- Allievi Provinciali GIR.A
- Lastrigiana
-
3 - 2
- Giglio Rosso
LASTRIGIANA: Relli, Morosino, Dolfi (53 Allori), Rossi, Baldini, Esposito, Bandinelli, Ridolfi, Grassi, Madonia, Chiesi. A disp: Fois, Bragantini, Isidori. All.: Michelangelo Massimillo
GIGLIO ROSSO: Puccia, Mancini, Beneventano (64 Bercigli), Mariti, Tagliagambe, Angeletti, Giani, Angelini, Asmodeo (62 Fiscella), Caraballo, Kumaraku (70 Menichetti). A disp: Cervelli, Barone. All.: Luciano Ancillotti
ARBITRO: Berti sez. Firenze
RETI: 18' Giani, 56' Angeletti (rig.), 70', 80' Morosino, 75' Bandinelli
Note: Ammoniti: Morosino, Grassi, Mancini, Fiscella. Espulsi: Angelini, Menichetti
Succede di tutto nel pomeriggio della Guardiana dove a fine partita sono i capolisti padroni di casa a spuntarla con un 3-2. Un risultato che ha il sapore della beffa per il Giglio Rosso che, in vantaggio per 2-0, si è visto nei dieci minuti finali, ridotto in nove uomini, soffiare tutta la posta in palio. I primi minuti sono a dire il vero piuttosto sottotono, con un gioco a centrocampo che non produce offensive insidiose. Le prime conclusioni a rete arrivano per mano dei padroni di casa che con due calci piazzati, prima di Madonia poi di Grassi, creano pericoli dalle parti di Puccia. Al 18' arriva poi la prima vera occasione ospite che si conclude in fondo al sacco: Giani riceve palla sulla sinistra e concludendo a rete la palla carambola su Rossi che vede infilare nella propria porta l'uno a zero Giglio Rosso. La Lastrigiana non ci sta e continua a farsi vedere in avanti, ma la partita si gioca a sprazzi poiché sono numerosi i falli e le interruzioni. Inoltre si alzano i toni anche fuori dal campo con le due panchine in subbuglio. Verso la fine del tempo è bravissimo Puccia a respingere con un colpo di reni lo stacco di testa di Grassi, che aveva ricevuto un cross dalla destra. Si va al riposo in un clima di acceso nervosismo con diversi giocatori che hanno da dirsi qualcosa prima dell'ingresso negli spogliatoi. Ad inizio ripresa vediamo due squadre totalmente diverse, più lunghe, che quindi fanno si che la partita diventi più interessante con diversi ribaltamenti di fronte; è Grassi ad avere una buona opportunità concludendo all'ingresso in area, ma la palla esce deviata in angolo senza che sia concesso il corner. Al quarto d'ora arriva poi il rigore, a dir la verità molto dubbio, per presunta trattenuta in area da parte di Esposito. Sul dischetto va Angeletti che spiazza il portiere per il 2-0 ospite. Le decisioni dubbie da parte dell'arbitro non fanno altro che alimentare il nervosismo in campo e così aumentano i tafferugli fra i giocatori. A pagare il prezzo più caro di questo clima sono però gli ospiti che si vedono espellere capitan Angelini in un momento delicato dell'incontro, regalando un uomo in più alla Lastrigiana. I padroni di casa iniziano quindi a macinare gioco ed al 60' è Bandinelli a fallire clamorosamente il tap-in sulla conclusione di Grassi ribattuta dal portiere. 2' dopo è ancora Madonia su punizione a sfiorare la traversa, mentre a 10' dal termine è Morosino a mettere dentro da distanza ravvicinata dopo il palo colpito da Rossi. La rete riaccende di colpo gli ardori casalinghi e gli undici di mister Massimillo si riversano nella metà campo avversaria alla ricerca del pareggio. Al 74' è bravissimo Puccia a respingere il gran tiro in rovesciata di Grassi, mentre non può niente l'estremo difensore ospite 1' più tardi quando un cross dalla sinistra trova ben piazzato Bandinelli che con un destro al volo insacca il 2-2. Dalle stelle alle stalle per il Giglio rosso che nel frattempo rimane in doppia inferiorità numerica per il rosso rifilato anche a Menichetti. La Lastrigiana crede quindi nella clamorosa rimonta, e se ancora Bandinelli si vede parare dal portiere ad 1' dal termine, in pieno recupero arriva il 3-2 grazie ancora ad un inserimento dalla destra di Morosino; l'azione ha però in inizio con un giocatore del Giglio Rosso a terra, ovvero Caraballo, rimasto al centro del campo dopo un contrasto, e l'azione andava quindi fermata. Alla ripresa dei giochi non c'è più tempo e l'arbitro Berti, evidentemente non in giornata, decreta la fine della partita.
Michele Ceccarelli
LASTRIGIANA: Relli, Morosino, Dolfi (53 Allori), Rossi, Baldini, Esposito, Bandinelli, Ridolfi, Grassi, Madonia, Chiesi. A disp: Fois, Bragantini, Isidori. All.: Michelangelo Massimillo<br >GIGLIO ROSSO: Puccia, Mancini, Beneventano (64 Bercigli), Mariti, Tagliagambe, Angeletti, Giani, Angelini, Asmodeo (62 Fiscella), Caraballo, Kumaraku (70 Menichetti). A disp: Cervelli, Barone. All.: Luciano Ancillotti<br >
ARBITRO: Berti sez. Firenze<br >
RETI: 18' Giani, 56' Angeletti (rig.), 70', 80' Morosino, 75' Bandinelli<br >Note: Ammoniti: Morosino, Grassi, Mancini, Fiscella. Espulsi: Angelini, Menichetti
Succede di tutto nel pomeriggio della Guardiana dove a fine partita sono i capolisti padroni di casa a spuntarla con un 3-2. Un risultato che ha il sapore della beffa per il Giglio Rosso che, in vantaggio per 2-0, si è visto nei dieci minuti finali, ridotto in nove uomini, soffiare tutta la posta in palio. I primi minuti sono a dire il vero piuttosto sottotono, con un gioco a centrocampo che non produce offensive insidiose. Le prime conclusioni a rete arrivano per mano dei padroni di casa che con due calci piazzati, prima di Madonia poi di Grassi, creano pericoli dalle parti di Puccia. Al 18' arriva poi la prima vera occasione ospite che si conclude in fondo al sacco: Giani riceve palla sulla sinistra e concludendo a rete la palla carambola su Rossi che vede infilare nella propria porta l'uno a zero Giglio Rosso. La Lastrigiana non ci sta e continua a farsi vedere in avanti, ma la partita si gioca a sprazzi poiché sono numerosi i falli e le interruzioni. Inoltre si alzano i toni anche fuori dal campo con le due panchine in subbuglio. Verso la fine del tempo è bravissimo Puccia a respingere con un colpo di reni lo stacco di testa di Grassi, che aveva ricevuto un cross dalla destra. Si va al riposo in un clima di acceso nervosismo con diversi giocatori che hanno da dirsi qualcosa prima dell'ingresso negli spogliatoi. Ad inizio ripresa vediamo due squadre totalmente diverse, più lunghe, che quindi fanno si che la partita diventi più interessante con diversi ribaltamenti di fronte; è Grassi ad avere una buona opportunità concludendo all'ingresso in area, ma la palla esce deviata in angolo senza che sia concesso il corner. Al quarto d'ora arriva poi il rigore, a dir la verità molto dubbio, per presunta trattenuta in area da parte di Esposito. Sul dischetto va Angeletti che spiazza il portiere per il 2-0 ospite. Le decisioni dubbie da parte dell'arbitro non fanno altro che alimentare il nervosismo in campo e così aumentano i tafferugli fra i giocatori. A pagare il prezzo più caro di questo clima sono però gli ospiti che si vedono espellere capitan Angelini in un momento delicato dell'incontro, regalando un uomo in più alla Lastrigiana. I padroni di casa iniziano quindi a macinare gioco ed al 60' è Bandinelli a fallire clamorosamente il tap-in sulla conclusione di Grassi ribattuta dal portiere. 2' dopo è ancora Madonia su punizione a sfiorare la traversa, mentre a 10' dal termine è Morosino a mettere dentro da distanza ravvicinata dopo il palo colpito da Rossi. La rete riaccende di colpo gli ardori casalinghi e gli undici di mister Massimillo si riversano nella metà campo avversaria alla ricerca del pareggio. Al 74' è bravissimo Puccia a respingere il gran tiro in rovesciata di Grassi, mentre non può niente l'estremo difensore ospite 1' più tardi quando un cross dalla sinistra trova ben piazzato Bandinelli che con un destro al volo insacca il 2-2. Dalle stelle alle stalle per il Giglio rosso che nel frattempo rimane in doppia inferiorità numerica per il rosso rifilato anche a Menichetti. La Lastrigiana crede quindi nella clamorosa rimonta, e se ancora Bandinelli si vede parare dal portiere ad 1' dal termine, in pieno recupero arriva il 3-2 grazie ancora ad un inserimento dalla destra di Morosino; l'azione ha però in inizio con un giocatore del Giglio Rosso a terra, ovvero Caraballo, rimasto al centro del campo dopo un contrasto, e l'azione andava quindi fermata. Alla ripresa dei giochi non c'è più tempo e l'arbitro Berti, evidentemente non in giornata, decreta la fine della partita.
Michele Ceccarelli