MONTECATINI MURIALDO: Giovacchini, Tafani (39' Morioni), Benvenuti, Porciani, Necciai, Chieca (53' Dakir), Barnini (45' Gori), Kolaj, Del Magro (59' Lucchesi), Medori, Sicuranza (48' Meucci). A disp.: Sonnellini, Birindelli. All.: Gianluca Tucci.
FOLGORE SEGROMIGNO: Romani, Ticciati, Di Paolo, Papucci (49' Madrigali), Ferrucci, Fiorita, Pescosta (43' Guerrieri), Landi (36' Pieroni), Citti, Woollard (56' Fugiaschi), Zhar (59' Moretti). A disp.: Fenili. All.: Leonardo Pinto.

ARBITRO: Mannisi di Empoli.

RETI: 26' Del Magro, 68' Kolaj, 72' Medori.
NOTE: ammoniti 13' Ticciati, 36' Papucci, 40' Woollard e 79' Di Paolo.



Carnevale è ormai alle spalle e il Montecatini Murialdo non fa scherzi. Un secco 3-0 alla Folgore Segromigno, invischiata nella lotta retrocessione, ed è aggancio al quinto posto con vista sulle fasi finali. Sebbene il risultato e l'avversario di giornata lascino pensare il contrario, la cronaca della partita dimostra come i padroni di casa abbiano faticato forse più del dovuto per spuntarla. L'avvio promette bene per i pistoiesi, e dopo soli sette minuti Medori si trova sulla testa la palla del vantaggio, ma spreca clamorosamente da pochi metri. Il baricentro dei biancocelesti sale con lo scorrere dei minuti sul cronometro, per un gioco offensivo che si sviluppa prevalentemente sulle corsie esterne grazie alla buona lena di Medori e Chieca. Di contro, il Segromigno si rintana nella propria metà campo ed attende il momento opportuno per ripartire con lanci lunghi, che sono però facile preda delle grandi doti aeree di Kolaj e Porciani. Il possesso palla è nettamente di marca biancoceleste, ma perdura nella sua sterilità per la prima metà di frazione iniziale. Nella mediana di casa Del Magro si sposta sempre più in avanti in territorio nemico, e al 23' arriva anche alla conclusione, con un tiro stilisticamente perfetto ma troppo centrale. Sarà questa la prova generale del gol, dal sapore fortemente liberatorio ed arrivato tre minuti più tardi dopo un'azione da manuale: Tafani e Chieca dialogano alla perfezione sulla destra del fronte d'attacco, ed il primo crossa verso il limite per l'inserimento a fari spenti di Del Magro; il numero nove colpisce con un gran destro al volo trovando il mezzo miracolo di Romani, il quale stoppa col guantone il tiro, che si impenna e finisce comunque in porta. Trovato il vantaggio, il Montecatini non si arresta e tenta di trovare il colpo del ko su di una compagine lucchese troppo contratta per impensierire seriamente i locali. Minuto 31 e solo la bravura di Romani evita il raddoppio di Chieca, abile nell'approfittare di un errore in disimpegno di Papucci ma poco freddo una volta a tu per tu con l'estremo difensore giallorosso. I pistoiesi vanno al riposo con uno striminzito 1-0, troppo poco per stare davvero sereni nel secondo tempo. Nella ripresa l'undici biancoceleste riprende la ricerca della doppia distanza, sfiorandola al 41' ancora con Chieca, al quale il piede di Romani dice di no, dopo il calcio a botta sicura dal limite dell'area piccola del numero sei di casa. Il numero uno ospite ci prende gusto a fare il supereroe, ed al minuto 47 vola a deviare con la punta delle dita un bolide esploso da Medori all'altezza della linea laterale dell'area. Pinto prova a ridisegnare la squadra nel giro dei primi venti minuti di seconda frazione, impostando un 3-4-3 e cambiando in blocco gli interpreti del tridente avanzato, ora costituito da Fugiaschi, Madrigali e Pieroni. Il Segromigno mette in campo la forza della disperazione ed iniziano momenti frenetici, in cui i giallorossi si riversano in avanti con tanta volontà e pochi tatticismi. L'azzardo pare funzionare e l'undici di Tucci vive momenti di apprensione. Al 62' azione manovrata avviata da Pieroni, che invita al cross Citti, ed il traversone del numero nove trova la pronta ma tutt'altro che perfetta deviazione di Fugiaschi. C'è aria di impresa, capitan Ferrucci e compagni sognano il pareggio; peccato che la sveglia abbia le sembianze, e soprattutto i piedi, di Kolai la cui punizione, al minuto 68, si infila potente e precisa sotto la traversa; Romani stavolta appare non irreprensibile. La Folgore, seppur ormai certa della sconfitta, continua ad onorare il campo, e sfiora il gol della bandiera all'ultimo minuto grazie al tiro di Citti, chiamando Giovacchini al tuffo che salva l'inviolabilità dei suoi pali. In ottica tabellino c'è ancora tempo per la terza marcatura montecatinese, targata Medori, il cui perfetto tracciante ad incrociare suggella una prova di grande dinamismo ed efficacia sulla linea avanzata. Si sveglia tardi e ad inerzia della gara già compromessa la formazione della Piana, lasciandosi in balia dell'avversario per un'ora di gioco ed interrompendo così la striscia positiva di due vittorie negli ultimi due turni. Identico cammino anche per i valdinievolini, che infilano la terza gioia consecutiva con una prova da certificato di robusta e sana costituzione: blackout a parte, difesa solida ed in grande spolvero, centrocampo che corre, attacco che segna e terzo posto distante due sole lunghezze. Carnevale è finito, ma qualche scherzo ai piani alti può ancora scapparci.

Calciatoripiù: Medori per il Montecatini Murialdo, Romani per la Folgore Segromigno.

Yuri Monti MONTECATINI MURIALDO: Giovacchini, Tafani (39' Morioni), Benvenuti, Porciani, Necciai, Chieca (53' Dakir), Barnini (45' Gori), Kolaj, Del Magro (59' Lucchesi), Medori, Sicuranza (48' Meucci). A disp.: Sonnellini, Birindelli. All.: Gianluca Tucci.<br >FOLGORE SEGROMIGNO: Romani, Ticciati, Di Paolo, Papucci (49' Madrigali), Ferrucci, Fiorita, Pescosta (43' Guerrieri), Landi (36' Pieroni), Citti, Woollard (56' Fugiaschi), Zhar (59' Moretti). A disp.: Fenili. All.: Leonardo Pinto.<br > ARBITRO: Mannisi di Empoli.<br > RETI: 26' Del Magro, 68' Kolaj, 72' Medori. <br >NOTE: ammoniti 13' Ticciati, 36' Papucci, 40' Woollard e 79' Di Paolo. Carnevale &egrave; ormai alle spalle e il Montecatini Murialdo non fa scherzi. Un secco 3-0 alla Folgore Segromigno, invischiata nella lotta retrocessione, ed &egrave; aggancio al quinto posto con vista sulle fasi finali. Sebbene il risultato e l'avversario di giornata lascino pensare il contrario, la cronaca della partita dimostra come i padroni di casa abbiano faticato forse pi&ugrave; del dovuto per spuntarla. L'avvio promette bene per i pistoiesi, e dopo soli sette minuti Medori si trova sulla testa la palla del vantaggio, ma spreca clamorosamente da pochi metri. Il baricentro dei biancocelesti sale con lo scorrere dei minuti sul cronometro, per un gioco offensivo che si sviluppa prevalentemente sulle corsie esterne grazie alla buona lena di Medori e Chieca. Di contro, il Segromigno si rintana nella propria met&agrave; campo ed attende il momento opportuno per ripartire con lanci lunghi, che sono per&ograve; facile preda delle grandi doti aeree di Kolaj e Porciani. Il possesso palla &egrave; nettamente di marca biancoceleste, ma perdura nella sua sterilit&agrave; per la prima met&agrave; di frazione iniziale. Nella mediana di casa Del Magro si sposta sempre pi&ugrave; in avanti in territorio nemico, e al 23' arriva anche alla conclusione, con un tiro stilisticamente perfetto ma troppo centrale. Sar&agrave; questa la prova generale del gol, dal sapore fortemente liberatorio ed arrivato tre minuti pi&ugrave; tardi dopo un'azione da manuale: Tafani e Chieca dialogano alla perfezione sulla destra del fronte d'attacco, ed il primo crossa verso il limite per l'inserimento a fari spenti di Del Magro; il numero nove colpisce con un gran destro al volo trovando il mezzo miracolo di Romani, il quale stoppa col guantone il tiro, che si impenna e finisce comunque in porta. Trovato il vantaggio, il Montecatini non si arresta e tenta di trovare il colpo del ko su di una compagine lucchese troppo contratta per impensierire seriamente i locali. Minuto 31 e solo la bravura di Romani evita il raddoppio di Chieca, abile nell'approfittare di un errore in disimpegno di Papucci ma poco freddo una volta a tu per tu con l'estremo difensore giallorosso. I pistoiesi vanno al riposo con uno striminzito 1-0, troppo poco per stare davvero sereni nel secondo tempo. Nella ripresa l'undici biancoceleste riprende la ricerca della doppia distanza, sfiorandola al 41' ancora con Chieca, al quale il piede di Romani dice di no, dopo il calcio a botta sicura dal limite dell'area piccola del numero sei di casa. Il numero uno ospite ci prende gusto a fare il supereroe, ed al minuto 47 vola a deviare con la punta delle dita un bolide esploso da Medori all'altezza della linea laterale dell'area. Pinto prova a ridisegnare la squadra nel giro dei primi venti minuti di seconda frazione, impostando un 3-4-3 e cambiando in blocco gli interpreti del tridente avanzato, ora costituito da Fugiaschi, Madrigali e Pieroni. Il Segromigno mette in campo la forza della disperazione ed iniziano momenti frenetici, in cui i giallorossi si riversano in avanti con tanta volont&agrave; e pochi tatticismi. L'azzardo pare funzionare e l'undici di Tucci vive momenti di apprensione. Al 62' azione manovrata avviata da Pieroni, che invita al cross Citti, ed il traversone del numero nove trova la pronta ma tutt'altro che perfetta deviazione di Fugiaschi. C'&egrave; aria di impresa, capitan Ferrucci e compagni sognano il pareggio; peccato che la sveglia abbia le sembianze, e soprattutto i piedi, di Kolai la cui punizione, al minuto 68, si infila potente e precisa sotto la traversa; Romani stavolta appare non irreprensibile. La Folgore, seppur ormai certa della sconfitta, continua ad onorare il campo, e sfiora il gol della bandiera all'ultimo minuto grazie al tiro di Citti, chiamando Giovacchini al tuffo che salva l'inviolabilit&agrave; dei suoi pali. In ottica tabellino c'&egrave; ancora tempo per la terza marcatura montecatinese, targata Medori, il cui perfetto tracciante ad incrociare suggella una prova di grande dinamismo ed efficacia sulla linea avanzata. Si sveglia tardi e ad inerzia della gara gi&agrave; compromessa la formazione della Piana, lasciandosi in balia dell'avversario per un'ora di gioco ed interrompendo cos&igrave; la striscia positiva di due vittorie negli ultimi due turni. Identico cammino anche per i valdinievolini, che infilano la terza gioia consecutiva con una prova da certificato di robusta e sana costituzione: blackout a parte, difesa solida ed in grande spolvero, centrocampo che corre, attacco che segna e terzo posto distante due sole lunghezze. Carnevale &egrave; finito, ma qualche scherzo ai piani alti pu&ograve; ancora scapparci.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Medori </b>per il Montecatini Murialdo, <b>Romani</b> per la Folgore Segromigno. Yuri Monti