiano, sgambetta Ceni, scattato in attacco nella trequarti ospite. Gli animi si riscaldano un po' ma dopo aver ammonito giustamente D'Angelo, ci pensa il signor Chiesi a calmare tutto fischiando il triplice segnale che decreta la fine dell'incontro. Umberto Conti




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