- Allievi Regionali GIR.D
- Santa Maria
-
1 - 2
- Stiava
SANTA MARIA: Iolucci, Ticca, Di Somma (56' Tonioni), Giovannuzzi (74' De Luca), Pelagotti, Springolo, Peruzzi (41' Vescovi), Martoccia, Mernissi (51' Faraoni), Paolini, Pagano (62' Barilà). All.: Sauro Giunti.
STIAVA: Gallico, Bianchini, Torcigliani, Viola, Langella, S.De Palma (27' Erba), Simonini, Gemignani, Aquilante, Caniparoli, J.De Palma. All.: Roberto Casini.
ARBITRO: Solhi di Pontedera.
RETI: 44' Aquilante, 70' Pelagotti, 74' Simonini.
Lo Stiava, reduce dalla sconfitta casalinga col Luccasette, stavolta è corsaro al Biagioli nella sfida di metà classifica contro la formazione di mister Giunti. Il Santa Maria paga un po' di sfortuna sotto rete, la buona giornata dei difensori avversari (da segnalare Bianchini e Langella) e alcune decisioni arbitrali forse discutibili, che sul finale hanno acceso fin troppo feroci polemiche, soprattutto sugli spalti. La gara del resto si è conclusa senza cartellini e questo è indice di una condotta di gara che, anche nei momenti di maggior concitazione, si è rivelata quasi sempre corretta su entrambi i fronti. La prima frazione di gioco vede le due squadre affrontarsi a viso aperto, con l'arbitro che gestisce bene la partita, e i capovolgimenti di fronte sono frequenti. Iniziano i padroni di casa con un bel cross di capitan Peruzzi e un diagonale di Mernissi. Lo Stiava risponde con un tiro alto di Caniparoli; Paolini successivamente fornisce un bel suggerimento dalla fascia che nessuno raccoglie. Negli ospiti si vedono molto attivi Jonathan De Palma e Caniparoli che creano palle interessanti nella metà campo avversaria. Al 27' da registrare l'uscita per infortunio di Simone De Palma (nello scontro avvenuto alcuni minuti prima con Paolini riporta una sospetta lussazione della clavicola), sostituito da Erba. Intorno al 30' si fa notare Gallico con una bella parata su punizione di Giannuzzi e un'uscita imperiosa su Paolini. Lo Stiava chiude bene e gioca sulle ripartenze; prima dell'intervallo Mernissi ha due belle occasioni ma prima Gallico in presa sicura e poi Bianchini vigilano. La ripresa si apre in toni più accesi. Nel Santa Maria Vescovi rileva Peruzzi; Martoccia su punizione scalda i guanti a Gallico e ancora Paolini serve una bella palla in area ma la difesa ospite c'è. A sorpresa però arriva la rete dello Stiava con Aquilante, fino ad allora un po' in ombra, abile a concludere dal limite un rasoterra su cui Iolucci non può arrivare. La squadra di casa sembra accusare il colpo (Viola con uno spiovente pericoloso sfiora il raddoppio) ma riesce a trovare reattività, soprattutto con Vescovi, molto attivo in avanti, che al 49' si vede respingere un bel destro in area da Bianchini (forse con la mano). Ora gli ospiti soffrono un po' il pressing avversario, Martoccia mette i brividi su calcio piazzato e Pelagotti tira di poco alto all'incrocio. Buone chance anche per Faraoni che si vede deviare un tiro da Bianchini, per poi mettere alto un suggerimento di testa di Springolo. J.De Palma per gli ospiti avrebbe la possibile palla del raddoppio ma fallisce. Sul contropiede l'ennesima azione del Santa Maria porta al pari grazie a Pelagotti, che raccoglie una punizione e mette nell'angolo più lontano. I ragazzi di mister Casini si rimettono in carreggiata, fallendo una clamorosa palla gol con J.De Palma, ma anche il Santa Maria brucia una bella occasione con Pelagotti che, su respinta di Gallico, mette sul fondo. La svolta della gara è nella punizione a favore dello Stiava, forse fischiata con ritardo dal direttore di gara, che porta al raddoppio ospite: Viola batte, traversa-linea e sulla ribattuta Simonini sigla l'1-2. Il Santa Maria si getta con grinta alla ricerca di un pari che però non arriva; finale incandescente, complice il grande agonismo profuso dai ventidue in campo, con scintille fra Erba e De Luca (il primo sembra metterci un gomito di troppo) e un fallo su Vescovi, tutte situazioni su cui l'arbitro ritiene di non dover applicare sanzione, scatenando così accese proteste, soprattutto fra gli spettatori, che arrivano a conclusione di una gara fino ad allora mai cattiva.
Guido Darii
SANTA MARIA: Iolucci, Ticca, Di Somma (56' Tonioni), Giovannuzzi (74' De Luca), Pelagotti, Springolo, Peruzzi (41' Vescovi), Martoccia, Mernissi (51' Faraoni), Paolini, Pagano (62' Barilà). All.: Sauro Giunti.<br >STIAVA: Gallico, Bianchini, Torcigliani, Viola, Langella, S.De Palma (27' Erba), Simonini, Gemignani, Aquilante, Caniparoli, J.De Palma. All.: Roberto Casini.<br >
ARBITRO: Solhi di Pontedera.<br >
RETI: 44' Aquilante, 70' Pelagotti, 74' Simonini.
Lo Stiava, reduce dalla sconfitta casalinga col Luccasette, stavolta è corsaro al Biagioli nella sfida di metà classifica contro la formazione di mister Giunti. Il Santa Maria paga un po' di sfortuna sotto rete, la buona giornata dei difensori avversari (da segnalare Bianchini e Langella) e alcune decisioni arbitrali forse discutibili, che sul finale hanno acceso fin troppo feroci polemiche, soprattutto sugli spalti. La gara del resto si è conclusa senza cartellini e questo è indice di una condotta di gara che, anche nei momenti di maggior concitazione, si è rivelata quasi sempre corretta su entrambi i fronti. La prima frazione di gioco vede le due squadre affrontarsi a viso aperto, con l'arbitro che gestisce bene la partita, e i capovolgimenti di fronte sono frequenti. Iniziano i padroni di casa con un bel cross di capitan Peruzzi e un diagonale di Mernissi. Lo Stiava risponde con un tiro alto di Caniparoli; Paolini successivamente fornisce un bel suggerimento dalla fascia che nessuno raccoglie. Negli ospiti si vedono molto attivi Jonathan De Palma e Caniparoli che creano palle interessanti nella metà campo avversaria. Al 27' da registrare l'uscita per infortunio di Simone De Palma (nello scontro avvenuto alcuni minuti prima con Paolini riporta una sospetta lussazione della clavicola), sostituito da Erba. Intorno al 30' si fa notare Gallico con una bella parata su punizione di Giannuzzi e un'uscita imperiosa su Paolini. Lo Stiava chiude bene e gioca sulle ripartenze; prima dell'intervallo Mernissi ha due belle occasioni ma prima Gallico in presa sicura e poi Bianchini vigilano. La ripresa si apre in toni più accesi. Nel Santa Maria Vescovi rileva Peruzzi; Martoccia su punizione scalda i guanti a Gallico e ancora Paolini serve una bella palla in area ma la difesa ospite c'è. A sorpresa però arriva la rete dello Stiava con Aquilante, fino ad allora un po' in ombra, abile a concludere dal limite un rasoterra su cui Iolucci non può arrivare. La squadra di casa sembra accusare il colpo (Viola con uno spiovente pericoloso sfiora il raddoppio) ma riesce a trovare reattività, soprattutto con Vescovi, molto attivo in avanti, che al 49' si vede respingere un bel destro in area da Bianchini (forse con la mano). Ora gli ospiti soffrono un po' il pressing avversario, Martoccia mette i brividi su calcio piazzato e Pelagotti tira di poco alto all'incrocio. Buone chance anche per Faraoni che si vede deviare un tiro da Bianchini, per poi mettere alto un suggerimento di testa di Springolo. J.De Palma per gli ospiti avrebbe la possibile palla del raddoppio ma fallisce. Sul contropiede l'ennesima azione del Santa Maria porta al pari grazie a Pelagotti, che raccoglie una punizione e mette nell'angolo più lontano. I ragazzi di mister Casini si rimettono in carreggiata, fallendo una clamorosa palla gol con J.De Palma, ma anche il Santa Maria brucia una bella occasione con Pelagotti che, su respinta di Gallico, mette sul fondo. La svolta della gara è nella punizione a favore dello Stiava, forse fischiata con ritardo dal direttore di gara, che porta al raddoppio ospite: Viola batte, traversa-linea e sulla ribattuta Simonini sigla l'1-2. Il Santa Maria si getta con grinta alla ricerca di un pari che però non arriva; finale incandescente, complice il grande agonismo profuso dai ventidue in campo, con scintille fra Erba e De Luca (il primo sembra metterci un gomito di troppo) e un fallo su Vescovi, tutte situazioni su cui l'arbitro ritiene di non dover applicare sanzione, scatenando così accese proteste, soprattutto fra gli spettatori, che arrivano a conclusione di una gara fino ad allora mai cattiva.
Guido Darii