• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • Cattolica Virtus
  • 1 - 0
  • Sestese


CATTOLICA VIRTUS: Cragno, Magherini, Salvi, Harizi, Cacciato, Sassi, Cirri, Catalano, Pieri Cosimo (55' Pecci), Poggi, Di Rocco (42' Ravenni). A disp.: Cecchi Giovanni, Cecchi Lorenzo, Del Gamba. All.: Gianluca Innocenti.

SESTESE: Fulignati, Bacci, Sabatini, Cannone, Pollini, Marlazzi, Pierattini (46' Pieri Lorenzo), Aldrovandi, Tempestini, Bardazzi (31' Zoppi), Bencini. A disp.: Ristori, Nerini, Brunelli, Fusi. All.: Fabio Zuccaro.


ARBITRO: Cenni di Firenze.


RETE: 53' Pieri Cosimo.

NOTE: ammoniti Catalano, Aldrovandi.



LE PAGELLE

Cattolica Virtus

Cragno: 6.5 Sicuro tra i pali, preciso nelle uscite, anche se pure nelle occasioni più ghiotte, la Sestese non arriva a concludere.

Magherini: 6.5 Impegnato da Tempestini, è costretto a non oltrepassare la metà campo. Stringe i denti in avvio e cresce a vista d'occhio nella ripresa.

Salvi: 7+ Impeccabile in fase difensiva, mette il silenziatore a Marlazzi. Si affaccia con meno costanza del solito in avanti, ma in ogni offensiva propone cross interessanti.

Harizi: 7.5 Una crescita continua per il centrale difensivo giallorosso: dopo tante prove di altissima affidabilità, una gara impeccabile contro l'attacco più forte del campionato.

Cacciato: 7+ Prese le misure agli avversari, si erge in coppia con Harizi a insormontabile baluardo difensivo.

Sassi: 6.5 Entrato in partita, cambia passo alla squadra. Con un lavoro di interdizione, ma anche di regia. Sfiora la rete su punizione.

Cirri: 6.5 Tocca pochissimi palloni nel primo tempo, piuttosto isolato sulla destra. Quando viene cercato però non tradisce e serve l'assist che porta alla rete di Pieri.

Catalano: 6.5 Sta ritrovando la condizione di inizio campionato: il capitano in coppia con Sassi riesce, dopo un avvio sofferto, a ribattere colpo su colpo alla coppia Aldrovandi - Pierattini.

Pieri Cosimo: 7 Una gara di sacrifici e di piccole battaglie, cercando invano spazi e palloni tra Sabatini e Cannone. Poi al 53' dà il via all'azione che, con un tocco da vero predatore d'area, riesce a finalizzare superando Fulignati. 55' Pecci: sv Rinforza il centrocampo nel finale.

Poggi: 6.5 A proposito di sacrifici.. Come il compagno di reparto, corre molto ma tocca pochissimi palloni nel primo tempo; cresce nella ripresa ed entra da protagonista nell'azione del gol.

Di Rocco: 6.5 Poco appariscente, in realtà svolge un lavoro utilissimo raddoppiando costantemente su Marlazzi e proponendosi con una certa costanza sulla sinistra. 45' Ravenni: 6.5 Come spesso già accaduto, il suo ingresso cambia volto alla Cattolica. E alla partita.

Sestese

Fulignati: 6.5 Come il collega avversario: poco impegnato, è preciso e puntuale sui tentativi non irresistibili di Pieri e compagni. Incolpevole sulla rete.

Bacci: 6.5 Contiene senza troppi affanni Di Rocco e prova ad assistere con i suoi inserimenti Marlazzi sulla fascia destra.

Sabatini: 7 La difesa rossoblù offre una sola nitida occasione alla Cattolica: quella della rete, appunto. Per il resto, in coppia con Cannone, garantisce grande tranquillità a Fulignati.

Cannone: 7 Bravo sia di testa che di piede, il capitano rossoblù centralmente respinge ogni attacco e nega spazi e palle giocabili sia a Pieri che a Poggi.

Pollini: 6/7 Accompagna Tempestini in alcune discese, sia nel primo che nel secondo tempo: pur spendendo molto non perde lucidità in fase difensiva, controllando bene Cirri.

Marlazzi: 6+ Parte bene, ma poi, ben controllato da Salvi e Di Rocco, non riesce a dare continuità ai suoi affondi sulla destra.

Pierattini: 6/7 Con temperamento da trascinatore, a centrocampo detta legge nei primi minuti: imposta il gioco e spezza la manovra avversaria. Quando Sassi e Catalano cominciano a crescere, risponde colpo su colpo. 46' Pieri Lorenzo: sv Dà il cambio al compagno nell'ultimo quarto d'ora.

Aldrovandri: 6/7 preciso e incontenibile in avvio, cerca di dare lucidità e qualità alla squadra negli attacchi finale: offre una prova dal rendimento costante sia davanti alla difesa che in supporto alle punte con numerosi inserimenti centrali.

Tempestini: 7 Nel primo tempo sguscia in ogni angolo della difesa giallorossa, sfiorando in un paio di occasioni la rete; nel secondo tempo si fa vedere in una sola occasione, ma viene contrastato puntualmente da Salvi.

Bardazzi: 6+ Parte bene, ma poi contro l'attenta guarda di Harizi e Cacciato fatica a trovare spazi. 31' Zoppi: 6.5 Fa valere la sua forza fisica e il suo senso tattico nella prima parte della ripresa; suo l'unico tiro in porta rossoblù successivo alla rete di Pieri.

Bencini: 6.5 Al pari di Pieri dalla parte opposta, lotta su ogni pallone per cercare di crearsi qualche occasione, ma la retroguardia locale non lascia passare nemmeno uno spiffero.

Arbitro

Cenni di Firenze: 6.5 Pochissime imprecisioni in una gara condotta con personalità e precisione.

IL COMMENTO

La Cattolica manda al tappeto la capolista: la terza giornata del girone di ritorno impone la prima sconfitta stagionale all'unica squadra finora imbattuta tra i quattro gironi regionali del campionato giovanissimi. Il colpo da ko arriva al 53', quando la partita sembrava scivolare inesorabilmente verso uno zero a zero privo di grandi emozioni: un colpo così violento da non concedere - nemmeno allo squadrone rossoblù, reduce dal +8 sulla più diretta inseguitrice grazie l'ultima vittoria sul Chimera - la possibilità né di rialzarsi. La partita, lungi dall'essere spettacolare, è stata però avvincente. Ritmi forsennati e agonismo traboccante in una partita che tuttavia si è giocata in modo tattico, razionale e, a volte, quasi flemmatico. Le due apparenti contraddizioni sono forse lo specchio migliore di una partita equilibrata, risolta soltanto da un episodio in favore della squadra che, nella penuria generale di occasioni, forse meno è andata vicina alla rete. I rossoblù di Zuccaro partono col piede schiacciato sull'acceleratore: nel 4-4-2 iniziale Marlazzi e Tempestini agiscono molto alti sugli esterni, Aldrovandi e Pierattini vanno all'arrembaggio dei portatori di palla avversari e Bencini e Bardazzi sfecciano in attacco. La linea mediana dei padroni di casa, imbottita dall'ormai consolidata coppia Sassi - Catalano, è sorpresa, ma le fondamenta difensive tengono: Harizi e Cacciato, aiutati dagli esterni Salvi e Magherini (oltre che dagli esterni di centrocampo, Cirri e Di Rocco), evitano brutte sorprese e l'avvio deciso dei ragazzi sestesi non lascia tracce sul risultato. Al 6' Pierattini appoggia a Bencini che controlla e tira di destro da fuori area, ma Cragno blocca sicuro centralmente. Due minuti più tardi la Cattolica toglie per la prima volta la testa fuori dal guscio: Salvi guadagna il fondo a sinistra e crossa al centro per Catalano che conclude di piatto, ma Fulignati non ha problemi nel bloccare. La Cattolica entra meglio in partita, grazie al crescente apporto dei due mediani e al sacrificio degli esterni Di Rocco e Cirri: i padroni di casa mancano un po' nelle ripartenze, con Poggi e Pieri un po' abbandonati in pasto alle grinfie della miglior difesa del campionato. Al 16' l'occasione più nitida del primo tempo. Il fallo di Harizi di Bardazzi, concede una punizione da destra in favore degli ospiti: Pollini batte a sorpresa sul primo palo per Tempestini che, dopo il perfetto controllo, è contrastato ma, allargandosi, guadagna il cross; la palla attraversa lo specchio senza trovare nessuna deviazione e Magherini sul secondo palo libera. Poco più tardi da sinistra Tempestini salta Cacciato e prova un cross lungo, sul quale però arriva Di Rocco a liberare in fallo laterale. La Cattolica risponde al 26' con la punizione di Sassi per la testa di Pieri, ma il numero 9 locale non riesce a dar forza al pallone e Fulignati blocca. Al 28' Cirri, poco cercato, si avventura in una serie di dribbling, guadagnando una punizione dai 20 metri: alla battuta si porta Sassi, il cui destro sorvola di poco la traversa, con Fulignati che comunque sembra sulla traiettoria.

Nel secondo tempo mister Zuccaro inserisce Zoppi per Bardazzi, avanzando Pierattini: le due squadre concedono sempre meno spazi e si gioca prevalentemente a centrocampo. Se la Cattolica rispetto al primo tempo riesce ad imbastire con più intraprendenza la sua manovra, le azioni più ficcanti sono ancora quelle dei rossoblù: 38' splendida combinazione tra Tempestini e Bencini, il numero 9 riceve il pallone di ritorno, ma si vede fermare dal provvidenziale intervento di Salvi che mette in angolo. Anche mister Innocenti opera il primo cambio, sostituendo Di Rocco con la punta centrale Ravenni: Poggi si sposta sulla sinistra, con Pieri che adesso agisce al fianco di un altro attaccante puro. L'atteggiamento dei padroni di casa diventa, almeno potenzialmente, più offensivo. Al 44' il cross di Pieri viene sfiorato da Ravenni, da fuori arriva al tiro Catalano e il pallone, deviato, finisce in corner. Al 53' l'episodio che decide la gara: a sinistra Pieri lancia Poggi, questi si accentra e dopo due dribbling serve Ravenni, dal neo entrato la palla gira a destra verso Cirri che controlla e prova a servire il pallone di ritorno proprio a Ravenni; il numero 16 locale non ci arriva e proprio quando la sfera sembra oltrepassare la linea di fondo spunta la gamba di Pieri che, defilato (da posizione impossibile) mette in rete l'uno a zero per la gioia dei padroni di casa. Gli ospiti protestano per il fuorigioco, ma, a quanto è stato possibile vedere nella concitata azione di attacco, né il lancio di Poggi per Cirri, né quello di Cirri per Ravenni (poi diventato per Pieri) sembrano irregolari. In ogni caso il gol travolge l'ordine tattico che aveva regnato fino a quel punto: tra i locali fuori Pieri, dentro Pecci, con Cirri che agisce molto arretrato per assistere Magherini in copertura. Gli ospiti provano a reagire con rabbia, ma non trovano la giusta lucidità per impensierire quella che, dati alla mano, è una difesa difficilissima da battere. L'unico pericolo per la porta di Cragno arriva all'ultimo dei tre minuti di recupero, quando Zoppi dal limite riesce a far passare tra le maglie giallorosse un sinistro che però termina senza troppe pretese sul fondo. Al triplice fischio del signor Cenni esplode la gioia dei padroni di casa, capaci di battere la capolista e di rimettersi in gioco. Soltanto le prossime giornate potranno dirci se questo successo sia arrivato oltre il gong oppure se ci saranno spazio per ulteriori sorprese. Certo è che la Sestese di Zuccaro vista anche in via Pietro di Cosimo è una squadra in salute, ben messa in campo e capace di giocare un bel calcio: qualità che hanno garantito finora il meritato primato e che, se confermate, potrebbero chiudere il campionato. In campionato ancora lunghissimo la Cattolica e le altre rivali hanno il diritto e il dovere di provarci. E da oggi ancora di più.

Cosimo Di Bari CATTOLICA VIRTUS: Cragno, Magherini, Salvi, Harizi, Cacciato, Sassi, Cirri, Catalano, Pieri Cosimo (55' Pecci), Poggi, Di Rocco (42' Ravenni). A disp.: Cecchi Giovanni, Cecchi Lorenzo, Del Gamba. All.: Gianluca Innocenti. <br >SESTESE: Fulignati, Bacci, Sabatini, Cannone, Pollini, Marlazzi, Pierattini (46' Pieri Lorenzo), Aldrovandi, Tempestini, Bardazzi (31' Zoppi), Bencini. A disp.: Ristori, Nerini, Brunelli, Fusi. All.: Fabio Zuccaro. <br > ARBITRO: Cenni di Firenze. <br > RETE: 53' Pieri Cosimo. <br >NOTE: ammoniti Catalano, Aldrovandi. LE PAGELLE <br >Cattolica Virtus <br ><b>Cragno: 6.5</b> Sicuro tra i pali, preciso nelle uscite, anche se pure nelle occasioni pi&ugrave; ghiotte, la Sestese non arriva a concludere. <br ><b>Magherini: 6.5</b> Impegnato da Tempestini, &egrave; costretto a non oltrepassare la met&agrave; campo. Stringe i denti in avvio e cresce a vista d'occhio nella ripresa. <br ><b>Salvi: 7+</b> Impeccabile in fase difensiva, mette il silenziatore a Marlazzi. Si affaccia con meno costanza del solito in avanti, ma in ogni offensiva propone cross interessanti. <br ><b>Harizi: 7.5</b> Una crescita continua per il centrale difensivo giallorosso: dopo tante prove di altissima affidabilit&agrave;, una gara impeccabile contro l'attacco pi&ugrave; forte del campionato. <br ><b>Cacciato: 7+</b> Prese le misure agli avversari, si erge in coppia con Harizi a insormontabile baluardo difensivo. <br ><b>Sassi: 6.5</b> Entrato in partita, cambia passo alla squadra. Con un lavoro di interdizione, ma anche di regia. Sfiora la rete su punizione. <br ><b>Cirri: 6.5</b> Tocca pochissimi palloni nel primo tempo, piuttosto isolato sulla destra. Quando viene cercato per&ograve; non tradisce e serve l'assist che porta alla rete di Pieri. <br ><b>Catalano: 6.5</b> Sta ritrovando la condizione di inizio campionato: il capitano in coppia con Sassi riesce, dopo un avvio sofferto, a ribattere colpo su colpo alla coppia Aldrovandi - Pierattini. <br ><b>Pieri Cosimo: 7</b> Una gara di sacrifici e di piccole battaglie, cercando invano spazi e palloni tra Sabatini e Cannone. Poi al 53' d&agrave; il via all'azione che, con un tocco da vero predatore d'area, riesce a finalizzare superando Fulignati. <b>55' Pecci: sv</b> Rinforza il centrocampo nel finale. <br ><b>Poggi: 6.5</b> A proposito di sacrifici.. Come il compagno di reparto, corre molto ma tocca pochissimi palloni nel primo tempo; cresce nella ripresa ed entra da protagonista nell'azione del gol. <br ><b>Di Rocco: 6.5</b> Poco appariscente, in realt&agrave; svolge un lavoro utilissimo raddoppiando costantemente su Marlazzi e proponendosi con una certa costanza sulla sinistra. <b>45' Ravenni: 6.5</b> Come spesso gi&agrave; accaduto, il suo ingresso cambia volto alla Cattolica. E alla partita. <br >Sestese <br ><b>Fulignati: 6.5</b> Come il collega avversario: poco impegnato, &egrave; preciso e puntuale sui tentativi non irresistibili di Pieri e compagni. Incolpevole sulla rete. <br ><b>Bacci: 6.5</b> Contiene senza troppi affanni Di Rocco e prova ad assistere con i suoi inserimenti Marlazzi sulla fascia destra. <br ><b>Sabatini: 7</b> La difesa rossobl&ugrave; offre una sola nitida occasione alla Cattolica: quella della rete, appunto. Per il resto, in coppia con Cannone, garantisce grande tranquillit&agrave; a Fulignati. <br ><b>Cannone: 7</b> Bravo sia di testa che di piede, il capitano rossobl&ugrave; centralmente respinge ogni attacco e nega spazi e palle giocabili sia a Pieri che a Poggi. <br ><b>Pollini: 6/7</b> Accompagna Tempestini in alcune discese, sia nel primo che nel secondo tempo: pur spendendo molto non perde lucidit&agrave; in fase difensiva, controllando bene Cirri. <br ><b>Marlazzi: 6+</b> Parte bene, ma poi, ben controllato da Salvi e Di Rocco, non riesce a dare continuit&agrave; ai suoi affondi sulla destra. <br ><b>Pierattini: 6/7</b> Con temperamento da trascinatore, a centrocampo detta legge nei primi minuti: imposta il gioco e spezza la manovra avversaria. Quando Sassi e Catalano cominciano a crescere, risponde colpo su colpo. <b>46' Pieri Lorenzo: sv</b> D&agrave; il cambio al compagno nell'ultimo quarto d'ora. <br ><b>Aldrovandri: 6/7</b> preciso e incontenibile in avvio, cerca di dare lucidit&agrave; e qualit&agrave; alla squadra negli attacchi finale: offre una prova dal rendimento costante sia davanti alla difesa che in supporto alle punte con numerosi inserimenti centrali. <br ><b>Tempestini: 7</b> Nel primo tempo sguscia in ogni angolo della difesa giallorossa, sfiorando in un paio di occasioni la rete; nel secondo tempo si fa vedere in una sola occasione, ma viene contrastato puntualmente da Salvi. <br ><b>Bardazzi: 6+</b> Parte bene, ma poi contro l'attenta guarda di Harizi e Cacciato fatica a trovare spazi. <b>31' Zoppi: 6.5</b> Fa valere la sua forza fisica e il suo senso tattico nella prima parte della ripresa; suo l'unico tiro in porta rossobl&ugrave; successivo alla rete di Pieri. <br ><b>Bencini: 6.5</b> Al pari di Pieri dalla parte opposta, lotta su ogni pallone per cercare di crearsi qualche occasione, ma la retroguardia locale non lascia passare nemmeno uno spiffero. <br >Arbitro <br ><b>Cenni di Firenze: 6.5</b> Pochissime imprecisioni in una gara condotta con personalit&agrave; e precisione. <br >IL COMMENTO <br >La Cattolica manda al tappeto la capolista: la terza giornata del girone di ritorno impone la prima sconfitta stagionale all'unica squadra finora imbattuta tra i quattro gironi regionali del campionato giovanissimi. Il colpo da ko arriva al 53', quando la partita sembrava scivolare inesorabilmente verso uno zero a zero privo di grandi emozioni: un colpo cos&igrave; violento da non concedere - nemmeno allo squadrone rossobl&ugrave;, reduce dal +8 sulla pi&ugrave; diretta inseguitrice grazie l'ultima vittoria sul Chimera - la possibilit&agrave; n&eacute; di rialzarsi. La partita, lungi dall'essere spettacolare, &egrave; stata per&ograve; avvincente. Ritmi forsennati e agonismo traboccante in una partita che tuttavia si &egrave; giocata in modo tattico, razionale e, a volte, quasi flemmatico. Le due apparenti contraddizioni sono forse lo specchio migliore di una partita equilibrata, risolta soltanto da un episodio in favore della squadra che, nella penuria generale di occasioni, forse meno &egrave; andata vicina alla rete. I rossobl&ugrave; di Zuccaro partono col piede schiacciato sull'acceleratore: nel 4-4-2 iniziale Marlazzi e Tempestini agiscono molto alti sugli esterni, Aldrovandi e Pierattini vanno all'arrembaggio dei portatori di palla avversari e Bencini e Bardazzi sfecciano in attacco. La linea mediana dei padroni di casa, imbottita dall'ormai consolidata coppia Sassi - Catalano, &egrave; sorpresa, ma le fondamenta difensive tengono: Harizi e Cacciato, aiutati dagli esterni Salvi e Magherini (oltre che dagli esterni di centrocampo, Cirri e Di Rocco), evitano brutte sorprese e l'avvio deciso dei ragazzi sestesi non lascia tracce sul risultato. Al 6' Pierattini appoggia a Bencini che controlla e tira di destro da fuori area, ma Cragno blocca sicuro centralmente. Due minuti pi&ugrave; tardi la Cattolica toglie per la prima volta la testa fuori dal guscio: Salvi guadagna il fondo a sinistra e crossa al centro per Catalano che conclude di piatto, ma Fulignati non ha problemi nel bloccare. La Cattolica entra meglio in partita, grazie al crescente apporto dei due mediani e al sacrificio degli esterni Di Rocco e Cirri: i padroni di casa mancano un po' nelle ripartenze, con Poggi e Pieri un po' abbandonati in pasto alle grinfie della miglior difesa del campionato. Al 16' l'occasione pi&ugrave; nitida del primo tempo. Il fallo di Harizi di Bardazzi, concede una punizione da destra in favore degli ospiti: Pollini batte a sorpresa sul primo palo per Tempestini che, dopo il perfetto controllo, &egrave; contrastato ma, allargandosi, guadagna il cross; la palla attraversa lo specchio senza trovare nessuna deviazione e Magherini sul secondo palo libera. Poco pi&ugrave; tardi da sinistra Tempestini salta Cacciato e prova un cross lungo, sul quale per&ograve; arriva Di Rocco a liberare in fallo laterale. La Cattolica risponde al 26' con la punizione di Sassi per la testa di Pieri, ma il numero 9 locale non riesce a dar forza al pallone e Fulignati blocca. Al 28' Cirri, poco cercato, si avventura in una serie di dribbling, guadagnando una punizione dai 20 metri: alla battuta si porta Sassi, il cui destro sorvola di poco la traversa, con Fulignati che comunque sembra sulla traiettoria. <br >Nel secondo tempo mister Zuccaro inserisce Zoppi per Bardazzi, avanzando Pierattini: le due squadre concedono sempre meno spazi e si gioca prevalentemente a centrocampo. Se la Cattolica rispetto al primo tempo riesce ad imbastire con pi&ugrave; intraprendenza la sua manovra, le azioni pi&ugrave; ficcanti sono ancora quelle dei rossobl&ugrave;: 38' splendida combinazione tra Tempestini e Bencini, il numero 9 riceve il pallone di ritorno, ma si vede fermare dal provvidenziale intervento di Salvi che mette in angolo. Anche mister Innocenti opera il primo cambio, sostituendo Di Rocco con la punta centrale Ravenni: Poggi si sposta sulla sinistra, con Pieri che adesso agisce al fianco di un altro attaccante puro. L'atteggiamento dei padroni di casa diventa, almeno potenzialmente, pi&ugrave; offensivo. Al 44' il cross di Pieri viene sfiorato da Ravenni, da fuori arriva al tiro Catalano e il pallone, deviato, finisce in corner. Al 53' l'episodio che decide la gara: a sinistra Pieri lancia Poggi, questi si accentra e dopo due dribbling serve Ravenni, dal neo entrato la palla gira a destra verso Cirri che controlla e prova a servire il pallone di ritorno proprio a Ravenni; il numero 16 locale non ci arriva e proprio quando la sfera sembra oltrepassare la linea di fondo spunta la gamba di Pieri che, defilato (da posizione impossibile) mette in rete l'uno a zero per la gioia dei padroni di casa. Gli ospiti protestano per il fuorigioco, ma, a quanto &egrave; stato possibile vedere nella concitata azione di attacco, n&eacute; il lancio di Poggi per Cirri, n&eacute; quello di Cirri per Ravenni (poi diventato per Pieri) sembrano irregolari. In ogni caso il gol travolge l'ordine tattico che aveva regnato fino a quel punto: tra i locali fuori Pieri, dentro Pecci, con Cirri che agisce molto arretrato per assistere Magherini in copertura. Gli ospiti provano a reagire con rabbia, ma non trovano la giusta lucidit&agrave; per impensierire quella che, dati alla mano, &egrave; una difesa difficilissima da battere. L'unico pericolo per la porta di Cragno arriva all'ultimo dei tre minuti di recupero, quando Zoppi dal limite riesce a far passare tra le maglie giallorosse un sinistro che per&ograve; termina senza troppe pretese sul fondo. Al triplice fischio del signor Cenni esplode la gioia dei padroni di casa, capaci di battere la capolista e di rimettersi in gioco. Soltanto le prossime giornate potranno dirci se questo successo sia arrivato oltre il gong oppure se ci saranno spazio per ulteriori sorprese. Certo &egrave; che la Sestese di Zuccaro vista anche in via Pietro di Cosimo &egrave; una squadra in salute, ben messa in campo e capace di giocare un bel calcio: qualit&agrave; che hanno garantito finora il meritato primato e che, se confermate, potrebbero chiudere il campionato. In campionato ancora lunghissimo la Cattolica e le altre rivali hanno il diritto e il dovere di provarci. E da oggi ancora di pi&ugrave;. Cosimo Di Bari




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