NAVACCHIO ZAMBRA: Serafini, Menicagli, Ton, Marinai, Liut, Sagliocco (47' Pasco).haferri (41' Lupi), Caroti, D'Angio, Timpani, Sartor (53' Cappello). A disp.: Gasperini, Gambini. All.: Fausto Baglini.

CASTELFRANCO: Rossetti (30' Bonciolini), Benelli, Stefanelli (53' Perna), Niccolai, Ghera, Simoncini, Pasqualetti (39' Lami), Morena (46' Vanni), Maraviglia, Seller (39' Tempesti), Fancelli. A disp.: Chiti, Bencivenga. All.: Mario Masetti.


ARBITRO: Agostini di Livorno.


RETI: 6' Sartor, 21' D'Angio.



Torna a splendere il sole sul Navacchio Zambra, e non solo in riferimento all'aria estiva che si respira sul campo sportivo di San Lorenzo alle Corti, ma soprattutto grazie al ritorno alla vittoria dei ragazzi di Baglini a spese di un deludente Castelfranco. Le ultime opache prestazioni infatti sembravano aver reso soltanto una chimera le residue speranze di aggancio alla vetta da parte dei bianco-celesti pisani, ma con i tre punti ottenuti nel match odierno essi, a quattro giornate dal termine, possono tornare a sognare la sommità della classifica, approfittando dei passi falsi compiuti in giornata da Sorgenti Labrone e Cascina, rispettivamente sconfitti da S.Maria e Antignano Banditella. Prestazione convincente dunque quella del Navacchio Zambra, una partita giocata su alti ritmi nella prima frazione e ammortizzatasi poi nella ripresa, durante la quale le occasioni da rete si contano veramente sulle dita di una mano. Tuttavia i padroni di casa, seppur privi del loro bomber Moretti, hanno mostrato un notevole potenziale offensivo, e non hanno mai dato l'impressione di poter perdere il confronto con i coetanei del Castelfranco, e per questi ultimi la trasferta è totalmente da dimenticare: linea difensiva imbarazzante, l'estremo difensore Rossetti gravemente indeciso e gioco basato su anodini uscite palla al piede da parte dei singoli, questi gli ingredienti che hanno sancito la disfatta degli ospiti. Il Navacchio Zambra passa immediatamente in vantaggio al 6' con Sartor, abile a sfruttare un orrore della difesa bianco-verde: su una palla vagante in area di rigore Simoncini e Fancelli si ostacolano a vicenda, Rossetti è posizionato malissimo fuori dai pali ed ecco che per l'attaccante locale è un gioco da ragazzi insaccare con un preciso destro. L'unica reazione del Castelfranco è affidata ai piedi di Stefanelli, che al 9' usufruisce di un punizione dal limite dell'area e tenta la conclusione con un preciso sinistro a giro, tolto dall'angolino basso da Serafini in tuffo, con sfera successivamente spazzata via da Marinai. Il tempo di gestire in tutta tranquillità il possesso palla e attendere l'occasione propizia: così raddoppia il Navacchio Zambra al 21', quando una punizione calciata dalla destra da Caroti trova la testa di D'Angio, lasciato liberissimo di saltare e di insaccare dalla disattenta retroguardia bianco-verde. Il prosieguo del match è un film già visto, padroni di casa che si proiettano costantemente in avanti trascinati dai singoli, e non irresistibili a dirla tutta sul piano del gioco, Castelfranco che fa altrettanto, ma il fattore determinante sta nel minor tasso tecnico a disposizione dei ragazzi di Masetti, i quali non riescono a produrre una conclusione che sia una, se non nei minuti finali con due calci piazzati di Stefanelli e Maraviglia, ambedue per niente deleteri. Negli ultimi spiccioli di gara c'è tempo per due comode occasioni a favore dei padroni di casa, entrambe sui piedi di D'Angio, che un po' per mancanza di lucidità, un po' per scarsa precisione non finalizza, evitando agli avversari di uscire dal campo con un passivo più pesante.


Calciatoripiù: Caroti (Navacchio Zambra): Produce bel gioco e scambi veloci in coppia con D'Angio, inoltre è ottimo nel possesso palla, fondamentale per tenere su la squadra.

Stefanelli (Castelfranco): Non brilla particolarmente, ma è l'unico ad aver create a Serafini un pericolo degno di questo nome, esce nervoso nel finale.

Lorenzo Lazzerini NAVACCHIO ZAMBRA: Serafini, Menicagli, Ton, Marinai, Liut, Sagliocco (47' Pasco)&#46;haferri (41' Lupi), Caroti, D'Angio, Timpani, Sartor (53' Cappello). A disp.: Gasperini, Gambini. All.: Fausto Baglini. <br >CASTELFRANCO: Rossetti (30' Bonciolini), Benelli, Stefanelli (53' Perna), Niccolai, Ghera, Simoncini, Pasqualetti (39' Lami), Morena (46' Vanni), Maraviglia, Seller (39' Tempesti), Fancelli. A disp.: Chiti, Bencivenga. All.: Mario Masetti. <br > ARBITRO: Agostini di Livorno. <br > RETI: 6' Sartor, 21' D'Angio. Torna a splendere il sole sul Navacchio Zambra, e non solo in riferimento all'aria estiva che si respira sul campo sportivo di San Lorenzo alle Corti, ma soprattutto grazie al ritorno alla vittoria dei ragazzi di Baglini a spese di un deludente Castelfranco. Le ultime opache prestazioni infatti sembravano aver reso soltanto una chimera le residue speranze di aggancio alla vetta da parte dei bianco-celesti pisani, ma con i tre punti ottenuti nel match odierno essi, a quattro giornate dal termine, possono tornare a sognare la sommit&agrave; della classifica, approfittando dei passi falsi compiuti in giornata da Sorgenti Labrone e Cascina, rispettivamente sconfitti da S.Maria e Antignano Banditella. Prestazione convincente dunque quella del Navacchio Zambra, una partita giocata su alti ritmi nella prima frazione e ammortizzatasi poi nella ripresa, durante la quale le occasioni da rete si contano veramente sulle dita di una mano. Tuttavia i padroni di casa, seppur privi del loro bomber Moretti, hanno mostrato un notevole potenziale offensivo, e non hanno mai dato l'impressione di poter perdere il confronto con i coetanei del Castelfranco, e per questi ultimi la trasferta &egrave; totalmente da dimenticare: linea difensiva imbarazzante, l'estremo difensore Rossetti gravemente indeciso e gioco basato su anodini uscite palla al piede da parte dei singoli, questi gli ingredienti che hanno sancito la disfatta degli ospiti. Il Navacchio Zambra passa immediatamente in vantaggio al 6' con Sartor, abile a sfruttare un orrore della difesa bianco-verde: su una palla vagante in area di rigore Simoncini e Fancelli si ostacolano a vicenda, Rossetti &egrave; posizionato malissimo fuori dai pali ed ecco che per l'attaccante locale &egrave; un gioco da ragazzi insaccare con un preciso destro. L'unica reazione del Castelfranco &egrave; affidata ai piedi di Stefanelli, che al 9' usufruisce di un punizione dal limite dell'area e tenta la conclusione con un preciso sinistro a giro, tolto dall'angolino basso da Serafini in tuffo, con sfera successivamente spazzata via da Marinai. Il tempo di gestire in tutta tranquillit&agrave; il possesso palla e attendere l'occasione propizia: cos&igrave; raddoppia il Navacchio Zambra al 21', quando una punizione calciata dalla destra da Caroti trova la testa di D'Angio, lasciato liberissimo di saltare e di insaccare dalla disattenta retroguardia bianco-verde. Il prosieguo del match &egrave; un film gi&agrave; visto, padroni di casa che si proiettano costantemente in avanti trascinati dai singoli, e non irresistibili a dirla tutta sul piano del gioco, Castelfranco che fa altrettanto, ma il fattore determinante sta nel minor tasso tecnico a disposizione dei ragazzi di Masetti, i quali non riescono a produrre una conclusione che sia una, se non nei minuti finali con due calci piazzati di Stefanelli e Maraviglia, ambedue per niente deleteri. Negli ultimi spiccioli di gara c'&egrave; tempo per due comode occasioni a favore dei padroni di casa, entrambe sui piedi di D'Angio, che un po' per mancanza di lucidit&agrave;, un po' per scarsa precisione non finalizza, evitando agli avversari di uscire dal campo con un passivo pi&ugrave; pesante. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Caroti (Navacchio Zambra)</b>: Produce bel gioco e scambi veloci in coppia con D'Angio, inoltre &egrave; ottimo nel possesso palla, fondamentale per tenere su la squadra. <br ><b>Stefanelli (Castelfranco)</b>: Non brilla particolarmente, ma &egrave; l'unico ad aver create a Serafini un pericolo degno di questo nome, esce nervoso nel finale. Lorenzo Lazzerini