• Giovanissimi Regionali GIR.D
  • Navacchio Zambra
  • 0 - 0
  • Forcoli


NAVACCHIO ZAMBRA: Serafini, Lupi (49' Chimenti), Ton, Marinai, Liut, Del Moro (41' Ambrogetti), Moretti, Caroti (56' Muller), Pasco, Sagliocco, Timpani. A disp: Gasperini, Gambini, Cappello, Landi. All.: Fausto Baglini.

FORCOLI: Bernardeschi, Arcenni (54' Ciardelli), Pratelli, Bottai, Scateni, Santini, Mosti (50' Falaschi), Casalini, Biondi (31' Mattolini), Facchineri, Sbranti. A disp. Bellandi, Ciandri, Pieroni, Ambra. All.: Marco Malventi.


ARBITRO: Alberto Catastini di Pisa

NOTE: espulso Ton al 60'. Angoli: 1-3 Recupero: 3' nel s.t.



Finisce in parità, e con poche emozioni, l'atteso incontro tra due squadre che non a caso occupano la parte alta della graduatoria. A conti fatti ha buoni motivi per rimpiangere la mancata vittoria l'undici di Malventi che con i tre punti avrebbe potuto ancora mirare al primo posto del girone. Già, è un raggruppamento dove quattro cinque squadre se la danno anche se, per usare una frase ad effetto, nell'ultimo mese sembrano giocare alla meno .La capolista Sorgenti Labrone,nonostante il cospicuo vantaggio accumulato, non è più così sicura di centrare l'obiettivo tanto per qualche inatteso scivolone quanto perché attesa da un trittico di gare terribile. sulla carta anche per i ragazzi di Baglini si aprirebbe un minimo spiraglio in caso di successo, ma i biancoazzurri, dopo aver sprecato diversi jolly , si presentano a questa gara letteralmente falcidiati dalle assenze. Il tecnico fa ricorso alla squadra b in modo massiccio ed i ragazzi chiamati rispondono più che bene, ma la squadra è troppo diversa da quella tipo per poter sperare in una gara migliore. La garà è stata disputata su un terreno di gioco scivoloso e sotto una pioggia persistente, il che ha messo a dura prova i ragazzi impiegati. Ragazzi che sotto il profilo fisico ci hanno dato dentro senza risparmiarsi; va da se che le condizioni metereologiche hanno condizionato l'aspetto tecnico disturbando alcuni tipi di giocate. Dicevamo del Navacchhio Zambra ; fare a meno di D'Angiò.haferri, Sartor nella stessa partita non è molto semplice. Eppure, specie nei primi minuti, i locali sembrano particolarmente propositivi. Entrambi i tecnici schierano le loro squadre col quattro quattro due, il Forcoli tiene bene il campo ma non riesce quasi mai ad arrivare alla conclusione e soffre la rapidità della coppia d'attacco avversaria. I ragazzi di Malventi, a difesa schierata, sono difficilmente penetrabili, non è un caso che i pericoli vengano da azioni di rimessa. Al nono veloce combinazione tra Caroti e Moretti, sui piedi di quest'ultimo esce tempestivamente Bernardeschi. Al diciannovesimo ci prova Ton dalla distanza, il tiro è alto. Un minuto dopo un contropiede mette Moretti e Del Moro contro due avversari, sembra l'occasione giusta ma la palla data in diagonale dal numero nove risulta troppo lunga per il compagno. Al ventunesimo combinazione volante, palla da Moretti a Liut che crossa, Caroti si coordina ma il suo tiro di drop è tèlefonato, para il portiere ospite. Il Forcoli si vede annullare un gol al ventiduesimo; su un cross dalla sinistra il colpo di testa, in perfetta coordinazione, di Facchineri, va a gonfiare la rete ma il direttore di gara ravvisa una posizione di off-side. E nessuno, va sottolineato, protesta. Al ventiquattresimo si fa vedere l'undici ospite con un cross dal settore di sinistra, para Serafini. Due minuti dopo l'attaccante biancoazzurro Del Moro, lanciato in verticale, scatta in profondità e supera anche il portiere in uscita ma finisce con l' allungarsi la palla oltre la linea di fondo. Al ventottesimo tira Facchineri ma Serafini blocca posizionato sul primo palo. Si va al riposo e al rientro in campo ci si accorge che Malventi ha operato un cambio, probabilmente per aggiungere peso al reparto offensivo. Nella seconda frazione, in effetti, gli ospiti prendono campo, ma faticano a creare occasioni pericolose anche per la buona opposizione della retroguardia locale. Squadre corte, si lotta molto nella zona mediana, si affondano raramente i colpi. Per un'azione degna di nota si deve parte dal quarto allorquando un tiro cross di Caroti è parato da Bernardeschi. Al diciottesimo un' uscita del portiere locale provoca qualche apprensione, ma la palla viene allontanata.Al ventunesimo Bottai tira dalla distanza, il sinistro manda il pallone. Al ventiseiesimo Bernardeschi è bravo ad opporsi ad una parabola a rientrare su corner di Caroti. I minuti finali e la fase di recupero vedono il Forcoli stringere i tempi. I pericoli per i ragazzi di casa, mischie a parte, sono rari. Al ventisettesimo su un calcio di punizione battuto da Scateni, Serafini respinge con un certo affanno. Al trentatreesimo, in pieno recupero Pratelli va al cross in corsa dal settore sinistro, palla che si stampa sulla traversa. Un minuto prima il direttore di gara espelle Ton. Dalla tribuna si vede un calcetto di lievissima entità, è probabile che la punizione sia inferta per la reazione. Sta di fatto che sono in molti a considerarla eccessiva. Ed è l'unica decisione che non mette tutti d'accordo, per il resto il signor Catastini dirige con piglio una gara non facilissima. Una interpretazione del giovane fischietto pisano che convince ; corsa, presidio del terreno di gioco, presenza e gestualità. E' lui, il PIU' scelto nell'occasione. Anche perché nessuno tra i giocatori impiegati si è distinto più degli altri nell'occasione.

Ruggiero Crupi NAVACCHIO ZAMBRA: Serafini, Lupi (49' Chimenti), Ton, Marinai, Liut, Del Moro (41' Ambrogetti), Moretti, Caroti (56' Muller), Pasco, Sagliocco, Timpani. A disp: Gasperini, Gambini, Cappello, Landi. All.: Fausto Baglini. <br >FORCOLI: Bernardeschi, Arcenni (54' Ciardelli), Pratelli, Bottai, Scateni, Santini, Mosti (50' Falaschi), Casalini, Biondi (31' Mattolini), Facchineri, Sbranti. A disp. Bellandi, Ciandri, Pieroni, Ambra. All.: Marco Malventi. <br > ARBITRO: Alberto Catastini di Pisa <br >NOTE: espulso Ton al 60'. Angoli: 1-3 Recupero: 3' nel s.t. Finisce in parit&agrave;, e con poche emozioni, l'atteso incontro tra due squadre che non a caso occupano la parte alta della graduatoria. A conti fatti ha buoni motivi per rimpiangere la mancata vittoria l'undici di Malventi che con i tre punti avrebbe potuto ancora mirare al primo posto del girone. Gi&agrave;, &egrave; un raggruppamento dove quattro cinque squadre se la danno anche se, per usare una frase ad effetto, nell'ultimo mese sembrano giocare alla meno .La capolista Sorgenti Labrone,nonostante il cospicuo vantaggio accumulato, non &egrave; pi&ugrave; cos&igrave; sicura di centrare l'obiettivo tanto per qualche inatteso scivolone quanto perch&eacute; attesa da un trittico di gare terribile. sulla carta anche per i ragazzi di Baglini si aprirebbe un minimo spiraglio in caso di successo, ma i biancoazzurri, dopo aver sprecato diversi jolly , si presentano a questa gara letteralmente falcidiati dalle assenze. Il tecnico fa ricorso alla squadra b in modo massiccio ed i ragazzi chiamati rispondono pi&ugrave; che bene, ma la squadra &egrave; troppo diversa da quella tipo per poter sperare in una gara migliore. La gar&agrave; &egrave; stata disputata su un terreno di gioco scivoloso e sotto una pioggia persistente, il che ha messo a dura prova i ragazzi impiegati. Ragazzi che sotto il profilo fisico ci hanno dato dentro senza risparmiarsi; va da se che le condizioni metereologiche hanno condizionato l'aspetto tecnico disturbando alcuni tipi di giocate. Dicevamo del Navacchhio Zambra ; fare a meno di D'Angi&ograve;&#46;haferri, Sartor nella stessa partita non &egrave; molto semplice. Eppure, specie nei primi minuti, i locali sembrano particolarmente propositivi. Entrambi i tecnici schierano le loro squadre col quattro quattro due, il Forcoli tiene bene il campo ma non riesce quasi mai ad arrivare alla conclusione e soffre la rapidit&agrave; della coppia d'attacco avversaria. I ragazzi di Malventi, a difesa schierata, sono difficilmente penetrabili, non &egrave; un caso che i pericoli vengano da azioni di rimessa. Al nono veloce combinazione tra Caroti e Moretti, sui piedi di quest'ultimo esce tempestivamente Bernardeschi. Al diciannovesimo ci prova Ton dalla distanza, il tiro &egrave; alto. Un minuto dopo un contropiede mette Moretti e Del Moro contro due avversari, sembra l'occasione giusta ma la palla data in diagonale dal numero nove risulta troppo lunga per il compagno. Al ventunesimo combinazione volante, palla da Moretti a Liut che crossa, Caroti si coordina ma il suo tiro di drop &egrave; t&egrave;lefonato, para il portiere ospite. Il Forcoli si vede annullare un gol al ventiduesimo; su un cross dalla sinistra il colpo di testa, in perfetta coordinazione, di Facchineri, va a gonfiare la rete ma il direttore di gara ravvisa una posizione di off-side. E nessuno, va sottolineato, protesta. Al ventiquattresimo si fa vedere l'undici ospite con un cross dal settore di sinistra, para Serafini. Due minuti dopo l'attaccante biancoazzurro Del Moro, lanciato in verticale, scatta in profondit&agrave; e supera anche il portiere in uscita ma finisce con l' allungarsi la palla oltre la linea di fondo. Al ventottesimo tira Facchineri ma Serafini blocca posizionato sul primo palo. Si va al riposo e al rientro in campo ci si accorge che Malventi ha operato un cambio, probabilmente per aggiungere peso al reparto offensivo. Nella seconda frazione, in effetti, gli ospiti prendono campo, ma faticano a creare occasioni pericolose anche per la buona opposizione della retroguardia locale. Squadre corte, si lotta molto nella zona mediana, si affondano raramente i colpi. Per un'azione degna di nota si deve parte dal quarto allorquando un tiro cross di Caroti &egrave; parato da Bernardeschi. Al diciottesimo un' uscita del portiere locale provoca qualche apprensione, ma la palla viene allontanata.Al ventunesimo Bottai tira dalla distanza, il sinistro manda il pallone. Al ventiseiesimo Bernardeschi &egrave; bravo ad opporsi ad una parabola a rientrare su corner di Caroti. I minuti finali e la fase di recupero vedono il Forcoli stringere i tempi. I pericoli per i ragazzi di casa, mischie a parte, sono rari. Al ventisettesimo su un calcio di punizione battuto da Scateni, Serafini respinge con un certo affanno. Al trentatreesimo, in pieno recupero Pratelli va al cross in corsa dal settore sinistro, palla che si stampa sulla traversa. Un minuto prima il direttore di gara espelle Ton. Dalla tribuna si vede un calcetto di lievissima entit&agrave;, &egrave; probabile che la punizione sia inferta per la reazione. Sta di fatto che sono in molti a considerarla eccessiva. Ed &egrave; l'unica decisione che non mette tutti d'accordo, per il resto il signor Catastini dirige con piglio una gara non facilissima. Una interpretazione del giovane fischietto pisano che convince ; corsa, presidio del terreno di gioco, presenza e gestualit&agrave;. E' lui, il PIU' scelto nell'occasione. Anche perch&eacute; nessuno tra i giocatori impiegati si &egrave; distinto pi&ugrave; degli altri nell'occasione. Ruggiero Crupi




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