TEMPIO CHIAZZANO: Di Francesco, Fogli, Zelari, Bartolini, Troqe, Vannucci, Millhaj, Capecchi, Damiani, Peluso, Menichini. A disp.: Dumitru, Matteini, Nasuto, Mistretta, Bessi, Oueslati, Teghesi. All.: Massimiliano Mangialardi.
SAN PIERO: Pagliai, Amadori, Camiscia, Dami, Vannelli, Noci, Bartolini, Bindi, Gega, Biagioni, Mantelli. A disp.: Ciuti, Vannucci, Dabizzi, Bocini, Minighetti, Ruffa, Bonacchi. All.: Claudio Bartolini.

ARBITRO: Danesi di Pistoia.

RETI: Fogli, Damiani, Bartolini, Bindi.



Sulle quattordici partite giocate fino a questa seconda giornata di campionato, ben sei sono terminate in parità due delle quali hanno visto protagonista il Tempio Chiazzano. I rossoblù dopo il due a due in casa del San Piero impattano con lo stesso risultato anche con un San Piero che grazie al punto racimolato riesce a smuovere la classifica. Le iniziali fasi di gioco sembrano sorridere a un Tempio tanto ordinato quanto determinato. Prima Mhillaj e poi Peluso vanno vicinissimi all'uno a zero. Dall'altra parte del campo il San Piero aspetta che si esaurisca la spinta avversaria per poi andare a segno. Corner in favore degli aglianesi; la sfera viene scodellata al centro dove come un falco arriva Bartolini che incorna di testa e batte Di Francesco. La rete galvanizza gli uomini di Claudio Bartolini i quali continuano a premere fino al secondo gol firmato Bindi con un calcio di punizione eseguito magistralmente. Il Tempio sembra in tilt ma ci pensa Fogli a ridare grinta e coraggio ai padroni di casa trasformando in gol una palla vagante in area ospite. Al rientro dagli spogliatoi i padroni di casa provano a spingere il piede sull'acceleratore e Pesluso, con un calcio da fermo, scheggia l'incrocio dei pali. Il San Piero non sta a guardare e in un paio di circostanze accarezza l'idea di poter tornare sul doppio vantaggio ma senza raccogliere i frutti sperati. Poi il giovane direttore di gara espelle in rapida successione prima Mhillaj e poi Troqe: entrambe le decisioni appaiono troppo avventate. Nonostante la doppia inferiorità numerica Mangialardi tenta il tutto per tutto schierando i suoi su due linee e da quattro e ordinando un pressing asfissiante. La tattica funziona e prima Peluso manca il bersaglio per una questione di centimetri e poi Damiani all'improvviso controlla un pallone in area, si gira e scaraventa nel sacco il pallone facendo esplodere di gioia i suoi. Il San Piero non ci sta e si riversa all'attacco. Gli ospiti ci credono e a pochi minuti dal 90' sembra fatta. Vannelli entra in area e viene fermato irregolarmente da un avversario. L'arbitro però è in difficoltà e concede soltanto una punizione dal limite e a sorpresa espelle proprio Vannelli. Il seguente calcio di punizione termina con un nulla di fatto e nei cinque minuti di recupero non succede nulla di che con le squadre che si accontentano di spartirsi la posta in palio.

TEMPIO CHIAZZANO: Di Francesco, Fogli, Zelari, Bartolini, Troqe, Vannucci, Millhaj, Capecchi, Damiani, Peluso, Menichini. A disp.: Dumitru, Matteini, Nasuto, Mistretta, Bessi, Oueslati, Teghesi. All.: Massimiliano Mangialardi.<br >SAN PIERO: Pagliai, Amadori, Camiscia, Dami, Vannelli, Noci, Bartolini, Bindi, Gega, Biagioni, Mantelli. A disp.: Ciuti, Vannucci, Dabizzi, Bocini, Minighetti, Ruffa, Bonacchi. All.: Claudio Bartolini.<br > ARBITRO: Danesi di Pistoia.<br > RETI: Fogli, Damiani, Bartolini, Bindi. Sulle quattordici partite giocate fino a questa seconda giornata di campionato, ben sei sono terminate in parit&agrave; due delle quali hanno visto protagonista il Tempio Chiazzano. I rossobl&ugrave; dopo il due a due in casa del San Piero impattano con lo stesso risultato anche con un San Piero che grazie al punto racimolato riesce a smuovere la classifica. Le iniziali fasi di gioco sembrano sorridere a un Tempio tanto ordinato quanto determinato. Prima Mhillaj e poi Peluso vanno vicinissimi all'uno a zero. Dall'altra parte del campo il San Piero aspetta che si esaurisca la spinta avversaria per poi andare a segno. Corner in favore degli aglianesi; la sfera viene scodellata al centro dove come un falco arriva Bartolini che incorna di testa e batte Di Francesco. La rete galvanizza gli uomini di Claudio Bartolini i quali continuano a premere fino al secondo gol firmato Bindi con un calcio di punizione eseguito magistralmente. Il Tempio sembra in tilt ma ci pensa Fogli a ridare grinta e coraggio ai padroni di casa trasformando in gol una palla vagante in area ospite. Al rientro dagli spogliatoi i padroni di casa provano a spingere il piede sull'acceleratore e Pesluso, con un calcio da fermo, scheggia l'incrocio dei pali. Il San Piero non sta a guardare e in un paio di circostanze accarezza l'idea di poter tornare sul doppio vantaggio ma senza raccogliere i frutti sperati. Poi il giovane direttore di gara espelle in rapida successione prima Mhillaj e poi Troqe: entrambe le decisioni appaiono troppo avventate. Nonostante la doppia inferiorit&agrave; numerica Mangialardi tenta il tutto per tutto schierando i suoi su due linee e da quattro e ordinando un pressing asfissiante. La tattica funziona e prima Peluso manca il bersaglio per una questione di centimetri e poi Damiani all'improvviso controlla un pallone in area, si gira e scaraventa nel sacco il pallone facendo esplodere di gioia i suoi. Il San Piero non ci sta e si riversa all'attacco. Gli ospiti ci credono e a pochi minuti dal 90' sembra fatta. Vannelli entra in area e viene fermato irregolarmente da un avversario. L'arbitro per&ograve; &egrave; in difficolt&agrave; e concede soltanto una punizione dal limite e a sorpresa espelle proprio Vannelli. Il seguente calcio di punizione termina con un nulla di fatto e nei cinque minuti di recupero non succede nulla di che con le squadre che si accontentano di spartirsi la posta in palio.