• Giovanissimi Regionali GIR.B
  • Maliseti
  • 1 - 1
  • Scandicci


MALISETI: Pellicciari, Rosati, Pirozzoli, Pieraccioli (25' Hyseni), Santini (50' Maraventano), Di Noto, Semonella (35' Baccini), Melani, Romano (58' Dei), Cosentino, Vinattieri (50' De Feo). A disp.: Luciano, Cibella. All.: Alessandro Becheri.

SCANDICCI: Agostini, Pinzuti (31' Bencini), Bertini, Betti, Mondelli, Formigli, Martini (40' Chiarusi), Ranfagni, Villoresi, Frasconi, Puccioni (48' Giovannozzi). A disp.: Rosini, Durazzi, Rafati, Rondinone. All.: Paolo Milanesi.


RETI: 15' Puccioni, 56' Melani.



Il match clou della prima giornata di ritorno del girone B va in scena al Comunale di Maliseti. La formazione di Mister Becheri, infatti, riceve la capolista Scandicci, giunta a Prato intenzionata ad assicurarsi l'intera posta per mantenere intatta la vetta del girone conquistata appena due giornate fa con la vittoria sullo Sporting Arno. La formazione di Milanesi è al gran completo, mentre l'allenatore di casa deve fare i conti con una defezione dell'ultima ora. Il bomber Cibella infatti, reduce da una fastidiosissima influenza, non può essere della partita. Becheri schiera Romano come vertice alto dell'attacco proponendo il suo ormai collaudato 4-3-3, a cui rispondono gli ospiti con un il loro altrettanto classico 4-4-2. La formazione amaranto parte bene e nei primi minuti del match denota di non soffrire di alcun timore reverenziale al cospetto di una corazzata qual è la capolista Scandicci. I padroni di casa infatti aggrediscono gli ospiti facendosi apprezzare per diverse buone trame di gioco soprattutto per vie esterne, trame che però vanno ad infrangersi sulla fisica difesa dello Scandicci che vanifica così gli attacchi stessi e facendo così trascorrere dei momenti tranquilli ad Agostini. Ed è proprio la differenze forza fisica tra le due formazioni a fare le differenza nella fase centrale del primo tempo. Dopo una fase iniziale sostanzialmente passata ad arginare la velocità delle giocate dei padroni di casa, su un campo sempre più scivoloso, la formazione fiorentina alza il baricentro delle proprie azioni. Dopo una punizione dal vertice sinistro calciata alta da Ranfagni al 13', al 15' gli ospiti passano. Un'azione in velocità sulla fascia destra, complice una chiusura non perfetta, coglie totalmente impreparata la difesa della formazione di casa permettendo a Puccioni di involarsi verso la porta di Pellicciari e di scavalcarlo con un delizioso pallonetto rendendo inefficace il tentativo di uscita dell'estremo difensore. Lo Scandicci si porta in vantaggio al primo vero tentativo. Il contraccolpo potrebbe essere letale, ma i padroni di casa si rimboccano le maniche e ripartono a testa bassa senza riuscire però mai ad impensierire seriamente Agostini che deve svolgere solo l'ordinaria amministrazione. E la fortuna non si dimostra certo di colore amaranto quando Becheri perde per infortunio al 25' anche Pieraccioli, fino ad allora uno dei migliori in campo. La perdita e' grave perche costringe la formazione di casa a rivedere il piano tattico cambiando un centrocampo non più veloce nelle ripartenze come fino a quel momento. Gli ospiti ne approfittano ed infatti gli ultimi minuti della prima frazione sono di marca azzurra arrivando un paio di volte minacciosa dalle parti di Pellicciari. Dopo tre minuti di recupero il signor Santi decreta la fine del primo tempo.

La ripresa inizia sulla falsariga della prima frazione con i padroni di casa alla frenetica ricerca della parità, obbligando perlomeno Agostini ad un paio di uscite spettacolari. Le forze però cominciano a mancare ai padroni di casa e lo Scandicci riesce a controllare l'inerzia della gara a suo piacimento prendendo definitivamente possesso del centrocampo. Gli amaranto infatti non riescono più a contrastare gli azzurri e la maggiore stazza dei ragazzi di Milanesi ha facilmente la meglio. Si arriva così a dieci minuti dalla fine con l'arbitro Santi che distribuisce un paio di cartellini gialli per qualche entrata un po' troppo veemente con lo Scandicci che controlla la partita. Ed è a questo punto che i padroni di casa tentano il tutto per tutto. Becheri toglie Vinattieri e Santini stremati per i chilometri percorsi su un fondo molto pesante nelle zone centrali e butta nella mischia De Feo e Maraventano passando cosi' a 3 dietro ed a 4 nella zona centrale. La maggiore vivacità dei neo entrati sorte subito gli effetti sperati. Da questo momento in avanti infatti i padroni di casa riprendono a macinare gioco ed azioni e si fanno sempre più sotto la porta dello Scandicci. Al 54' una palla rubata a centrocampo innesca il capitano Cosentino che in piena velocità si fa' tutta la fascia sinistra entrando in area ma allungandosi di quel tanto il pallone tanto da permettere ad Agostini l'uscita a valanga per salvare la propria porta. I padroni di casa cominciano però a crederci ed a pressare gli ospiti forse presi in contropiede dalla ritrovata vitalità della squadra di Becheri. Passano infatti altri due minuti ed il Maliseti pareggia. E' il 56' quando Melani sfrutta a dovere un traversone dalla destra anticipando di punta Agostini proteso in uscita insaccando di destro e liberando così la gioia dei padroni di casa. Lo Scandicci cerca di ripartire per riprendersi il vantaggio e stringe d'assedio l'area dei padroni di casa. Al terzo dei quattro minuti di recupero concessi dall'arbitro, sugli sviluppi del secondo calcio d'angolo consecutivo per gli ospiti, dopo un paurosa mischia in area, Bencini avrebbe il match point, ma calcia su Pellicciari pronto a chiudergli lo specchio ed a negare così la vittoria alla squadra di Milanesi.

Al termine del quarto minuto di recupero, il signor Santi della sezione di Prato (non del tutto sufficiente la sua prova, concede troppe entrate dure senza prendere provvedimenti) decreta la fine delle ostilità per quello che ci sentiamo di definire un pareggio equo.

MALISETI: Pellicciari, Rosati, Pirozzoli, Pieraccioli (25' Hyseni), Santini (50' Maraventano), Di Noto, Semonella (35' Baccini), Melani, Romano (58' Dei), Cosentino, Vinattieri (50' De Feo). A disp.: Luciano, Cibella. All.: Alessandro Becheri. <br >SCANDICCI: Agostini, Pinzuti (31' Bencini), Bertini, Betti, Mondelli, Formigli, Martini (40' Chiarusi), Ranfagni, Villoresi, Frasconi, Puccioni (48' Giovannozzi). A disp.: Rosini, Durazzi, Rafati, Rondinone. All.: Paolo Milanesi. <br > RETI: 15' Puccioni, 56' Melani. Il match clou della prima giornata di ritorno del girone B va in scena al Comunale di Maliseti. La formazione di Mister Becheri, infatti, riceve la capolista Scandicci, giunta a Prato intenzionata ad assicurarsi l'intera posta per mantenere intatta la vetta del girone conquistata appena due giornate fa con la vittoria sullo Sporting Arno. La formazione di Milanesi &egrave; al gran completo, mentre l'allenatore di casa deve fare i conti con una defezione dell'ultima ora. Il bomber Cibella infatti, reduce da una fastidiosissima influenza, non pu&ograve; essere della partita. Becheri schiera Romano come vertice alto dell'attacco proponendo il suo ormai collaudato 4-3-3, a cui rispondono gli ospiti con un il loro altrettanto classico 4-4-2. La formazione amaranto parte bene e nei primi minuti del match denota di non soffrire di alcun timore reverenziale al cospetto di una corazzata qual &egrave; la capolista Scandicci. I padroni di casa infatti aggrediscono gli ospiti facendosi apprezzare per diverse buone trame di gioco soprattutto per vie esterne, trame che per&ograve; vanno ad infrangersi sulla fisica difesa dello Scandicci che vanifica cos&igrave; gli attacchi stessi e facendo cos&igrave; trascorrere dei momenti tranquilli ad Agostini. Ed &egrave; proprio la differenze forza fisica tra le due formazioni a fare le differenza nella fase centrale del primo tempo. Dopo una fase iniziale sostanzialmente passata ad arginare la velocit&agrave; delle giocate dei padroni di casa, su un campo sempre pi&ugrave; scivoloso, la formazione fiorentina alza il baricentro delle proprie azioni. Dopo una punizione dal vertice sinistro calciata alta da Ranfagni al 13', al 15' gli ospiti passano. Un'azione in velocit&agrave; sulla fascia destra, complice una chiusura non perfetta, coglie totalmente impreparata la difesa della formazione di casa permettendo a Puccioni di involarsi verso la porta di Pellicciari e di scavalcarlo con un delizioso pallonetto rendendo inefficace il tentativo di uscita dell'estremo difensore. Lo Scandicci si porta in vantaggio al primo vero tentativo. Il contraccolpo potrebbe essere letale, ma i padroni di casa si rimboccano le maniche e ripartono a testa bassa senza riuscire per&ograve; mai ad impensierire seriamente Agostini che deve svolgere solo l'ordinaria amministrazione. E la fortuna non si dimostra certo di colore amaranto quando Becheri perde per infortunio al 25' anche Pieraccioli, fino ad allora uno dei migliori in campo. La perdita e' grave perche costringe la formazione di casa a rivedere il piano tattico cambiando un centrocampo non pi&ugrave; veloce nelle ripartenze come fino a quel momento. Gli ospiti ne approfittano ed infatti gli ultimi minuti della prima frazione sono di marca azzurra arrivando un paio di volte minacciosa dalle parti di Pellicciari. Dopo tre minuti di recupero il signor Santi decreta la fine del primo tempo. <br >La ripresa inizia sulla falsariga della prima frazione con i padroni di casa alla frenetica ricerca della parit&agrave;, obbligando perlomeno Agostini ad un paio di uscite spettacolari. Le forze per&ograve; cominciano a mancare ai padroni di casa e lo Scandicci riesce a controllare l'inerzia della gara a suo piacimento prendendo definitivamente possesso del centrocampo. Gli amaranto infatti non riescono pi&ugrave; a contrastare gli azzurri e la maggiore stazza dei ragazzi di Milanesi ha facilmente la meglio. Si arriva cos&igrave; a dieci minuti dalla fine con l'arbitro Santi che distribuisce un paio di cartellini gialli per qualche entrata un po' troppo veemente con lo Scandicci che controlla la partita. Ed &egrave; a questo punto che i padroni di casa tentano il tutto per tutto. Becheri toglie Vinattieri e Santini stremati per i chilometri percorsi su un fondo molto pesante nelle zone centrali e butta nella mischia De Feo e Maraventano passando cosi' a 3 dietro ed a 4 nella zona centrale. La maggiore vivacit&agrave; dei neo entrati sorte subito gli effetti sperati. Da questo momento in avanti infatti i padroni di casa riprendono a macinare gioco ed azioni e si fanno sempre pi&ugrave; sotto la porta dello Scandicci. Al 54' una palla rubata a centrocampo innesca il capitano Cosentino che in piena velocit&agrave; si fa' tutta la fascia sinistra entrando in area ma allungandosi di quel tanto il pallone tanto da permettere ad Agostini l'uscita a valanga per salvare la propria porta. I padroni di casa cominciano per&ograve; a crederci ed a pressare gli ospiti forse presi in contropiede dalla ritrovata vitalit&agrave; della squadra di Becheri. Passano infatti altri due minuti ed il Maliseti pareggia. E' il 56' quando Melani sfrutta a dovere un traversone dalla destra anticipando di punta Agostini proteso in uscita insaccando di destro e liberando cos&igrave; la gioia dei padroni di casa. Lo Scandicci cerca di ripartire per riprendersi il vantaggio e stringe d'assedio l'area dei padroni di casa. Al terzo dei quattro minuti di recupero concessi dall'arbitro, sugli sviluppi del secondo calcio d'angolo consecutivo per gli ospiti, dopo un paurosa mischia in area, Bencini avrebbe il match point, ma calcia su Pellicciari pronto a chiudergli lo specchio ed a negare cos&igrave; la vittoria alla squadra di Milanesi. <br >Al termine del quarto minuto di recupero, il signor Santi della sezione di Prato (non del tutto sufficiente la sua prova, concede troppe entrate dure senza prendere provvedimenti) decreta la fine delle ostilit&agrave; per quello che ci sentiamo di definire un pareggio equo.




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