SPORTING ARNO: Bacci, Ciucchi (45' Esposito Goretti), Tielli (50' Salvadori), Sarcoli, Buti (46' Corsinovi), Biffoli, Coptil (47' Bani), Nerini, Coppola (46' Battilocchi), Rossi (49' Ruggiero), Santetti. A disp.: Aitiani. All.: Gabriele Sarti.

COIANO S. LUCIA: Vannucchi, Seemanda, Innaco (31' Carradori), Romano, Biancalani, Bambagioni, Settesoldi, Albini (41' Corsi), Cusano (31' Stefanelli), Ciervo, Biagioni. A disp.: Fanelli, Bianchi. All.: Enrico Colzi.


ARBITRO: Natali di Firenze.


RETI: 20' Nerini, 36' e 42' Coppola, 44' e 60' Santetti.

NOTE: ammoniti Coptil al 26', Vannucchi al 27', Bambagioni al 30', Tielli al 37', Sarcoli al 38'.



Doveva essere il big match della domenica, è finito per essere una passeggiata per lo Sporting Arno. Troppo brutto per essere vero, infatti, l'undici di mister Colzi, che si presentava a Badia a Settimo con la possibilità di ottenere un virtuale vantaggio di cinque punti sui rivali, anche grazie alla partita da recuperare. Finisce con una batosta inaspettata, che premia non solo la squadra più tecnica, ma anche quella più propositiva. Che la giornata sarebbe stata dura per i bianconeri lo si era già capito al 4', quando Santetti non aveva incontrato troppe difficoltà nell'arrivare da solo in area, salvo poi farsi ipnotizzare da Vannucchi in chiusura disperata. Al 9' toccava a Coppola saggiare i riflessi di Vannucchi, con una gran tiro in corsa dal limite; mentre al 16' solo la mira di poco errata di Coptil non permetteva all'ala rosanero di concretizzare in rete la grande azione personale lungo l'out destro. Al Coiano, per quasi tutto il primo tempo imbambolato ad osservare le scorribande rosanero, non restava quindi che raccogliere quanto fin qui seminato, incassando al 20' la rete del meritato vantaggio avversario: punizione dai venti metri battuta molto bene da Sarcoli e palla che sbatteva contro il palo per il tapin vincente di Nerini, dimenticato in area dalla retroguardia ospite. Dopo una grande azione personale di Rossi, per la verità un po' troppo egoista nel cercare la porta da posizione impossibile, piuttosto che servire al centro l'accorrente Santetti (27'), ecco che finalmente il Coiano riusciva a costruire la sua azione da rete: serie di batti e ribatti in area rosanero, tiro finale di Settesoldi con pronta risposta in tuffo da parte di Bacci, che abbrancava la sfera smorzando i sogni di gloria bianconeri (29'). Nella ripresa Colzi provava a scuotere la squadra operando due cambi -Carradori per Innaco e Stefanelli per Cusani- in teoria utili per aumentare il peso specifico del suo abulico attacco. La mossa donava alcuni benefici effetti nell'immediato, se è vero che Bacci era costretto all'uscita tempestiva sui piedi di Ciervo pronto a battere a rete (35'); ma alla lunga risultava essere deleterea: troppo diverso il passo del centrocampo dello Sporting, che adesso con maggiori spazi a disposizione, poteva prendersi il lusso di costruire qualche azione un po' più manovrata. Così, al primo contropiede utile, lo Sporting raddoppiava: lancio di Rossi per Santetti che con la coda dell'occhio scorgeva Coppola a centro area per il tocco facile facile solo sfiorato da Vannucchi (36'). Il Coiano non riusciva a comprendere che certe volte è meglio accettare la sconfitta piuttosto che rischiare il tracollo, e concedendo ancora spazi invitanti permetteva ai padroni di casa di divertirsi in contropiede. Grazie anche alla collaborazione di Vannucchi ormai in confusione, lo Sporting riusciva infatti a segnare altre tre reti, segnalandosi per le doppiette di Coppola e Santetti e un nuovo ritrovato spirito di squadra.


Calciatoripiù: Coppola (Sporting Arno) 7,5: grande lavoro in avanti, si batte con energia aprendo spazi invitanti per i suoi compagni, scatenandosi poi nella ripresa; Biffoli (Sporting Arno) 7: tiene le redini del centrocampo con la solita sicurezza, senza indietreggiare mai di un passo; Vannucchi (Coiano S. Lucia) 6,5: peccato per il secondo tempo, nel quale va in confusione insieme a tutti i suoi compagni; ma fino al due a zero si era reso protagonista di alcuni interventi davvero notevoli.

Michele Peduto SPORTING ARNO: Bacci, Ciucchi (45' Esposito Goretti), Tielli (50' Salvadori), Sarcoli, Buti (46' Corsinovi), Biffoli, Coptil (47' Bani), Nerini, Coppola (46' Battilocchi), Rossi (49' Ruggiero), Santetti. A disp.: Aitiani. All.: Gabriele Sarti. <br >COIANO S. LUCIA: Vannucchi, Seemanda, Innaco (31' Carradori), Romano, Biancalani, Bambagioni, Settesoldi, Albini (41' Corsi), Cusano (31' Stefanelli), Ciervo, Biagioni. A disp.: Fanelli, Bianchi. All.: Enrico Colzi. <br > ARBITRO: Natali di Firenze. <br > RETI: 20' Nerini, 36' e 42' Coppola, 44' e 60' Santetti. <br >NOTE: ammoniti Coptil al 26', Vannucchi al 27', Bambagioni al 30', Tielli al 37', Sarcoli al 38'. Doveva essere il big match della domenica, &egrave; finito per essere una passeggiata per lo Sporting Arno. Troppo brutto per essere vero, infatti, l'undici di mister Colzi, che si presentava a Badia a Settimo con la possibilit&agrave; di ottenere un virtuale vantaggio di cinque punti sui rivali, anche grazie alla partita da recuperare. Finisce con una batosta inaspettata, che premia non solo la squadra pi&ugrave; tecnica, ma anche quella pi&ugrave; propositiva. Che la giornata sarebbe stata dura per i bianconeri lo si era gi&agrave; capito al 4', quando Santetti non aveva incontrato troppe difficolt&agrave; nell'arrivare da solo in area, salvo poi farsi ipnotizzare da Vannucchi in chiusura disperata. Al 9' toccava a Coppola saggiare i riflessi di Vannucchi, con una gran tiro in corsa dal limite; mentre al 16' solo la mira di poco errata di Coptil non permetteva all'ala rosanero di concretizzare in rete la grande azione personale lungo l'out destro. Al Coiano, per quasi tutto il primo tempo imbambolato ad osservare le scorribande rosanero, non restava quindi che raccogliere quanto fin qui seminato, incassando al 20' la rete del meritato vantaggio avversario: punizione dai venti metri battuta molto bene da Sarcoli e palla che sbatteva contro il palo per il tapin vincente di Nerini, dimenticato in area dalla retroguardia ospite. Dopo una grande azione personale di Rossi, per la verit&agrave; un po' troppo egoista nel cercare la porta da posizione impossibile, piuttosto che servire al centro l'accorrente Santetti (27'), ecco che finalmente il Coiano riusciva a costruire la sua azione da rete: serie di batti e ribatti in area rosanero, tiro finale di Settesoldi con pronta risposta in tuffo da parte di Bacci, che abbrancava la sfera smorzando i sogni di gloria bianconeri (29'). Nella ripresa Colzi provava a scuotere la squadra operando due cambi -Carradori per Innaco e Stefanelli per Cusani- in teoria utili per aumentare il peso specifico del suo abulico attacco. La mossa donava alcuni benefici effetti nell'immediato, se &egrave; vero che Bacci era costretto all'uscita tempestiva sui piedi di Ciervo pronto a battere a rete (35'); ma alla lunga risultava essere deleterea: troppo diverso il passo del centrocampo dello Sporting, che adesso con maggiori spazi a disposizione, poteva prendersi il lusso di costruire qualche azione un po' pi&ugrave; manovrata. Cos&igrave;, al primo contropiede utile, lo Sporting raddoppiava: lancio di Rossi per Santetti che con la coda dell'occhio scorgeva Coppola a centro area per il tocco facile facile solo sfiorato da Vannucchi (36'). Il Coiano non riusciva a comprendere che certe volte &egrave; meglio accettare la sconfitta piuttosto che rischiare il tracollo, e concedendo ancora spazi invitanti permetteva ai padroni di casa di divertirsi in contropiede. Grazie anche alla collaborazione di Vannucchi ormai in confusione, lo Sporting riusciva infatti a segnare altre tre reti, segnalandosi per le doppiette di Coppola e Santetti e un nuovo ritrovato spirito di squadra. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Coppola (Sporting Arno) 7,5</b>: grande lavoro in avanti, si batte con energia aprendo spazi invitanti per i suoi compagni, scatenandosi poi nella ripresa; <b>Biffoli (Sporting Arno) 7</b>: tiene le redini del centrocampo con la solita sicurezza, senza indietreggiare mai di un passo; <b>Vannucchi (Coiano S. Lucia) 6,5</b>: peccato per il secondo tempo, nel quale va in confusione insieme a tutti i suoi compagni; ma fino al due a zero si era reso protagonista di alcuni interventi davvero notevoli. Michele Peduto