OLIMPIA FIRENZE: Iotti, Pallini, Merlini (47' Mani), Barchielli (31' Lucchesi), Rescio, Calderoni, Caschetto, Carnasciali, Chiti, Gigli, Ciccone. A disp.: Stefanini, Landi, Burroni. All.: Luca Bartolini.

SESTESE: Ristori, Aldrovandi, Fusi, Cannone, Mordini, Marlazzi, Zoppi (31' Brunelli), Pollini, Tempestini (51' Pieri), Pierattini (47' Sabatini), Bencini. A disp.: Fulignati, Nerini, Russo, Fani. All.: Fabio Zuccaro.


ARBITRO: Santini di Firenze.


RETI: 23', 37' e 46' Tempestini, 34' Ristori aut., 52' Gigli.



Grande attesa al Cerreti per l'arrivo della capolista Sestese, squadra con un impressionante ruolino di marcia. Non è da meno però l'Olimpia degli ultimi tempi ed il campo conferma quanto appena detto, con la Sestese più volte in difficoltà durante la partita, al cospetto di un'Olimpia che, soprattutto nella parte iniziale del primo tempo, si è dimostrata particolarmente determinata e capace di sottomettere la capolista, che probabilmente non si aspettava una squadra così ben orchestrata. Come spesso succede, nonostante le premesse, i primi a graffiare sono proprio gli ospiti quando al 23' Tempestini si avventa su un corto rinvio della difesa giallonera e a tu per tu con Iotti riesce ad insaccare con facilità la rete dell'uno a zero. Inizia lo show di Ristori, che si esibisce con una parata miracolosa su gran destro di Caschetto dal limite. L'Olimpia riesce a segnare nell'azione successiva, con Gigli che però viene pescato in fuorigioco dall'arbitro; da questo momento in poi cresce il nervosismo in campo: gli ospiti fanno valere la loro fisicità, a volte anche eccessivamente, ed a farne le spese sono Chiti e Ciccone che piano piano si spengono ed escono dalla partita. Sul finire di primo tempo, per ben due volte Gigli tenta di portare i suoi in parità, ma Ristori conferma il suo ottimo stato di forma negando il gol al giocatore locale.

La ripresa inizia con l'inserimento della torre Lucchesi da parte dell'Olimpia, ci pensano però i distratti difensori rossoblù a regalare il pareggio ai padroni di casa: al 34', quando direttamente dal rinvio di Iotti i difensori della Sestese per un malinteso con il proprio portiere non intervengono e la palla finisce rimbalzante in porta. Il pareggio dell'Olimpia dura poco, perché soltanto tre minuti più tardi Tempestini trafigge Iotti con una gran botta su punizione, forse deviata dalla barriera, riportando gli ospiti in vantaggio; la partita diventa sempre più nervosa, sia sul campo che sugli spalti, ma anche sulle panchine: la posta in gioco è molto alta, specialmente per i Sestesi che con la vittoria della Cattolica ad Arezzo, avrebbero perso il primato in classifica: il gioco è molto spezzettato per i continui falli, da entrambe le parti ci sono proteste continue, con l'arbitro non sempre convincente nelle proprie decisioni; sta di fatto che nel giro di poco tempo vengono concessi due rigori il primo alla Sestese, per un presunto tocco ed atterramento di Merlini su Tempestini, che causa le vibrate proteste dei gialloneri e di Bartolini: ciò non impedisce a Tempestini di presentarsi sul dischetto e trafiggere Iotti. Successivamente per l'Olimpia si presenta un'occasione d'oro, grazie ad un rigore concesso anche in questo caso con un po' di benevolenza dall'arbitro: l'errore di Caschetto, che calcia dagli undici metri con poca convinzione sopra la traversa, attenua le speranze dei gialloneri.

Nonostante l'occasione sfumata di riavvicinarsi ai rossoblù, l'Olimpia ha il merito di crederci fino in fondo, ed al 52' la torre Lucchesi di testa riesce a superare Ristori e sul pallone interviene Gigli che ribadisce in rete. Ben diverso alla fine della partita lo stato d'animo dei due allenatori, con Zuccaro a festeggiare in mezzo al campo una vittoria più che sofferta, e Bartolini a recriminare Anche questa volta noi giochiamo meglio ma gli altri prendono i punti....

Clarissa Bianchi OLIMPIA FIRENZE: Iotti, Pallini, Merlini (47' Mani), Barchielli (31' Lucchesi), Rescio, Calderoni, Caschetto, Carnasciali, Chiti, Gigli, Ciccone. A disp.: Stefanini, Landi, Burroni. All.: Luca Bartolini. <br >SESTESE: Ristori, Aldrovandi, Fusi, Cannone, Mordini, Marlazzi, Zoppi (31' Brunelli), Pollini, Tempestini (51' Pieri), Pierattini (47' Sabatini), Bencini. A disp.: Fulignati, Nerini, Russo, Fani. All.: Fabio Zuccaro. <br > ARBITRO: Santini di Firenze. <br > RETI: 23', 37' e 46' Tempestini, 34' Ristori aut., 52' Gigli. Grande attesa al Cerreti per l'arrivo della capolista Sestese, squadra con un impressionante ruolino di marcia. Non &egrave; da meno per&ograve; l'Olimpia degli ultimi tempi ed il campo conferma quanto appena detto, con la Sestese pi&ugrave; volte in difficolt&agrave; durante la partita, al cospetto di un'Olimpia che, soprattutto nella parte iniziale del primo tempo, si &egrave; dimostrata particolarmente determinata e capace di sottomettere la capolista, che probabilmente non si aspettava una squadra cos&igrave; ben orchestrata. Come spesso succede, nonostante le premesse, i primi a graffiare sono proprio gli ospiti quando al 23' Tempestini si avventa su un corto rinvio della difesa giallonera e a tu per tu con Iotti riesce ad insaccare con facilit&agrave; la rete dell'uno a zero. Inizia lo show di Ristori, che si esibisce con una parata miracolosa su gran destro di Caschetto dal limite. L'Olimpia riesce a segnare nell'azione successiva, con Gigli che per&ograve; viene pescato in fuorigioco dall'arbitro; da questo momento in poi cresce il nervosismo in campo: gli ospiti fanno valere la loro fisicit&agrave;, a volte anche eccessivamente, ed a farne le spese sono Chiti e Ciccone che piano piano si spengono ed escono dalla partita. Sul finire di primo tempo, per ben due volte Gigli tenta di portare i suoi in parit&agrave;, ma Ristori conferma il suo ottimo stato di forma negando il gol al giocatore locale. <br >La ripresa inizia con l'inserimento della torre Lucchesi da parte dell'Olimpia, ci pensano per&ograve; i distratti difensori rossobl&ugrave; a regalare il pareggio ai padroni di casa: al 34', quando direttamente dal rinvio di Iotti i difensori della Sestese per un malinteso con il proprio portiere non intervengono e la palla finisce rimbalzante in porta. Il pareggio dell'Olimpia dura poco, perch&eacute; soltanto tre minuti pi&ugrave; tardi Tempestini trafigge Iotti con una gran botta su punizione, forse deviata dalla barriera, riportando gli ospiti in vantaggio; la partita diventa sempre pi&ugrave; nervosa, sia sul campo che sugli spalti, ma anche sulle panchine: la posta in gioco &egrave; molto alta, specialmente per i Sestesi che con la vittoria della Cattolica ad Arezzo, avrebbero perso il primato in classifica: il gioco &egrave; molto spezzettato per i continui falli, da entrambe le parti ci sono proteste continue, con l'arbitro non sempre convincente nelle proprie decisioni; sta di fatto che nel giro di poco tempo vengono concessi due rigori il primo alla Sestese, per un presunto tocco ed atterramento di Merlini su Tempestini, che causa le vibrate proteste dei gialloneri e di Bartolini: ci&ograve; non impedisce a Tempestini di presentarsi sul dischetto e trafiggere Iotti. Successivamente per l'Olimpia si presenta un'occasione d'oro, grazie ad un rigore concesso anche in questo caso con un po' di benevolenza dall'arbitro: l'errore di Caschetto, che calcia dagli undici metri con poca convinzione sopra la traversa, attenua le speranze dei gialloneri. <br >Nonostante l'occasione sfumata di riavvicinarsi ai rossobl&ugrave;, l'Olimpia ha il merito di crederci fino in fondo, ed al 52' la torre Lucchesi di testa riesce a superare Ristori e sul pallone interviene Gigli che ribadisce in rete. Ben diverso alla fine della partita lo stato d'animo dei due allenatori, con Zuccaro a festeggiare in mezzo al campo una vittoria pi&ugrave; che sofferta, e Bartolini a recriminare Anche questa volta noi giochiamo meglio ma gli altri prendono i punti.... Clarissa Bianchi