• Terza Categoria GIR.A
  • Caldine
  • 2 - 0
  • Orange Don Bosco


CALDINE: Crescioli, Lo Vecchio, Marrini, Ponticello, Gerini, Cappellini, Ali, Cortale, Dell'Aiuto, Degl'Innocenti, Aiazzi. A disp.: Rondinelli, Benigni, Giaccari, Nannelli, Vallesi, Mori. All.: Merhi Ahmad.
ORANGE DON BOSCO: Mattani, Scarpini, Poggini, Malentacca, Barneschi, Franchi, Bartolucci, Amerighi, Serafini, Vitiello, Anouar. A disp.: Caneschi, Burani, Cani, Rossi. All.: Gianluca Duranti.

ARBITRO: Francesco Fiorenzoni della sez. Firenze.

RETI: Degl'Innocenti, Gerini.



Il Fiesole Caldine fa valere il fattore campo e, con un finale in crescendo, si impone ai danni di un Orange Don Bosco quasi irriconoscibile. I ragazzi di Mister Ahmad, infatti, non aspettano neppure un minuto e si lanciano all'arrembaggio subito dopo il calcio d'inizio: tanti sono i pericoli creati sia con conclusioni dalla distanza che con manovre ben più congegnate. Mattani, tuttavia, viene chiamato all'intervento solo due volte: i locali, come volevasi dimostrare, calciano tanto ma lo fanno spesso in maniera imprecisa, prendendo la porta quasi mai e, allo stesso tempo, peccando di imprecisione anche nell'ultimo passaggio. Gli ospiti, dal canto loro, non riescono a fare altro che chiudersi e attendere pazientemente che i loro avversari si scoprano per poi lanciarsi in contropiede (cosa che, tuttavia, non avviene). Si giunge all'intervallo: la squadra di casa apporta alcuni cambi al proprio schieramento, cercando di stravolgere la partita in questo modo. Al fischio d'inizio il nuovo undici porta grande pressione all'Orange Don Bosco, che accusa l'avvio sprint del Caldine ed è costretto a mantenere il baricentro estremamente basso. Il gol del vantaggio non può che essere una formalità: un calcio d'angolo viene respinto dalla retroguardia ospite e termina sui piedi di Degl'Innocenti che, dal limite dell'area, lascia partire un vero e proprio missile che accarezza il palo e si spegne in fondo al sacco. Una volta aperto il tappo del vaso di Pandora, la squadra locale pressa con veemenza e trova il raddoppio in un amen: ancora una volta su calcio piazzato, il pallone sfila in area e viene colpito da capitan Gerini che si trascina la squadra sulle spalle e segna il gol del due a zero. Nel finale gli ospiti riescono ad uscire dal loro guscio, costretti a riversarsi in avanti a causa della piega presa dagli eventi, solo che il Caldine risulta sempre pericoloso quando si lancia negli spazi. Non accade più nulla, il triplice fischio regala i tre punti alla squadra di Ahmad, decisamente più determinata a vincere dei suoi avversari.

Calciatoripiù: Degl'Innocenti e Gerini
, gli autori del gol, sono stati ovviamente decisivi per il raggiungimento della vittoria per il Caldine: la loro grinta, il loro carattere hanno trascinato i loro compagni al risultato tanto agognato.

CALDINE: Crescioli, Lo Vecchio, Marrini, Ponticello, Gerini, Cappellini, Ali, Cortale, Dell'Aiuto, Degl'Innocenti, Aiazzi. A disp.: Rondinelli, Benigni, Giaccari, Nannelli, Vallesi, Mori. All.: Merhi Ahmad.<br >ORANGE DON BOSCO: Mattani, Scarpini, Poggini, Malentacca, Barneschi, Franchi, Bartolucci, Amerighi, Serafini, Vitiello, Anouar. A disp.: Caneschi, Burani, Cani, Rossi. All.: Gianluca Duranti.<br > ARBITRO: Francesco Fiorenzoni della sez. Firenze.<br > RETI: Degl'Innocenti, Gerini. Il Fiesole Caldine fa valere il fattore campo e, con un finale in crescendo, si impone ai danni di un Orange Don Bosco quasi irriconoscibile. I ragazzi di Mister Ahmad, infatti, non aspettano neppure un minuto e si lanciano all'arrembaggio subito dopo il calcio d'inizio: tanti sono i pericoli creati sia con conclusioni dalla distanza che con manovre ben pi&ugrave; congegnate. Mattani, tuttavia, viene chiamato all'intervento solo due volte: i locali, come volevasi dimostrare, calciano tanto ma lo fanno spesso in maniera imprecisa, prendendo la porta quasi mai e, allo stesso tempo, peccando di imprecisione anche nell'ultimo passaggio. Gli ospiti, dal canto loro, non riescono a fare altro che chiudersi e attendere pazientemente che i loro avversari si scoprano per poi lanciarsi in contropiede (cosa che, tuttavia, non avviene). Si giunge all'intervallo: la squadra di casa apporta alcuni cambi al proprio schieramento, cercando di stravolgere la partita in questo modo. Al fischio d'inizio il nuovo undici porta grande pressione all'Orange Don Bosco, che accusa l'avvio sprint del Caldine ed &egrave; costretto a mantenere il baricentro estremamente basso. Il gol del vantaggio non pu&ograve; che essere una formalit&agrave;: un calcio d'angolo viene respinto dalla retroguardia ospite e termina sui piedi di Degl'Innocenti che, dal limite dell'area, lascia partire un vero e proprio missile che accarezza il palo e si spegne in fondo al sacco. Una volta aperto il tappo del vaso di Pandora, la squadra locale pressa con veemenza e trova il raddoppio in un amen: ancora una volta su calcio piazzato, il pallone sfila in area e viene colpito da capitan Gerini che si trascina la squadra sulle spalle e segna il gol del due a zero. Nel finale gli ospiti riescono ad uscire dal loro guscio, costretti a riversarsi in avanti a causa della piega presa dagli eventi, solo che il Caldine risulta sempre pericoloso quando si lancia negli spazi. Non accade pi&ugrave; nulla, il triplice fischio regala i tre punti alla squadra di Ahmad, decisamente pi&ugrave; determinata a vincere dei suoi avversari.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Degl'Innocenti e Gerini</b>, gli autori del gol, sono stati ovviamente decisivi per il raggiungimento della vittoria per il Caldine: la loro grinta, il loro carattere hanno trascinato i loro compagni al risultato tanto agognato.




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