• Allievi Nazionali GIR.D
  • Fiorentina
  • 4 - 0
  • Giacomense


FIORENTINA (4-3-2-1): Gollini; Manes (51' Libardo), Madrigali, Empereur (64' Tortora), Belli; Cervelli, Fossati, Fazzi (40' Marciano, 75' Ruggeri); Jackson Da Silva, Gulin (60' Palavisini); Magheri (56' Pirone) a disp: Bardini. All. Gabbanini.
GIACOMENSE (4-3-3): Govoni 5.5 (60' Zanardi 5); Ragionieri 5.5, Alberi 5.5, Guarnieri 5.5 (60' Liccardo 5.5), Zibordi 5.5 (60' Bianchi 5.5); Rimondi 5.5, Casiraghi 5.5 (72' Ugolini ng), Puliga 5.5 (56' Protti 6); Djordjevic 6, Orlando 6 (75' Iosco ng), Conforti 5.5 (56' Simoni 5.5). All. Tremaglia 6.

ARBITRO: Tesi di Pistoia, coad. da Pacini e da Carlesi di Prato.

RETI: 46' Jackson Beckham Da Silva, 50' Empereur, 55' Magheri, 67' Fossati.
NOTE: Ammonito Jackson Beckham Da Silva. Angoli 8-0. Recupero 1'+5'. Spettatori 150 circa. Osservato un minuto di silenzio ad inizio gara.



Le pagelle viola
Gollini: 6 90' balneari. Poteva portarsi dietro la crema abbronzante. Sicuro nel lavoro di routine.
Manes: 6 Prova a dare una Manes in fase offensiva, dietro non rischia niente. Un po' in ombra rispetto alle ultime uscite. 51' Libardo: 6,5 Speedy Gonzalez in confronto è un anziano che passeggia con le mani dietro la schiena.
Madrigali: 7 The Big Madrigali: non è né un reality, né un nuovo panino di McDonalds, né un film porno con lui protagonista, ma una versione magnum del centrale difensivo viola.
Empereur: 7,5 Un Thiago Silva in riva all'Arno: difende, imposta con un sinistro chirurgico, segna. Magari un giorno giocherà insieme al milanista nella nazionale carioca. 64' Tortora: ng.
Belli: 6,5 Ha creatina pura al posto dei globuli rossi: non si ferma mai. Ciao a tutti, Belli e brutti.
Cervelli: 6,5 Il solito Cervellone della squadra. Chiedetegli pure la spiegazione sulla Teoria della Relatività: sa fare ogni cosa. Imposta e difende.
Fossati: 7 Segna su punizione, anche se il riflesso di Zanardi è roba da bradipo. In mediana fa più legna che Mastro Geppetto.
Fazzi: 6 Si fa i Fazzi suoi, inserendosi poco in attacco. Il giovane centrocampista classe '95 può fare molto di più, fidatevi. 40' Marciano: 7,5 Limonerebbe col pallone da quanto ne è innamorato, ma lo scugnizzo fa vedere davvero belle cose. Assist e un quasi gol. 75' Ruggeri: ng.
Jackson Beckham Da Silva: 6,5 Nel primo tempo, con la palla al piede, è umile tipo Napoleone che si incorona da solo a Notre-Dame. Poi cambia marcia e fa malissimo agli avversari. Spice boy.
Gulin: 6,5 Quasi omonimo del cantante dei Guns N' Roses, quando tocca la sfera Axel si sente la musica. Testa di calcio (per assonanza potrebbe sembrare un'offesa, ma non lo è!) 60' Palavisini: ng.
Magheri: 6,5 Meglio di Arsenio Lupin nel rubare la rete del 3 a 0 a Marciano. Istinto da bomber. 56' Pirone: ng.
All. Gabbanini: 6,5 Come Lady Gaga: Poker Face.
IL COMMENTO
La Fiorentina di mister Gabbanini continua a volare nel campionato Allievi Nazionali, sommergendo la Giacomense per 4 a 0. Viola fin dall'inizio padroni del campo. Al 16' bel lancio di Belli, Jackson ci prova al volo e la palla esce di un nulla. Al 20' grande combinazione fra Magheri e Gulin, sull'out mancino, conclusione di quest'ultimo e pallone ancora a lato di un soffio. L'undici di Gabbanini prosegue a macinare gioco, imponendosi nella manovra con fraseggi e verticalizzazioni improvvise, ma la Giacomense si difende molto bene, chiudendo tutti gli spazi e provando a ripartire in contropiede. Nella ripresa il coach gigliato opta per un cambio di modulo: entra lo scugnizzo Marciano per Fazzi e si passa ad un 4-2-3-1, con i ritmi che si alzano sempre di più. Al 41' è proprio Marciano ad impensierire il portiere ospite con un missile da fuori area. La pressione diventa insopportabile per la Giacomense che al 46' incassa il primo dei quattro gol locali: lancio lunghissimo di Madrigali, Jackson è il più rapido di tutti e di testa va a beffare l'estremo difensore ospite. Passano 4' ed è già raddoppio: assist delizioso di Marciano ed Empereur, in proiezione offensiva, sigla il 2 a 0. La Fiorentina domina e al 55' arriva il tris: Marciano fa tutto alla grande al limite, entra in area e calcia, il pallone sta per entrare in porta, dopo una parziale deviazione del portiere, ma Magheri scippa la rete al fantasista, ribadendo in rete dalla linea: il bomber è bulimico di gol e va a 14 centri personali in campionato. Il poker lo cala Fossati, al 67', con un bel calcio piazzato dai 25 metri. Al triplice fischio dell'arbitro abbiamo intervistato l'allenatore viola, Gabbanini. Mister, nel primo tempo la sua squadra aveva prodotto tanto gioco, ma non arrivava il gol, poi nella ripresa avete dilagato. Come se lo spiega? Ormai questa è una tendenza del nostro campionato, soprattutto quando giochiamo in casa. Le squadre che vengono ad affrontarci partono con un atteggiamento ben preciso: difendere, coprire tutti gli spazi e cercare di andare in contropiede. Naturalmente questo significa spendere molte energie nei primi 40', perché tengono dei ritmi altissimi, e nel secondo tempo hanno un calo fisiologico. Penso che tutto ciò si sia verificato anche oggi . Jackson ha giocato un brutto primo tempo, e lei stava pensando di sostituirlo con Marciano, poi invece ha cambiato idea, ci ha creduto e il brasiliano è stato decisivo. Come mai questa scelta? E' vero, volevo cambiarlo, poi invece ho optato per un modulo più offensivo ed è stato bravo: ha giocato un'ottima ripresa. Come ho già detto: bisogna fare un discorso generale. Nella prima frazione loro hanno tenuto botta, erano aggressivi. La Giacomense è una squadra che ha fatto molto bene contro squadre come Bologna, Modena e Parma. Per questo motivo ho deciso di accelerare e nel secondo tempo li abbiamo fatti crollare . Tanto volume di gioco, come detto, ma poca incisività in avanti. Tant'è che il primo gol è nato da un episodio e potevate andare a rete molte altre volte, dopo aver sbloccato il match. Può essere un difetto, questa mancanza di cattiveria? Sì è vero: nel primo tempo siamo stati poco cattivi e il primo gol nostro, paradossalmente dopo aver fatto tanto gioco, è nato da un lancio lungo di Madrigali totalmente casuale. Dobbiamo cercare di fare meglio sotto porta . Marciano è stato decisivo per l'esito finale del match. Come valuta la sua prestazione? Marciano ha letteralmente cambiato la gara. Abbiamo tante assenze importanti (Bernardeschi per motivi fisici, Capezzi per l'impegno con la Nazionale, Torre ed Everton per altre motivazioni, ndr) ma la rosa, anche grazie a tanti '95 come lui, è sempre competitiva . Il primo posto nel girone è sicuro, ormai? Per niente, non dobbiamo rilassarci assolutamente. Serve ancora qualche punto per le qualificazioni nazionali, mentre per il primo posto saranno decisive le gare contro Reggiana e Spal . Come valuta il vostro campionato? A mio avviso è un ottimo campionato, formato da squadre di buon valore. Tutte sul 6,5 con alcune formazioni anche sul 7,5/8, come il Parma. Ci sono magari dei gironi con squadre di livello superiore, ma sono solo quelle tre/quattro partite difficili e poi c'è il nulla. Nel nostro girone non ci sono compagini da 4, raramente abbiamo vinto con goleade e questo è un ottimo allenamento per le finali: si impara a giocare, e ciò è molto importante. Contro Cesena, Bologna, Cremonese e Modena non ti puoi mai rilassare. Sono squadre pericolose e che ‘picchiano' . C'è qualcosa che non le è piaciuto, fino ad adesso, nel campionato della sua squadra? Sì, probabilmente il nostro rendimento cambia a seconda del fattore campo. Giochiamo meglio in casa e fuori, oggettivamente, abbiamo un atteggiamento diverso. Siamo una squadra tecnica e abbiamo necessità di giocare su buoni campi . Fra i suoi giocatori, chi vede meglio in prospettiva? Nomi non ne faccio, ma la Fiorentina sta diventando una realtà importante a livello giovanile. Chi andrà il prossimo anno in Primavera potrà avere un futuro interessante .

Lorenzo Sarra FIORENTINA (4-3-2-1): Gollini; Manes (51' Libardo), Madrigali, Empereur (64' Tortora), Belli; Cervelli, Fossati, Fazzi (40' Marciano, 75' Ruggeri); Jackson Da Silva, Gulin (60' Palavisini); Magheri (56' Pirone) a disp: Bardini. All. Gabbanini.<br >GIACOMENSE (4-3-3): Govoni 5.5 (60' Zanardi 5); Ragionieri 5.5, Alberi 5.5, Guarnieri 5.5 (60' Liccardo 5.5), Zibordi 5.5 (60' Bianchi 5.5); Rimondi 5.5, Casiraghi 5.5 (72' Ugolini ng), Puliga 5.5 (56' Protti 6); Djordjevic 6, Orlando 6 (75' Iosco ng), Conforti 5.5 (56' Simoni 5.5). All. Tremaglia 6.<br > ARBITRO: Tesi di Pistoia, coad. da Pacini e da Carlesi di Prato.<br > RETI: 46' Jackson Beckham Da Silva, 50' Empereur, 55' Magheri, 67' Fossati.<br >NOTE: Ammonito Jackson Beckham Da Silva. Angoli 8-0. Recupero 1'+5'. Spettatori 150 circa. Osservato un minuto di silenzio ad inizio gara. Le pagelle viola<br ><b>Gollini: 6</b> 90' balneari. Poteva portarsi dietro la crema abbronzante. Sicuro nel lavoro di routine.<br ><b>Manes: 6</b> Prova a dare una Manes in fase offensiva, dietro non rischia niente. Un po' in ombra rispetto alle ultime uscite. 51' Libardo: 6,5 Speedy Gonzalez in confronto &egrave; un anziano che passeggia con le mani dietro la schiena.<br ><b>Madrigali: 7 </b>The Big Madrigali: non &egrave; n&eacute; un reality, n&eacute; un nuovo panino di McDonalds, n&eacute; un film porno con lui protagonista, ma una versione magnum del centrale difensivo viola.<br ><b>Empereur: 7,5</b> Un Thiago Silva in riva all'Arno: difende, imposta con un sinistro chirurgico, segna. Magari un giorno giocher&agrave; insieme al milanista nella nazionale carioca. 64' Tortora: ng.<br ><b>Belli: 6,5</b> Ha creatina pura al posto dei globuli rossi: non si ferma mai. Ciao a tutti, Belli e brutti.<br ><b>Cervelli: 6,5</b> Il solito Cervellone della squadra. Chiedetegli pure la spiegazione sulla Teoria della Relativit&agrave;: sa fare ogni cosa. Imposta e difende.<br ><b>Fossati: 7</b> Segna su punizione, anche se il riflesso di Zanardi &egrave; roba da bradipo. In mediana fa pi&ugrave; legna che Mastro Geppetto.<br ><b>Fazzi: 6</b> Si fa i Fazzi suoi, inserendosi poco in attacco. Il giovane centrocampista classe '95 pu&ograve; fare molto di pi&ugrave;, fidatevi. <b>40' Marciano: 7,5</b> Limonerebbe col pallone da quanto ne &egrave; innamorato, ma lo scugnizzo fa vedere davvero belle cose. Assist e un quasi gol. <b>75' Ruggeri: ng.</b><br ><b>Jackson Beckham Da Silva: 6,5</b> Nel primo tempo, con la palla al piede, &egrave; umile tipo Napoleone che si incorona da solo a Notre-Dame. Poi cambia marcia e fa malissimo agli avversari. Spice boy.<br ><b>Gulin: 6,5</b> Quasi omonimo del cantante dei Guns N' Roses, quando tocca la sfera Axel si sente la musica. Testa di calcio (per assonanza potrebbe sembrare un'offesa, ma non lo &egrave;!) <b>60' Palavisini: ng.</b><br ><b>Magheri: 6,5</b> Meglio di Arsenio Lupin nel rubare la rete del 3 a 0 a Marciano. Istinto da bomber. <b>56' Pirone: ng</b>.<br ><b>All. Gabbanini: 6,5</b> Come Lady Gaga: Poker Face.<br >IL COMMENTO<br >La Fiorentina di mister Gabbanini continua a volare nel campionato Allievi Nazionali, sommergendo la Giacomense per 4 a 0. Viola fin dall'inizio padroni del campo. Al 16' bel lancio di Belli, Jackson ci prova al volo e la palla esce di un nulla. Al 20' grande combinazione fra Magheri e Gulin, sull'out mancino, conclusione di quest'ultimo e pallone ancora a lato di un soffio. L'undici di Gabbanini prosegue a macinare gioco, imponendosi nella manovra con fraseggi e verticalizzazioni improvvise, ma la Giacomense si difende molto bene, chiudendo tutti gli spazi e provando a ripartire in contropiede. Nella ripresa il coach gigliato opta per un cambio di modulo: entra lo scugnizzo Marciano per Fazzi e si passa ad un 4-2-3-1, con i ritmi che si alzano sempre di pi&ugrave;. Al 41' &egrave; proprio Marciano ad impensierire il portiere ospite con un missile da fuori area. La pressione diventa insopportabile per la Giacomense che al 46' incassa il primo dei quattro gol locali: lancio lunghissimo di Madrigali, Jackson &egrave; il pi&ugrave; rapido di tutti e di testa va a beffare l'estremo difensore ospite. Passano 4' ed &egrave; gi&agrave; raddoppio: assist delizioso di Marciano ed Empereur, in proiezione offensiva, sigla il 2 a 0. La Fiorentina domina e al 55' arriva il tris: Marciano fa tutto alla grande al limite, entra in area e calcia, il pallone sta per entrare in porta, dopo una parziale deviazione del portiere, ma Magheri scippa la rete al fantasista, ribadendo in rete dalla linea: il bomber &egrave; bulimico di gol e va a 14 centri personali in campionato. Il poker lo cala Fossati, al 67', con un bel calcio piazzato dai 25 metri. Al triplice fischio dell'arbitro abbiamo intervistato l'allenatore viola, Gabbanini. Mister, nel primo tempo la sua squadra aveva prodotto tanto gioco, ma non arrivava il gol, poi nella ripresa avete dilagato. Come se lo spiega? <b> Ormai questa &egrave; una tendenza del nostro campionato, soprattutto quando giochiamo in casa. Le squadre che vengono ad affrontarci partono con un atteggiamento ben preciso: difendere, coprire tutti gli spazi e cercare di andare in contropiede. Naturalmente questo significa spendere molte energie nei primi 40', perch&eacute; tengono dei ritmi altissimi, e nel secondo tempo hanno un calo fisiologico. Penso che tutto ci&ograve; si sia verificato anche oggi</b> . Jackson ha giocato un brutto primo tempo, e lei stava pensando di sostituirlo con Marciano, poi invece ha cambiato idea, ci ha creduto e il brasiliano &egrave; stato decisivo. Come mai questa scelta? <b>E' vero, volevo cambiarlo, poi invece ho optato per un modulo pi&ugrave; offensivo ed &egrave; stato bravo: ha giocato un'ottima ripresa. Come ho gi&agrave; detto: bisogna fare un discorso generale. Nella prima frazione loro hanno tenuto botta, erano aggressivi. La Giacomense &egrave; una squadra che ha fatto molto bene contro squadre come Bologna, Modena e Parma. Per questo motivo ho deciso di accelerare e nel secondo tempo li abbiamo fatti crollare</b> . Tanto volume di gioco, come detto, ma poca incisivit&agrave; in avanti. Tant'&egrave; che il primo gol &egrave; nato da un episodio e potevate andare a rete molte altre volte, dopo aver sbloccato il match. Pu&ograve; essere un difetto, questa mancanza di cattiveria? <b>S&igrave; &egrave; vero: nel primo tempo siamo stati poco cattivi e il primo gol nostro, paradossalmente dopo aver fatto tanto gioco, &egrave; nato da un lancio lungo di Madrigali totalmente casuale. Dobbiamo cercare di fare meglio sotto porta</b> . Marciano &egrave; stato decisivo per l'esito finale del match. Come valuta la sua prestazione? <b>Marciano ha letteralmente cambiato la gara. Abbiamo tante assenze importanti </b>(Bernardeschi per motivi fisici, Capezzi per l'impegno con la Nazionale, Torre ed Everton per altre motivazioni, ndr) <b>ma la rosa, anche grazie a tanti '95 come lui, &egrave; sempre competitiva</b> . Il primo posto nel girone &egrave; sicuro, ormai? <b>Per niente, non dobbiamo rilassarci assolutamente. Serve ancora qualche punto per le qualificazioni nazionali, mentre per il primo posto saranno decisive le gare contro Reggiana e Spal</b> . Come valuta il vostro campionato? <b>A mio avviso &egrave; un ottimo campionato, formato da squadre di buon valore. Tutte sul 6,5 con alcune formazioni anche sul 7,5/8, come il Parma. Ci sono magari dei gironi con squadre di livello superiore, ma sono solo quelle tre/quattro partite difficili e poi c'&egrave; il nulla. Nel nostro girone non ci sono compagini da 4, raramente abbiamo vinto con goleade e questo &egrave; un ottimo allenamento per le finali: si impara a giocare, e ci&ograve; &egrave; molto importante. Contro Cesena, Bologna, Cremonese e Modena non ti puoi mai rilassare. Sono squadre pericolose e che ‘picchiano'</b> . C'&egrave; qualcosa che non le &egrave; piaciuto, fino ad adesso, nel campionato della sua squadra? <b>S&igrave;, probabilmente il nostro rendimento cambia a seconda del fattore campo. Giochiamo meglio in casa e fuori, oggettivamente, abbiamo un atteggiamento diverso. Siamo una squadra tecnica e abbiamo necessit&agrave; di giocare su buoni campi</b> . Fra i suoi giocatori, chi vede meglio in prospettiva? <b>Nomi non ne faccio, ma la Fiorentina sta diventando una realt&agrave; importante a livello giovanile. Chi andr&agrave; il prossimo anno in Primavera potr&agrave; avere un futuro interessante</b> . Lorenzo Sarra




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