• Allievi Regionali GIR.D
  • Citta di Pontedera
  • 5 - 0
  • Elba 2000 Capoliveri


PONTEDERA: Ciardi, Buti, Marconcini, Lovisi (61' Mancini), Colucci, Banchellini (66' Ricci), Guerrini (70' Murano), Mannocci, Trozzo (57' Caselli), Bracci, Maccari. A disp.: Rossi, Anedda. All.: Donati F..

ELBA 2000 CAPOLIVERI: Silvio, Benaj, Di Franca, Saber, Ottanelli, De Crescenzo A., Tocci, Borselli, Meli (51' De Crescenzo M.), Madaro, Canova.


RETI: 28', 32', 68' Maccari, 39' Bracci, 60' Lovisi.

NOTE: espulso all' 80' Ricci.



La capolista Pontedera prosegue la sua corsa verso la vittoria del girone D, rifilando 5 gol agli elbani dell'Elba 2000 Capoliveri. Leggendo a priva vista il risultato sembrerebbe che i ragazzi di Donati non abbiano avuto nessuna difficoltà a superare i pari età giallo-verdi, ma è opportuno dire come gli avversari hanno tenuto testa per 28 minuti, quando il solito Maccari ha spianato la strada ai suoi con un gran gol. Partono bene i padroni di casa che dopo appena 6 minuti hanno la possibilità di passare in vantaggio, quando Mannocci, su punizione calciata da Lovisi, colpisce il palo con un bel colpo di testa. Passano pochi minuti e questa volta è Madaro a colpire il montante su punizione. La partita per i ragazzi di mister Capocchi finisce praticamente qui dato che per il resto della gara non vengono registrate conclusioni verso la porta, difesa da Ciardi. Il Pontedera fatica un po' a costruire il suo solito gioco, ma al 28', come già detto, Maccari trova un bellissimo gol raccogliendo una palla uscita da una carambola, e con un gran sinistro trafigge Silvio, indirizzando la sfera sull'angolo alto. Il gol stordisce gli avversari che in meno di 10 minuti capitolano con altre due reti rispettivamente di Maccari e di Bracci, quest'ultimo conclude con una splendida azione personale. Nel secondo tempo la musica non cambia e il Pontedera, forte dei 3 gol all'attivo mette ai paletti i giallo-verdi proponendo buone azioni e le solite trame di gioco a cui ci hanno ormai abituato e mettendo inoltre a dura prova i nervi dei ragazzi di Capocchi, i quali, per tutta la ripresa effettuano una vera e propria caccia all'uomo commettendo numerosi falli e giocando sempre in modo intimidatorio portando mister Capocchi a togliere dal campo prima il numero 9 Meli, apparso molto nervoso, e poi De Crescenzo A., a causa dei numerosi falli che il giocatore stava commettendo, non rischiando così di incorrere in sanzioni disciplinari da parte dell'arbitro che potevano essere ben più pesanti ma costringendo il suo team a terminare la gara in 10. I ragazzi di mister Donati, però, per niente intimoriti da questo tipo di atteggiamento a dir poco antisportivo, ripagano con moneta sonante la squadra elbana siglando altre due reti rispettivamente con Lovisi e Maccari (tripletta per quest'ultimo), facendo assumere alla gara un punteggio quasi tennistico. Non si ferma questo Pontedera, che anche oggi ha dimostrato, pur non disputando una eccelsa partita, la sua forza mantenendo il solito distacco (13 e 14 punti) rispettivamente da Castelfranco e Cecina.

M.M. PONTEDERA: Ciardi, Buti, Marconcini, Lovisi (61' Mancini), Colucci, Banchellini (66' Ricci), Guerrini (70' Murano), Mannocci, Trozzo (57' Caselli), Bracci, Maccari. A disp.: Rossi, Anedda. All.: Donati F.. <br >ELBA 2000 CAPOLIVERI: Silvio, Benaj, Di Franca, Saber, Ottanelli, De Crescenzo A., Tocci, Borselli, Meli (51' De Crescenzo M.), Madaro, Canova. <br > RETI: 28', 32', 68' Maccari, 39' Bracci, 60' Lovisi. <br >NOTE: espulso all' 80' Ricci. La capolista Pontedera prosegue la sua corsa verso la vittoria del girone D, rifilando 5 gol agli elbani dell'Elba 2000 Capoliveri. Leggendo a priva vista il risultato sembrerebbe che i ragazzi di Donati non abbiano avuto nessuna difficolt&agrave; a superare i pari et&agrave; giallo-verdi, ma &egrave; opportuno dire come gli avversari hanno tenuto testa per 28 minuti, quando il solito Maccari ha spianato la strada ai suoi con un gran gol. Partono bene i padroni di casa che dopo appena 6 minuti hanno la possibilit&agrave; di passare in vantaggio, quando Mannocci, su punizione calciata da Lovisi, colpisce il palo con un bel colpo di testa. Passano pochi minuti e questa volta &egrave; Madaro a colpire il montante su punizione. La partita per i ragazzi di mister Capocchi finisce praticamente qui dato che per il resto della gara non vengono registrate conclusioni verso la porta, difesa da Ciardi. Il Pontedera fatica un po' a costruire il suo solito gioco, ma al 28', come gi&agrave; detto, Maccari trova un bellissimo gol raccogliendo una palla uscita da una carambola, e con un gran sinistro trafigge Silvio, indirizzando la sfera sull'angolo alto. Il gol stordisce gli avversari che in meno di 10 minuti capitolano con altre due reti rispettivamente di Maccari e di Bracci, quest'ultimo conclude con una splendida azione personale. Nel secondo tempo la musica non cambia e il Pontedera, forte dei 3 gol all'attivo mette ai paletti i giallo-verdi proponendo buone azioni e le solite trame di gioco a cui ci hanno ormai abituato e mettendo inoltre a dura prova i nervi dei ragazzi di Capocchi, i quali, per tutta la ripresa effettuano una vera e propria caccia all'uomo commettendo numerosi falli e giocando sempre in modo intimidatorio portando mister Capocchi a togliere dal campo prima il numero 9 Meli, apparso molto nervoso, e poi De Crescenzo A., a causa dei numerosi falli che il giocatore stava commettendo, non rischiando cos&igrave; di incorrere in sanzioni disciplinari da parte dell'arbitro che potevano essere ben pi&ugrave; pesanti ma costringendo il suo team a terminare la gara in 10. I ragazzi di mister Donati, per&ograve;, per niente intimoriti da questo tipo di atteggiamento a dir poco antisportivo, ripagano con moneta sonante la squadra elbana siglando altre due reti rispettivamente con Lovisi e Maccari (tripletta per quest'ultimo), facendo assumere alla gara un punteggio quasi tennistico. Non si ferma questo Pontedera, che anche oggi ha dimostrato, pur non disputando una eccelsa partita, la sua forza mantenendo il solito distacco (13 e 14 punti) rispettivamente da Castelfranco e Cecina. M.M.




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