- Terza Categoria GIR.A
- Sales
-
2 - 2
- Carbonile
SALES: Paoletti, Pugliatti, Ricca, Barontini, Innocenti, Palcani, Gregori, Banchini, Lombardi, Pacini, Chelazzi. A disp.: Tarchiani, Adamo, Baldini, Bertini, Damiano, Sinisgalli, Santinelli, Speraddio, Fantini.
CARBONILE: Sciarrone, Casini, Masini, Corradossi, Sarti, Turrini, Leone, Savelli, Bufalini, Gerbi, Maggi. A disp.: Barbieri, Corsani, Fusi, fattori, Pugi, Zarimy, Venturini, All.: Filippo Sansone.
ARBITRO: Francesco Tarchi della sez. Firenze.
RETI: Lombardi, Pacini, Corradossi, Maggi.
NOTE: Espulsi Lombardi, Baldini, Sinisgalli, Sciarrone.
La Sales capolista impatta su un coriaceo Carbonile, che dimostra per l'ennesima volta di non meritare quelle posizioni di classifica districandosi in una prestazione da applausi e di grande maturità. L'avvio delle due formazioni, dispostesi in maniera simile sul terreno di gioco, è molto vicino: entrambe cercano di giocare il pallone con qualità e alzandolo il meno possibile, tentando di fare pochi tocchi e con le giuste verticalizzazioni. A passare per primi, ad ogni modo, sono i padroni di casa: Lombardi s'incarica della battuta di un calcio di punizione dal limite, scavalca la barriera e va a togliere le ragnatele da sotto l'incrocio dei pali, portando avanti i suoi. Questo, però, non è altro che il prologo di una sfida splendida: il Carbonile non ci sta, alza la testa e reagisce portando i ritmi a tutta un'altra velocità. Il continuo martellare della squadra di Sansone porte i risultati sperati in un amen: Corradossi apre su Maggi che, al volo di sinistro, calcia da lontano e coglie Paoletti impreparato. Neanche il tempo di accorgersi che il risultato è cambiato ancora, ed ecco il vantaggio degli ospiti: Bufalini, lanciato a rete, scavalca l'estremo difensore avversario che lo stende, concedendo il rigore al Carbonile. La successiva battuta di Corradossi viene intuita dal numero uno giallonero, il quale però non riesce a deviare quanto basta la conclusione che termina in fondo al sacco. Prima dell'intervallo c'è tempo anche per un altro colpo di scena: Lombardi, infatti, riceve il cartellino rosso e costringe i suoi compagni a terminare la sfida in inferiorità numerica. Il secondo tempo si apre esattamente come ci attenderemmo: squadre pronte a fronteggiarsi a viso aperto e chance da una parte e dall'altra. Per la Sales, il solito Pacini crea non pochi problemi alla retroguardia del Carbonile, mentre dall'altra parte sono i tagli continui di Bufalini a mettere in apprensione la difesa giallonera. Il pareggio arriva ancora una volta su calcio piazzato: Pacini disegna un vero e proprio arcobaleno, confermandosi ancora una volta capocannoniere della sua squadra. Nel finale, oltre ai consueti capovolgimenti di fronte, saltano i nervi alle compagini: vengono espulsi ben tre giocatori (due tra le fila dei locali e Sciarrone nel Carbonile). Gli ultimi spiacevoli minuti non cancellano quanto di buono si era visto in precedenza: Sales e Carbonile si spartiscono la posta in palio e gli applausi dalle tribune, più che mai meritati per le splendide prove offerte.
SALES: Paoletti, Pugliatti, Ricca, Barontini, Innocenti, Palcani, Gregori, Banchini, Lombardi, Pacini, Chelazzi. A disp.: Tarchiani, Adamo, Baldini, Bertini, Damiano, Sinisgalli, Santinelli, Speraddio, Fantini. <br >CARBONILE: Sciarrone, Casini, Masini, Corradossi, Sarti, Turrini, Leone, Savelli, Bufalini, Gerbi, Maggi. A disp.: Barbieri, Corsani, Fusi, fattori, Pugi, Zarimy, Venturini, All.: Filippo Sansone.<br >
ARBITRO: Francesco Tarchi della sez. Firenze.<br >
RETI: Lombardi, Pacini, Corradossi, Maggi.<br >NOTE: Espulsi Lombardi, Baldini, Sinisgalli, Sciarrone.
La Sales capolista impatta su un coriaceo Carbonile, che dimostra per l'ennesima volta di non meritare quelle posizioni di classifica districandosi in una prestazione da applausi e di grande maturità. L'avvio delle due formazioni, dispostesi in maniera simile sul terreno di gioco, è molto vicino: entrambe cercano di giocare il pallone con qualità e alzandolo il meno possibile, tentando di fare pochi tocchi e con le giuste verticalizzazioni. A passare per primi, ad ogni modo, sono i padroni di casa: Lombardi s'incarica della battuta di un calcio di punizione dal limite, scavalca la barriera e va a togliere le ragnatele da sotto l'incrocio dei pali, portando avanti i suoi. Questo, però, non è altro che il prologo di una sfida splendida: il Carbonile non ci sta, alza la testa e reagisce portando i ritmi a tutta un'altra velocità. Il continuo martellare della squadra di Sansone porte i risultati sperati in un amen: Corradossi apre su Maggi che, al volo di sinistro, calcia da lontano e coglie Paoletti impreparato. Neanche il tempo di accorgersi che il risultato è cambiato ancora, ed ecco il vantaggio degli ospiti: Bufalini, lanciato a rete, scavalca l'estremo difensore avversario che lo stende, concedendo il rigore al Carbonile. La successiva battuta di Corradossi viene intuita dal numero uno giallonero, il quale però non riesce a deviare quanto basta la conclusione che termina in fondo al sacco. Prima dell'intervallo c'è tempo anche per un altro colpo di scena: Lombardi, infatti, riceve il cartellino rosso e costringe i suoi compagni a terminare la sfida in inferiorità numerica. Il secondo tempo si apre esattamente come ci attenderemmo: squadre pronte a fronteggiarsi a viso aperto e chance da una parte e dall'altra. Per la Sales, il solito Pacini crea non pochi problemi alla retroguardia del Carbonile, mentre dall'altra parte sono i tagli continui di Bufalini a mettere in apprensione la difesa giallonera. Il pareggio arriva ancora una volta su calcio piazzato: Pacini disegna un vero e proprio arcobaleno, confermandosi ancora una volta capocannoniere della sua squadra. Nel finale, oltre ai consueti capovolgimenti di fronte, saltano i nervi alle compagini: vengono espulsi ben tre giocatori (due tra le fila dei locali e Sciarrone nel Carbonile). Gli ultimi spiacevoli minuti non cancellano quanto di buono si era visto in precedenza: Sales e Carbonile si spartiscono la posta in palio e gli applausi dalle tribune, più che mai meritati per le splendide prove offerte.