• Allievi Regionali GIR.D
  • Cecina
  • 5 - 1
  • Citta di Pontedera


CECINA: Reali, Stefanini, Vinci, Barlettani, Bichisecchi, Bianchi, Dal Canto, Acunzo, Aquilante, Periccioli. A disp.: Locci, Martinelli, Polidori, Cioni, Matteo, Berti. All.: Diego Verdiani.

PONTEDERA: Rossi, Colucci, Anedda, Mannocci, Bani, Banchellini, Buti, Lovisi, Morelli, Bracci, Maccari. A disp.: Ciardi, Marconcini, Ricci, Parra, Mancini, Trozzo, Guerrini. All.: Francesco Donati.


ARBITRO: Cinotti di Livorno.


RETI: 19', 32' e 47' Bianchi, Maccari 27', Aquilante 56', Acunzo 80'.



Come cancellare 16 punti di distacco in una sola partita, impartendo un'autentica lezione di calcio agli avversari fino a questo momento assoluti dominatori del girone regionale e imbattuti da ben 23 turni. Tutto questo è riuscito domenica mattina al Cecina di mister Verdiani, con il risultato che rispecchia in pieno l'andamento della gara tra i cecinesi padroni di casa e la corazzata Pontedera. Partita davvero spettacolare tra le due migliori formazioni, forse insieme al Castelfranco, del girone. Il Cecina, rispetto ai pisani, sembra avere maggiore qualità tecnica mentre la formazione di Donati impressiona per la forza fisica e gli spunti in velocità di alcuni singoli. Dopo una prima fase di studio, ma con il Cecina a gestire al meglio il pallino del gioco, inizia lo show di Andrea Bianchi, un giovane che farà sicuramente parlare di sé. Verdiani lo schiera a destra e i suoi inserimenti a tagliare verso l'interno tagliano letteralmente a fette la difesa del Pontedera. La prima rete, infatti, arriva al 19' su un movimento perfetto di Bianchi che fa secco Rossi per il provvisorio 1 a 0. Il Pontedera, fino a quel momento poco incisivo, reagisce e avanza il baricentro e pareggia poco prima dei 30' di gioco grazie alla caparbietà di Maccari, bravo a superare i centrali del Cecina e a trovare lo spiraglio giusto con un bel tiro da fuori area. Nell'occasione non perfetta la difesa del Cecina, anche se il gol sembra scatenare la furia rossoblù: è il 32', infatti, quando ancora un lancio a tagliare il campo trova Bianchi solo davanti a Rossi, tocco perfetto e Cecina che torna in vantaggio. Questa volta la reazione del Pontedera non c'è e il Cecina mantiene alta la pressione, tanto che in apertura di secondo tempo ancora Andrea Bianchi firma la tripletta personale (14' gol stagionale) chiudendo virtualmente il match. Di qui sino alla fine è un monologo cecinese, con Aquilante che mette in ghiaccio i tre punti con un bolide su calcio di punizione che termina la sua corsa all'incrocio dei pali al minuto 16 della ripresa. Nel finale c'è tempo anche per il pokerissimo firmato dal solito Acunzo con un bel colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il Pontedera, nonostante questo pesantissimo stop, non vede assolutamente pregiudicate le sue possibilità di successo nel girone, anche perché il Castelfranco cade 4 a 0 e con il Cecina rimane a 13 punti di distacco. L'impressione, però, è di aver visto una squadra che negli scontri diretti e nelle partite decisive dimostra tutta la sua forza, il Cecina, un po' come era il Milan vincitore della Champions e che stentava in campionato e con le piccole . Il Pontedera, al contrario, può essere accostato alla corazzata Inter, più costante e dal grande collettivo, ideale per la vittoria di un lungo torneo, ma che ha dimostrato, almeno domenica, di non avere il giusto approccio nei big match. Un piccolo difetto per una squadra comunque eccezionale.

Alessandro Bientinesi CECINA: Reali, Stefanini, Vinci, Barlettani, Bichisecchi, Bianchi, Dal Canto, Acunzo, Aquilante, Periccioli. A disp.: Locci, Martinelli, Polidori, Cioni, Matteo, Berti. All.: Diego Verdiani. <br >PONTEDERA: Rossi, Colucci, Anedda, Mannocci, Bani, Banchellini, Buti, Lovisi, Morelli, Bracci, Maccari. A disp.: Ciardi, Marconcini, Ricci, Parra, Mancini, Trozzo, Guerrini. All.: Francesco Donati. <br > ARBITRO: Cinotti di Livorno. <br > RETI: 19', 32' e 47' Bianchi, Maccari 27', Aquilante 56', Acunzo 80'. Come cancellare 16 punti di distacco in una sola partita, impartendo un'autentica lezione di calcio agli avversari fino a questo momento assoluti dominatori del girone regionale e imbattuti da ben 23 turni. Tutto questo &egrave; riuscito domenica mattina al Cecina di mister Verdiani, con il risultato che rispecchia in pieno l'andamento della gara tra i cecinesi padroni di casa e la corazzata Pontedera. Partita davvero spettacolare tra le due migliori formazioni, forse insieme al Castelfranco, del girone. Il Cecina, rispetto ai pisani, sembra avere maggiore qualit&agrave; tecnica mentre la formazione di Donati impressiona per la forza fisica e gli spunti in velocit&agrave; di alcuni singoli. Dopo una prima fase di studio, ma con il Cecina a gestire al meglio il pallino del gioco, inizia lo show di Andrea Bianchi, un giovane che far&agrave; sicuramente parlare di s&eacute;. Verdiani lo schiera a destra e i suoi inserimenti a tagliare verso l'interno tagliano letteralmente a fette la difesa del Pontedera. La prima rete, infatti, arriva al 19' su un movimento perfetto di Bianchi che fa secco Rossi per il provvisorio 1 a 0. Il Pontedera, fino a quel momento poco incisivo, reagisce e avanza il baricentro e pareggia poco prima dei 30' di gioco grazie alla caparbiet&agrave; di Maccari, bravo a superare i centrali del Cecina e a trovare lo spiraglio giusto con un bel tiro da fuori area. Nell'occasione non perfetta la difesa del Cecina, anche se il gol sembra scatenare la furia rossobl&ugrave;: &egrave; il 32', infatti, quando ancora un lancio a tagliare il campo trova Bianchi solo davanti a Rossi, tocco perfetto e Cecina che torna in vantaggio. Questa volta la reazione del Pontedera non c'&egrave; e il Cecina mantiene alta la pressione, tanto che in apertura di secondo tempo ancora Andrea Bianchi firma la tripletta personale (14' gol stagionale) chiudendo virtualmente il match. Di qui sino alla fine &egrave; un monologo cecinese, con Aquilante che mette in ghiaccio i tre punti con un bolide su calcio di punizione che termina la sua corsa all'incrocio dei pali al minuto 16 della ripresa. Nel finale c'&egrave; tempo anche per il pokerissimo firmato dal solito Acunzo con un bel colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il Pontedera, nonostante questo pesantissimo stop, non vede assolutamente pregiudicate le sue possibilit&agrave; di successo nel girone, anche perch&eacute; il Castelfranco cade 4 a 0 e con il Cecina rimane a 13 punti di distacco. L'impressione, per&ograve;, &egrave; di aver visto una squadra che negli scontri diretti e nelle partite decisive dimostra tutta la sua forza, il Cecina, un po' come era il Milan vincitore della Champions e che stentava in campionato e con le piccole . Il Pontedera, al contrario, pu&ograve; essere accostato alla corazzata Inter, pi&ugrave; costante e dal grande collettivo, ideale per la vittoria di un lungo torneo, ma che ha dimostrato, almeno domenica, di non avere il giusto approccio nei big match. Un piccolo difetto per una squadra comunque eccezionale. Alessandro Bientinesi




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