SCANDICCI: Lombardi (31' Agostini), Bertini, M.Guerrini, Betti (31' Durazzi), Mondelli (43' Pinzuti), Bencini, Martini (31' Puccioni), Ranfagni (16' Giovannozzi), Chiarusi, Rafati, Frasconi (31' Rondinone). All.: Paolo Milanesi (squalificato, in panchina Luigi Sgatti).

VAIANESE: A.Guerrini (50' Forti), Auricchio, Chtouki (35' Vinattieri), Bartoli, Bianchi, Bertozzi, Bellina (34' Goli), Mannelli (31' Iaquinandi), Parigi (16' Conti), Medini, Pucci. A disp.: Cheggour. All.: Francesco Petrucci.


ARBITRO: Reali di Empoli.


RETI: 6' rig. Rafati, 15' Guerrini, 19' Martini, 23' e 49' Chiarusi, 55' e 61' Puccioni.



Non ha nemmeno bisogno di allungare l'orecchio verso Campi Bisenzio per sentire quello che sta facendo lo Sporting Arno: lo Scandicci travolge fin dall'avvio la Vaianese e, senza doversi perdere in troppi calcoli, alza ben presto le braccia al cielo per la conquista del primo posto nel girone B. Ed è questa un'altra perla nella straordinaria stagione della società azzurra che, dopo le finali conquistate due settimane prima con gli Allievi e il pomeriggio prima con gli Juniores Nazionali, porta anche i suoi '94 tra le prime quattro squadre della regione. Un successo meritatissimo, quello dei ragazzi di Milanesi, sempre regolari nel rendimento e sempre concentrati nei momenti decisivi della stagione. Anche in questa occasione, Rafati e compagni non tradiscono l'emozione e mettono subito il loro sigillo sulla partita, evitando che la loro domenica possa complicarsi. Passano appena 6' e Frasconi viene ingenuamente agganciato in area da Chtouki: penalty freddamente trasformato proprio da capitan Rafati. La Vaianese - alla ricerca a sua volta di una salvezza appesa a un filo e dipendente anche dai risultati degli altri campi - prova a reagire e all'11' Medini si muove bene in area locale, calciando però poi alto sopra la traversa. Ma è uno Scandicci implacabile quello che i valbisentini hanno di fronte. Al 14' una punizione di Rafati manda Bencini al colpo di testa ravvicinato, su cui Guerrini si salva in angolo con qualche affanno. Dalla bandierina batte Frasconi: Chiarusi gira a rete cogliendo la traversa, arriva in corsa il Guerrini di casa che si concede una prodezza balistica, tenendo col sinistro il pallone rasoterra a incrociare sul palo lungo. 2-0 e gara già chiusa con netto anticipo, anche perché al 19' arriva anche il tris locale. Stavolta ad andare a segno è Martini, che approfitta di un pasticcio del portiere viola nel rinviare il pallone coi piedi e infila in rete con un preciso pallonetto. Lo stesso scatenato Martini, al 22', brucia sullo scatto Bertozzi, ma poi spedisce ampiamente a lato da buona posizione. Questione di un minuto, però, e giunge anche il 4-0, con Chiarusi, dal vertice destro, straordinario nel dipingere una bellissima girata che manda la palla dove Guerrini non può arrivare. La Vaianese prova a riaffacciarsi in avanti solo nel recupero di primo tempo, con una conclusione di Medini che va sull'esterno della rete. Nella ripresa, nonostante il risultato già deciso, la squadra ospite va più volte vicina al gol della bandiera. Al 37' una potentissima punizione di Bertozzi va a stamparsi sulla traversa, con Agostini ormai battuto; al 38' invece lo stesso Agostini è costretto al doppio intervento per salvarsi prima sulla conclusione della distanza di Iaquinandi e poi sul più ravvicinato Conti. Al 40', invece, una ribattuta ancora di Agostini su Medini innesca il contropiede dello Scandicci: Puccioni salta anche il portiere in uscita ma poi, a specchio sguarnito, manda la palla a colpire il palo. Al 49' comunque i padroni di casa arrotondano con Chiarusi ben servito nel cuore dell'area da Puccioni. E proprio Puccioni, dopo un salvataggio sulla linea di Bartoli su una sua conclusione, è il protagonista del finale, quando va segno per due volte, prima saltando anche Guerrini (55'), poi su assist di Durazzi. Il 7-0 finale è il prologo per la meritata festa azzurra al fischio conclusivo, mentre la Vaianese abbandona tristemente il Bartolozzi con un terz'ultimo posto che non vale la permanenza nella categoria regionale.

CALCIATORIPIU': M.Guerrini (Scandicci): non è una novità vederlo così padrone della corsia mancina. Ma bellissimo è soprattutto il gol del 2-0, con un rasoterra micidiale per potenza e precisione. Chiarusi (Scandicci): si ripresenta da titolare e non fallisce l'opportunità, segnando una doppietta, colpendo una traversa e dimostrandosi implacabile in area di rigore. Giovannozzi (Scandicci): dentro a freddo per l'infortunio in avvio a Ranfagni, gioca con semplicità e intelligenza e si dimostra valida alternativa per la mediana scandiccese. Medini (Vaianese): è il piccolo n.10 viola, da buon capitano, l'ultimo a mollare, nella partita più triste dell'annata valbisentina. Ci mette cuore e grinta e sfiora la rete in un paio di occasioni.

L'INTERVISTA

In questo successo - spiega il tecnico azzurro Paolo Milanesi, felice per il traguardo raggiunto -ci ho sempre sperato, in cuor mio. Però va detto anche che il campionato aveva valori molto livellati, con 5-6 squadre dall'ottima qualità e non è stato facile rimanere in testa fino in fondo. La partita della svolta per noi è stata la vittoria a Coiano così come il successo nella partita casalinga con lo Sporting Arno all'andata. Poi nel girone di ritorno, siamo stati bravi a sbagliare pochissimo, a parte la sconfitta a Chiesanuova. La continuità è stata proprio l'arma in più della mia squadra, oltre al fatto che il nostro è un gruppo unito. Abbiamo cominciato con 20 ragazzi e con 20 ragazzi abbiamo finito: e nessun giocatore ha mai saltato un allenamento, se non per infortunio. E questo per me è motivo di grande orgoglio. Adesso nelle finali sappiamo che ci troveremo davanti delle squadre forse più forti di noi, magari più attrezzate, ma i ragazzi hanno una gran voglia di cominciare quest'avventura. Credo che sarà importantissimo l'approccio alla prima partita: in quell'occasione capiremo davvero quello che possiamo sperare da queste finali .

Gabriele Fredianelli SCANDICCI: Lombardi (31' Agostini), Bertini, M.Guerrini, Betti (31' Durazzi), Mondelli (43' Pinzuti), Bencini, Martini (31' Puccioni), Ranfagni (16' Giovannozzi), Chiarusi, Rafati, Frasconi (31' Rondinone). All.: Paolo Milanesi (squalificato, in panchina Luigi Sgatti). <br >VAIANESE: A.Guerrini (50' Forti), Auricchio, Chtouki (35' Vinattieri), Bartoli, Bianchi, Bertozzi, Bellina (34' Goli), Mannelli (31' Iaquinandi), Parigi (16' Conti), Medini, Pucci. A disp.: Cheggour. All.: Francesco Petrucci. <br > ARBITRO: Reali di Empoli. <br > RETI: 6' rig. Rafati, 15' Guerrini, 19' Martini, 23' e 49' Chiarusi, 55' e 61' Puccioni. Non ha nemmeno bisogno di allungare l'orecchio verso Campi Bisenzio per sentire quello che sta facendo lo Sporting Arno: lo Scandicci travolge fin dall'avvio la Vaianese e, senza doversi perdere in troppi calcoli, alza ben presto le braccia al cielo per la conquista del primo posto nel girone B. Ed &egrave; questa un'altra perla nella straordinaria stagione della societ&agrave; azzurra che, dopo le finali conquistate due settimane prima con gli Allievi e il pomeriggio prima con gli Juniores Nazionali, porta anche i suoi '94 tra le prime quattro squadre della regione. Un successo meritatissimo, quello dei ragazzi di Milanesi, sempre regolari nel rendimento e sempre concentrati nei momenti decisivi della stagione. Anche in questa occasione, Rafati e compagni non tradiscono l'emozione e mettono subito il loro sigillo sulla partita, evitando che la loro domenica possa complicarsi. Passano appena 6' e Frasconi viene ingenuamente agganciato in area da Chtouki: penalty freddamente trasformato proprio da capitan Rafati. La Vaianese - alla ricerca a sua volta di una salvezza appesa a un filo e dipendente anche dai risultati degli altri campi - prova a reagire e all'11' Medini si muove bene in area locale, calciando per&ograve; poi alto sopra la traversa. Ma &egrave; uno Scandicci implacabile quello che i valbisentini hanno di fronte. Al 14' una punizione di Rafati manda Bencini al colpo di testa ravvicinato, su cui Guerrini si salva in angolo con qualche affanno. Dalla bandierina batte Frasconi: Chiarusi gira a rete cogliendo la traversa, arriva in corsa il Guerrini di casa che si concede una prodezza balistica, tenendo col sinistro il pallone rasoterra a incrociare sul palo lungo. 2-0 e gara gi&agrave; chiusa con netto anticipo, anche perch&eacute; al 19' arriva anche il tris locale. Stavolta ad andare a segno &egrave; Martini, che approfitta di un pasticcio del portiere viola nel rinviare il pallone coi piedi e infila in rete con un preciso pallonetto. Lo stesso scatenato Martini, al 22', brucia sullo scatto Bertozzi, ma poi spedisce ampiamente a lato da buona posizione. Questione di un minuto, per&ograve;, e giunge anche il 4-0, con Chiarusi, dal vertice destro, straordinario nel dipingere una bellissima girata che manda la palla dove Guerrini non pu&ograve; arrivare. La Vaianese prova a riaffacciarsi in avanti solo nel recupero di primo tempo, con una conclusione di Medini che va sull'esterno della rete. Nella ripresa, nonostante il risultato gi&agrave; deciso, la squadra ospite va pi&ugrave; volte vicina al gol della bandiera. Al 37' una potentissima punizione di Bertozzi va a stamparsi sulla traversa, con Agostini ormai battuto; al 38' invece lo stesso Agostini &egrave; costretto al doppio intervento per salvarsi prima sulla conclusione della distanza di Iaquinandi e poi sul pi&ugrave; ravvicinato Conti. Al 40', invece, una ribattuta ancora di Agostini su Medini innesca il contropiede dello Scandicci: Puccioni salta anche il portiere in uscita ma poi, a specchio sguarnito, manda la palla a colpire il palo. Al 49' comunque i padroni di casa arrotondano con Chiarusi ben servito nel cuore dell'area da Puccioni. E proprio Puccioni, dopo un salvataggio sulla linea di Bartoli su una sua conclusione, &egrave; il protagonista del finale, quando va segno per due volte, prima saltando anche Guerrini (55'), poi su assist di Durazzi. Il 7-0 finale &egrave; il prologo per la meritata festa azzurra al fischio conclusivo, mentre la Vaianese abbandona tristemente il Bartolozzi con un terz'ultimo posto che non vale la permanenza nella categoria regionale. <br ><b>CALCIATORIPIU': M.Guerrini </b>(Scandicci): non &egrave; una novit&agrave; vederlo cos&igrave; padrone della corsia mancina. Ma bellissimo &egrave; soprattutto il gol del 2-0, con un rasoterra micidiale per potenza e precisione. <b>Chiarusi </b>(Scandicci): si ripresenta da titolare e non fallisce l'opportunit&agrave;, segnando una doppietta, colpendo una traversa e dimostrandosi implacabile in area di rigore. <b>Giovannozzi</b> (Scandicci): dentro a freddo per l'infortunio in avvio a Ranfagni, gioca con semplicit&agrave; e intelligenza e si dimostra valida alternativa per la mediana scandiccese. <b>Medini</b> (Vaianese): &egrave; il piccolo n.10 viola, da buon capitano, l'ultimo a mollare, nella partita pi&ugrave; triste dell'annata valbisentina. Ci mette cuore e grinta e sfiora la rete in un paio di occasioni. <br ><b>L'INTERVISTA</b> <br ><b> In questo successo</b> - spiega il tecnico azzurro Paolo Milanesi, felice per il traguardo raggiunto -<b>ci ho sempre sperato, in cuor mio. Per&ograve; va detto anche che il campionato aveva valori molto livellati, con 5-6 squadre dall'ottima qualit&agrave; e non &egrave; stato facile rimanere in testa fino in fondo. La partita della svolta per noi &egrave; stata la vittoria a Coiano cos&igrave; come il successo nella partita casalinga con lo Sporting Arno all'andata. Poi nel girone di ritorno, siamo stati bravi a sbagliare pochissimo, a parte la sconfitta a Chiesanuova. La continuit&agrave; &egrave; stata proprio l'arma in pi&ugrave; della mia squadra, oltre al fatto che il nostro &egrave; un gruppo unito. Abbiamo cominciato con 20 ragazzi e con 20 ragazzi abbiamo finito: e nessun giocatore ha mai saltato un allenamento, se non per infortunio. E questo per me &egrave; motivo di grande orgoglio. Adesso nelle finali sappiamo che ci troveremo davanti delle squadre forse pi&ugrave; forti di noi, magari pi&ugrave; attrezzate, ma i ragazzi hanno una gran voglia di cominciare quest'avventura. Credo che sar&agrave; importantissimo l'approccio alla prima partita: in quell'occasione capiremo davvero quello che possiamo sperare da queste finali .</b> Gabriele Fredianelli