• Allievi Provinciali
  • Tegoleto
  • 0 - 3
  • Olmoponte Arezzo


TEGOLETO: Gallorini, Balzano, Arapi C., Rosadini, Pinelli, Regoli, Ferretta, D'Isanto, Valenti, Solimeno, Casini. A disp.: Bacconi, Arezzini, Acquisti, Arapi Y., Fontana, Ceccherini. All.: Antonio Tiezzi.
OLMOPONTE: Tegli, Romano, Baldoni, Caneschi, Ostili, Porcellotti, Brocchi, Lombarder, Caselli, Pavel, Vitali. A disp.: Nicchi, Bianchi, Mangani, Mazzi, Giacinti, Rossi, Marelli. All.: Luca Magnanensi.

ARBITRO: Lazzeri di Arezzo.

RETI: Caselli, Marelli, Pavel.



Le avvisaglie non erano delle migliori per l'Olmoponte, chiamato a fare almeno un punto su un campo ostico come quello del combattivo Tegoleto. Qualche timore prima di scendere sul bellissimo terreno di gioco del Comunale di Badia al Pino per la banda di Magnanensi che però, appena il pallone comincia a rotolare, fa subito vedere la differenza. Esce infatti ben presto fuori la qualità dell'Olmoponte, che nel primo tempo crea nove palle-gol con Lombarder, Caselli, Brocchi, Porcellotti, Vitali e Romano. Il Tegoleto si difende ed effettua solo un tiro da fuori, e al riposo si va sullo 0-0. Nel secondo tempo, nel giro di dieci minuti, l'Olmoponte chiude la pratica Tegoleto ma soprattutto quella campionato: Caselli insacca al 2', poi Marelli, classe 2000, al secondo gol in sessanta minuti totali giocati in categoria, raddoppia. Chiude Pavel, poi l'Olmoponte fa accademia e aspetta impaziente il triplice fischio del signor Lazzeri, che fa partire la festa per il regionale conquistato.
L'INTERVISTA AI CAMPIONI - OLMOPONTE
Dopo un campionato da vero protagonista, l'Olmoponte si aggiudica il titolo di campione provinciale nella categoria Allievi e vola nei Regionali. Luca Magnanensi, che campionato è stato quello dell'Olmoponte?
Il nostro è un progetto che dura da due anni, che già l'anno scorso ci ha visto andare bene con gli Allievi B, arrivati secondi dietro il Bibbiena. Il grande progetto prevedeva il titolo Allievi e ce l'abbiamo fatta. Siamo entrati nella storia di questa società: è la prima volta che l'Olmoponte conquista i Regionali con gli Allievi. Il campionato ci ha visto sempre davanti: sconfitti solo a San Giovanni, per il resto abbiamo fatto un grande cammino, sempre in vetta. Mi piace evidenziare che abbiamo subito soltanto 17 gol in trenta partite, ed è un numero impressionante per la categoria .
Qual è stato il livello del campionato?
Il campionato è stato difficile, Sangiovanni e Arno Laterina sono al nostro livello, come dimostra la classifica che le vede dietro solo di qualche punto. Rispetto al campionato precedente questo sicuramente è stato più difficile, sia per il blasone delle squadre che hanno preso parte sia per la qualità dei giocatori. Comunque, ripeto, è stata una grande stagione, e il grande merito va ai ragazzi, ma anche a me, a Maurizio Porretti, che mi ha aiutato in questo percorso, e a tutta la società .
Quali sono stati i punti di forza dell'Olmoponte?
Sicuramente il collettivo. La vera forza è stata aver costruito un gruppo importante sia dentro che fuori dal campo. Abbiamo fatto una grande cavalcata e abbiamo retto anche alla fine nonostante l'assenza nelle ultime partite di bomber Negozio (capocannoniere con 45 reti), senza contare che da novembre ci è sempre mancato il portiere titolare. Quindi possiamo dire di aver giocato, rispetto alla squadra che ha cominciato a settembre senza capo e senza coda . Chi è sceso in campo ha fatto comunque benissimo, e il successo è stato possibile proprio perché è stato il collettivo a fare la differenza .
Qual è stato il momento più bello della stagione? E il momento più brutto?
Guardando i risultati abbiamo fatto una partenza sprint, che ci ha permesso di essere sempre al vertice. Il momento più bello è stato l'avvio del girone di ritorno, quando abbiamo ottenuto grandi successi. E' stato in quel momento, diciamo, che abbiamo messo le cose in chiaro. Lì abbiamo capito che avremmo potuto arrivare fino in fondo. Non mi piace parlare di momento più brutto, la squadra ha sempre fatto bene, anche quando abbiamo perso a San Giovanni .
Quali sono le sensazioni per il futuro?
Questo gruppo potrà fare grandi cose, i ragazzi decideranno loro il proprio destino, consapevoli di aver centrato un risultato cercato da tanto tempo dalla società, direi storico .

Benedetta Ghelli TEGOLETO: Gallorini, Balzano, Arapi C., Rosadini, Pinelli, Regoli, Ferretta, D'Isanto, Valenti, Solimeno, Casini. A disp.: Bacconi, Arezzini, Acquisti, Arapi Y., Fontana, Ceccherini. All.: Antonio Tiezzi. <br >OLMOPONTE: Tegli, Romano, Baldoni, Caneschi, Ostili, Porcellotti, Brocchi, Lombarder, Caselli, Pavel, Vitali. A disp.: Nicchi, Bianchi, Mangani, Mazzi, Giacinti, Rossi, Marelli. All.: Luca Magnanensi. <br > ARBITRO: Lazzeri di Arezzo.<br > RETI: Caselli, Marelli, Pavel. Le avvisaglie non erano delle migliori per l'Olmoponte, chiamato a fare almeno un punto su un campo ostico come quello del combattivo Tegoleto. Qualche timore prima di scendere sul bellissimo terreno di gioco del Comunale di Badia al Pino per la banda di Magnanensi che per&ograve;, appena il pallone comincia a rotolare, fa subito vedere la differenza. Esce infatti ben presto fuori la qualit&agrave; dell'Olmoponte, che nel primo tempo crea nove palle-gol con Lombarder, Caselli, Brocchi, Porcellotti, Vitali e Romano. Il Tegoleto si difende ed effettua solo un tiro da fuori, e al riposo si va sullo 0-0. Nel secondo tempo, nel giro di dieci minuti, l'Olmoponte chiude la pratica Tegoleto ma soprattutto quella campionato: Caselli insacca al 2', poi Marelli, classe 2000, al secondo gol in sessanta minuti totali giocati in categoria, raddoppia. Chiude Pavel, poi l'Olmoponte fa accademia e aspetta impaziente il triplice fischio del signor Lazzeri, che fa partire la festa per il regionale conquistato. <br ><b>L'INTERVISTA AI CAMPIONI - OLMOPONTE</b><br >Dopo un campionato da vero protagonista, l'Olmoponte si aggiudica il titolo di campione provinciale nella categoria Allievi e vola nei Regionali. Luca Magnanensi, che campionato &egrave; stato quello dell'Olmoponte?<br > <b>Il nostro &egrave; un progetto che dura da due anni, che gi&agrave; l'anno scorso ci ha visto andare bene con gli Allievi B, arrivati secondi dietro il Bibbiena. Il grande progetto prevedeva il titolo Allievi e ce l'abbiamo fatta. Siamo entrati nella storia di questa societ&agrave;: &egrave; la prima volta che l'Olmoponte conquista i Regionali con gli Allievi. Il campionato ci ha visto sempre davanti: sconfitti solo a San Giovanni, per il resto abbiamo fatto un grande cammino, sempre in vetta. Mi piace evidenziare che abbiamo subito soltanto 17 gol in trenta partite, ed &egrave; un numero impressionante per la categoria</b> . <br >Qual &egrave; stato il livello del campionato?<br > <b>Il campionato &egrave; stato difficile, Sangiovanni e Arno Laterina sono al nostro livello, come dimostra la classifica che le vede dietro solo di qualche punto. Rispetto al campionato precedente questo sicuramente &egrave; stato pi&ugrave; difficile, sia per il blasone delle squadre che hanno preso parte sia per la qualit&agrave; dei giocatori. Comunque, ripeto, &egrave; stata una grande stagione, e il grande merito va ai ragazzi, ma anche a me, a Maurizio Porretti, che mi ha aiutato in questo percorso, e a tutta la societ&agrave;</b> . <br >Quali sono stati i punti di forza dell'Olmoponte?<br > <b>Sicuramente il collettivo. La vera forza &egrave; stata aver costruito un gruppo importante sia dentro che fuori dal campo. Abbiamo fatto una grande cavalcata e abbiamo retto anche alla fine nonostante l'assenza nelle ultime partite di bomber Negozio (capocannoniere con 45 reti), senza contare che da novembre ci &egrave; sempre mancato il portiere titolare. Quindi possiamo dire di aver giocato, rispetto alla squadra che ha cominciato a settembre senza capo e senza coda . Chi &egrave; sceso in campo ha fatto comunque benissimo, e il successo &egrave; stato possibile proprio perch&eacute; &egrave; stato il collettivo a fare la differenza</b> .<br >Qual &egrave; stato il momento pi&ugrave; bello della stagione? E il momento pi&ugrave; brutto?<br > <b>Guardando i risultati abbiamo fatto una partenza sprint, che ci ha permesso di essere sempre al vertice. Il momento pi&ugrave; bello &egrave; stato l'avvio del girone di ritorno, quando abbiamo ottenuto grandi successi. E' stato in quel momento, diciamo, che abbiamo messo le cose in chiaro. L&igrave; abbiamo capito che avremmo potuto arrivare fino in fondo. Non mi piace parlare di momento pi&ugrave; brutto, la squadra ha sempre fatto bene, anche quando abbiamo perso a San Giovanni</b> .<br >Quali sono le sensazioni per il futuro?<br > <b>Questo gruppo potr&agrave; fare grandi cose, i ragazzi decideranno loro il proprio destino, consapevoli di aver centrato un risultato cercato da tanto tempo dalla societ&agrave;, direi storico</b> . Benedetta Ghelli




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