• Allievi Regionali GIR.C
  • Union Team Chimera Arezzo
  • 1 - 2
  • Cattolica Virtus


U.T. CHIMERA Debolini, Morettini, Di Palma, Mazzoni, Tiezzi, Dragoni, Vacchiano, Cocci, Mostacci, Gregori, Di Lorenzo. A disp.: Basagni, Casucci, Tenti, Laurentini, Fucci All.: Giovanni Pozza.

CATTOLICA VIRTUS: Lucherini, Grieco, Meli, Pirazzoli, Mannelli, Bruni, Mastroianni, Cammelli, Liscia, Terrazzani, Caschetto. A disp.: Boccalini, Pisciotta, Fanicchi, Mancini, Papini, Fiumi. All.: Francesco Gozzi.


ARBITRO: Londretti sez. Valdarno.


RETI 38' Di Lorenzo, 60' Pirazzoli, 64' Fanicchi.



Si infrangono probabilmente contro la Cattolica di mister Gozzi le ultime possibilità di vittoria finale da parte del Chimera che nel girone di ritorno con le prime quattro della classe ha rimediato altrettante sconfitte casalinghe. Alcune di queste immeritate - come questa e quella con la Settignanese - e altre più nette, come quelle contro Sestese e Calenzano. Eppure i ragazzi di mister Pozza iniziano la gara nel migliore dei modi, mettendo alle corde gli ospiti per tutto il primo tempo (chiuso tra l'altro in vantaggio) e mostrando una piacevole fluidità di gioco con diverse palle gol sciupate clamorosamente. Poi nei venti minuti finali arriva l'uno due micidiale della Cattolica che dopo il vantaggio riesce ad addomesticare la partita con personalità e non rischiare più nulla fino al triplice fischio del direttore di gara. Il Chimera parte forte e già al 5' la squadra di mister Pozza crea la prima occasione da rete: Morettini, liberato sulla destra, crossa sul secondo palo per la conclusione al volo di Di Lorenzo con il numero 1 Lucherini pronto a respingere. Poco più tardi è Mazzoni con una bordata dal limite piuttosto centrale a cercare la rete del vantaggio con Lucherini sicuro nella presa. I padroni di casa alzano ancora il ritmo e producono altre due buone opportunità per passare in vantaggio: Mostacci nella veste di rifinitore pesca prima Di Lorenzo in area il cui tiro è ancora una volta parato dal portiere ospite e poi dopo una buona iniziativa personale offre una ghiotta palla gol a Cocci che dal disco del rigore non riesce ad inquadrare la porta. In questa fase di gioco gli ospiti riescono a non perdere la testa giocando un calcio vigoroso ma leale affidando le rare ripartenze con palla lunga a Liscia e Caschetto ed impensierendo la difesa di casa solo su mischie da palla inattiva. Il meritato vantaggio del Chimera arriva nel finale di tempo: sul lungo rilancio del portiere Debolini dopo un pasticcio della difesa fiorentina la palla arriva a Di Lorenzo che è pronto ad approfittare della disattenzione avversaria e mette la palla in fondo alla rete. Si va dunque al riposo sul risultato di uno a zero. La seconda frazione di gioco si apre con gli aretini ancora in avanti. Dopo cinque minuti una bella combinazione tra Cocci e Mostacci manda al tiro quest'ultimo, costringendo Lucherini alla parata a terra. Al 50' ancora Mostacci lavora un buon pallone sulla trequarti prima di servire Cocci che, solo davanti al portiere, si vede respingere la conclusione con i piedi dal numero uno fiorentino. A questo punto il Chimera allenta un po' la pressione. Così subito ne approfitta la Cattolica che alza il proprio baricentro rendendosi pericolosa prima con il neoentrato Fanicchi, il cui tiro in diagonale viene parato a terra da Debolini, poi giungendo al pareggio con Pirazzoli che da posizione defilata, direttamente su punizione inganna Debolini con una parabola sul secondo palo. I padroni di casa vacillano e non riescono più ad organizzarsi subendo dopo appena quattro minuti la rete del vantaggio ospite. Su un lancio lungo di Ferrazzani viene innescato il giovane '93 Fanicchi che, in sospetta posizione di fuorigioco, si presenta tutto solo davanti a Debolini e lo batte per la seconda volta. Il vantaggio galvanizza la Cattolica che, da qui in poi, raddoppia le forze riuscendo agevolmente a controllare la gara meritando alla fine di vincere. Il Chimera deve riflettere sulle troppe occasioni da rete mancate e sul finale di gara troppo passivo che ha denotato qualche accenno di nervosismo in più. Buono l'arbitraggio.

M.C. U.T. CHIMERA Debolini, Morettini, Di Palma, Mazzoni, Tiezzi, Dragoni, Vacchiano, Cocci, Mostacci, Gregori, Di Lorenzo. A disp.: Basagni, Casucci, Tenti, Laurentini, Fucci All.: Giovanni Pozza. <br >CATTOLICA VIRTUS: Lucherini, Grieco, Meli, Pirazzoli, Mannelli, Bruni, Mastroianni, Cammelli, Liscia, Terrazzani, Caschetto. A disp.: Boccalini, Pisciotta, Fanicchi, Mancini, Papini, Fiumi. All.: Francesco Gozzi. <br > ARBITRO: Londretti sez. Valdarno. <br > RETI 38' Di Lorenzo, 60' Pirazzoli, 64' Fanicchi. Si infrangono probabilmente contro la Cattolica di mister Gozzi le ultime possibilit&agrave; di vittoria finale da parte del Chimera che nel girone di ritorno con le prime quattro della classe ha rimediato altrettante sconfitte casalinghe. Alcune di queste immeritate - come questa e quella con la Settignanese - e altre pi&ugrave; nette, come quelle contro Sestese e Calenzano. Eppure i ragazzi di mister Pozza iniziano la gara nel migliore dei modi, mettendo alle corde gli ospiti per tutto il primo tempo (chiuso tra l'altro in vantaggio) e mostrando una piacevole fluidit&agrave; di gioco con diverse palle gol sciupate clamorosamente. Poi nei venti minuti finali arriva l'uno due micidiale della Cattolica che dopo il vantaggio riesce ad addomesticare la partita con personalit&agrave; e non rischiare pi&ugrave; nulla fino al triplice fischio del direttore di gara. Il Chimera parte forte e gi&agrave; al 5' la squadra di mister Pozza crea la prima occasione da rete: Morettini, liberato sulla destra, crossa sul secondo palo per la conclusione al volo di Di Lorenzo con il numero 1 Lucherini pronto a respingere. Poco pi&ugrave; tardi &egrave; Mazzoni con una bordata dal limite piuttosto centrale a cercare la rete del vantaggio con Lucherini sicuro nella presa. I padroni di casa alzano ancora il ritmo e producono altre due buone opportunit&agrave; per passare in vantaggio: Mostacci nella veste di rifinitore pesca prima Di Lorenzo in area il cui tiro &egrave; ancora una volta parato dal portiere ospite e poi dopo una buona iniziativa personale offre una ghiotta palla gol a Cocci che dal disco del rigore non riesce ad inquadrare la porta. In questa fase di gioco gli ospiti riescono a non perdere la testa giocando un calcio vigoroso ma leale affidando le rare ripartenze con palla lunga a Liscia e Caschetto ed impensierendo la difesa di casa solo su mischie da palla inattiva. Il meritato vantaggio del Chimera arriva nel finale di tempo: sul lungo rilancio del portiere Debolini dopo un pasticcio della difesa fiorentina la palla arriva a Di Lorenzo che &egrave; pronto ad approfittare della disattenzione avversaria e mette la palla in fondo alla rete. Si va dunque al riposo sul risultato di uno a zero. La seconda frazione di gioco si apre con gli aretini ancora in avanti. Dopo cinque minuti una bella combinazione tra Cocci e Mostacci manda al tiro quest'ultimo, costringendo Lucherini alla parata a terra. Al 50' ancora Mostacci lavora un buon pallone sulla trequarti prima di servire Cocci che, solo davanti al portiere, si vede respingere la conclusione con i piedi dal numero uno fiorentino. A questo punto il Chimera allenta un po' la pressione. Cos&igrave; subito ne approfitta la Cattolica che alza il proprio baricentro rendendosi pericolosa prima con il neoentrato Fanicchi, il cui tiro in diagonale viene parato a terra da Debolini, poi giungendo al pareggio con Pirazzoli che da posizione defilata, direttamente su punizione inganna Debolini con una parabola sul secondo palo. I padroni di casa vacillano e non riescono pi&ugrave; ad organizzarsi subendo dopo appena quattro minuti la rete del vantaggio ospite. Su un lancio lungo di Ferrazzani viene innescato il giovane '93 Fanicchi che, in sospetta posizione di fuorigioco, si presenta tutto solo davanti a Debolini e lo batte per la seconda volta. Il vantaggio galvanizza la Cattolica che, da qui in poi, raddoppia le forze riuscendo agevolmente a controllare la gara meritando alla fine di vincere. Il Chimera deve riflettere sulle troppe occasioni da rete mancate e sul finale di gara troppo passivo che ha denotato qualche accenno di nervosismo in pi&ugrave;. Buono l'arbitraggio. M.C.




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