• Giovanissimi Regionali GIR.B
  • Scandicci
  • 1 - 0
  • Gracciano


SCANDICCI: Lombardi, Pinzuti, Guerrini, Betti (12' Bertini, 43' Mondelli), Bencini (38' Rafati), Formigli, Martini, Frasconi (38' Puccioni), Villoresi, Disanto, Ranfagni. A disp.: Agostini, Chiarusi, Rondinone. All.: Paolo Milanesi.

GRACCIANO: Cristofaro, Cacialli (36' Rossi), Tammaro, Bertoli, Grassini (31' Pistolesi), Morandi, Taflaj, Ninci, Falorni, Vaira, Mele (58' Virdis). A disp.: Bettini, Di Massa. All.: Claudio Biondi.


ARBITRO: Campagni di Firenze.


RETE: 50' rig. Villoresi.



Ci vuole un contestato penalty nella seconda parte di ripresa perché lo Scandicci riesca a scardinare lo scomodissimo 0-0 imposto fin lì da un arcigno Gracciano. Già dalle prime battute, si capisce che non è la giornata migliore per i ragazzi di Milanesi, piuttosto imprecisi nella manovra a in difficoltà nel costruire azioni offensive degne del proprio potenziale. Anche perché - giova sottolinearlo - di fronte c'è una squadra biancoblù sì attardata in classifica, ma comunque ben disposta in campo e decisa a non concedere uno spiraglio più del necessario. Così, dopo un colpo di testa di Formigli alzato in corner da Cristofaro (9'), è la formazione valdelsana ad avere la miglior palla-gol del primo tempo. È il 13', Falorni crossa, Taflaj approfitta di un'amnesia difensiva azzurra e va a staccare di testa, mandando però sul fondo da due passi. Passata la paura, lo Scandicci si rivede al 18', con un diagonale di Ranfagni addomesticato in angolo. Poco altro, però, per i padroni di casa che intanto hanno perso Betti e hanno dovuto ridisegnare il proprio assetto con l'inserimento di Bertini e il passaggio al centro di Pinzuti. Al 20' ci riprova anche il Gracciano, di nuovo con Taflaj: stavolta la conclusione è da fuori area e Lombardi se la cava con una presa in due tempi. Lo 0-0 dell'intervallo non è facile da superare neppure nella ripresa, con gli ospiti sempre attentissimi in fase difensiva e velenosi quando possono ripartire in velocità. Milanesi si gioca allora il tutto per tutto con l'ingresso di Rafati e Puccioni. Ed è proprio quest'ultimo, appena entrato, a sprecare subito da un metro la chance per sbloccare il risultato, mandando sul fondo il diagonale da ottima posizione (38'). Ma quando il cronometro sembra ormai destinato al countdown, ecco che lo Scandicci riesce a sbloccare il risultato e a reggere in classifica il passo dello Sporting Arno. Puccioni sfrutta un lancio in profondità e si presenta davanti a Cristoforo che sembra forse arrivare sul pallone con un attimo di anticipo puntando però poi dritto col corpo sull'attaccante locale: per il direttore di gara è rigore (ma senza l'espulsione del n.1 che, a quel punto sarebbe sembrata automatica), anche se la sua decisione scatena le proteste vibranti degli ospiti. Dal dischetto trasforma Villoresi per quella che risulterà l'unica segnatura del match. Nel finale, i padroni di casa potrebbero anche raddoppiare. Prima Rafati non si coordina bene sull'assist di Puccioni (55'), quindi lo stesso Puccioni colpisce la traversa, con Villoresi che manca quindi il tap-in da pochi passi sul successivo passaggio di Martini. Per la potenziale capolista del campionato finisce con un sofferto 1-0 che rende merito - nella forma, se non nella classifica - anche alla coriacea formazione di Biondi. Positivo nel complesso l'arbitraggio di Campagni.


Calciatoripiù: Pinzuti (Scandicci)
: saldamente positiva la sua mattinata sia sulla destra, sia quando gli viene chiesto di spostarsi al centro della difesa. Formigli (Scandicci): il capitano azzurro non sbaglia un colpo: deciso nei contrasti, pulito negli anticipi. Difficilissimo saltare la sua guardia. Puccioni (Scandicci): il suo ingresso dà una scossa alla squadra locale. Sbaglia subito un'ottima palla-gol, si procura il rigore della vittoria, colpisce una traversa. Decisivo. Cristofaro (Gracciano): sempre molto attento negli interventi. Trasmette sicurezza ai compagni. Taflaj (Gracciano): potrebbe sbloccare il risultato con un'incornata (a lato), tiene sempre in apprensione la retroguardia di casa. Ninci (Gracciano): A sinistra come a destra, è uno dei valdelsani più in palla al Bartolozzi .

Gabriele Fredianelli SCANDICCI: Lombardi, Pinzuti, Guerrini, Betti (12' Bertini, 43' Mondelli), Bencini (38' Rafati), Formigli, Martini, Frasconi (38' Puccioni), Villoresi, Disanto, Ranfagni. A disp.: Agostini, Chiarusi, Rondinone. All.: Paolo Milanesi. <br >GRACCIANO: Cristofaro, Cacialli (36' Rossi), Tammaro, Bertoli, Grassini (31' Pistolesi), Morandi, Taflaj, Ninci, Falorni, Vaira, Mele (58' Virdis). A disp.: Bettini, Di Massa. All.: Claudio Biondi. <br > ARBITRO: Campagni di Firenze. <br > RETE: 50' rig. Villoresi. Ci vuole un contestato penalty nella seconda parte di ripresa perch&eacute; lo Scandicci riesca a scardinare lo scomodissimo 0-0 imposto fin l&igrave; da un arcigno Gracciano. Gi&agrave; dalle prime battute, si capisce che non &egrave; la giornata migliore per i ragazzi di Milanesi, piuttosto imprecisi nella manovra a in difficolt&agrave; nel costruire azioni offensive degne del proprio potenziale. Anche perch&eacute; - giova sottolinearlo - di fronte c'&egrave; una squadra biancobl&ugrave; s&igrave; attardata in classifica, ma comunque ben disposta in campo e decisa a non concedere uno spiraglio pi&ugrave; del necessario. Cos&igrave;, dopo un colpo di testa di Formigli alzato in corner da Cristofaro (9'), &egrave; la formazione valdelsana ad avere la miglior palla-gol del primo tempo. &Egrave; il 13', Falorni crossa, Taflaj approfitta di un'amnesia difensiva azzurra e va a staccare di testa, mandando per&ograve; sul fondo da due passi. Passata la paura, lo Scandicci si rivede al 18', con un diagonale di Ranfagni addomesticato in angolo. Poco altro, per&ograve;, per i padroni di casa che intanto hanno perso Betti e hanno dovuto ridisegnare il proprio assetto con l'inserimento di Bertini e il passaggio al centro di Pinzuti. Al 20' ci riprova anche il Gracciano, di nuovo con Taflaj: stavolta la conclusione &egrave; da fuori area e Lombardi se la cava con una presa in due tempi. Lo 0-0 dell'intervallo non &egrave; facile da superare neppure nella ripresa, con gli ospiti sempre attentissimi in fase difensiva e velenosi quando possono ripartire in velocit&agrave;. Milanesi si gioca allora il tutto per tutto con l'ingresso di Rafati e Puccioni. Ed &egrave; proprio quest'ultimo, appena entrato, a sprecare subito da un metro la chance per sbloccare il risultato, mandando sul fondo il diagonale da ottima posizione (38'). Ma quando il cronometro sembra ormai destinato al countdown, ecco che lo Scandicci riesce a sbloccare il risultato e a reggere in classifica il passo dello Sporting Arno. Puccioni sfrutta un lancio in profondit&agrave; e si presenta davanti a Cristoforo che sembra forse arrivare sul pallone con un attimo di anticipo puntando per&ograve; poi dritto col corpo sull'attaccante locale: per il direttore di gara &egrave; rigore (ma senza l'espulsione del n.1 che, a quel punto sarebbe sembrata automatica), anche se la sua decisione scatena le proteste vibranti degli ospiti. Dal dischetto trasforma Villoresi per quella che risulter&agrave; l'unica segnatura del match. Nel finale, i padroni di casa potrebbero anche raddoppiare. Prima Rafati non si coordina bene sull'assist di Puccioni (55'), quindi lo stesso Puccioni colpisce la traversa, con Villoresi che manca quindi il tap-in da pochi passi sul successivo passaggio di Martini. Per la potenziale capolista del campionato finisce con un sofferto 1-0 che rende merito - nella forma, se non nella classifica - anche alla coriacea formazione di Biondi. Positivo nel complesso l'arbitraggio di Campagni. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Pinzuti (Scandicci)</b>: saldamente positiva la sua mattinata sia sulla destra, sia quando gli viene chiesto di spostarsi al centro della difesa. Formigli (Scandicci): il capitano azzurro non sbaglia un colpo: deciso nei contrasti, pulito negli anticipi. Difficilissimo saltare la sua guardia. <b>Puccioni (Scandicci)</b>: il suo ingresso d&agrave; una scossa alla squadra locale. Sbaglia subito un'ottima palla-gol, si procura il rigore della vittoria, colpisce una traversa. Decisivo. <b>Cristofaro (Gracciano)</b>: sempre molto attento negli interventi. Trasmette sicurezza ai compagni. <b>Taflaj (Gracciano)</b>: potrebbe sbloccare il risultato con un'incornata (a lato), tiene sempre in apprensione la retroguardia di casa. <b>Ninci (Gracciano)</b>: A sinistra come a destra, &egrave; uno dei valdelsani pi&ugrave; in palla al Bartolozzi . Gabriele Fredianelli




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