• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • Cattolica Virtus
  • 1 - 0
  • Santa Firmina


CATTOLICA VIRTUS: Cecchi Giovanni, Magherini (51' Cecchi Lorenzo), Salvi, Harizi, Cacciato, Sassi, Cirri, Catalano (53' Pecci), Pagni (37' Di Rocco), Poggi, Ravenni (57' Castellani). A disp.: Cragno. All.: Gianluca Innocenti.

SANTA FIRMINA: Triggiano, Casciana, Beoni, Mariottini (39' Tahiraj), Lisi, Zurli, Pannuzzi, Grifoni, Bindi (42' Barbagli), Spadini, Piccirillo (31' Mariotti). A disp.: Soci, Marchesi. All.: Giorgio Battiston.


ARBITRO: Ciccarella di Empoli.


RETE: 37' Catalano.



Fango, sudore e razionalità. La Cattolica Virtus di mister Innocenti si costruisce la vittoria numero 16 del suo campionato in una domenica intrisa di insidie. In primis, nell'avversario: un Santa Firmina, capace di mettere in difficoltà qualsiasi avversario e reduce dalla beffa nel finale col Chimera. Ma non solo. Il campo di via Pietro di Cosimo è prigioniero dell'acqua scesa nelle ore precedenti all'incontro e soltanto esternamente l'erba rimanente consente di far rotolare il pallone senza troppe insidie: centralmente le probabilità che un passaggio vada a buon fine sono scarsissime. In più il tecnico locale deve fare i conti con qualche assenza e in particolare con quella del bomber Pieri: così i fiorentini cambiano modulo. Poggi arretra a sinistra, mentre al fianco della prima punta Ravenni agisce Pagni. La gara è vivace fin dai primi minuti. Gli ospiti si schierano con un atteggiamento molto accorto, ma non per questo rinunciatario: se alla fase difensiva partecipa praticamente tutta la squadra (compreso il bravo Spadini che pressa il portatore di palla), quando attacca la formazione di Battiston può contare sugli spunti di Bindi e Pannuzzi, ma anche sulle percussioni centrali della prima punta Spadini e dei vari Grifoni e Piccirllo, sempre pronti all'accelerata verso la porta di Giovanni Cecchi. La prima occasione da rete è per i locali: al 4' Cirri da destra pesca al centro Pagni, il numero 9 giallorosso ha un buon controllo ma il suo tiro viene respinto prontamente dall'attento Triggiano. Il Santa Firmina non sta a guardare e offre subito un assaggio delle sue doti offensive al 7': Spadini riesce a recuperare un pallone destinato sul fondo e mette al centro per Bindi che sfiora, ma Cecchi ha un buon riflesso e para a terra in due tempi. Al 10' corner da destra di Zurli, Salvi respinge e dal limite dell'area Pannuzzi fa partire un tiro potente al volo: un difensore locale riesce a respingere la palla prima che questa possa diventare insidiosa per Cecchi. Al 28' Magherini guadagna il fondo a destra e pennella un bel cross, in acrobazia Pagni rimette il pallone al centro, ma la deviazione di Ravenni finisce sul fondo. Il primo tempo si chiude senza altre sorprese: i padroni di casa si affidano ai mediani Sassi e Catalano, sempre lucidi nel dare continuità agli attacchi, ma anche nello spezzare ogni ripartenza avversaria. Gli ospiti schierano cinque giocatori sulla linea difensiva, con il libero Lisi protetto centralmente da Mariottini e Beoni (su Ravenni e Pagni) ed esternamente da Casciana e Zurli. Pur tenendo in mano il pallino del gioco (provando a sfondare sugli esterni con Poggi e Cirri, ma anche con i terzini Magherini e Salvi), la Cattolica del primo tempo produce poche occasioni e lo zero a zero col quale si va negli spogliatoi ricompensa l'ordine tattico del Santa Firmina.

Nel secondo tempo però i locali ripartono a spron battuto alla ricerca del vantaggio: al 37' Sassi guadagna una punizione (contestata dagli ospiti) sulla sinistra. Lo stesso numero 6 si incarica della battuta crossando al centro, dove Catalano, tutto solo, colpisce di testa; la palla batte sul palo e un difensore ospite, nel tentativo di rinviare manda la palla alle spalle di Triggiano. La rete dei padroni di casa non cambia la partita: Sassi e Catalano continuano a menare le danze a centrocampo e i locali cercano la rete del raddoppio. Il Santa Firmina, che tante energie aveva speso nel primo tempo, non riesce a cambiare passo e fatica ad alzare il baricentro, schiacciato nella sua metà campo dall'alta linea difensiva capitanata da Harizi e Cacciato. Le occasioni, da qui al triplice fischio sono tutte per i locali: al 51' sul cross di Catalano dalla destra, Salvi prova il tiro, Di Rocco intercetta col sinistro ma il pallone finisce sul fondo. Due minuti più tardi Cirri da destra imbecca al centro Catalano il cui colpo di testa finisce a lato di un soffio. Infine al primo minuto di recupero, sugli sviluppi del tiro di Salvi Triggiano riesce ad anticipare Castellani pronto alla battuta; l'azione non sfuma fino a quando il tiro di Cirri non viene deviato in angolo da un difensore. La Cattolica si prende i meritati tre punti, gli ospiti escono dal campo a testa alta per l'ottima prova offerta. Buono, se si eccettua l'ingiusta ammonizione comminata a Magherini, l'arbitraggio del signor Ciccarella di Empoli.


Calciatoripiù: Catalano
e Sassi. I due mediani stanno trovando la condizione migliore e, soprattutto, la giusta continuità. Se il primo è protagonista anche della rete decisiva, il secondo assicura razionalità e forza alla squadra per tutto l'incontro. Nel Santa Firmina si sono distinti soprattutto il difensore centrale Lisi, bravo sia sui palloni alti che nell'uno contro uno, che il mediano Grifoni, sempre pronto a tamponare il gioco avversario.

Cosimo Di Bari CATTOLICA VIRTUS: Cecchi Giovanni, Magherini (51' Cecchi Lorenzo), Salvi, Harizi, Cacciato, Sassi, Cirri, Catalano (53' Pecci), Pagni (37' Di Rocco), Poggi, Ravenni (57' Castellani). A disp.: Cragno. All.: Gianluca Innocenti. <br >SANTA FIRMINA: Triggiano, Casciana, Beoni, Mariottini (39' Tahiraj), Lisi, Zurli, Pannuzzi, Grifoni, Bindi (42' Barbagli), Spadini, Piccirillo (31' Mariotti). A disp.: Soci, Marchesi. All.: Giorgio Battiston. <br > ARBITRO: Ciccarella di Empoli. <br > RETE: 37' Catalano. Fango, sudore e razionalit&agrave;. La Cattolica Virtus di mister Innocenti si costruisce la vittoria numero 16 del suo campionato in una domenica intrisa di insidie. In primis, nell'avversario: un Santa Firmina, capace di mettere in difficolt&agrave; qualsiasi avversario e reduce dalla beffa nel finale col Chimera. Ma non solo. Il campo di via Pietro di Cosimo &egrave; prigioniero dell'acqua scesa nelle ore precedenti all'incontro e soltanto esternamente l'erba rimanente consente di far rotolare il pallone senza troppe insidie: centralmente le probabilit&agrave; che un passaggio vada a buon fine sono scarsissime. In pi&ugrave; il tecnico locale deve fare i conti con qualche assenza e in particolare con quella del bomber Pieri: cos&igrave; i fiorentini cambiano modulo. Poggi arretra a sinistra, mentre al fianco della prima punta Ravenni agisce Pagni. La gara &egrave; vivace fin dai primi minuti. Gli ospiti si schierano con un atteggiamento molto accorto, ma non per questo rinunciatario: se alla fase difensiva partecipa praticamente tutta la squadra (compreso il bravo Spadini che pressa il portatore di palla), quando attacca la formazione di Battiston pu&ograve; contare sugli spunti di Bindi e Pannuzzi, ma anche sulle percussioni centrali della prima punta Spadini e dei vari Grifoni e Piccirllo, sempre pronti all'accelerata verso la porta di Giovanni Cecchi. La prima occasione da rete &egrave; per i locali: al 4' Cirri da destra pesca al centro Pagni, il numero 9 giallorosso ha un buon controllo ma il suo tiro viene respinto prontamente dall'attento Triggiano. Il Santa Firmina non sta a guardare e offre subito un assaggio delle sue doti offensive al 7': Spadini riesce a recuperare un pallone destinato sul fondo e mette al centro per Bindi che sfiora, ma Cecchi ha un buon riflesso e para a terra in due tempi. Al 10' corner da destra di Zurli, Salvi respinge e dal limite dell'area Pannuzzi fa partire un tiro potente al volo: un difensore locale riesce a respingere la palla prima che questa possa diventare insidiosa per Cecchi. Al 28' Magherini guadagna il fondo a destra e pennella un bel cross, in acrobazia Pagni rimette il pallone al centro, ma la deviazione di Ravenni finisce sul fondo. Il primo tempo si chiude senza altre sorprese: i padroni di casa si affidano ai mediani Sassi e Catalano, sempre lucidi nel dare continuit&agrave; agli attacchi, ma anche nello spezzare ogni ripartenza avversaria. Gli ospiti schierano cinque giocatori sulla linea difensiva, con il libero Lisi protetto centralmente da Mariottini e Beoni (su Ravenni e Pagni) ed esternamente da Casciana e Zurli. Pur tenendo in mano il pallino del gioco (provando a sfondare sugli esterni con Poggi e Cirri, ma anche con i terzini Magherini e Salvi), la Cattolica del primo tempo produce poche occasioni e lo zero a zero col quale si va negli spogliatoi ricompensa l'ordine tattico del Santa Firmina. <br >Nel secondo tempo per&ograve; i locali ripartono a spron battuto alla ricerca del vantaggio: al 37' Sassi guadagna una punizione (contestata dagli ospiti) sulla sinistra. Lo stesso numero 6 si incarica della battuta crossando al centro, dove Catalano, tutto solo, colpisce di testa; la palla batte sul palo e un difensore ospite, nel tentativo di rinviare manda la palla alle spalle di Triggiano. La rete dei padroni di casa non cambia la partita: Sassi e Catalano continuano a menare le danze a centrocampo e i locali cercano la rete del raddoppio. Il Santa Firmina, che tante energie aveva speso nel primo tempo, non riesce a cambiare passo e fatica ad alzare il baricentro, schiacciato nella sua met&agrave; campo dall'alta linea difensiva capitanata da Harizi e Cacciato. Le occasioni, da qui al triplice fischio sono tutte per i locali: al 51' sul cross di Catalano dalla destra, Salvi prova il tiro, Di Rocco intercetta col sinistro ma il pallone finisce sul fondo. Due minuti pi&ugrave; tardi Cirri da destra imbecca al centro Catalano il cui colpo di testa finisce a lato di un soffio. Infine al primo minuto di recupero, sugli sviluppi del tiro di Salvi Triggiano riesce ad anticipare Castellani pronto alla battuta; l'azione non sfuma fino a quando il tiro di Cirri non viene deviato in angolo da un difensore. La Cattolica si prende i meritati tre punti, gli ospiti escono dal campo a testa alta per l'ottima prova offerta. Buono, se si eccettua l'ingiusta ammonizione comminata a Magherini, l'arbitraggio del signor Ciccarella di Empoli. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Catalano</b> e <b>Sassi</b>. I due mediani stanno trovando la condizione migliore e, soprattutto, la giusta continuit&agrave;. Se il primo &egrave; protagonista anche della rete decisiva, il secondo assicura razionalit&agrave; e forza alla squadra per tutto l'incontro. Nel Santa Firmina si sono distinti soprattutto il difensore centrale <b>Lisi</b>, bravo sia sui palloni alti che nell'uno contro uno, che il mediano <b>Grifoni</b>, sempre pronto a tamponare il gioco avversario. Cosimo Di Bari




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