FIORENTINA (4-3-3): Lezzerini 7; Manes 6, Cola 6, Empereur 6.5, Belli 6.5; Cervelli 6, Fossati 6.5, Capezzi 6 (77' Libardo 6); Gulin 6 (67' Palavisini 6), Magheri 5.5 (47' Fazzi 5.5), Marciano 6 (62' Rosa Gastaldo 6). a disp: Gollini, Tortora, Gorini. All.: Leonardo Gabbanini 6.
SPAL (4-4-2): Pelati 6.5; Albertini 6.5, Vandini 6, Caselli 6.5, Faccini 5.5; Ghirotti 6, Liri 6, Ferrini 6, Lauricella 6 (40' Nako 6); Izzillo 7, Pianese 5.5 (40' Tomanin 5.5, 58' Tumino 6). a disp: Broglio, Massarenti, Ambrosino, Marini. All.: Albiero 6.

ARBITRO: Bercigli sez. Valdarno 6, coad. da Vannetti 6 e Goretti 6 sez. Valdarno.

RETE: 3' rig. Empereur.
NOTE: Ammonito Cola. Angoli 4-3. Recupero 0'+4'. Spettatori 100 circa.



Una Fiorentina cinica, ma non brillante, si sbarazza di misura della Spal e continua il suo cammino verso la possibile vittoria del campionato (le finali nazionali sono già state conquistate matematicamente). Gabbanini ha una squadra piena di defezioni (non è una novità) e si affida al tridente Gulin-Magheri-Marciano, per battere i ragazzi classe '94 di Ferrara, vincitori all'andata per 3 a 1. Al 3' primo episodio degno di cronaca: Faccini atterra in area Fossati e il direttore di gara decreta la massima punizione. Dagli undici metri va Empereur che non sbaglia. 1 a 0. La viola continua a spingere e al 5' potrebbe essere già raddoppio, ma il palo nega la goia del gol a Gulin. Al 12', poi, si fa pericolosa anche la Spal: punizione insidiosa di Lauricella e palla che termina di poco a lato. Passano 13' e Izzillo ha una buona opportunità, ma spreca davanti a Lezzerini. Al 30' ci prova bomber Magheri (in giornata no) ma Pelati fa buona guardia. Al 31' gran tiro da fuori di Fossati e sfera che va vicina al palo. La ripresa inizia con una giocata di Magheri che impegna Pelati in tuffo. Al 43' è ancora Izzillo ad andare vicino alla rete, con un colpo di testa troppo centrale da ottima posizione. Al 45' Magheri tenta nuovamente il tiro ma Pelati para, esibendosi per i fotografi con un intervento plastico. Al 70', dopo tanta noia, si fa vedere in attacco Palavisini, ma il suo tiro è preda ancora di Pelati. Al 74' punizione in area per la Spal: calcia Ghirotti e il pallone va alto di non molto. All'82' in pieno recupero la migliore occasione per gli ospiti: gran giocata di Izzillo sulla sinistra, che si libera e tira in diagonale, miracoloso Lezzerini nell'allungarsi e sventare la beffa.
L'intervista
A fine match abbiamo intervistato l'allenatore viola Gabbanini. Mister, avete vendicato la sconfitta dell'andata. E' soddisfatto? Più che alla vendetta per la partita persa a Ferrara oggi era importante pensare a vincere per continuare ad essere matematicamente primi. Per quanto riguarda la prestazione dei miei ragazzi: sono soddisfatto del primo tempo, molto meno della ripresa. Abbiamo sentito il peso della vittoria e la paura di vincere è una cosa che non tollero. La mentalità è fondamentale nel calcio e spero che nelle finali nazionali i ragazzi dimostrino uno spirito diverso rispetto ai primi 40'. Sono comunque sicuro che sapranno rispondere alla grande in un'occasione importante . La vostra stagione è stata segnata da numerevoli infortuni. Quanto avreste vinto prima il campionato, senza assenze? Molto prima, onestamente. Questo senza nulla togliere ai ragazzi del '95 e alle seconde linee che ci hanno portato, ad oggi, ad essere a un passo dalla vittoria finale. Però se avessimo potuto contare su tutto l'organico al completo la pratica sarebbe già chiusa . Come mai ha cambiato Magheri con Fazzi? Fazzi, nei Giovanissimi Nazionali l'anno scorso, aveva giocato spesso come punta. Magheri non era al meglio e ho preferito cambiarlo. Resta comunque un giocatore di grande prospettiva, che sa essere decisivo quando la squadra gioca nella metà campo avversaria. Deve però migliorare in un paio di situazioni di gioco . Siete pronti per le finali nazionali? Sì, sono molto fiducioso. Stiamo recuperando diversi infortunati e credo che si possa fare molto bene. Adesso sta a noi .

Lorenzo Sarra FIORENTINA (4-3-3): Lezzerini 7; Manes 6, Cola 6, Empereur 6.5, Belli 6.5; Cervelli 6, Fossati 6.5, Capezzi 6 (77' Libardo 6); Gulin 6 (67' Palavisini 6), Magheri 5.5 (47' Fazzi 5.5), Marciano 6 (62' Rosa Gastaldo 6). a disp: Gollini, Tortora, Gorini. All.: Leonardo Gabbanini 6.<br >SPAL (4-4-2): Pelati 6.5; Albertini 6.5, Vandini 6, Caselli 6.5, Faccini 5.5; Ghirotti 6, Liri 6, Ferrini 6, Lauricella 6 (40' Nako 6); Izzillo 7, Pianese 5.5 (40' Tomanin 5.5, 58' Tumino 6). a disp: Broglio, Massarenti, Ambrosino, Marini. All.: Albiero 6.<br > ARBITRO: Bercigli sez. Valdarno 6, coad. da Vannetti 6 e Goretti 6 sez. Valdarno.<br > RETE: 3' rig. Empereur.<br >NOTE: Ammonito Cola. Angoli 4-3. Recupero 0'+4'. Spettatori 100 circa. Una Fiorentina cinica, ma non brillante, si sbarazza di misura della Spal e continua il suo cammino verso la possibile vittoria del campionato (le finali nazionali sono gi&agrave; state conquistate matematicamente). Gabbanini ha una squadra piena di defezioni (non &egrave; una novit&agrave;) e si affida al tridente Gulin-Magheri-Marciano, per battere i ragazzi classe '94 di Ferrara, vincitori all'andata per 3 a 1. Al 3' primo episodio degno di cronaca: Faccini atterra in area Fossati e il direttore di gara decreta la massima punizione. Dagli undici metri va Empereur che non sbaglia. 1 a 0. La viola continua a spingere e al 5' potrebbe essere gi&agrave; raddoppio, ma il palo nega la goia del gol a Gulin. Al 12', poi, si fa pericolosa anche la Spal: punizione insidiosa di Lauricella e palla che termina di poco a lato. Passano 13' e Izzillo ha una buona opportunit&agrave;, ma spreca davanti a Lezzerini. Al 30' ci prova bomber Magheri (in giornata no) ma Pelati fa buona guardia. Al 31' gran tiro da fuori di Fossati e sfera che va vicina al palo. La ripresa inizia con una giocata di Magheri che impegna Pelati in tuffo. Al 43' &egrave; ancora Izzillo ad andare vicino alla rete, con un colpo di testa troppo centrale da ottima posizione. Al 45' Magheri tenta nuovamente il tiro ma Pelati para, esibendosi per i fotografi con un intervento plastico. Al 70', dopo tanta noia, si fa vedere in attacco Palavisini, ma il suo tiro &egrave; preda ancora di Pelati. Al 74' punizione in area per la Spal: calcia Ghirotti e il pallone va alto di non molto. All'82' in pieno recupero la migliore occasione per gli ospiti: gran giocata di Izzillo sulla sinistra, che si libera e tira in diagonale, miracoloso Lezzerini nell'allungarsi e sventare la beffa. <br >L'intervista<br >A fine match abbiamo intervistato l'allenatore viola Gabbanini. Mister, avete vendicato la sconfitta dell'andata. E' soddisfatto? <b>Pi&ugrave; che alla vendetta per la partita persa a Ferrara oggi era importante pensare a vincere per continuare ad essere matematicamente primi. Per quanto riguarda la prestazione dei miei ragazzi: sono soddisfatto del primo tempo, molto meno della ripresa. Abbiamo sentito il peso della vittoria e la paura di vincere &egrave; una cosa che non tollero. La mentalit&agrave; &egrave; fondamentale nel calcio e spero che nelle finali nazionali i ragazzi dimostrino uno spirito diverso rispetto ai primi 40'. Sono comunque sicuro che sapranno rispondere alla grande in un'occasione importante</b> . La vostra stagione &egrave; stata segnata da numerevoli infortuni. Quanto avreste vinto prima il campionato, senza assenze? <b>Molto prima, onestamente. Questo senza nulla togliere ai ragazzi del '95 e alle seconde linee che ci hanno portato, ad oggi, ad essere a un passo dalla vittoria finale. Per&ograve; se avessimo potuto contare su tutto l'organico al completo la pratica sarebbe gi&agrave; chiusa</b> . Come mai ha cambiato Magheri con Fazzi? <b>Fazzi, nei Giovanissimi Nazionali l'anno scorso, aveva giocato spesso come punta. Magheri non era al meglio e ho preferito cambiarlo. Resta comunque un giocatore di grande prospettiva, che sa essere decisivo quando la squadra gioca nella met&agrave; campo avversaria. Deve per&ograve; migliorare in un paio di situazioni di gioco</b> . Siete pronti per le finali nazionali? <b>S&igrave;, sono molto fiducioso. Stiamo recuperando diversi infortunati e credo che si possa fare molto bene. Adesso sta a noi </b>. Lorenzo Sarra