SPORTING ARNO: Bacci, Ciucchi, Tielli (38' Basone), Sarcoli, Buti, Biffoli, Coptil, Battilocchi (57' Corsinovi), Coppola, Rossi, Salvadori. A disp.: Aitiani, Esposito Goretti, Nerini, Cesarino, Santetti. All.: Gabriele Sarti.

SCANDICCI: Lombardi, Pinzuti, Guerrini, Betti, Mondelli (31' Bencini), Ranfagni, Martini (64' Puccioni), Disanto, Villoresi (60' Chiarusi), Rafati (53' Durazzi), Frasconi (46' Bertini). A disp.: Guetta, Rondinone. All.: Paolo Milanesi (squalificato, in panchina Luigi Sgatti).


ARBITRO: Caparrini di Empoli.


RETI: 31' p.t. Biffoli, 32' Martini.



Lo Scandicci compie in pieno la sua missione, tornando da Badia a Settimo con quell'agognato 1-1 che consente, a un turno dalla fine della stagione regolare, di mettere in cassaforte il primato del girone. Qualcosa di più avrebbe forse dovuto e potuto tentare uno Sporting Arno di fronte all'ultima chance per tornare in corsa per il primo posto: i nerofucsia, invece, dopo essere passati in vantaggio, si sono fatti subito rimontare e non hanno poi neppure sfruttato la superiorità numerica nel quarto d'ora conclusivo del match. Le due squadre, separate di tre punti al fischio iniziale, scendono entrambe in campo con uno schieramento a trazione anteriore. I locali con Battilocchi e Coppola di punta, appoggiati da vicino dagli esterni Tielli e Coptil e dal più accentrato Rossi. Lo Scandicci, invece, tiene Villoresi come riferimento centrale, a favorire gli inserimenti di Martini, di Frasconi e di capitan Rafati, supportati in cabina di regia da Disanto. Le difese ci mettono un po' a trovare i giusti riferimenti e nei primi 5 minuti entrambe le formazioni hanno l'occasione buona per passare in vantaggio. Al 3' Tielli riceve palla in area ospite ma, da posizione favorevole, calcia alto. Al 4', invece, è Martini a scattare sul filo del fuorigioco, od oltre, ma il n.7 azzurro manda a lato il rasoterra cercando di mirare al palo più lontano. Lo Sporting costruisce una buona manovra anche all'8', con Coptil che lancia Tielli, pronto alla sponda per l'accorrente Coppola: la sfera termina a lato anche in questo caso. Al 14' lo Scandicci pareggia il conto delle opportunità: sull'angolo dalla destra di Guerrini, Villoresi gira di testa ma per un soffio non trova il bersaglio. Il match gira su ritmi piuttosto alti, anche se l'importanza della posta in palio annebbia la lucidità e peggiora la misura nei passaggi e nei lanci. Ma mentre la partita scorre piuttosto equilibrata verso l'intervallo, in pieno recupero lo Sporting segna quel gol che significa aggancio in vetta alla classifica. Biffoli sul centrodestra gode di un'inaspettata libertà, si accentra, prende la mira e spara un bel sinistro che trova Lombardi forse un po' troppo avanzato e va ad infilarsi sotto l'incrocio opposto. Potrebbe essere la rete capace di rovesciare gli equilibri e le gerarchie del campionato. Invece, al rientro in campo, lo Scandicci trova subito il gol del pareggio: punizione dal limite al vertice sinistro dell'area locale, Martini batte forte, preciso e a girare sul primo palo, per Bacci c'è veramente poco da fare. Sull'onda emotiva del gol segnato, e sfruttando gli spazi concessi da uno Sporting costretto adesso a premere con più insistenza, al 39' lo Scandicci sfiora il sorpasso, quando Martini scatta sulla destra sul lancio di Frasconi e poi grazia Bacci con un diagonale che il portiere locale è bravo a ribattere. I padroni di casa cercano di stringere i tempi e al 45', sulla punizione di Sarcoli dalla destra, Coppola incorna a centroarea, trovando però sulla sua strada un attento Lombardi, pronto a deviare sopra la traversa. Al 48' lo Scandicci vede complicarsi i propri piani, quando resta in dieci per il secondo giallo a Disanto che interviene energicamente a centrocampo su Battilocchi. Il vantaggio numerico non basta però allo Sporting che davanti si trova sempre una difesa azzurra pronta a chiudere gli spazi e un centrocampo avversario impeccabile nel filtro. Anzi, lo Scandicci colleziona altre due occasioni per segnare. Al 51' Villoresi gira a lato un assist dalla destra di Martini e al 59' lo stesso Martini, lanciato da Bertini, conclude sul fondo sul disturbo di Sarcoli. Soltanto nel lunghissimo recupero (ben 7 i minuti complessivi di extratime concessi dal direttore di gara), i nerofucsia tornano a sognare il colpaccio. Al 61' Basone conclude alto dal limite. Mentre è del 62' l'ultimo vero brivido: Salvadori crossa da destra, Biffoli raccoglie e conclude a rete, in assenza di Lombardi è Betti a salvare sulla linea di porta. Su quell'episodio si coagula il pareggio finale che, sorprese a parte nella sfida del Bartolozzi del prossimo turno tra azzurri e Vaianese, decide il campionato e fa quasi partire la festa dello Scandicci.


Calciatoripiù: Biffoli (Sporting Arno): bellissimo il sinistro per il gol che sblocca il risultato e illude i padroni di casa. È sempre tra i più lucidi dei suoi in fase di impostazione e nei minuti finali sfiora la rete del nuovo vantaggio. Buti (Sporting Arno): in marcatura su Villoresi sbaglia poco o nulla, anticipando spesso l'attaccante ospite e non regalandogli nulla nemmeno nel gioco aereo. Tielli (Sporting Arno): scatenato in avvio sulla destra, quando manca di poco la rete e scodella più di un bel pallone per i compagni. Più in ombra nella ripresa, prima di venir sostituito. Betti (Scandicci): ormai calato appieno nel ruolo di centrale difensivo, gioca una gara impeccabile e in pieno recupero ribatte sulla linea di porta il colpo a botta sicura di Biffoli. Martini (Scandicci): all'andata segnò il gol-partita per l'1-0 finale. Stavolta prima manca il gol del vantaggio, quindi a inizio ripresa disegna la bellissima punizione che si infila all'incrocio e mette lo Scandicci a un passo dalle finali regionali. Frasconi (Scandicci): prezioso nel dare equilibrio alla mediana ospite. Sulla destra si muove sempre con intelligenza, coprendo sugli avversari e facendo ripartire l'azione al momento giusto.

Gabriele Fredianelli SPORTING ARNO: Bacci, Ciucchi, Tielli (38' Basone), Sarcoli, Buti, Biffoli, Coptil, Battilocchi (57' Corsinovi), Coppola, Rossi, Salvadori. A disp.: Aitiani, Esposito Goretti, Nerini, Cesarino, Santetti. All.: Gabriele Sarti. <br >SCANDICCI: Lombardi, Pinzuti, Guerrini, Betti, Mondelli (31' Bencini), Ranfagni, Martini (64' Puccioni), Disanto, Villoresi (60' Chiarusi), Rafati (53' Durazzi), Frasconi (46' Bertini). A disp.: Guetta, Rondinone. All.: Paolo Milanesi (squalificato, in panchina Luigi Sgatti). <br > ARBITRO: Caparrini di Empoli. <br > RETI: 31' p.t. Biffoli, 32' Martini. Lo Scandicci compie in pieno la sua missione, tornando da Badia a Settimo con quell'agognato 1-1 che consente, a un turno dalla fine della stagione regolare, di mettere in cassaforte il primato del girone. Qualcosa di pi&ugrave; avrebbe forse dovuto e potuto tentare uno Sporting Arno di fronte all'ultima chance per tornare in corsa per il primo posto: i nerofucsia, invece, dopo essere passati in vantaggio, si sono fatti subito rimontare e non hanno poi neppure sfruttato la superiorit&agrave; numerica nel quarto d'ora conclusivo del match. Le due squadre, separate di tre punti al fischio iniziale, scendono entrambe in campo con uno schieramento a trazione anteriore. I locali con Battilocchi e Coppola di punta, appoggiati da vicino dagli esterni Tielli e Coptil e dal pi&ugrave; accentrato Rossi. Lo Scandicci, invece, tiene Villoresi come riferimento centrale, a favorire gli inserimenti di Martini, di Frasconi e di capitan Rafati, supportati in cabina di regia da Disanto. Le difese ci mettono un po' a trovare i giusti riferimenti e nei primi 5 minuti entrambe le formazioni hanno l'occasione buona per passare in vantaggio. Al 3' Tielli riceve palla in area ospite ma, da posizione favorevole, calcia alto. Al 4', invece, &egrave; Martini a scattare sul filo del fuorigioco, od oltre, ma il n.7 azzurro manda a lato il rasoterra cercando di mirare al palo pi&ugrave; lontano. Lo Sporting costruisce una buona manovra anche all'8', con Coptil che lancia Tielli, pronto alla sponda per l'accorrente Coppola: la sfera termina a lato anche in questo caso. Al 14' lo Scandicci pareggia il conto delle opportunit&agrave;: sull'angolo dalla destra di Guerrini, Villoresi gira di testa ma per un soffio non trova il bersaglio. Il match gira su ritmi piuttosto alti, anche se l'importanza della posta in palio annebbia la lucidit&agrave; e peggiora la misura nei passaggi e nei lanci. Ma mentre la partita scorre piuttosto equilibrata verso l'intervallo, in pieno recupero lo Sporting segna quel gol che significa aggancio in vetta alla classifica. Biffoli sul centrodestra gode di un'inaspettata libert&agrave;, si accentra, prende la mira e spara un bel sinistro che trova Lombardi forse un po' troppo avanzato e va ad infilarsi sotto l'incrocio opposto. Potrebbe essere la rete capace di rovesciare gli equilibri e le gerarchie del campionato. Invece, al rientro in campo, lo Scandicci trova subito il gol del pareggio: punizione dal limite al vertice sinistro dell'area locale, Martini batte forte, preciso e a girare sul primo palo, per Bacci c'&egrave; veramente poco da fare. Sull'onda emotiva del gol segnato, e sfruttando gli spazi concessi da uno Sporting costretto adesso a premere con pi&ugrave; insistenza, al 39' lo Scandicci sfiora il sorpasso, quando Martini scatta sulla destra sul lancio di Frasconi e poi grazia Bacci con un diagonale che il portiere locale &egrave; bravo a ribattere. I padroni di casa cercano di stringere i tempi e al 45', sulla punizione di Sarcoli dalla destra, Coppola incorna a centroarea, trovando per&ograve; sulla sua strada un attento Lombardi, pronto a deviare sopra la traversa. Al 48' lo Scandicci vede complicarsi i propri piani, quando resta in dieci per il secondo giallo a Disanto che interviene energicamente a centrocampo su Battilocchi. Il vantaggio numerico non basta per&ograve; allo Sporting che davanti si trova sempre una difesa azzurra pronta a chiudere gli spazi e un centrocampo avversario impeccabile nel filtro. Anzi, lo Scandicci colleziona altre due occasioni per segnare. Al 51' Villoresi gira a lato un assist dalla destra di Martini e al 59' lo stesso Martini, lanciato da Bertini, conclude sul fondo sul disturbo di Sarcoli. Soltanto nel lunghissimo recupero (ben 7 i minuti complessivi di extratime concessi dal direttore di gara), i nerofucsia tornano a sognare il colpaccio. Al 61' Basone conclude alto dal limite. Mentre &egrave; del 62' l'ultimo vero brivido: Salvadori crossa da destra, Biffoli raccoglie e conclude a rete, in assenza di Lombardi &egrave; Betti a salvare sulla linea di porta. Su quell'episodio si coagula il pareggio finale che, sorprese a parte nella sfida del Bartolozzi del prossimo turno tra azzurri e Vaianese, decide il campionato e fa quasi partire la festa dello Scandicci. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Biffoli (Sporting Arno)</b>: bellissimo il sinistro per il gol che sblocca il risultato e illude i padroni di casa. &Egrave; sempre tra i pi&ugrave; lucidi dei suoi in fase di impostazione e nei minuti finali sfiora la rete del nuovo vantaggio.<b> Buti (Sporting Arno):</b> in marcatura su Villoresi sbaglia poco o nulla, anticipando spesso l'attaccante ospite e non regalandogli nulla nemmeno nel gioco aereo. <b>Tielli (Sporting Arno):</b> scatenato in avvio sulla destra, quando manca di poco la rete e scodella pi&ugrave; di un bel pallone per i compagni. Pi&ugrave; in ombra nella ripresa, prima di venir sostituito. <b>Betti (Scandicci):</b> ormai calato appieno nel ruolo di centrale difensivo, gioca una gara impeccabile e in pieno recupero ribatte sulla linea di porta il colpo a botta sicura di Biffoli. <b>Martini (Scandicci):</b> all'andata segn&ograve; il gol-partita per l'1-0 finale. Stavolta prima manca il gol del vantaggio, quindi a inizio ripresa disegna la bellissima punizione che si infila all'incrocio e mette lo Scandicci a un passo dalle finali regionali. <b>Frasconi (Scandicci): </b>prezioso nel dare equilibrio alla mediana ospite. Sulla destra si muove sempre con intelligenza, coprendo sugli avversari e facendo ripartire l'azione al momento giusto. Gabriele Fredianelli