SANGIOVANNESE: Valdarchi 6.5, Socea 6, Messana 6 (74' Carnasciali s.v.), Bega 6, Nocentini 6 (78' Fastelli s.v.), Sanseverino 6, Petri 6 (75' Gardeschi s.v.), Morgantini 6 (73' D'Andrea), Petriccione 4, Privitera 6,5 (48' Biondini 6), Dilaghi 6 (80' Hakani s.v.). A disp.: Morandini. All.: Daniele Lovari 5,5.
LIVORNO: Sannino 6.5, Menicagli 6, Montalabano 5.5, Angiolini 6,5 (70' Bedini 6), Tiritiello 6.5, Borriello 6 (58' Gasbarro 6), Pellegrini 6 (43' Frati 6,5), Bartolini 6,5 (75' Castagnoli s.v.), Femia 7, Favilli 6,5 (73' Diana 6), Landi 6 (62' Giudici 6). A disp.: Sandri. All.: Venturi 6,5.

ARBITRO: Niccolò Pagliardini di Arezzo 6,5, coad. da Davide di Natale di Arezzo e Francesco Casini di Siena 6,5.

RETI: 59' Tiritiello, 65' Frati.
NOTE: ammoniti Messana, Pellegrini, Castagnoli. Espulsi Montalbano e Petriccione al 69'. Recupero 2'+5'.



La terza forza Livorno fa visita a una Sangiovannese per ora in acque tranquille di centro classifica, si gioca in una mattinata soleggiata ma fredda, su un terreno in pessime condizioni e davanti a un folto pubblico, equamente suddiviso. Dopo un buon quarto d'ora di studio, giocato meglio dalla Sangiovannese che fraseggia con maestria, buona la prova di Privitera, il Livorno si scuote e comincia a giocare in velocità. Al 18' Femia spizza di testa al limite dell'area per Pellegrini, tiro al volo che sfiora la traversa; lo stesso Femia caparbiamente calcia da dentro l'area dopo un batti e ribatti con un difensore, destro che sfiora il palo. Ancora Femia anticipa Menicagli al 26', in scivolata, dopo un calcio di'angolo, Valdarchi devia in modo pregevole. Le fasce laterali del Livorno non spingono, forse bloccati dal mister per meglio proteggersi in difesa; la prima volta che Menicagli spinge sulla destra è al 31': entra in area in velocità, calcia di potenza ma colpisce il palo esterno. Segni di vita della Sangiovannese, che si era spenta per la pressione ospite, si hanno al 38' quando Bega, con una bella progressione, calcia violentemente esaltando i riflessi di Sannino che devia alta con volo plastico. Si va al riposo dopo due minuti di recupero. La ripresa è contraddistinta dalla solita girandola di sostituzioni, il Livorno le compie centellinandole per tutta la seconda frazione, la Sangiovannese si riduce agli ultimi quindici minuti. Femia è un diavolo, è inarrestabile, e al 46' calcia da fuori area dopo un'accelerazione bruciante, tiro basso ma potente che sbatte sul palo opposto. Al 59' bella deviazione di Valdarchi, sul colpo di testa di Dilaghi, seguito a un calcio d'angolo che fa da preludio al vantaggio meritatissimo del Livorno. Succede tutto con una mischia in area dove spunta Tiritiello che insacca con un calcio potente; il gol definisce la partita a favore degli amaranto, si aprono le maglie difensive biancoazzurre e gli ospiti penetrano con maggiore facilità; al 65' si chiude tutto con il 2-0 di Frati che dopo aver sfiorato il gol, segna, dopo un lancio in verticale colpendo al volo la sfera. L'unica emozione da qui alla fine è la più brutta della partita: Petriccione e Montalbano vengono alle mani a seguito di un fallo sulla riga del fallo laterale, espulsi entrambi al termine di una rissa prolungata; dopo cinque minuti di recupero, l'arbitro manda tutti sotto la doccia.
Calciatorepiù: Per la Sangiovannese il migliore è senza dubbio Privitera, portatore di qualità alla manovra d'attacco locale, gioca solo il primo tempo più spiccioli in posizione di mediano. Nonostante abbia una stazza inferiore agli altri rende alla grande, da regista funzionerebbe meglio. Decisivo a tratti è stato anche il portiere Valdarchi, autore di ottime parate specialmente nel primo tempo. Per il Livorno nessuno supera la prestazione di Femia, un diavolo tenace il centravanti ospite, cerca la rete in ogni modo e momento, anche se poco supportato dalla squadra all'inizio, ottimo l'impatto sulla gara anche di Frati, va a rete dopo pochi minuti dal suo ingresso, nel frattempo aveva mancato il gol di poco, ottime incursioni sulla destra.

Bryan Piovosi SANGIOVANNESE: Valdarchi 6.5, Socea 6, Messana 6 (74' Carnasciali s.v.), Bega 6, Nocentini 6 (78' Fastelli s.v.), Sanseverino 6, Petri 6 (75' Gardeschi s.v.), Morgantini 6 (73' D'Andrea), Petriccione 4, Privitera 6,5 (48' Biondini 6), Dilaghi 6 (80' Hakani s.v.). A disp.: Morandini. All.: Daniele Lovari 5,5. <br >LIVORNO: Sannino 6.5, Menicagli 6, Montalabano 5.5, Angiolini 6,5 (70' Bedini 6), Tiritiello 6.5, Borriello 6 (58' Gasbarro 6), Pellegrini 6 (43' Frati 6,5), Bartolini 6,5 (75' Castagnoli s.v.), Femia 7, Favilli 6,5 (73' Diana 6), Landi 6 (62' Giudici 6). A disp.: Sandri. All.: Venturi 6,5.<br > ARBITRO: Niccol&ograve; Pagliardini di Arezzo 6,5, coad. da Davide di Natale di Arezzo e Francesco Casini di Siena 6,5.<br > RETI: 59' Tiritiello, 65' Frati.<br >NOTE: ammoniti Messana, Pellegrini, Castagnoli. Espulsi Montalbano e Petriccione al 69'. Recupero 2'+5'. La terza forza Livorno fa visita a una Sangiovannese per ora in acque tranquille di centro classifica, si gioca in una mattinata soleggiata ma fredda, su un terreno in pessime condizioni e davanti a un folto pubblico, equamente suddiviso. Dopo un buon quarto d'ora di studio, giocato meglio dalla Sangiovannese che fraseggia con maestria, buona la prova di Privitera, il Livorno si scuote e comincia a giocare in velocit&agrave;. Al 18' Femia spizza di testa al limite dell'area per Pellegrini, tiro al volo che sfiora la traversa; lo stesso Femia caparbiamente calcia da dentro l'area dopo un batti e ribatti con un difensore, destro che sfiora il palo. Ancora Femia anticipa Menicagli al 26', in scivolata, dopo un calcio di'angolo, Valdarchi devia in modo pregevole. Le fasce laterali del Livorno non spingono, forse bloccati dal mister per meglio proteggersi in difesa; la prima volta che Menicagli spinge sulla destra &egrave; al 31': entra in area in velocit&agrave;, calcia di potenza ma colpisce il palo esterno. Segni di vita della Sangiovannese, che si era spenta per la pressione ospite, si hanno al 38' quando Bega, con una bella progressione, calcia violentemente esaltando i riflessi di Sannino che devia alta con volo plastico. Si va al riposo dopo due minuti di recupero. La ripresa &egrave; contraddistinta dalla solita girandola di sostituzioni, il Livorno le compie centellinandole per tutta la seconda frazione, la Sangiovannese si riduce agli ultimi quindici minuti. Femia &egrave; un diavolo, &egrave; inarrestabile, e al 46' calcia da fuori area dopo un'accelerazione bruciante, tiro basso ma potente che sbatte sul palo opposto. Al 59' bella deviazione di Valdarchi, sul colpo di testa di Dilaghi, seguito a un calcio d'angolo che fa da preludio al vantaggio meritatissimo del Livorno. Succede tutto con una mischia in area dove spunta Tiritiello che insacca con un calcio potente; il gol definisce la partita a favore degli amaranto, si aprono le maglie difensive biancoazzurre e gli ospiti penetrano con maggiore facilit&agrave;; al 65' si chiude tutto con il 2-0 di Frati che dopo aver sfiorato il gol, segna, dopo un lancio in verticale colpendo al volo la sfera. L'unica emozione da qui alla fine &egrave; la pi&ugrave; brutta della partita: Petriccione e Montalbano vengono alle mani a seguito di un fallo sulla riga del fallo laterale, espulsi entrambi al termine di una rissa prolungata; dopo cinque minuti di recupero, l'arbitro manda tutti sotto la doccia.<br ><b>Calciatorepi&ugrave;</b>: Per la Sangiovannese il migliore &egrave; senza dubbio <b>Privitera</b>, portatore di qualit&agrave; alla manovra d'attacco locale, gioca solo il primo tempo pi&ugrave; spiccioli in posizione di mediano. Nonostante abbia una stazza inferiore agli altri rende alla grande, da regista funzionerebbe meglio. Decisivo a tratti &egrave; stato anche il portiere <b>Valdarchi</b>, autore di ottime parate specialmente nel primo tempo. Per il Livorno nessuno supera la prestazione di <b>Femia</b>, un diavolo tenace il centravanti ospite, cerca la rete in ogni modo e momento, anche se poco supportato dalla squadra all'inizio, ottimo l'impatto sulla gara anche di <b>Frati</b>, va a rete dopo pochi minuti dal suo ingresso, nel frattempo aveva mancato il gol di poco, ottime incursioni sulla destra. Bryan Piovosi