• Giovanissimi Regionali GIR.A
  • Freccia Azzurra
  • 0 - 1
  • Lunigiana


FRECCIA AZZURRA (4-4-1-1): Berretta, Manfredini (85' Sartoni), Macchia, Colombani, Chiarelli, Guarracino, Vajani, Scafuri, Balestri, Ferri, Andreotti. A disp.: Marchetti, Sgamma. All.: Stefano Ammannati.

LUNIGIANA (4-3-3): Bertuzzi, Belli, Bergamaschi, Corvi, Gerali, Lucchini, Antoriotti, Tarantola (46' Mazza), Marcuccetti, Ghelfi, Bonfigli (46' Giuliotti). A disp: Piccirillo, Cavalieri, Tarantola. All.: Massimo Mazzi


ARBITRO: Agostini di Livorno


RETI: 65' Ghelfi.



Il Lunigiana mostra i muscoli e si prende i tre punti sul campo di una Freccia colpevole di aver regalato un tempo agli avversari, svegliandosi solo dopo il goal subito, quando orami era troppo tardi. La formazione ospite si avvantaggia di una notevole differenza di peso e statura rispetto agli avversari a centrocampo e in difesa, la Freccia dimostra una migliore organizzazione di gioco ma una vecchia regola vuole che vince che la butta dentro.

Avvio lento per entrambe le formazioni che si studiano, gli attacchi sono isolati e le difese ancora serrate. Al 12' la prima scossa la dà il Lunigiana con Gerali che svetta su calcio d'angolo ma manda di poco a lato. Dieci minuti dopo è ancora Lunigiana con Marcuccetti ottimamente imbeccato da Ghelfi che si presenta a tu per tu con Berretta ma apre troppo il diagonale. La Freccia cerca il maggior possesso palla ma così facendo ritarda troppo l'azione dando il tempo alla difesa di recuperare e trova puntualmente gli spazi occupati, il Lunigiana si affida alla regia di Ghelfi che recupera palla e lancia con precisione i compagni. Il primo tempo si chiude ancora con una bella azione manovrata della Freccia che si perde al momento del tiro. Al rientro in campo i padroni di casa sembrano più in palla, ma ancora non producono niente di rilevante, così è il Lunigiana a passare in vantaggio con Ghelfi che riceve al limite, si porta la palla sul destro mettendo a sedere un difensore e fulmina Berretta con un tiro che trova il secondo palo. Il goal scuote la Freccia che finalmente mette in campo il cuore, corre e pressa su ogni pallone. Purtroppo è tardi, il Lunigiana è bravo a far circolare palla e sempre pronto a colpire in contropiede negli spazi che ora i padroni di casa lasciano. La partita scivola senza emozioni fino al triplice fischio del direttore di gara.

Calciatorepiù: Ghelfi. Ha fisico per sradicare palloni e piedi educati per servire i compagni, tutto il gioco passa da lui. Belle alcune aperture di campo di prima intenzione. Macchia, parte dalla difesa e arriva in area palla al piede, spesso le sue discese per far salire la squadra sembrano l'unico schema della Freccia.

Luca Lunedì FRECCIA AZZURRA (4-4-1-1): Berretta, Manfredini (85' Sartoni), Macchia, Colombani, Chiarelli, Guarracino, Vajani, Scafuri, Balestri, Ferri, Andreotti. A disp.: Marchetti, Sgamma. All.: Stefano Ammannati. <br >LUNIGIANA (4-3-3): Bertuzzi, Belli, Bergamaschi, Corvi, Gerali, Lucchini, Antoriotti, Tarantola (46' Mazza), Marcuccetti, Ghelfi, Bonfigli (46' Giuliotti). A disp: Piccirillo, Cavalieri, Tarantola. All.: Massimo Mazzi <br > ARBITRO: Agostini di Livorno <br > RETI: 65' Ghelfi. Il Lunigiana mostra i muscoli e si prende i tre punti sul campo di una Freccia colpevole di aver regalato un tempo agli avversari, svegliandosi solo dopo il goal subito, quando orami era troppo tardi. La formazione ospite si avvantaggia di una notevole differenza di peso e statura rispetto agli avversari a centrocampo e in difesa, la Freccia dimostra una migliore organizzazione di gioco ma una vecchia regola vuole che vince che la butta dentro. <br >Avvio lento per entrambe le formazioni che si studiano, gli attacchi sono isolati e le difese ancora serrate. Al 12' la prima scossa la d&agrave; il Lunigiana con Gerali che svetta su calcio d'angolo ma manda di poco a lato. Dieci minuti dopo &egrave; ancora Lunigiana con Marcuccetti ottimamente imbeccato da Ghelfi che si presenta a tu per tu con Berretta ma apre troppo il diagonale. La Freccia cerca il maggior possesso palla ma cos&igrave; facendo ritarda troppo l'azione dando il tempo alla difesa di recuperare e trova puntualmente gli spazi occupati, il Lunigiana si affida alla regia di Ghelfi che recupera palla e lancia con precisione i compagni. Il primo tempo si chiude ancora con una bella azione manovrata della Freccia che si perde al momento del tiro. Al rientro in campo i padroni di casa sembrano pi&ugrave; in palla, ma ancora non producono niente di rilevante, cos&igrave; &egrave; il Lunigiana a passare in vantaggio con Ghelfi che riceve al limite, si porta la palla sul destro mettendo a sedere un difensore e fulmina Berretta con un tiro che trova il secondo palo. Il goal scuote la Freccia che finalmente mette in campo il cuore, corre e pressa su ogni pallone. Purtroppo &egrave; tardi, il Lunigiana &egrave; bravo a far circolare palla e sempre pronto a colpire in contropiede negli spazi che ora i padroni di casa lasciano. La partita scivola senza emozioni fino al triplice fischio del direttore di gara. <br ><b>Calciatorepi&ugrave;: Ghelfi</b>. Ha fisico per sradicare palloni e piedi educati per servire i compagni, tutto il gioco passa da lui. Belle alcune aperture di campo di prima intenzione. <b>Macchia</b>, parte dalla difesa e arriva in area palla al piede, spesso le sue discese per far salire la squadra sembrano l'unico schema della Freccia. Luca Luned&igrave;




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