• Promozione GIR.A
  • Vorno
  • 1 - 4
  • Quarrata Olimpia


VORNO: Angeli, Benassi, Antoni (79' Lencioni), Bonfigli (79' Martinucci), Del Dotto (56' Del Ry), Riccomini, Gatto (46' Davini), Barbaro, Petracci, Battaglia (56' Esteban), Di Salvatore. A disp.: Gonnella, Petretti. All.: Alfredo Cardella squalificato, in panchina Massimo Dal Porto.
QUARRATA OLIMPIA: Bacciosi, Corsini, Mangoni, Ceccarelli (56' Fuschetto), Felici, Maarouf (50' Lici), Petracchi, Brancaccio, Nania (41' Sangregorio), Colombo (85' Brafa), Franceschini (70' Stasi). A disp.: Bracani, Rocchetti.

ARBITRO: Russo del Valdarno, coad. da Bartoletti di Carrara e Palermo di Pisa.

RETI: 4' Franceschini, 24' Corsini, 50' Colombo su rigore, 69' Petracci, 73' Stasi.
NOTE: ammoniti Antoni, Maarouf, Nania, Brafa e Stasi. Espulso Davini. Recupero: 2'+4'.



Fragoroso tonfo casalingo del Vorno, che cede 4-1 al Quarrata al termine di un match interpretato al di sotto delle aspettative. Per contro, gli ospiti hanno invece offerto una prova brillante e concreta al tempo stesso, anche se si fa a fatica a stabilire dove comincino i demeriti dei lucchesi e dove comincino quelli dei pistoiesi. Unico lato positivo per il Vorno, il fatto di aver mantenuto comunque la testa della classifica, grazie al contemporaneo pareggio del Camaiore in casa col Calenzano. Resta dunque tutto aperto in vetta, anche se ora gli uomini di Cardella dovranno guardarsi anche dal ritorno del Pietrasanta, terzo a tre lunghezze di distanza. Per il Quarrata la vittoria rappresenta invece l'occasione per rinsaldare la propria posizione in zona play-off. Il Vorno si schiera con un 4-3-3 di partenza, in cui Battaglia e Di Salvatore agiscono ai lati di bomber Petracci; 3-4-2-1 per il Quarrata, con Mangoni a guidare il pacchetto di retroguardia e Colombo e Nania a supportare Franceschini davanti. Già in avvio i padroni di casa faticano a gestire il possesso palla e al 3' un'ingenuità di Riccomini consente a Franceschini di tirare da buona posizione: la sfera è destinata in fondo al sacco, ma viene corretta in rete da Ceccarelli, che però si trovava in posizione di fuorigioco e dunque la rete viene annullata. In realtà, è solo il preludio al vantaggio quarratino, che arriva solo un minuto più tardi: punizione di Brancaccio dalla trequarti, sponda di testa di Colombo per Franceschini, che da pochi passi si aggiusta la palla e batte Angeli in uscita. Il Vorno prova a scuotersi e in effetti per due volte i padroni di casa avrebbero l'occasione buona per poter pareggiare, ma in entrambi i casi la sprecano: al 7' Petracci allarga in area per Di Salvatore, il cui tiro viene rimpallato, mentre al 18', su rilancio di Angeli, Di Salvatore innesca Battaglia, chiuso da Maarouf al momento del tiro. Nel mezzo, al 12', era stato Angeli a salvare la propria porta, intervenendo ottimamente di piede su un tiro di Franceschini, liberato da una combinazione veloce fra Colombo, Nania e Ceccarelli. Al 20' ancora Battaglia si trova in posizione favorevole per il tiro, ma un intervento sospetto in area di Petracchi lo ostacola e il numero dieci del Vorno perde il tempo per battere a rete. Il Quarrata però è più vivo e al 24' raddoppia, grazie a un perfetto colpo di testa di Corsini sul primo palo, su angolo di Maarouf da sinistra. Dal Porto, che sostituisce Cardella in panchina, ordina subito il passaggio al 4-2-3-1, ma il Vorno non reagisce e anzi, prima dell'intervallo, rischia ancora due volte: al 33' una punizione di Colombo dai venticinque metri esce di pochissimo, poi al 40' Angeli respinge un tiro ravvicinato di Franceschini, che sul proseguimento dell'azione crossa in mezzo costringendo Del Dotto a sfiorare l'autogol. Nella ripresa i padroni di casa tornano in campo con Davini al posto di Gatto e una sorta di 3-4-1-2 in cui addirittura Benassi agisce da seconda punta. Il Quarrata invece non si scompone e al 50' sembra chiudere anticipatamente la sfida: in contropiede Maarouf entra in area e viene steso da Battaglia in ripiegamento disperato; è rigore e dal dischetto Colombo trasforma con il cucchiaio. A questo punto, senza più nulla da perdere, Dal Porto cambia ancora inserendo tutti gli uomini offensivi a sua disposizione e il Vorno comincia un lungo e generoso forcing che schiaccia il Quarrata. Già al 55' Bacciosi è decisivo nell'opporsi a Battaglia da pochi passi in mischia, poi al 60' il portiere quarratino respinge un sinistro da fuori centrale di Bonfigli e al 64' blocca un conclusione in diagonale di Di Salvatore. I padroni di casa continuano a premere e al 69' segnano: la rete porta la firma di Petracci, abile a insaccare in spaccata sul secondo palo un cross teso di Di Salvatore. Ora il Vorno ci crede, ma quattro minuti dopo si ha la conferma che non è giornata per i lucchesi: su un pallone lungo Colombo, forse con un fallo, si libera scaltramente di Riccomini, entra in area e scarica per l'accorrente Stasi, che a porta sguarnita realizza il 4-1. Per le proteste che ne conseguono Davini rimedia il rosso diretto e praticamente la sfida si chiude qui. Nel finale il Vorno prova comunque a rendere meno amaro il punteggio, ma un gol annullato a Petracci per fuorigioco vanifica anche questa eventualità. Il Quarrata controlla quindi fino al termine e porta a casa una vittoria tanto importante quanto meritata, dimostrando la grande qualità dei suoi uomini.

VORNO
ANGELI: 6 Subisce quattro gol, ma in pratica su nessuno di essi ha colpe. Anzi, in un paio di circostanze evita ai suoi un passivo peggiore.
BENASSI: 5,5 Gara al di sotto delle sue possibilità, poco brillante.
ANTONI: 5 In grave difficoltà, soprattutto nel primo tempo, sbaglia tanto sia in fase di appoggio che in quella di copertura. 79' Lencioni: ng
BONFIGLI: 5,5 Raramente trova qualche lancio illuminante. Non sempre nel vivo della manovra come dovrebbe. 79' Martinucci: ng
DEL DOTTO: 5,5 Prova a tenere a galla la difesa, ma i compagni non lo seguono e anche lui alla lunga ne paga le conseguenze. 56' Del Ry: 6 Qualche spunto, quando la gara era già decisa.
RICCOMINI: 5 Insolitamente lento e svagato, perde il duello di Colombo, che lo anticipa sovente anche sulle palle alte e lo beffa in occasione del quarto gol. Giornata negativa.
GATTO: 5 Primo tempo con pochi spunti, fatica a trovare la posizione giusta. 46' Davini: 4,5 Inutile dire che il voto risente esclusivamente del rosso diretto per proteste con cui lascia in dieci i compagni poco più di venti minuti dopo essere entrato.
BARBARO: 5,5 Anche per lui prova piuttosto opaca, non riesce a prendere le misure agli avversari.
PETRACCI: 6,5 Il bomber non si smentisce mai. Un gol valido, uno annullato e una costante lotta con la retroguardia avversaria.
BATTAGLIA: 5 In fase offensiva ha sui piedi due palle buone, ma non è abbastanza cinico per segnare. Ingenuo nel fallo che porta al rigore del momentaneo 3-0. 56' Esteban: 6 Contribuisce ad alzare il baricentro dei suoi, anche se la situazione era ormai compromessa
DI SALVATORE: 6,5 Fra i migliori del Vorno, sulla fascia è una costante spina nel fianco del Quarrata. L'assist per il gol di Petracci è suo.
QUARRATA OLIMPIA
BACCIOSI: 6,5 Puntuale e preciso quando c'è bisogno di lui, sia fra i pali che in uscita.
CORSINI: 7 Corona col gol una prova difensiva praticamente impeccabile.
MANGONI: 6,5 Guida la difesa in maniera decisa, concedendo pochissimo alle punte di casa.
CECCARELLI: 6,5 Sulla destra interpreta al meglio il ruolo di esterno a tutto campo. 56' Fuschetto: 6 Gioca semplice senza commettere errori.
FELICI: 6,5 Prestazione senza sbavature in linea con quella dei compagni di reparto.
MAAROUF: 6,5 La sua vocazione di esterno alto costringe Benassi a doversi preoccupare costantemente delle sue avanzate. Bravo a procurarsi il rigore del 3-0. 50' Lici: 6 Gestisce bene il tempo a sua disposizione.
PETRACCHI: 6,5 Prova ordinata e di sostanza in mezzo al campo, bene nelle due fasi.
BRANCACCIO: 6,5 Regista della squadra, pulisce diversi palloni servendoli ai compagni.
NANIA: 6 Svaria su tutto il fronte offensivo e si smarca bene. Esce perché, già ammonito, rischierebbe il secondo giallo a causa dell'eccessiva foga che mette nei recuperi difensivi. 41' Sangregorio: 6 Offre una presenza importante in mediana.
COLOMBO: 7,5 Inevitabile che appaia come un elemento di categoria superiore. Pur con un dinamismo ridotto, calamita e gestisce con classe, forza fisica e astuzia un sacco di palloni. Il cucchiaio su rigore è solo la ciliegina sulla torta. 85' Brafa: ng
FRANCESCHINI: 7 Imprendibile per tutto il primo tempo, ha il merito di sbloccare la partita. Avrebbe anche un paio di occasioni per la doppietta, ma le spreca. 60' Stasi: 6,5 Entra e segna, chiudendo definitivamente i conti.

ARBITRO

RUSSO del VALDARNO: 6 Tiene bene in mano la gara, forse con eccessivo protagonismo. Meno brillanti gli assistenti, al di sotto della sufficienza.

Giacomo Tabone VORNO: Angeli, Benassi, Antoni (79' Lencioni), Bonfigli (79' Martinucci), Del Dotto (56' Del Ry), Riccomini, Gatto (46' Davini), Barbaro, Petracci, Battaglia (56' Esteban), Di Salvatore. A disp.: Gonnella, Petretti. All.: Alfredo Cardella squalificato, in panchina Massimo Dal Porto.<br >QUARRATA OLIMPIA: Bacciosi, Corsini, Mangoni, Ceccarelli (56' Fuschetto), Felici, Maarouf (50' Lici), Petracchi, Brancaccio, Nania (41' Sangregorio), Colombo (85' Brafa), Franceschini (70' Stasi). A disp.: Bracani, Rocchetti.<br > ARBITRO: Russo del Valdarno, coad. da Bartoletti di Carrara e Palermo di Pisa.<br > RETI: 4' Franceschini, 24' Corsini, 50' Colombo su rigore, 69' Petracci, 73' Stasi.<br >NOTE: ammoniti Antoni, Maarouf, Nania, Brafa e Stasi. Espulso Davini. Recupero: 2'+4'. Fragoroso tonfo casalingo del Vorno, che cede 4-1 al Quarrata al termine di un match interpretato al di sotto delle aspettative. Per contro, gli ospiti hanno invece offerto una prova brillante e concreta al tempo stesso, anche se si fa a fatica a stabilire dove comincino i demeriti dei lucchesi e dove comincino quelli dei pistoiesi. Unico lato positivo per il Vorno, il fatto di aver mantenuto comunque la testa della classifica, grazie al contemporaneo pareggio del Camaiore in casa col Calenzano. Resta dunque tutto aperto in vetta, anche se ora gli uomini di Cardella dovranno guardarsi anche dal ritorno del Pietrasanta, terzo a tre lunghezze di distanza. Per il Quarrata la vittoria rappresenta invece l'occasione per rinsaldare la propria posizione in zona play-off. Il Vorno si schiera con un 4-3-3 di partenza, in cui Battaglia e Di Salvatore agiscono ai lati di bomber Petracci; 3-4-2-1 per il Quarrata, con Mangoni a guidare il pacchetto di retroguardia e Colombo e Nania a supportare Franceschini davanti. Gi&agrave; in avvio i padroni di casa faticano a gestire il possesso palla e al 3' un'ingenuit&agrave; di Riccomini consente a Franceschini di tirare da buona posizione: la sfera &egrave; destinata in fondo al sacco, ma viene corretta in rete da Ceccarelli, che per&ograve; si trovava in posizione di fuorigioco e dunque la rete viene annullata. In realt&agrave;, &egrave; solo il preludio al vantaggio quarratino, che arriva solo un minuto pi&ugrave; tardi: punizione di Brancaccio dalla trequarti, sponda di testa di Colombo per Franceschini, che da pochi passi si aggiusta la palla e batte Angeli in uscita. Il Vorno prova a scuotersi e in effetti per due volte i padroni di casa avrebbero l'occasione buona per poter pareggiare, ma in entrambi i casi la sprecano: al 7' Petracci allarga in area per Di Salvatore, il cui tiro viene rimpallato, mentre al 18', su rilancio di Angeli, Di Salvatore innesca Battaglia, chiuso da Maarouf al momento del tiro. Nel mezzo, al 12', era stato Angeli a salvare la propria porta, intervenendo ottimamente di piede su un tiro di Franceschini, liberato da una combinazione veloce fra Colombo, Nania e Ceccarelli. Al 20' ancora Battaglia si trova in posizione favorevole per il tiro, ma un intervento sospetto in area di Petracchi lo ostacola e il numero dieci del Vorno perde il tempo per battere a rete. Il Quarrata per&ograve; &egrave; pi&ugrave; vivo e al 24' raddoppia, grazie a un perfetto colpo di testa di Corsini sul primo palo, su angolo di Maarouf da sinistra. Dal Porto, che sostituisce Cardella in panchina, ordina subito il passaggio al 4-2-3-1, ma il Vorno non reagisce e anzi, prima dell'intervallo, rischia ancora due volte: al 33' una punizione di Colombo dai venticinque metri esce di pochissimo, poi al 40' Angeli respinge un tiro ravvicinato di Franceschini, che sul proseguimento dell'azione crossa in mezzo costringendo Del Dotto a sfiorare l'autogol. Nella ripresa i padroni di casa tornano in campo con Davini al posto di Gatto e una sorta di 3-4-1-2 in cui addirittura Benassi agisce da seconda punta. Il Quarrata invece non si scompone e al 50' sembra chiudere anticipatamente la sfida: in contropiede Maarouf entra in area e viene steso da Battaglia in ripiegamento disperato; &egrave; rigore e dal dischetto Colombo trasforma con il cucchiaio. A questo punto, senza pi&ugrave; nulla da perdere, Dal Porto cambia ancora inserendo tutti gli uomini offensivi a sua disposizione e il Vorno comincia un lungo e generoso forcing che schiaccia il Quarrata. Gi&agrave; al 55' Bacciosi &egrave; decisivo nell'opporsi a Battaglia da pochi passi in mischia, poi al 60' il portiere quarratino respinge un sinistro da fuori centrale di Bonfigli e al 64' blocca un conclusione in diagonale di Di Salvatore. I padroni di casa continuano a premere e al 69' segnano: la rete porta la firma di Petracci, abile a insaccare in spaccata sul secondo palo un cross teso di Di Salvatore. Ora il Vorno ci crede, ma quattro minuti dopo si ha la conferma che non &egrave; giornata per i lucchesi: su un pallone lungo Colombo, forse con un fallo, si libera scaltramente di Riccomini, entra in area e scarica per l'accorrente Stasi, che a porta sguarnita realizza il 4-1. Per le proteste che ne conseguono Davini rimedia il rosso diretto e praticamente la sfida si chiude qui. Nel finale il Vorno prova comunque a rendere meno amaro il punteggio, ma un gol annullato a Petracci per fuorigioco vanifica anche questa eventualit&agrave;. Il Quarrata controlla quindi fino al termine e porta a casa una vittoria tanto importante quanto meritata, dimostrando la grande qualit&agrave; dei suoi uomini.<br ><br ><b>VORNO</b><br ><b>ANGELI: 6</b> Subisce quattro gol, ma in pratica su nessuno di essi ha colpe. Anzi, in un paio di circostanze evita ai suoi un passivo peggiore.<br ><b>BENASSI: 5,5</b> Gara al di sotto delle sue possibilit&agrave;, poco brillante.<br ><b>ANTONI: 5</b> In grave difficolt&agrave;, soprattutto nel primo tempo, sbaglia tanto sia in fase di appoggio che in quella di copertura. <b>79' Lencioni: ng</b><br ><b>BONFIGLI: 5,5</b> Raramente trova qualche lancio illuminante. Non sempre nel vivo della manovra come dovrebbe. <b>79' Martinucci: ng</b><br ><b>DEL DOTTO: 5,5</b> Prova a tenere a galla la difesa, ma i compagni non lo seguono e anche lui alla lunga ne paga le conseguenze. <b>56' Del Ry: 6</b> Qualche spunto, quando la gara era gi&agrave; decisa.<br ><b>RICCOMINI: 5</b> Insolitamente lento e svagato, perde il duello di Colombo, che lo anticipa sovente anche sulle palle alte e lo beffa in occasione del quarto gol. Giornata negativa.<br ><b>GATTO: 5</b> Primo tempo con pochi spunti, fatica a trovare la posizione giusta. <b>46' Davini: 4,5</b> Inutile dire che il voto risente esclusivamente del rosso diretto per proteste con cui lascia in dieci i compagni poco pi&ugrave; di venti minuti dopo essere entrato. <br ><b>BARBARO: 5,5</b> Anche per lui prova piuttosto opaca, non riesce a prendere le misure agli avversari.<br ><b>PETRACCI: 6,5</b> Il bomber non si smentisce mai. Un gol valido, uno annullato e una costante lotta con la retroguardia avversaria.<br ><b>BATTAGLIA: 5</b> In fase offensiva ha sui piedi due palle buone, ma non &egrave; abbastanza cinico per segnare. Ingenuo nel fallo che porta al rigore del momentaneo 3-0. <b>56' Esteban: 6</b> Contribuisce ad alzare il baricentro dei suoi, anche se la situazione era ormai compromessa<br ><b>DI SALVATORE: 6,5</b> Fra i migliori del Vorno, sulla fascia &egrave; una costante spina nel fianco del Quarrata. L'assist per il gol di Petracci &egrave; suo.<br ><b>QUARRATA OLIMPIA</b><br ><b>BACCIOSI: 6,5</b> Puntuale e preciso quando c'&egrave; bisogno di lui, sia fra i pali che in uscita.<br ><b>CORSINI: 7</b> Corona col gol una prova difensiva praticamente impeccabile.<br ><b>MANGONI: 6,5</b> Guida la difesa in maniera decisa, concedendo pochissimo alle punte di casa.<br ><b>CECCARELLI: 6,5</b> Sulla destra interpreta al meglio il ruolo di esterno a tutto campo. <b>56' Fuschetto: 6</b> Gioca semplice senza commettere errori.<br ><b>FELICI: 6,5</b> Prestazione senza sbavature in linea con quella dei compagni di reparto.<br ><b>MAAROUF: 6,5</b> La sua vocazione di esterno alto costringe Benassi a doversi preoccupare costantemente delle sue avanzate. Bravo a procurarsi il rigore del 3-0. <b>50' Lici: 6</b> Gestisce bene il tempo a sua disposizione.<br ><b>PETRACCHI: 6,5</b> Prova ordinata e di sostanza in mezzo al campo, bene nelle due fasi.<br ><b>BRANCACCIO: 6,5</b> Regista della squadra, pulisce diversi palloni servendoli ai compagni.<br ><b>NANIA: 6</b> Svaria su tutto il fronte offensivo e si smarca bene. Esce perch&eacute;, gi&agrave; ammonito, rischierebbe il secondo giallo a causa dell'eccessiva foga che mette nei recuperi difensivi. <b>41' Sangregorio: 6</b> Offre una presenza importante in mediana. <br ><b>COLOMBO: 7,5</b> Inevitabile che appaia come un elemento di categoria superiore. Pur con un dinamismo ridotto, calamita e gestisce con classe, forza fisica e astuzia un sacco di palloni. Il cucchiaio su rigore &egrave; solo la ciliegina sulla torta. <b>85' Brafa: ng</b><br ><b>FRANCESCHINI: 7</b> Imprendibile per tutto il primo tempo, ha il merito di sbloccare la partita. Avrebbe anche un paio di occasioni per la doppietta, ma le spreca. <b>60' Stasi: 6,5</b> Entra e segna, chiudendo definitivamente i conti. <br ><b> ARBITRO</b><br ><b>RUSSO del VALDARNO: 6</b> Tiene bene in mano la gara, forse con eccessivo protagonismo. Meno brillanti gli assistenti, al di sotto della sufficienza. Giacomo Tabone




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